Se il blocco juventino quest'anno aveva fatto schifo, era da non convocare. Punto. Il valore assoluto dei giocatori conta raramente, di solito il criterio principale è la forma, fisica, mentale.
Guardate Gilardino; non è esattamente la punta più scarsa del mondo, ma era terribilmente in calo e fuori condizione. Non convocare.
Prendiamo invece Matri; sulla carta meno forte di Gila (e gioca in una squadra di categoria inferiore, con tutto il rispetto per i sardi) eppure in uno stato di forma pazzesco, con gol che piovono dal cielo.
Bisogna considerare anche questo.
Sul discorso Inter, credo che il motivo dell'esclusione dei giovani sia semplice. Essendo stato un anno ricco di competizioni importanti, poi vinte, la dirigenza e il mister non hanno ritenuto opportuno schierare giocatori magari talentuosi ma inesperti, a favore di campioni già affermati. Io personalmente condivido questa particolare scelta. I giovani vanno fatti crescere a tappe; quando la partita non è così importante da rischiare magari un flop da esordio, allora comincio a inserire le mie giovani promesse. In Champions, contro Messi e Robben, schiero un veterano come Zanetti e non Santon; l'anno prossimo, in una partita importantissima, utilizzerò due mostri come Lucio e Samuel senza arrischiarmi a buttare nella mischia un seppur convincente Ranocchia. Invece, contro il Chievo o il Bologna, o inizialmente in Coppa Italia, si comincia a dare spazio ai giovani.
[Modificato da Duca d'Acquaviva 25/06/2010 13:04]
Non esistono persone incorruttibili, solo prezzi più alti.
-Gabriel Avenant