la Battaglia di Arsuf

xDavide
un bravo re si misura anche dal fatto se ingrandisce e rafforza il regno contro i nemici esterni, e lui lo ha fatto, certo ha speso molto per la crociata e per le guerre, non sempre volute da lui, ma è stata la sua assenza che ha permesso a Filippo II di attaccare le sue terre, andandosene dalla crociata subito dopo la presa di Acri, non ha certo dimostrato attaccamento per la difesa della Terra Santa. per i fatti di Messina e di Cipro, non aveva tutti i torti, soprattutto a Cipro, dove Isacco aveva catturato le sue navi con la sua fidenzata e sua sorelle e si rifiutava di consegnarle, chiunque avrebbe fatto lo stesso che fece Riccardo. Sai era difficile collaborare con Filippo e viceversa, poichè erano sospettosi l'uno dell'altro, e come comandante e guerriero valeva molto più riccardo di filippo, inoltre lui era un crociato vero e sincero, filippo no. La sua prigionia ci sarebbe stata lo stesso, poichè faceva comodo a molti la sua assenza forzata,a Filippo, all'Imperatore e soprattutto a Giovanni suo fratello. per quanto riguarda la diplomazia, riuscì a concludere un trattato con saladino che stupì molti e che per i cristiani significava una tregua importante, tutti i suoi cavalieri poterono andare in pellegrinaggio a gerusalemme, ma lui si punì non partecipandovi, poichè non era riuscito a rconquistare la città santa alla Cristianità.

poi sai, se avesse potuto governare un pò di più avrebbe potuto anche dimostrare se era o no un bravo re, in qualità di amministartore del regno, poi sarebbe tornato in terra santa e avrebbe riconquistato Gerusalemme, saladino infatti era morto l'anno dopo della sua partenza.

Robert Bruce, 24/06/2010 1.50:

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poi sai, se avesse potuto governare un pò di più avrebbe potuto anche dimostrare se era o no un bravo re, in qualità di amministartore del regno, poi sarebbe tornato in terra santa e avrebbe riconquistato Gerusalemme, saladino infatti era morto l'anno dopo della sua partenza.

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Già è un vero peccato, mi sarebbe piaciuto un suo ritorno in Terra Santa, poi con la morte di Saladino l'Impero Ayyubide si frazionò, figli e non presero possesso delle grandi province dell'impero, rendendo quasi vane le grandi conquiste del sultano curdo...
Un ritorno di Riccardo con una Siria nuovamente divisa magari sarebbe stato più semplice anche se la spedizione in egitto di Luigi IX, anche se molto posteriore a Riccardo, fu un fallimento, non forse per merito degli ayyubidi ma per la disorganizzazione dei crociati.
A proposito di Luigi IX, di lui ho sempre apprezzato la grande cristianità, lo considero uno dei pochi crociati convinti fino in fondo, vero difensore della croce. Peccato che a grande cristianità non equivaleva grande calcolo militare...

Knight Of Jerusalem, 24/06/2010 13.29:

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Già è un vero peccato, mi sarebbe piaciuto un suo ritorno in Terra Santa, poi con la morte di Saladino l'Impero Ayyubide si frazionò, figli e non presero possesso delle grandi province dell'impero, rendendo quasi vane le grandi conquiste del sultano curdo...
Un ritorno di Riccardo con una Siria nuovamente divisa magari sarebbe stato più semplice anche se la spedizione in egitto di Luigi IX, anche se molto posteriore a Riccardo, fu un fallimento, non forse per merito degli ayyubidi ma per la disorganizzazione dei crociati.
A proposito di Luigi IX, di lui ho sempre apprezzato la grande cristianità, lo considero uno dei pochi crociati convinti fino in fondo, vero difensore della croce. Peccato che a grande cristianità non equivaleva grande calcolo militare...

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Riccardo aveva promesso che sarebbe tornato in Terra Santa....se un balestriere guascone non avesse interrotto il suo sogno. Luigi IX fu grandissimo, il più grande re medievale, e all'epoca era anche il più potente....purtroppo però pochi regnanti occidentale erano come lui, e quando partì per la crociata, a parte il principe Edoardo d'Inghilterra, si unirono a lui solo francesi, anzi Federico II avvertì delle intenzioni di Luigi, il suo amico, il sultano d'egitto, e quando le truppe francesi sbarcarono, gli egiziani conoscevano già le mosse dei crociati. erano passati solo sessant'anni dalla crociata di riccardo, ma l'europa era già molto cambiata, lo spirito di crociata non era più quello di prima e Luigi fu lasciato solo nella sua impresa. non è che fosse un cattivo stratega, aveva capito che era l'egitto che doveva colpire, e la crociata era iniziata sotto i migliori auspici con la conquista di Damietta, ma aveva troppi baroni, compresi i suoi fratelli, che smaniavano di coprirsi di gloria e prendevano iniziative autonome senza il permesso di luigi, come a Al-Mansura, dove Roberto d'Artois con l'avanguardia entrò in città senza attendere il grosso dell'esercito, e furono annientati mettendo a repentaglio tutta la campagna. lui combattè con grande vigore ma non fu sufficiente, inoltre arrivò nel momento in cui i Mamelucchi presero il potere,e questo complicò ancora di più la situazione.

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GRAZIE DI CUORE

Robert Bruce!