2012 vero o falso

belisario74, 15/07/2010 19.44:

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sul discorso del riscaldamento sono in assoluto accordo con voi però vorrei investigare sul discorso Nasa - Tempeste solari = ca..i Amari
e non dimentichiamoci la cara vecchia BOMBA....

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Fulcherio,, 16/07/2010 0.44:

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l'idea del progresso initerrotto è una conseguenza del positivismo ottocentesco, si dice che questo ideale sia stato smentito la prima volta con il disastro del titanic nel 1911

a quell'epoca si riteneva che una nave così imponente fosse inaffondabile; per ridurre i costi furono fatte una serie di scelte ingegneristiche che ne minarono l'affidabilità in caso di incidenti gravi, fattostà che per questioni economiche l'orgoglio della cantieristica navale inglese fece la fine che tutti sappiamo.

questo fatto può essere oggetto di riflessione ?

io credo di si, potremmo paragonare il pianeta a una specie di titanic, quelli di terza classe sono gli africani, essi saranno i primi ad affogare perchè infrattati nelle stive più profonde, la seconda classe sono gli abitanti dei paesi che godono di relativa prosperità, infine la prima classe occupata dagli abitanti dei paesi più ricchi

l'iceberg è giacobbo

ecco il pianazzo : giacobbo naviga su una nave templare che fa rotta verso l'america, ma avendo sbevazzato assai dalle coppe del santo graal rinvenute dal suo fido mozzo egizio zaki sbaglia rotta e si schianta contro il panfilo, e fine della storia così come la intendiamo noi oggi, suggestivo e carico di mistero, che lascia molti interrogativi


si vabbè scusate

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Fulcherio,, 16/07/2010 0.44:

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l'idea del progresso initerrotto è una conseguenza del positivismo ottocentesco, si dice che questo ideale sia stato smentito la prima volta con il disastro del titanic nel 1911

a quell'epoca si riteneva che una nave così imponente fosse inaffondabile; per ridurre i costi furono fatte una serie di scelte ingegneristiche che ne minarono l'affidabilità in caso di incidenti gravi, fattostà che per questioni economiche l'orgoglio della cantieristica navale inglese fece la fine che tutti sappiamo.

questo fatto può essere oggetto di riflessione ?

io credo di si, potremmo paragonare il pianeta a una specie di titanic, quelli di terza classe sono gli africani, essi saranno i primi ad affogare perchè infrattati nelle stive più profonde, la seconda classe sono gli abitanti dei paesi che godono di relativa prosperità, infine la prima classe occupata dagli abitanti dei paesi più ricchi

l'iceberg è giacobbo

ecco il pianazzo : giacobbo naviga su una nave templare che fa rotta verso l'america, ma avendo sbevazzato assai dalle coppe del santo graal rinvenute dal suo fido mozzo egizio zaki sbaglia rotta e si schianta contro il panfilo, e fine della storia così come la intendiamo noi oggi, suggestivo e carico di mistero, che lascia molti interrogativi


si vabbè scusate

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Fulcherio,, 16/07/2010 0.44:

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l'idea del progresso initerrotto è una conseguenza del positivismo ottocentesco, si dice che questo ideale sia stato smentito la prima volta con il disastro del titanic nel 1911

a quell'epoca si riteneva che una nave così imponente fosse inaffondabile; per ridurre i costi furono fatte una serie di scelte ingegneristiche che ne minarono l'affidabilità in caso di incidenti gravi, fattostà che per questioni economiche l'orgoglio della cantieristica navale inglese fece la fine che tutti sappiamo.

questo fatto può essere oggetto di riflessione ?

io credo di si, potremmo paragonare il pianeta a una specie di titanic, quelli di terza classe sono gli africani, essi saranno i primi ad affogare perchè infrattati nelle stive più profonde, la seconda classe sono gli abitanti dei paesi che godono di relativa prosperità, infine la prima classe occupata dagli abitanti dei paesi più ricchi

l'iceberg è giacobbo

ecco il pianazzo : giacobbo naviga su una nave templare che fa rotta verso l'america, ma avendo sbevazzato assai dalle coppe del santo graal rinvenute dal suo fido mozzo egizio zaki sbaglia rotta e si schianta contro il panfilo, e fine della storia così come la intendiamo noi oggi, suggestivo e carico di mistero, che lascia molti interrogativi


si vabbè scusate

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Mulkarn, 16/07/2010 1.59:

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Antioco il Grande, 16/07/2010 9.48:

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Come non ricordare il mortale millennium bug che doveva riportare la civiltà al 1° Gennaio 1900, e tutti a comprare pc ultramoderni o programmi anti bug, e poi non è successo un ......? Oppure l'altra terribile teoria sulla fine del mondo il 31/12/99, compreso il ritorno del Diavolo in persona (anche il buon Arnold Terminator ci fece un film, uno dei suoi ultimi), ed anche lì non è successo una pippa?

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Mulkarn, 16/07/2010 14.49:

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queste cose le seguo volentieri... sono come romanzi fantasy, ma in più mi fanno anche ridere

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Zames, 16/07/2010 15.00:

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Quoto, anche io seguo per lo stesso motivo
E io non riesco a credere quante siano le persone che rimangono così suggestionate da caderci, senza nemmeno informarsi per conto loro, o ignorando, come precisava Fulcherio, problemi veri e reali

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Mulkarn, 16/07/2010 16.06:

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Non voglio giocare al sociologo, ma penso che forse sarà sempre così. La ragione di ciò probabilmente è che l'uomo si annoia e non è soddisfatto dell'universo così com'è (entropico, freddo, con l'uomo decisamente messo ai suoi margini rispetto alle idee religiose e antropocentriche di secoli fa) e della storia dell'uomo... Le persone sono inconsciamente sempre alla ricerca di una dimensione fantastica delle cose che renda meno banale l'esistenza... coloro che riescono a rimanere con i piedi per terra sfogano questa necessità nell'arte, nella letteratura, nel cinema, anche con i videogiochi ai giorni nostri... Altri invece cedono all'irrazionalità e alla tentazione di concretizzare il fantastico, il soprannaturale, il fantascientifico e il magico nella realtà concreta... Mi vengono in mente i nazisti che persero e dispersero gran parte delle loro risorse e truppe in missioni inutili come trovare Atlantide, Thule, la Terra Cava, il Santo Graal e lo Scettro Magico di Grande Puffo. La gente che cede troppo al proprio bisogno di fantastico (che comunque credo sia una necessità dell'uomo), comincia ad aggrapparsi in maniera irrazionale e poco obiettiva al miracoloso, al magico, all'incredibile...
Per carità, non voglio dire che l'uomo abbia ormai svelato tutti i misteri dell'universo (l'uomo non può nemmeno volendolo... possiede mezzi per percepire al massimo il 10% della realtà intorno a lui), sono uno che cita la frase dell'Amleto di Shakespeare "Ci sono più cose in Cielo e in Terra, Orazio, di quante ne sogni la tua filosofia"... Per esempio anche io dico che forse ci sono cose del nostro passato remoto che ancora non conosciamo... Se per esempio andiamo sull'isola di Malta, ci sono fantastiche costruzioni fatte con enormi massi pesanti quintali che dimostrano che nell'antichità c'erano sicuramente popoli più progrediti di quanto pensassimo... Interessante anche l'antica Tartesso in penisola iberica "oltre le Colonne d'Ercole", testimonianze di popoli e culture estinte in fretta ancora tutte da conoscere... Molta della storia remota dell'uomo va ancora scoperta e scritta... Ma da qui ad immaginare Atlantide in ogni luogo o civiltà preumane ce ne passa e si sfora nel probabilmente ridicolo...
Stesso discorso per gli extraterrestri... Io sono dell'idea che altre forme di vita nell'universo siano molto probabili (anzi sono certe e dimostrate: batteri su Marte o nei resti di meteoriti), anzi ne sono statisticamente certo (qui la vera superstizione, soprattutto di origine religiosa in occidente, è che l'uomo sia l'unico abitante intelligente dell'universo)... ma anche qui, da credere in altre forme di vita nell'universo, a credere che il nostro pianeta sia la meta turistica di mezzo universo senziente, con robe di UFO, cerchi nel grano, alieni che fanno pic-nic nella nostra camera da letto e poi ci rapiscono per infilarci sonde e GPS nei nostri sederi o nei nostri nasi (ovviamente prima nei nostri sederi, e poi nei nostri nasi)... anche qui si passa dal probabile al ridicolo. Anche perchè l'esistenza di altre forme di vita nell'universo è matematicamente quasi certo... il problema e ciò che è molto più raro invece è che queste forme di vita evolvano nel complicato processo di forme di vita senzienti, in società complesse e infine in società tecnologicamente evolute (anche ammettendo altre civiltà nell'universo, non dobbiamo dare per scontato che abbiano tutte lo stesso tipo di sviluppo infinito in avanti... alcune potrebbero rimanere primitive o società medievali per migliaia e migliaia di anni)... Infine ancora più raro è che diverse civiltà nate casualmente nell'universo siano nate nello stesso periodo... Noi esistiamo come civiltà praticamente da una frazione ridicola di tempo rispetto all'età dell'universo... In questo lasso di tempo potrebbero esserci state altre civiltà ormai estinte in altri angoli dell'universo, oppure ce ne saranno quando la nostra civiltà non esisterà più (ricordo che anche se non ci distruggiamo da soli, prima o poi il nostro sole morirà, e il nostro pianeta con lui... l'idea di una civiltà che dura per sempre è impossibile o difficile da realizzare... a proposito, forse rovina anche i progetti di chi spera di essere un giorno resuscitato su questo pianeta e di vivere per sempre in un paradiso terrestre)... E anche se due civiltà coesistessero nello stesso periodo storico in angoli diversi della galassia o dell'universo, le probabilità di "incontrarsi" o di mettersi accidentalmente in comunicazione tra loro sono davvero molto esigue... Due civiltà in angoli diversi della galassia o dell'universo hanno probabilità di comunicare quanto due uomini posti su isole deserte agli angoli opposti del pianeta...
Quindi è possibile che ci siano cose interessanti nell'universo o nella nostra storia remota che ancora non conosciamo, alcune magari anche sorprendenti per il nostro attuale modo di pensare... Ma ci vuole sempre cervello nel considerarle, e rimanendo con i piedi per terra...

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belisario74, 16/07/2010 19.02:

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complimenti per la foto mi ha fatto passare la fame....

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Zames, 16/07/2010 19.36:

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Quoto, assolutamente.
E' un piacere leggere i tuoi post Mulkarn

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