Il bilanciamento è una cosa difficilissima da ottenere in qualsiasi campagna, figurarsi in una svolta su TA. A ben vedere, già ora la campagna è sbilanciata. E' vero che io e Bismarck dobbiamo ancora scegliere, ma per una questione puramente numerica, uno dei due schieramenti finirà in vantaggio (come nella precedente Hotseat).
Quello che proponi Narhijan è interessante, ma vedo comunque un limite che non riesco ad aggirare. Mettiamo caso che io prenda Gondor e stipuli un trattato di non aggressione con Harad, ma la diplomazia è comunque bloccata. Io Gondor (ma anche l'Harad stesso), ho un interesse marginale ad un trattato simile. Non mi aiuta in caso di aggressione da parte di Mordor, ad esempio, né mi garantisce la sicurezza minima per potermi dedicare completamente all'economia. Per Harad, stesso discorso se non peggio. Che interesse ha a privarsi dell'unica fazione contro la quale può espandersi per un determinato lasso di tempo? Si legherebbe le mani da solo.
Forse, anche se con qualche difficoltà, è attuabile la seconda parte riguardante pagamenti et similia in sede di tregua.
Credo, a questo punto, che abbia ragione Fabius. La saga è incentrata sullo scontro bene-male, blocchiamo la diplomazia su questo modello.
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"L'unica differenza tra un capriccio e una passione che dura tutta la vita è che il capriccio dura più a lungo" (O. Wilde)
"Un amico è uno che ti conosce molto bene e, nonostante ciò, continua a frequentarti" (O.Wilde)
"Beati gli smemorati perché avranno la meglio anche sui propri errori" (F. Nietzsche)
"Solo gli imbecilli non sbagliano mai" (C. de Gaulle)
"Non si è mai troppo prudenti nello scegliere i propri nemici" (O.Wilde)