Invece propio leggendo le opere dei filosofi arabi di quel epoca si vede quanto siano lontani da Aristotele , la filosofia aristotelica viene deformata e messa al servizio della rivelazione profetica (difatti tutti questi filosofi si possono definire neoplatonici) , l' unico che si discosta è al-farabi , ad esempio propio avicenna si oppose fermamente alle letture di aristotele fatte dai cristiani poichè non conformi al islam.
Le madrasse nel periodo considerato non assomiglioano minimamente ad università , tanto che molti dei grandi pensatori arabi in oriente per ottenere le conoscienze adeguate furono costretti ad andare a studiare in monasteri ortodossi e copti , e in oriente uno dei massimi cantri culturali era la allora cristiana nisibi con la sua magnifica biblioteca che venne distrutta nel XII secolo da noraldino , l' altro era antiochia con una scuola sovvenzionata dal patriarca .
Ci fu un orientamento più aperto (il mutazilismo), ma fu sconfitto da i tradizionalisti è divenne nettamente minoritario , il vero pensiero di aristotele non attecchi mai , tutto l' opposto del europa dove le opere di aristotele ebbero una grandissima influenza , e ancora oggi possiamo vedere quali differenze ha portato questa scelta.