09/10/2011 11:22 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.672 | Registrato il: 05/10/2010
| Principe | |
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Ci voleva proprio un topic esclusivo per noi poveri studenti
qualcuno può consigliarmi un buon libro di fisica 2?
il prof è un tipaccio, meglio che nn ve lo descriva |
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09/10/2011 17:03 |
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| | | OFFLINE | Post: 640 | Registrato il: 06/12/2009
| Città: MILANO | Età: 32 | Conte | |
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Vade retro la matematica e tutto ciò ad essa correlata!!
Cosa studi? Sono curioso...
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"We come from the land of the ice and snow
from the midnight sun
where the hot springs blow" |
09/10/2011 19:06 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.672 | Registrato il: 05/10/2010
| Principe | |
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però il pc lo accendi, sei circondato di elettronica... Sei circondato da palazzi, mezzi che volano o che sfrecciano a velocità inaudite.. pensi che quella roba sia stata fatta con la perifrastica passiva? il cum narrativo?
fiero di studiare ingegneria industriale, cioè ovviamente solo e solo numeri credo che diventerò poi un ingegnere meccanico.. anche se mi tenta l'aerospaziale (entrambe in difficoltà nn scherzano
che dio me la mandi buona... e slovacca mora XD )
anche se ogni tanto i prof potrebbero diminuire le dimostrazioni ma invece no!!! ne assegnano il quadruplo del necessario.. e tu sei costretto a impararle solo in ql modo altrimenti t viene detto "perchè hai sentito l'esigenza di fare.... " XD
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09/10/2011 19:41 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.206 | Registrato il: 04/10/2009
| Città: ACQUALAGNA | Età: 29 | Principe | |
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Pico ti assicuro che matematica fa un baffo a ingegneria aerospaziale :D
saran pure 14 esami in 5 anni ma dio che roba che sono....da spararsi in bocca. [Modificato da Dave_Bass 09/10/2011 19:41] |
09/10/2011 20:32 |
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| | | OFFLINE | Post: 525 | Registrato il: 12/02/2011
| Città: ROMA | Età: 32 | Cavaliere | |
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Pico total war, 09/10/2011 19.06:
però il pc lo accendi, sei circondato di elettronica... Sei circondato da palazzi, mezzi che volano o che sfrecciano a velocità inaudite.. pensi che quella roba sia stata fatta con la perifrastica passiva? il cum narrativo?
no, col genitivo sassone |
09/10/2011 20:33 |
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| | | OFFLINE | Post: 4.443 | Registrato il: 14/11/2009
| Città: CESARO' | Età: 34 | Principe | |
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Io ho 33 materie in tre anni alla triennale in lettere classiche e 20 o giù di lì alla specialistica in archeologia : più di 50 materie in 5 anni
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09/10/2011 20:35 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.672 | Registrato il: 05/10/2010
| Principe | |
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Dave_Bass, 09/10/2011 19.41:
Pico ti assicuro che matematica fa un baffo a ingegneria aerospaziale :D
saran pure 14 esami in 5 anni ma dio che roba che sono....da spararsi in bocca.
non ho capito
oggi tutte le ingegnerie sono state raccolte nella triennale "industriale" compresa elettronica (che però credo sia quella in cui poi qualora la scegliessi dovrei recuperare piu crediti)
solo la magistrale ti dà l'indirizzo che preferisci, quindi biennale
per il primo anno, i cui esami saranno conclusi da parte mia a dicembre , nn è poi cosi complicato (per chi ha fatto industriale/ liceo scientifico bene): chimica fisica 1 analisi 1 inglese sono ripetizioni... disegno niente di chè e nn è propedeutica d fatti molti la lasciano a fine corso... geometria e algebra è tosta ma fine a un certo punto solo xk nuova .. ingegneria economica una perdita d tempo, esame semplicissimo e totalmente inutile, giusto x far perdere tempo e sangue agli studenti
ora ho cominciato cn fisica 2 (che in teoria sarebbe anche ripetizione specie per chi ha fatto l'indirizzo elettronico all' industriale) analisi 2 (molto piu astratta della 1 e cn teoremi ahime spaventosi a prima vista) tecnologia dei materiali e metallurgia nn sono chissa chè il problema è che richiedono molte ore di studio Testo nascosto - clicca qui o lunga preparazione allo scopiazzamento
il secondo trimestre dovrò fare questo:
fisica tecnica meccanica razionale algoritmi
poi ragazzi alla fin fine le discipline, gli esami possono essere difficili quanto vuoi ma conta spesso il prof
io avrò il peggior prof dell'uni in meccanica razionale
l'anno scorso quei b...i hanno avuto un pivello
per il 3 so che è durissima ma nn c penso ancora... per la magistrale si vedrà
ora raccontate qlcosa un pò voi [Modificato da Pico total war 09/10/2011 20:44] |
09/10/2011 21:12 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.490 | Registrato il: 11/03/2010
| Città: LAVELLO | Età: 28 | Principe | |
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ironman1989., 09/10/2011 20.33:
Io ho 33 materie in tre anni alla triennale in lettere classiche e 20 o giù di lì alla specialistica in archeologia : più di 50 materie in 5 anni
Pico total war, 09/10/2011 20.35:
Dave_Bass, 09/10/2011 19.41:
Pico ti assicuro che matematica fa un baffo a ingegneria aerospaziale :D
saran pure 14 esami in 5 anni ma dio che roba che sono....da spararsi in bocca.
non ho capito
oggi tutte le ingegnerie sono state raccolte nella triennale "industriale" compresa elettronica (che però credo sia quella in cui poi qualora la scegliessi dovrei recuperare piu crediti)
solo la magistrale ti dà l'indirizzo che preferisci, quindi biennale
per il primo anno, i cui esami saranno conclusi da parte mia a dicembre , nn è poi cosi complicato (per chi ha fatto industriale/ liceo scientifico bene): chimica fisica 1 analisi 1 inglese sono ripetizioni... disegno niente di chè e nn è propedeutica d fatti molti la lasciano a fine corso... geometria e algebra è tosta ma fine a un certo punto solo xk nuova .. ingegneria economica una perdita d tempo, esame semplicissimo e totalmente inutile, giusto x far perdere tempo e sangue agli studenti
ora ho cominciato cn fisica 2 (che in teoria sarebbe anche ripetizione specie per chi ha fatto l'indirizzo elettronico all' industriale) analisi 2 (molto piu astratta della 1 e cn teoremi ahime spaventosi a prima vista) tecnologia dei materiali e metallurgia nn sono chissa chè il problema è che richiedono molte ore di studio Testo nascosto - clicca qui o lunga preparazione allo scopiazzamento
il secondo trimestre dovrò fare questo:
fisica tecnica meccanica razionale algoritmi
poi ragazzi alla fin fine le discipline, gli esami possono essere difficili quanto vuoi ma conta spesso il prof
io avrò il peggior prof dell'uni in meccanica razionale
l'anno scorso quei b...i hanno avuto un pivello
per il 3 so che è durissima ma nn c penso ancora... per la magistrale si vedrà
ora raccontate qlcosa un pò voi
ODDIO!
Le 50 materie di Iron potrei anche farcela, ma questo
Vabbè tanto farò Giurisprudenza (credo) ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
postremo dicas primus taceas
parla per ultimo, zittisci per primo
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09/10/2011 22:42 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.249 | Registrato il: 17/08/2009
| Città: CARRO | Età: 32 | Principe | |
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Io sono tutto sommato molto fortunato, orari a parte (abito piuttosto lontano dalla sede della Facoltà a Genova): ho scelto il corso di laurea in Conservazione Beni Culturali, curriculum archeologico, e in 3 anni credo di avere una ventina di esami o giù di lì, alcuni abbastanza tosti (tipo Letteratura Italiana), ma tutto sommato abbordabili secondo me.
Dal prossimo anno comunque tra gli esami a scelta ci saranno materie inerenti anche fisica-chimica, biologia, informatica...l'anno prossimo credo sarà di gran lunga il più interessante.
Poi pensavo ad una specialistica in qualche materia che riguardi l'Impero Bizantino (mi sembra che a Genova ci sia) o l'Italia Medioevale.
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09/10/2011 23:07 |
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| | | OFFLINE | Post: 4.443 | Registrato il: 14/11/2009
| Città: CESARO' | Età: 34 | Principe | |
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Zames, 09/10/2011 22.42:
Io sono tutto sommato molto fortunato, orari a parte (abito piuttosto lontano dalla sede della Facoltà a Genova): ho scelto il corso di laurea in Conservazione Beni Culturali, curriculum archeologico, e in 3 anni credo di avere una ventina di esami o giù di lì, alcuni abbastanza tosti (tipo Letteratura Italiana), ma tutto sommato abbordabili secondo me.
Si, col nuovo ordinamento le materia sono state ridotte, anche a catania dove sono iscritto io lettere classiche è passata a circa venti materie: anche se non so quanto possa essere valido un'ordinamento di questo tipo, considerando che confrontando il mio programma con quello nuovo per esempio io ho 6 materie archeologiche obbligatorie (più tutte quelle che posso fare a scelta in base ai crediti liberi), adesso ce n'è solo una...
Fra l'altro questa storia dei tagli fatti dalla gelmini ha portato (in lettere classiche ) alla scomparsa di lingua greca
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10/10/2011 00:30 |
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| | | OFFLINE | Post: 197 | Registrato il: 26/06/2011
| Città: BATTIPAGLIA | Età: 34 | Fante | |
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Personalmente sono prossimo alla fine della triennale in beni culturali curriculum archeologico all'università di Salerno, in tutto sono 21 esami e tesi...qui sono stati cosi coglioni da togliere per il nuovo ordinamento gli esami di chimica e fisica...ma togliere l'esame di lingua greca in un corso di lettere classiche penso sia il riflesso naturale della condizione di questo bel paese... |
10/10/2011 00:42 |
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| | | OFFLINE | Post: 4.443 | Registrato il: 14/11/2009
| Città: CESARO' | Età: 34 | Principe | |
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Eh si, si stanno facendo delle ottime scelte per distruggere il sistema universitario (e non solo) italiano.
In pratica questo è il mio rogramma per la triennale:
filologia romanza
geografia
laboratorio di lingua latina
lett italiana
lett italiana moderna e contemporanea
storia della lingua italiana
storia greca
storia greca (crediti liberi)
storia medievale
storia romana
civiltà bizantina
grammatica greca e latina
laboratorio di lingua greca
letteratura cristiana antica
letteratura greca
letteratura latina
lingua greca (non l'ho ancora data e chissà se potrò darla con le minchiate che fanno)
lingua latina
storia del cristianesimo antico
storia del cristianesimo antico (crediti liberi)
storia della filosofia antica
archeologia classica
archeologia cristiana e medievale
archeologia e storia dell'arte greca e romana
letteratura teatrale italiana
letterature comparate
rilievo e analisi dei monumeti antichi
numismatica antica
storia romana (crediti liberi)
topografia antica
svariati crediti liberi ancora da decidere
tesi |
10/10/2011 00:59 |
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| | | OFFLINE | Post: 197 | Registrato il: 26/06/2011
| Città: BATTIPAGLIA | Età: 34 | Fante | |
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ARCHEOLOGIA E STORIA DELL'ARTE GRECA E ROMANA, LETTERATURA ITALIANA, PRINCIPI DI ARCHIVISTICA GENERALE, PRINCIPI DI BIBLIOGRAFIA, STORIA CONTEMPORANEA, STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE, ARCHEOLOGIA DELL'ITALIA ANTICA, ARCHEOLOGIA DELLA MAGNA GRECIA, ARCHEOLOGIA MEDIEVALE, LABORATORIO DI INFORMATICA, LETTERATURA LATINA CON ELEMENTI DI LINGUA, METODOLOGIA DELLA RICERCA ARCHEOLOGICA, STORIA MEDIEVALE, ANTROPOLOGIA CULTURALE, LABORATORIO DI ARCHEOLOGIA ED EPIGRAFIA MEDIEVALE, LABORATORIO DI LINGUA STRANIERA, LEGISLAZIONE DEI BENI CULTURALI, LINGUA INGLESE, MARKETING DEI BENI CULTURALI, PRODUZIONE E CULTURA MATERIALE IN ETÀ MEDIEVALE, PROVA FINALE STORIA ROMANA, TIROCINIO...come puoi notare le triennali del nuovo ordinamento sono come i liceo...ti preparano su tutto e niente... [Modificato da Donadeus 10/10/2011 01:02] |
10/10/2011 01:32 |
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| | | OFFLINE | Post: 4.443 | Registrato il: 14/11/2009
| Città: CESARO' | Età: 34 | Principe | |
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Ma hai la mia stessa età e sei col nuovo ordinamento? Come mai? Hai fatto il passaggio?
Beh così, leggendo le tue materie, alcune mi sembrano generalistiche (ovviamente non conosco il programma, sbaglierò) come principi di bibliografia e di archivistica generale, altre non so a cosa possano servire ...
Cos'è il "marketing dei beni culturali" per esempio ??
Fate archeologia della magna grecia e non storia greca? Spero che almeno ci sarà un manuale di storia greca in questa materia, perchè francamente, non vedo come si possa fare archeologia greca senza conoscere la storia greca. Certo che il ministero fa veramente pena
Storia contemporanea io l'ho fatta saltare via dal mio piano di studi per esempio...
Col mio ordinamento ho dieci materie in più rispetto a quello tuo , e ciò significa in generale un anno e forse anche di più di studio per il conseguimento della triennale rispetto al nuovo ordinamento (io già ne ho date più di venti, ho un altro anno davanti, tesi esclusa perchè poi dipende come gli gira al professore, conosco gente che ha perso un anno e mezzo per la tesi )
Comunque hai ragione Donadeus, ti preparano su tutto e niente, mi sembra un altro buco nell'acqua ministeriale...a me avevano proposto di fare il passaggio ma ho rifiutato, mi sono tenuto il mio di ordinamento, chè mi sembra più completo (poi a catania ci sono dei validi professori soprattutto in ambito archeologico, che è quello che mi interessa.
Figurati io ho 6 archeologie obbligatorie al nuovo ordinamento (parlo sempre di catania) solo una, non vedo come si possa fare l'archeologo studiando solo archeologia classica e tralasciando il resto
Donadeus se non ti è di troppo impaccio potresti dirmi i titoli e gli autori dei manuali di alcune tue materie come antropologia culturale e produzione e cultura materiale in età medievale ? [Modificato da ironman1989. 10/10/2011 01:35] |
10/10/2011 02:22 |
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| | | OFFLINE | Post: 197 | Registrato il: 26/06/2011
| Città: BATTIPAGLIA | Età: 34 | Fante | |
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Sono un giovincello dell'89 quindi sono capitato a pennello nel nuovo ordinamento, purtroppo la maggior parte degli esami era a scelta e tra questi scelsi storia contemporanea al primo anno al fine di renderlo meno traumatico...ed è stato un grave errore perché come hai presupposto tu per fare archeologia della magna grecia studiai a parte storia greca...Marketing dei beni culturali è una disciplina giovane e sconosciuta solo per l'Italia purtroppo e tratta: la valorizzazione, la promozione e la comunicazione dei beni culturali e dei musei in relazione all'utenza...e non apriamo il capitolo tesi che sto rincorrendo il professore della suddetta materia da giugno(più sfuggente di Arsenio Lupin )...sul resto hai ragione tu, purtroppo con il vecchio ordinamento ci si mette più tempo ma la preparazione è decisamente completa rispetto al nuovo...un giorno potrò anche recuperare un manoscritto greco ma per me sarà una lingua sconosciuta sentendomi come il mitico Giacobbo e...Antropologia culturale erano dispense del professore (proveniente da Filosofia) da integrare con le sue lezioni e in pratica il corso si centrava sulla ricerca antropologica, quindi dei meccanismi che influenzavano un'individuo in relazione al contesto socio-culturale(se quest'anno da un testo di riferimento ti passo il titolo)...per produzione e cultura materiale in età medievale, il testo di riferimento è: titolo "Archeologia della produzione", autori "Tiziano Mannoni" ed "Enrico Giannichedda" edito Einaudi è fatto bene e contiene una buona bibliografia di riferimento |
10/10/2011 08:29 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.672 | Registrato il: 05/10/2010
| Principe | |
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Ragazzi voi sate banalizzando la questione su
ma qui il fatto è ben piu complesso e nn ha origini in qsto ministero o nel precedente
una cosa è certa: le università italiane e relativi corsi sono vecchi, tremendamente vecchi
io parlo nel campo scientifico è possibile che un ragionamento simile nn sia valido nel campo umanistico
ma gli ordinamenti erano e sono ancora dei macigni assurdi che all'estero nn esistono piu
le università italiane preparano un ingegnere come nessuno al mondo (o quasi): peccato che nn mi imparino un ciufolo del mio lavoro
la preparazione di base nn può piu essere a pannaggio dei corsi, i corsi devono diventare sempre piu formativi e rapidi perché questo richiede il mercato... invece lo studente italiano è intrappolato in tecnicismi, i quali poi rimarranno inutili, che ne rallentano la corsa, vedono le sue competenze fuori dagli standard internazionali.. Ne segue quindi che gli studenti italiani sono poi danneggiati a livello internazionale tranne per i migliori ovviamente
che una materia come archeologia triennale venga snellita a mio parere è cosa buona e giusta in linea d principio: il problema è che il percorso italiano di aggiornamento dei corsi deve raffinarsi e migliorare passo passo adeguandosi al contesto europeo
ormai l'università nn può permettersi di fornire "la preparazione di base" ma diventerà sempre piu compito dello studente stesso dotarsi di tale competenze per affrontare concorsi/corsi universitari
poi si sa che le triennali sono del tutto inutili come titolo sul lavoro e quindi va bene snellire e nn intrappolarvi in anni e anni di sangue versato per il nulla totale..
noi pero vogliamo sentire anche le imprese dei piu grandicelli, c dovete da consigli
fred raccontaci dei tuoi giorni passati cn le baionette, fai vedè a sti medievali la ricchezza della storia moderna e contemporanea [Modificato da Pico total war 10/10/2011 08:31] |
10/10/2011 09:53 |
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| | | OFFLINE | Post: 4.443 | Registrato il: 14/11/2009
| Città: CESARO' | Età: 34 | Principe | |
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Donadeus, 10/10/2011 02.22:
Sono un giovincello dell'89 quindi sono capitato a pennello nel nuovo ordinamento, purtroppo la maggior parte degli esami era a scelta e tra questi scelsi storia contemporanea al primo anno al fine di renderlo meno traumatico...ed è stato un grave errore perché come hai presupposto tu per fare archeologia della magna grecia studiai a parte storia greca...Marketing dei beni culturali è una disciplina giovane e sconosciuta solo per l'Italia purtroppo e tratta: la valorizzazione, la promozione e la comunicazione dei beni culturali e dei musei in relazione all'utenza...e non apriamo il capitolo tesi che sto rincorrendo il professore della suddetta materia da giugno(più sfuggente di Arsenio Lupin )...sul resto hai ragione tu, purtroppo con il vecchio ordinamento ci si mette più tempo ma la preparazione è decisamente completa rispetto al nuovo...un giorno potrò anche recuperare un manoscritto greco ma per me sarà una lingua sconosciuta sentendomi come il mitico Giacobbo e...Antropologia culturale erano dispense del professore (proveniente da Filosofia) da integrare con le sue lezioni e in pratica il corso si centrava sulla ricerca antropologica, quindi dei meccanismi che influenzavano un'individuo in relazione al contesto socio-culturale(se quest'anno da un testo di riferimento ti passo il titolo)...per produzione e cultura materiale in età medievale, il testo di riferimento è: titolo "Archeologia della produzione", autori "Tiziano Mannoni" ed "Enrico Giannichedda" edito Einaudi è fatto bene e contiene una buona bibliografia di riferimento
Forse la tua università l'ha adottato l'anno prima della mia (anch'io sono dell'89), mi pare fosse a discrezione dei singoli atenei. Il nuovo ordinamento, a catania, riguarda gli immatricolati nati nel '91, '92 etc etc...a molti del '90 è stato fatto fare il passaggio al nuovo ordinamento, mentre noi dell'89 siamo stati lasciati in pace...
Grazie per i titoli |
10/10/2011 09:57 |
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| | | OFFLINE | Post: 4.003 | Registrato il: 27/07/2010
| Città: MILANO | Età: 41 | Principe | | |
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Qua mi si chiama in causa...il fatto vero è che oggigiorno all'Università ci può arrivare chiunque, in qualunque facoltà e corso di laurea. Sulla carta è una cosa ottima - istruzione aperta a tutti - nella pratica questo vuol dire che su diciamo 50 iscritti a lettere classiche, la metà potrebbero essere persone che si sono iscritte perché fare l'uni va di moda e perchè quel corso gli pareva meno complesso di altri. Più in generale di questi 50 molti provengono da istituti tecnici o altro che, per forza di cose, non hanno dato quella preparazione di base su determinate materia.
Non sto dicendo che chi ha fatto una scuola tecnica sia a priori un lavativo o un analfabeta: io ho fatto il liceo classico e vi assicuro che di gente così ce n'era fin troppa. O che i professori non erano tutti dei geni assoluti, anzi. Però in generale penso che sia condivisibile il giudizio che il livello dello studente universitario appena iscritto sia decisamente più basso oggi che anni fa (parlo di prima che io mi iscrivessi). Questo comporta che i professori non possano più partire in quarta con dei bei corsi monografici intensivi, perché gli studenti non li capiscono, non hanno le basi. Può essere colpa loro, può essere colpa dei professori scolastici che hanno trovato, può essere colpa del sistema oppure di mia zia, ma tant'è.
Per prendere argomenti di cui si è tanto discusso sul forum nell'ultimo mese e mezzo, un corso monografico su "Rapporti fra Impero e Comuni Lombardi fra XII e XIII secolo" oppure "Le Repubbliche marinare e le Crociate" o ancora "Le Crociate Baltiche" probabilmente susciterebbero l'interesse di qualcuno che già possiede la passione storica o che ha avuto la grande fortuna di avere degli insegnanti degni di questo nome; ma per i più provocherebbero questa reazione:
Detto ciò, cosa possono fare i professori? Adattarsi e partire dalle basi, per far sì che gli studenti possano capire quello che poi andranno a dire nel corso monografico. Le riforme universitarie non sono certo la causa primaria di ciò. Sulla loro bontà o meno poi non entro nel merito, ammetto di saperne davvero troppo poco...anzi, manco sapevo che avevano lanciato un nuovo ordinamento
Ovvio poi che capitano anche gli studenti seri e desiderosi di apprendere, che nutrono la loro passione per determinate materie anche per via privata; però sono una minoranza, c'è poco da fare. |
10/10/2011 09:57 |
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| | | OFFLINE | Post: 4.443 | Registrato il: 14/11/2009
| Città: CESARO' | Età: 34 | Principe | |
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Pico total war, 10/10/2011 08.29:
che una materia come archeologia triennale venga snellita a mio parere è cosa buona e giusta in linea d principio: il problema è che il percorso italiano di aggiornamento dei corsi deve raffinarsi e migliorare passo passo adeguandosi al contesto europeo
ormai l'università nn può permettersi di fornire "la preparazione di base" ma diventerà sempre piu compito dello studente stesso dotarsi di tale competenze per affrontare concorsi/corsi universitari
poi si sa che le triennali sono del tutto inutili come titolo sul lavoro e quindi va bene snellire e nn intrappolarvi in anni e anni di sangue versato per il nulla totale..
Che venga snellita magari ci può stare, ma oggi si sta assistendo a uno squartamento delle facoltà: è troppo, permettimi...cambiare le cose solo per il gusto di farlo non darà i suoi risultati..
Beh le triennali però sono la base che poi migliori alla specialistica: snellire va bene, che mi tolgano storia della musica fra le materie che posso scegliere, ma non lingua greca
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10/10/2011 10:07 |
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| | | OFFLINE | Post: 197 | Registrato il: 26/06/2011
| Città: BATTIPAGLIA | Età: 34 | Fante | |
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Più che banalizzare si semplifica un po la situazione, potremmo parlare per ore dei mille problemi dell'università italiana: dalla disorganizzazione interna, all'incompetenza di chi lavora nelle segreterie, ai problemi della ricerca (per fortuna che con 45 milioni di euro si costruiscono tunnel in giro per la penisola per il trasporto dei neutrini ) a professori (le fondamenta di qualsiasi università) troppo vecchi per una realtà che ha bisogno di ammodernarsi su tanti aspetti...se l'università italiana è dietro anni luce dalle altre realtà extraterritoriali, la colpa deve essere distribuita nel tempo e tra più persone, seppur personalmente credo che l'ultimo ministro/ballerina ha accentuato questa situazione e meriterebbe il rogo sopratutto dopo aver ammesso, solo ultimamente, che i tagli li ha effettuati il ministro dell'economia (comprendo la loro necessità ma non la logica, o meglio capisco che tutti sono attaccati alle poltrone e ai privilegi). Che un corso di archeologia triennale viene snellito, personalmente credo che sia un bene seppur si tralasciano discipline fondamentali, e sia un discorso aperto alla maggior parte dei corsi universitari, ma qualsiasi studente ha bisogno di legare la teoria alla pratica (personalmente potrei studiare tutti i libri del mondo inerenti i reperti, le tecniche di produzione, i meccanismi di formazione delle unità stratigrafiche, le tecniche di scavo, ma senza un vero scavo è come possedere le conoscenze per costruire qualcosa, ma non averla mai costruita)...
aspettando le imprese dei senatori
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