The Housekeeper
00mercoledì 4 aprile 2012 10:59
Ecco qua.
In qualche caso, non trovando un nome specifico, avevo assegnato all'unità il nome dell'arma impiegata.
Alcune le avevo utilizzate per gli Inca e le popolazioni del sudamerica, quindi puoi ignorarle.
p.s. ignora i codici che trovi tra parentesi graffe
{Aztec_Warriors}Huitzauhqui
{Aztec_Warriors_descr}Il guerriero è la spina dorsale di ogni esercito mesoamericano. Munito di un'armatura di cotone rinforzata, dello scudo "chimalli" e della mazza "huitzauhqui" (fatta in legno intarsiato con lame di ossidiana), il guerriero mesoamericano è un combattente mobile e coraggioso, in grado di infierire selvaggiamente sui nemici poco protetti. Più un guerriero è valido, più la sua divisa è esotica.
{Aztec_Warriors_descr_short}Guerrieri mesoamericani muniti di armatura di cotone rinforzata, scudo "chimalli" e mazza "huitzauhqui".
{Aztec_Archers}Tlahuitolli
{Aztec_Archers_descr}Gli arcieri mesoamericani sono equipaggiati con faretra ("micomitl") arco ("tlahuitolli") e frecce ("mitl", le "yaomitl" erano frecce con punta in ossidiana); combattono in vari eserciti, tra cui quello azteco e quello maya. La maggior parte di loro proviene dalla classe contadina, dato che quasi tutti i Maya e gli Aztechi vengono addestrati nell'uso dell'arco fin da giovane età. Dispongono inoltre di una clava "macana" ("macuahuitl") per il combattimento ravvicinato.
{Aztec_Archers_descr_short}Truppe mesoamericane armate di arco.
{Aztec_Peasants}Macehualli
{Aztec_Peasants_descr}Appartenenti al gradino più basso delle società mesoamericane e dell'esercito, i giovani contadini e plebei ("Macehualli") vengono chiamati alle armi quando occorre infoltire i ranghi e per riempire i buchi nell'esercito, in posizioni dove non sia necessario impiegare truppe più importanti. Vengono anche utilizzati come "Tlameme", ossia portatori di munizioni e rifornimenti. Anche se spesso i popoli mesoamericani non vedono nulla di onorevole in loro, essendo privi di valore sul campo di battaglia, rappresentano comunque un'unità fondamentale per la logistica dell'esercito, specialmente nelle lunghe campagne all'estero.\n\nSono armati solo di una semplice clava, la "macana" ("macuahuitl"), e protetti da uno scudo. La macana e una mazza di legno con, alla sommità, una parte di pietra durissima tagliata a forma di sfera o stella appuntita. E' l'arma preferita delle genti mesoamericane e andine, usata per sfondare i crani dei nemici. \n\nQuesti "Macehualli" sono i guerrieri mesoamericani di rango inferiore, costituiti da contadini di giovane età, con scarso addestramento e poca (o nulla) esperienza in fatto d'armi. Si organizzano in pattuglie ("calpulli") comandate da un capitano, il "Telpochyahque". Dopo un tempo sufficiente passato a combattere, un Macehualli diveniva "Yaoquizqueh".
{Aztec_Peasants_descr_short}Contadini mesoamericani armati di una semplice mazza "macuahuitl".
{Tarascan_Peasants}Yaoquizqueh
{Tarascan_Peasants_descr}I "Yaoquizqueh" (o "Iyac") rappresentano un miglioramento dei giovani contadini "Macehualli". Armati di una piccola lancia e di una mazza "macana" ("macuahuitl"), i Yaoquizqueh si proteggono con leggere tuniche rinforzate "ehuatl" e con un piccolo scudo. Solo dopo aver catturato un nemico, un Macehualli diveniva Yaoquizqueh.\n\nCostoro sono guerrieri provenienti dalla comune cittadinanza, che possedevano solo un addestramento militare di base. La società azteca è sempre stata legata ad una consuetudine bellatoria: ogni cittadino maschio azteco riceveva, fin dalla più tenera età, un addestramento militare di base e l'unica possibilità di mobilità sociale verso l'alto ("macehualtin") era mettere a frutto le proprie qualità militari, in particolar modo effettuando la presa di prigionieri ("maltin").\n\nGli Yaoquizqueh erano organizzati in reparti detti "calpulli", sotto la guida di un "tiachcahuan" e di un "calpoleque". Al comando dell'esercito vi era il "Tlacochcalcatl", generale supremo, coadiuvato dal "Tlacateccatl". Prima della battaglia erano nominati dei loro sostituti, nel caso essi dovessero cadere.
{Tarascan_Peasants_descr_short}Unità indigena da lancio, armata di lance da tiro e di mazza "macana" ("macuahuitl"), protetta da un piccolo scudo.
{Tarascan_Spear_Throwers}Tlamani
{Tarascan_Spear_Throwers_descr}I giavellottisti "Tlamani" trasferiscono sul campo di battaglia la propria abilità di cacciatori. Sono armati di una lancia corta da scagliare e una clava "macana" ("macuahuitl"), e sono protetti da un'armatura leggera di stoffa "ehuatl" e da un piccolo scudo. Spesso erano anche dotati di fionde "tematlatl".\n\nPer un guerriero mesoamericano, il combattimento corpo a corpo era un fondamentale, ma solo grazie all'esperienza maturata nel corso delle battaglie e in anni di addestramento un comune "Yaoquizqueh" poteva divenire Tlamani, sviluppando doti di schermagliatore superiori ai classici "Tlacochtli". Per raggiungere questo rango, il massimo per un combattente non nobile, il guerriero doveva catturare almeno un nemico in battaglia, sacrificandolo sull'altare della vittoria.
{Tarascan_Spear_Throwers_descr_short}Unità di giavellottisti armati di lance e clava macana. Protetti con scudo di piccole dimensioni.
{Native_Mercenaries}Indios Bravos
{Native_Mercenaries_descr}Questi mercenari indigeni, chiamati comunemente "Indios Bravos" (indigeni selvaggi delle foreste, in contrapposizione agli indios "mansueti" che si erano lasciati sottomettere e lavoravano nei campi) o "Guerrilleri" dai coloni europei, sono gruppi scarsamente equipaggiati radunati in bande con lo scopo di combattere per denaro. Armati di mazze e armature di pelle rinforzata "ehuatl", costoro sono ottimi per attirare le frecce altrimenti indirizzate contro unità più pregiate.
{Native_Mercenaries_descr_short}Muniti di mazza e scudo, questi mercenari riempiono i vuoti tra le file dell'armata.
{Tlaxcalan_Mercenaries}Tlaxcaltechi
{Tlaxcalan_Mercenaries_descr}I Tlaxcaltechi sono considerati truppe di rango. Si tratta di guerrieri mesoamericani dall'ottimo addestramento che combattono abilmente con una mazza, spesso gettandosi all'assalto. Costoro indossano armature di pelle rinforzate "ehuatl" e sono armati con scudi e mazze; rivali storici degli Aztechi, i tlaxcaltechi non esitarono a schierarsi dalla parte dei Conquistadores.
{Tlaxcalan_Mercenaries_descr_short}Mercenari abilissimi usati come truppe d'assalto. Armati di mazza e protetti da armature di pelle rinforzate.
{Tarascan_Archers}Tarascani
{Tarascan_Archers_descr}Gli arcieri Tarascani sono equipaggiati con arco e armatura di pelle rinforzata e provengono dalla città di Apatzignan. La maggior parte di loro proviene dalla classe contadina, dato che quasi tutti i Tarascani vengono addestrati nell'uso dell'arco fin da giovane età; rivali storici degli Aztechi, i Tarascani non esitarono a schierarsi dalla parte dei Conquistadores.
{Tarascan_Archers_descr_short}Gli arcieri Tarascani sono equipaggiati con un arco elementare, un'armatura leggera e una clava.
{Aztec_Spearmen}Tepuztopilli
{Aztec_Spearmen_descr}Armati di "tepuztopilli", una lancia terminante con una scheggia di ossidiana, e protetti solo da un piccolo scudo, i lancieri aztechi si affidano al coraggio e all'astuzia per avanzare nella gerarchia dell'esercito.
{Aztec_Spearmen_descr_short}I lancieri Tepuztopilli sono protetti da uno scudo e una corazza leggera.
{Native_Archers}Indios
{Native_Archers_descr}Questi arcieri indigeni, genericamente indicati come "indios" dai coloni europei, sono in genere i cacciatori dei villaggi riuniti in bande per difendere le proprie case. Muniti di arco, ascia di pietra e armatura di pelle rinforzata "ehuatl", i cacciatori indigeni si addestrano con l'arco fin da giovani e difendono il loro territorio con tenacia, ma a volte accettano di vendersi al miglior offerente e combattono come mercenari.
{Native_Archers_descr_short}Truppe indigene armate di semplici archi e di rozze asce di pietra.
{Native_Warriors}Chictana
{Native_Warriors_descr}Si tratta di una pericolosa stirpe andina dediti alla guerra. Armati di asce di pietra o rame e piccoli scudi, costoro combattevano protetti da un casco in legno, canna o cuoio, e da tuniche rinforzate con cotone e placche di legno. Le asce erano chiamate "chictana" (da cui il nome di questi guerrieri) ed erano solitamente costituite da una testa a doppio filo di pietra o di rame, più raramente di bronzo, fissata ad un manico di legno. Costituivano una alternativa alle più usate "macana" ("macuahuitl").
{Native_Warriors_descr_short}Guerrieri molto semplici ma temibili, con ascia di pietra o rame e scudo piccolo.
{Tlaxcalan_Archers}Chuncho
{Tlaxcalan_Archers_descr}Gli arcieri "Chuncho" sono la migliore truppa da tiro a disposizione del sovrano Inca. Il nome inca degli archi era "huachina" ed essi erano di diverse dimensioni; gli esemplari più comuni erano decisamente più grandi di quelli usati dagli Indios nelle foreste, avendo lunghezze comprese tra i cinque e i sette piedi, e questo garantiva maggiore gittata. Non pare invece che venissero impiegati dardi avvelenati, di uso comune nelle foreste.\n\nQuesti arcieri sono ben equipaggiati in confronto ad altre truppe da lancio precolombiane. Muniti di un robusto arco in legno nero "chonta" e di una mazza per il corpo a corpo, possono causare seri danni ad avversari poco corazzati anche quando hanno esaurito le frecce. I Chuncho sono dotati di una buona protezione al torace, indossando una tunica "onka" in lana rinforzata; questo lascia intendere quanto siano preziosi per l'esercito dell'Imperatore, il quale non può permettersi di perdere questi tiratori d'èlite in un banale corpo a corpo.
{Tlaxcalan_Archers_descr_short}Unità di arcieri armati di arco lungo e mazza. Indossano scudo e armatura di lana rinforzata "onka".
{Tlaxcalan_Peasants}Auqua
{Tlaxcalan_Peasants_descr}Appartenenti al gradino più basso dell'esercito Inca, gli "Auqua" sono truppe regolari utilizzate per riempire i buchi nell'esercito, in posizioni dove non sia necessario impiegare truppe più importanti. Sono armati solo di un coltello "tumi", di forma particolare, in dotazione a tutti i reparti inca, considerato un'arma ausiliaria.
{Tlaxcalan_Peasants_descr_short}Nulla più che soldati Inca di infimo livello, armati di coltellaccio "tumi".
{Tlaxcalan_Spearmen}Huaminca
{Tlaxcalan_Spearmen_descr}I "Huaminca" sono guerrieri veterani Inca, armati di lancia con punte in osso o bronzo, e indossano un'armatura leggera (tuniche rinforzate con cotone e placche di legno) ed un piccolo scudo circolare o quadrato in legno o cuoio; essi puntano tutto sul valore per poter progredire di rango.\n\nLe lance che portavano si chiamavano "turpuna". In realtà le lance, come gli archi, venivano usate poco dagli eserciti Inca che preferivano armi più corte e più adatte al corpo a corpo. La loro scarsa diffusione era dovuta anche alla mancanza, sull'altopiano andino, di alberi adatti a fornire delle lunghe aste.
{Tlaxcalan_Spearmen_descr_short}Lancieri Inca armati di lancia "turpuna", dotati di armatura leggera e scudo.
{Tarascan_Spearmen}Mapuche
{Tarascan_Spearmen_descr}I "Mapuche" sono gli abitanti Amerindi originari del Cile centrale e meridionale e del Sud della Argentina; in Spagnolo sono anche indicati come "Araucanos". I Mapuche si dividevano in differenti gruppi a seconda del territorio che occupavano. Queste popolazioni resistettero con successo a molti tentativi dell'Impero Inca tesi ad assogettarli, e questo sebbene mancassero di una organizzazione propriamente statale. I Mapuche combatterono anche contro i Conquistadores e, usando il fiume Bío-Bío come frontiera naturale, riuscirono a resistere ai tentativi per colonizzarli dal 1500 al 1800. Questo conflitto è conosciuto come la "Guerra di Arauco".\n\nGià all'arrivo dei Conquistadores, i Mapuche erano estremamente abili nell'usare strumenti di pietra, cosa che li ha resi capaci di creare forti e complesse strutture di difesa. Con rapidità, seppero però anche mutuare dagli Europei l'uso del cavallo e di manufatti metallici, con il risultato di rendere più efficace la loro resistenza agli invasori. Essi costituirono l'unità di lanceri più efficiente nell'America meridionale; avrebbero dimostrato che una nutrita schiera di guerrieri armati di lance poteva persino arrestare le cariche della cavalleria europea. Protetti da una tunica rinforzata, gli Araucani impugnavano lance con punta in pietra o bronzo che arrivarono ad essere molto lunghe, almeno tre metri ma a volte fino a cinque metri. Saldamente appoggiate a terra e puntate contro il nemico, formavano una barriera erta di punte, insormontabile per qualunque cavalleggero.\n\nI Mapuche erano agricoltori organizzati in grandi famiglie ("lof") guidate dal capo ("lonko"), sebbene in tempi di guerra si possano unire in gruppi più larghi ("rehues") ed eleggere un "toqui" ("portatore d'ascia") per guidarli. Di fronte a grandi calamità come saccheggi, epidemie, invasioni o ad altri gravi problemi che coinvolgessero grandi estensioni di territorio, vari rehues si riunivano a loro volta, e generavano i cosiddetti "aillarehues", vere compagnie di guerra a capo dei quali c'era il "Mapu-toqui". Gli aillarehues acquisirono grande importanza durante le lotte contro gli Spagnoli, lotte che produssero una figura prima inesistente, denominata "Butalmapus", ovverosia l'unione di vari aillarehues. I capi dei Butalmapus erano eletti dai toquis: sono i "Gran toqui". Sono esistiti tre Butalmapus chaimati "Lafquen-mapu" (nella regione della costa), "Lelfun-mapu" (nella regione degli altopiani) e "Inapire-mapu" (nella regione a ridosso della cordigliera).
{Tarascan_Spearmen_descr_short}Le compagnie "Butalmapus" di lancieri "Mapuche" sono armate di lancia lunga e dotate di armatura leggera.
{Tlaxcalan_Spear_Throwers}Colla
{Tlaxcalan_Spear_Throwers_descr}I "Colla" sono soldati Inca specializzati nel lancio di giavellotti. Essi combattevano nel modo tradizionale, schermagliando e scagliando con forza i giavellotti anche da grande distanza, ma a volte ricorrevano ad un ingegnoso strumento meccanico (detto "atlatl", in uso anche presso gli Aztechi) che permetteva loro di aumentare considerevolmente la gittta e la forza del lancio.\n\nI giavellottisti Inca trasferiscono sul campo di battaglia la propria abilità di cacciatori. Sono armati di una lancia corta da scagliare e una clava "macana" ("macuahuitl") e sono protetti da un'armatura leggera di stoffa e da un piccolo scudo.
{Tlaxcalan_Spear_Throwers_descr_short}Unità Inca di giavellottisti. Armati di lance e clava "macana", protetti da uno scudo di piccole dimensioni.
{Native_Bombmen}Huaraca
{Native_Bombmen_descr}Gli "Huaraca" sono soldati Inca specializzati nel lancio di pietre (a mano o usando fionde dette appunto "huaraca"). Le fionde huaraca, roteate sul capo, permettevano di scagliare con grande forza una pietra anche della grandezza di un pugno. Esitevano degli speciali reparti di frombolieri che tempestavano il nemico con una grandine di pietre, disorientandolo e scompaginandone le file.\n\nLe "aryballos" di Cuzco sono tra le più raffinate forme d'arte Inca. Sono delle piccole botti in ceramica, finemente modellate e splendidamente decorate; rappresentano una delle risorse commerciali più redditizie per la capitale incaica. Ma con l'arrivo della polvere pirica, importata dagli Spagnoli, gli stregoni hanno intuito un impiego ben diverso delle aryballos: riempite di polvere nera e dotate di una miccia, le brocche divengono delle armi tremende. Una volta accesa la miccia, il lanciatore Huaraca scaglia questa bomba rudimentale addosso ai nemici: l'esplosione provoca una grande fiammata e, quel che è peggio per le vittime, proietta frammenti di ceramica ovunque, veri proiettili in pietra.
{Native_Bombmen_descr_short}Guerrieri temibili, armati di piccole brocche esplosive, scudo piccolo e mazza.
{Native_Swordsmen}Canipu
{Native_Swordsmen_descr}Si tratta di una pericolosa stirpe andina dedita alla guerra, che compone la guardia imperiale del Sapa Inca. Armati di lunghe spade in bronzo e piccoli scudi, costoro combattevano protetti da un casco in legno, canna o cuoio, e da armature "canipu" di cotone e placche metalliche. Gli Inca furono gli unici tra le civiltà pre-colombiane ad utilizzare spade metalliche (e non in legno, come riscontrato in altre culture), cosa che fece loro guadagnare un indiscutibile vantaggio nei confronti degli altri popoli andini. Le spade costituivano un'ottima (seppure costosa) alternativa alle più usate "macana".
{Native_Swordsmen_descr_short}Guerrieri temibili al servizio del Sapa Inca, armati di spada in bronzo e scudo piccolo.
{Native_Musketeers}Mestiços
{Native_Musketeers_descr}L'arrivo dei coloni europei nel continente americano ha portato grandi sconvolgimenti nell'arte della guerra. Gli Aztechi, i Maya e gli Inca si trovano in grande inferiorità militare a causa della mancanza di cavalleria, di corazze metalliche e soprattutto di artiglieria.\n\nTuttavia, nel corso del XVI secolo, i Conquistadores danno origine ad una nuova etnia mista, detti "Mestiços" dagli stessi europei. Costoro apprendono l'utilizzo delle armi da fuoco e, divenuti buoni archibugieri, vengono reclutati dai legittimi sovrani dei decadenti imperi e dislocati nelle regioni periferiche per garantire l'ordine; il loro utilizzo fu molto limitato.
{Native_Musketeers_descr_short}Guerrieri temibili, figli di padre bianco e madre india, armati di archibugio.
{Camel_Native_Warriors}Champis
{Camel_Native_Warriors_descr}Si tratta di una pericolosa stirpe andina dediti alla guerra. Armati di asce di pietra o rame e piccoli scudi, costoro combattevano protetti da un casco in legno, canna o cuoio, e da tuniche rinforzate con cotone e placche di legno. Le asce erano chiamate "champis" (da cui il nome di questi guerrieri) ed erano più piccole delle "chictana" per poter essere utilizzate più facilmente sui lama; erano solitamente costituite da una testa a doppio filo di bronzo, fissata ad un manico di legno.\n\nLe truppe incaiche marciavano e combattevano a piedi, non conoscendo i cavalli che saranno importati solo con l'arrivo dei Conquistadores. Tuttavia, in battaglie tra le montagne, a volte i guerrieri cavalcavano i lama più grandi e resistenti per risparmiare le forze in vista dello scontro; non solo, ma anche durante la battaglia i lama potevano essere utilizzati come destrieri, sebbene non particolarmente agili e coraggiosi.
{Camel_Native_Warriors_descr_short}Temibili guerrieri su lama, con ascia di bronzo "champis" e scudo piccolo.
{Camel_Native_Javelinmen}Llama-Huaraca
{Camel_Native_Javelinmen_descr}Gli "Huaraca" sono soldati Inca specializzati nel lancio di pietre (usando fionde dette "huaraca") e giavellotti. Le fionde huaraca, roteate sul capo, permettevano di scagliare con grande forza una pietra anche della grandezza di un pugno. Esitevano degli speciali reparti di frombolieri che tempestavano il nemico con una grandine di pietre, disorientandolo e scompaginandone le file. I giavellottisti Inca trasferiscono sul campo di battaglia la propria abilità di cacciatori. Sono armati di una lancia corta da scagliare e una clava "macana" ("macuahuitl") e sono protetti da un'armatura leggera di stoffa e da un piccolo scudo.\n\nLe truppe incaiche marciavano e combattevano a piedi, non conoscendo i cavalli che saranno importati solo con l'arrivo dei Conquistadores. Tuttavia, in battaglie tra le montagne, a volte i guerrieri cavalcavano i lama più grandi e resistenti per risparmiare le forze in vista dello scontro; non solo, ma anche durante la battaglia i lama potevano essere utilizzati come destrieri, sebbene non particolarmente agili e coraggiosi.
{Camel_Native_Javelinmen_descr_short}Unità Inca di giavellottisti su lama, armati di lance e clava macana. Protetti da uno scudo di piccole dimensioni.
{Temple_Guard}Kukulcán
{Temple_Guard_descr}Solo i migliori guerrieri maya possono diventare guardie dei sacri templi di "Kukulcán". Le guardie abbandonano i propri templi per andare in guerra raramente e solo in circostanze estreme, spesso accompagnate dai sacerdoti di Kukulcán; sono equipaggiate come la maggior parte dei guerrieri, in armature "ichcahuipilli" di pelle rinforzata, scudi "chimalli" e clave "maquahuitl".
{Temple_Guard_descr_short}Guerrieri maya d'élite. Armati di clave "maquahuitl" e armature di pelle rinforzata.
{Nacom_Warriors_}Nacom
{Nacom_Warriors__descr}I "Nacom" sono ufficiali ereditari dei Maya. Essi sono spesso raggruppati in una potente unità, oppure conducono unità minori in battaglia. Armati di clave "maquahuitl", indossano armature "ichcahuipilli" in pelle rinforzata; i guerrieri Nacom vengono spesso impiegati per rompere le fila nemiche e permettere al resto dell'armata di infiltrarsi.
{Nacom_Warriors__descr_short}Nobili guerrieri muniti di clave "maquahuitl" e protetti da armature in pelle rinforzata e scudi.
{Jaguar_Warriors}Ocelotl
{Jaguar_Warriors_descr}Questi guerrieri "Ocelotl" sono truppe temibili, che grazie al coraggio e alla forza si sono conquistati la possibilità di indossare abiti da guerra decorati "tlahuiztli" in pelle di giaguaro. Gli elmetti aperti hanno le fattezze delle fauci del felino e li identificano come combattenti feroci e capaci. Sono equipaggiati come gli altri guerrieri, con armature "ichcahuipilli", scudi "chimalli" e mazze "maquahuitl". I guerrieri giaguaro erano uno dei due gruppi di guerrieri scelti dell'esercito azteco, insieme ai guerrieri aquila.
{Jaguar_Warriors_descr_short}Guerrieri temibili, che indossano pelli di giaguaro per aver dimostrato abilità e coraggio. Sono muniti di armature "ichcahuipilli", scudi "chimalli" e mazze "maquahuitl".
{Eagle_Warriors}Cuauhtli
{Eagle_Warriors_descr}Dopo aver catturato in combattimento quattro nemici, a questi temibili guerrieri è concesso di indossare paramenti ricavati dalle penne dei rapaci e un elmo aperto che ricorda il becco di un'aquila: diventano i "Cuauhtli" (guerrieri aquila). Sono protetti dall'armatura "ichcahuipilli" e brandiscono le mazze d'ossidiana "maquahuitl" a due mani.\n\nI guerrieri aquila sono i più noti guerrieri aztechi. Una volta usciti dalla "Teplochcalli", la scuola del clan, per diventare guerrieri aquila bisognava portare quattro (qualcuno sostiene tre) nemici vivi per sacrificarli sugli altari. Ai guerrieri, quando diventavano guerrieri aquila, veniva dato un costume "tlahuiztli" d'aquila che era in realtà una armatura ichcauipilli come tutte quelle dell'esercito azteco, ma era variopinta in modo da sembrare il costume di un'aquila. L'elmo era aperto, e sembrava il becco di un'aquila.
{Eagle_Warriors_descr_short}Guerrieri temibili agghindati in modo da ricordare delle aquile, sono muniti di armature "ichcahuipilli", scudi "chimalli" e mazze "maquahuitl" a due mani.
{Cuahchiqueh}Cuahchiqueh
{Cuahchiqueh_descr}I "Cuahchiqueh" sono l'élite militare dell'esercito azteco. Guerrieri da tutta la vita, costoro hanno rifiutato i gradi di comando pur di continuare a combattere. Come molti guerrieri, sono muniti di armatura ichcahuipilli, scudo chimalli e mazza maquahuitl, ma si agghindano in modo molto più stravagante dei soldati comuni. La loro ben nota ferocia crea il terrore in chiunque debba affrontarli.\n\nA differenza dei guerrieri comuni che alla conclusione delle incursioni tornavano all'attività nei campi od a differenza di altri corpi selezionati di guerrieri aztechi, come i "guerrieri aquila" od i "guerrieri giaguaro", i Cuahchiqueh erano guerrieri che avrebbero potuto far parte dei corpi selezionati sopraddetti, ma che non vi entravano per un serie di motivazioni. Innazitutto, molti Cuahchiqueh non riuscivano a catturare il numero necessario di prigionieri per poter divenire Aquila o Giaguaro, poichè preferivano un combattimento più violento che portasse all'uccisione dell'avversario; oppure, semplicemente, erano guerrieri forti fisicamente che però non avevano catturato prigionieri perché intenti, durante le incursioni, a ricoprire ruoli più ostici come l'eliminazione degli armati avversari, in manovre come l'accerchiamento dei villaggi o l'appiccare il fuoco alle capanne per creare confusione. Inoltre i Cuahchiqueh preferivano evitare di entrare a fare parte degli altri gruppi scelti di guerrieri poiché preferivano rimanere guerrieri per tutta la vita: evidentemente combattere era ciò che sapevano fare meglio.
{Cuahchiqueh_descr_short}Truppe scelte d'assalto agghindate in modo vistoso. La loro ben nota ferocia causa paura nel nemico.
{Coyote_Priests}Coyote
{Coyote_Priests_descr}I "Coyote" non sono propriamente una unità militare, ma rappresentano la guardia del corpo del clero azteco quando scende in battaglia. I membri di questo clero scendono in battaglia insieme agli altri soldati, e una volta che abbiano catturato vivi sei avversari, vengono dotati della tradizionale veste del coyote la cui vista terrorizza il nemico.\n\nQuesti uomini non erano solo sacerdoti, ma spietati guerrieri capaci di strappare il cuore a un uomo sopra a un altare, così come di dispensare morte sul campo di battaglia. Dotati di uno scudo "chimalli" ed una mazza "maquahuitl".
{Coyote_Priests_descr_short}Membri di un clero dedito al combattimento. Indossano la veste del coyote e utilizzano la mazza "maquahuitl".
{Arrow_Warriors}Cuxtecatl
{Arrow_Warriors_descr}Tra i vari culti di guerra delle armate indigene, i guerrieri freccia ("Cuxtecatl") sono le truppe scelte da tiro. I guerrieri freccia sono una delle poche unità di schermagliatori presenti negli eserciti mesoamericani; indossavano semplici costumi e non erano dotati di alcuno scudo. Utilizzavano un'arma molto particolare, una specie di grande freccia utilizzata come un giavellotto, con l'unica differenza che era più pesante e che l'ultima non veniva lanciata ma utilizzata come una sorta di lancia nel combattimento corpo a corpo con gli avversari.\n\nQuesti guerrieri provenivano dalla stirpe "Huastec" e prestavano servizio in molti popoli mesoamericani, compresi gli Aztechi (tra le cui fila vennero introdotti dopo la campagna vittoriosa dell'Imperatore Ahuitzotl contro gli Huastec) e i Maya, che avevano molte affinità etniche e culturali con gli Huastec.
{Arrow_Warriors_descr_short}Truppe da lancio specializzate indigene, munite di frecce giganti usate come giavellotti o brandite per il corpo a corpo.
{Batab_Militia}Batab
{Batab_Militia_descr}I miliziani "Batab" sono gente maya comune, strappata ai campi o altre professioni. Sono comandati da un ufficiale Batab, che a sua volta risponde ad un Nacom. Non essendo tenuta in gran considerazione, questa milizia viene equipaggiata solamente con clave, armature rinforzate "ichcahuipilli" e scudi.
{Batab_Militia_descr_short}Milizia armata di clava a servizio di un Batab. Dotata di armature in pelle rinforzata e scudo.
{Al_holpop_militia_}Al-Holpop
{Al_holpop_militia__descr}La milizia "Al-Holpop" è molto simile alla milizia Batab, tranne per il fatto che è armata di lance. Questo costituisce un differente insieme di opzioni tattiche a disposizione del generale maya. Questa milizia, una volta chiamata in servizio, ha in genere il compito di proteggere le città o i fianchi delle armate in battaglia.
{Al_holpop_militia__descr_short}Unità di milizia armata di lancia.
{Holkans}Holkan
{Holkans_descr}Gli "Holkan" sono dei guerrieri nativi americani che si sono uniti alle genti maya. Questi guerrieri combattono principalmente come arcieri, ma, se costretti al corpo a corpo, possono combattere con le loro clave "macana" ("macuahuitl"). Essendo mercenari, il loro coraggio potrebbe non eguagliare quello delle altre truppe, dunque un buon generale dovrà far sì che non si perdano d'animo.
{Holkans_descr_short}Guerrieri un tempo mercenari, che si sono mischiati ai Maya. Armati di arco e clava.
{War_Captain}Ayllos
{War_Captain_descr}Le guardie del corpo dell'imperatore, dette "Ayllos", sono una sorta di allargata guardia del sovrano con compiti di salvaguardia della sicurezza del regno. Sono guerrieri d'élite scelti uno per uno tra i nobili che si sono dimostrati più abili nelle battaglie andine. Dotati di armature di pelle rinforzata, scudi e clave, questi guerrieri selvaggi proteggono le vite del loro imperatore con una ferocia ineguagliabile.
{War_Captain_descr_short}Potenti guardie del corpo a protezione dell'imperatore. Dotati di armature di pelle rinforzata, scudi e clave.
{Aztec_Spear_Throwers}Tlacochtli
{Aztec_Spear_Throwers_descr}I giavellottisti "Tlacochtli" sono la naturale evoluzione bellica della tradizione venatoria dei cacciatori mesoamericani, che ora sono divenuti cacciatori... di uomini. Armati di una piccola lancia e di una mazza "macana" ("macuahuitl"), i Tlacochtli si proteggono con leggere tuniche rinforzate "ehuatl" e con un piccolo scudo.\n\nCostoro sono schermagliatori di discreto livello, provenienti dai ceti medi della popolazione. Vengono chiamati Tlacochtli dal nome delle frecce caricate su un singolare attrezzo in loro dotazione, ossia l' "atlatl" (propulsore): si tratta di una sorta di asticella in legno con un uncino all'estremità, che permette di scagliare le frecce con maggiore forza e gittata. Ciononostante, il normale lancio del giavellotto rimane la tecnica primaria.
{Aztec_Spear_Throwers_descr_short}Unità indigena da lancio, armata di piccole lance da tiro e di mazza "macana" ("macuahuitl"), protetta da un piccolo scudo.