L.Ospitaliere
00giovedì 13 dicembre 2012 19:35
Conoscete il film Arn - l'Ultimo Cavaliere? Esiste doppiato in italiano?
+ Mather +
00giovedì 13 dicembre 2012 21:11
Esiste, esiste : francamente l'ho trovato di molto deludente cinematograficamente parlando, nonchè costellato di profondi buchi narrativi...

Molti parlano positivamente del romanzo, ma non saprei dirti in quanto non ho mai avuto occasione...

L.Ospitaliere
00giovedì 13 dicembre 2012 21:34
Re:
+ Mather +, 13/12/2012 21:11:

Esiste, esiste : francamente l'ho trovato di molto deludente cinematograficamente parlando, nonchè costellato di profondi buchi narrativi...

Molti parlano positivamente del romanzo, ma non saprei dirti in quanto non ho mai avuto occasione...





a :( eppure delle poche scene che ho visto in svedese e inglese sembrava una figata, ne ho viste poche per non rovinarmi il film, mi fido di te: ero indeciso se comprare Arn o il 13 guerriero
Daegano
00giovedì 13 dicembre 2012 23:08
Il 13esimo guerriero è carino ma non è la fine del mondo.. non vorrei che i fan dei barbari et similia mi lincino, ma non è gran cosa. Arn non l'ho mai visto.
UnequivocalMr.Crow
00giovedì 13 dicembre 2012 23:38
è tutta una questione di gusti...per me ad esempio il tredicesimo guerriero è un capolavoro ricco di significati...

io arn non lo visto, ma mi piacerebbe davvero vederlo..purtroppo non riesco a trovarlo da nessuna parte...
Zames
00venerdì 14 dicembre 2012 11:11
Per quanto riguarda Arn, concordo che la versione italiana non sia proprio il massimo...e ci credo, hanno accorpato due film in uno!

Credo esista una versione in inglese dei due film, altrimenti sono quasi certo che la versione in svedese con sottotitoli in inglese si possa trovare...una volta su youtube c'era, peccato l'abbiano tolta.
Nel caso, i due titolo originali sono "Arn - Tempelriddaren" e "Arn - Riket slut vid vägens" (in inglese "Arn – The Knight Templar" e "Arn – The Kingdom at Road's End").

@L. Ospitaliere: un film non esclude l'altro ;) se cerchi l'accuratezza storica, almeno nella ricostruzione, sicuramente "Il 13° guerriero" non è il film che fa per te, ma ti assicuro che è film piuttosto avvincente con una bella avventura, te lo consiglio caldamente in questo senso. Secondo me anche Arn vale la visione.
Sicuramente, di entrambi varrà la lettura dei libri da cui sono tratti, purtroppo i libri di Jan Guillou ancora non li ho trovati!
Daegano
00venerdì 14 dicembre 2012 12:12
Esatto, storicamente il 13° guerriero ha diverse falle. Ciononostante è accettabile. Crow, mi spieghi cosa ti ha colpito in particolare di quel film? A volte sono insensibile, quindi senza acredini, vorrei conoscere il tuo punto di vista.
UnequivocalMr.Crow
00venerdì 14 dicembre 2012 14:50
Re:
Daegano, 14/12/2012 12:12:

Crow, mi spieghi cosa ti ha colpito in particolare di quel film?



Un numero piuttosto consostente di cose...in particolare l'accostamento della cultura "nordica" a quella "araba" che mi ricorda tanto la mia terra natale...

Comunque non capisco perchè, ogni volta che si parla di questo film, ci si ritrova a puntualizzare che non è storico, come se vi siano delle pretese in tal senso: il 13° guerriero non è un film storico e non ha la pretesa di sembrare tale...parte da una situazione semistorica per poi costruirvi sopra un insieme di vicende fantastiche...

posso capire che questa lamentela possa essere fatta su film come Arn, Le crociate, Braveheart, ecc ,ma proprio non riesco a comprenderla quando si tratta del 13° guerriero...

PS: giusto per fare una battuta, il 13° guerriero, pur non essedo un film storico è molto meno fantasioso di quella cagata di Barbarossa...
Daegano
00venerdì 14 dicembre 2012 14:58
Slow down, la mia è giusto una costatazione. Non una lagnanza^^
UnequivocalMr.Crow
00venerdì 14 dicembre 2012 15:15
Re:
Daegano, 14/12/2012 14:58:

Slow down, la mia è giusto una costatazione. Non una lagnanza^^




[SM=g27982] non mi stavo mica arrabbiando...ed inoltre stavo facendo una considerazione piuttosto generica...
Zames
00venerdì 14 dicembre 2012 15:26
Re: Re:
UnequivocalMr.Crow, 14/12/2012 14:50:



Un numero piuttosto consostente di cose...in particolare l'accostamento della cultura "nordica" a quella "araba" che mi ricorda tanto la mia terra natale...

Comunque non capisco perchè, ogni volta che si parla di questo film, ci si ritrova a puntualizzare che non è storico, come se vi siano delle pretese in tal senso: il 13° guerriero non è un film storico e non ha la pretesa di sembrare tale...parte da una situazione semistorica per poi costruirvi sopra un insieme di vicende fantastiche...

posso capire che questa lamentela possa essere fatta su film come Arn, Le crociate, Braveheart, ecc ,ma proprio non riesco a comprenderla quando si tratta del 13° guerriero...

PS: giusto per fare una battuta, il 13° guerriero, pur non essedo un film storico è molto meno fantasioso di quella cagata di Barbarossa...



Diciamo che da me non puoi pretendere che non faccia appunti di questo tipo [SM=g27975] diciamo che, siccome la situazione iniziale, almeno nel libro è storica (tant'è vero che ho controllato e fino alla fine del funerale vichingo al campo sul fiume, la cronaca è interamente copiata dall'originale), sarebbe stato carino non vedere i vichinghi con elmi da gladiatore o il petto-schiena da conquistador. Capisco anche che, essendo un film degli '90, magari non ci si sia curati troppo di questo dettaglio, magari perché in quel momento il film storico o quasi non era più molto in auge se non sbaglio (bisognerà attendere "Gladiator" del 2000).
Ma, ripeto, per me è un ottimo film d'avventura, tant'è vero che lo guardo sempre volentieri.

Per tutti i motivi sopracitati, invece, critico aspramente film come "Barbarossa", siccome non solo la ricostruzione è tremenda, ma anche la storia è da buttare nel cesso, senza tanti giri di parole, mentre invece non critico più di tanto "Braveheart", che in certi punti perde in storicità o accuratezza ma è un signor film.
Daegano
00venerdì 14 dicembre 2012 15:49
Crow non ho pensato che stesti per farlo =)
The Housekeeper
00venerdì 14 dicembre 2012 17:00

La versione italiana di Arn è stata brutalizzata, come spesso accade (recentemente ricordo il colossal cinese "red cliff - La battaglia dei tre regni", anche quello composto di due film, fusi insieme qua da noi, finendo per stravolgerlo) Sul mulo comunque lo trovate sicuramente, io lo scaricai da lì. E' un bel film, non eccezionale ma lo rivedo sempre volentieri.

Il 13esimo guerriero per me è un cult, ci sono scene che adoro e che ormai so a memoria [SM=g27963]
Bellissimi i primi 10 minuti, con la scelta dei guerrieri da pate dell' "angelo della morte" e le traduzioni simultanee di Sharif dal normanno al latino all'arabo (lingua parlata dal protagonista), poi la scena in cui impara a comprendere la lingua dei "barbari" ascoltandoli intorno al fuoco... bellissime la scena dell'assedio notturno da parte dei wendol (quando vidi Le due Torri al cinema fu inevitabile il confronto con gli uruk!), finale spettacolare con
SPOILER!
Testo nascosto - clicca qui

basta così... stasera so cosa guardare dopo Crozza [SM=g27963]

L.Ospitaliere
00lunedì 17 dicembre 2012 19:15
avete detto tanti film, che ne dite di "le crociate", il mio preferito fra tutti quelli che ho visto, nessuno per ora lo può battere secondo me, nemmeno 300 + Alexander + Il Gladiatore lo battono per me, io infatti mi sono comprato la Director's Cut di Le Crociate, ah, se per bellum avete bisogno delle soundtrack di Le Crociate (che ho messo nella mia BC) non esitate a chiedermele, ho l'album! Ci terrei tanto. :)
L.Ospitaliere
00lunedì 17 dicembre 2012 20:47
Però ... Scott dipinge i crociati come se fossero dei criminali, certo, personaggi come Reginaldo erano sanguinari ma erano quasi la normalità nell'aristocrazia europea, e i templari sembrano dei cattivoni (non mi sono mai piaciuti quanto gli ospitalieri, ma sono mitici lo stesso) e poi Saladino sembra un santo... vabbe, tutto sommato è bello, lasciando stare questo.
Zames
00lunedì 17 dicembre 2012 21:05
Scott, a mio parere, con "Kingdom of Heaven" ha fatto un film godibile, ma anche un gran casino (la versione migliore rimane quella integrale, quella cinematografica taglia troppe cose).
Mi spiego meglio: io capisco romanzare la vita di un personaggio storico, poiché si fa anche nei romanzi per l'appunto, ma sconvolgerla del tutto per adattarla al film mi sembra un po' eccessivo...specialmente se parliamo di un membro della famiglia Ibelin, non dico la più importante della Terra Santa ma siamo quasi quasi lì. Tanto per dirne una, Baliano non la vide mai l'Europa, è nato in Outremer.

Il fatto è che Scott voleva raccontare il moderno conflitto tra religioni attraverso un film storico, peccato che all'epoca molti dei concetti tirati in ballo non credo esistessero, con il risultato di creare un casino immenso.

Poi ripeto, preso così com'è il film è piuttosto godibile e a me non è spiaciuto.
UnequivocalMr.Crow
00lunedì 17 dicembre 2012 21:58
Re:
L.Ospitaliere, 17/12/2012 20:47:

Però ... Scott dipinge i crociati come se fossero dei criminali, certo, personaggi come Reginaldo erano sanguinari ma erano quasi la normalità nell'aristocrazia europea, e i templari sembrano dei cattivoni (non mi sono mai piaciuti quanto gli ospitalieri, ma sono mitici lo stesso) e poi Saladino sembra un santo... vabbe, tutto sommato è bello, lasciando stare questo.




a me onestamente non sembra che il film "le crociate" dipinga i crociati come cattivoni e gli islamici come santi...ne tantomeno saladino...

il film mostra la crudeltà di ambo le parti e il coraggio (sempre da ambo le parti) di difendere/conquistare qualcosa la cui valenza simbolica supera di gran lunga quella materiale...

Riguardo al personaggio principale, credo che sarebbe stato meglio se l'avessero inventato di sana pianta...

PS: i miei crociati preferiti sono i lazzariti... [SM=x1140453]
Zames
00lunedì 17 dicembre 2012 23:36
Re: Re:
UnequivocalMr.Crow, 17/12/2012 21:58:




a me onestamente non sembra che il film "le crociate" dipinga i crociati come cattivoni e gli islamici come santi...ne tantomeno saladino...

il film mostra la crudeltà di ambo le parti e il coraggio (sempre da ambo le parti) di difendere/conquistare qualcosa la cui valenza simbolica supera di gran lunga quella materiale...



Però ammetterai che, a parte Baldovino e un paio di altri, tutti i cristiani pensano quasi solo e sempre a fare la guerra agli islamici...diciamo che si evince, almeno secondo me, come nel film Saladino sia reso in una luce migliore rispetto ai capi crociati.

La cosa che poi mi ha stupito, in realtà, fu scoprire che il vero "guerrafondaio" e re guerriero fu proprio...Baldovino! E questo in parte mi fa salire un'ammirazione immensa per il re storico, che benché giovane e affetto dalla lebbra (cosa che in Europa gli avrebbe impedito di governare...ma si sa, Outremer era Outremer) abbia quasi sempre partecipato in prima persona alle azioni militari e alla salvaguardia del suo regno.



Riguardo al personaggio principale, credo che sarebbe stato meglio se l'avessero inventato di sana pianta...



Concordo perfettamente, sarebbe stato più lecito.



PS: i miei crociati preferiti sono i lazzariti... [SM=x1140453]



In battaglia dovevano provocare una paura allucinante [SM=g27981]
Anche se forse, data l'esperienza e la combattività, i saraceni avrebbero temuto molto di più trovarsi di fronte l'Ordine del Tempio e dell'Ospedale (anche se ad onor del vero, entrambi gli Ordini le presero di santa ragione moltissime volte...infatti sono molti più i Gran Maestri del Tempio morti in battaglia o per le ferite, che di vecchiaia).
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