Un discorso a parte merita il reclutamento e le "riforme" possibili. Il gioco permette di dividere le unità in "early", "middle" e "late", e può attivare il loro reclutamento tramite eventi visibili al giocatore o meno.
Vi sono nel periodo 1440-1520 una serie di riforme che potrebbero, nel nostro caso, mostrare la trasformazione delle varie unità.
C'è un trend molto chiaro in questo periodo: i fanti tendono a essere sempre meno appesantiti da corazze, a dare più spazio alle armi da tiro e alle picche, i cavalieri arrivano a gradi di corazzatura sempre più sviluppati.
All'inizio del mod in italia le unità si dividono in due tipi: milizie più o meno comunali, utili a presidiare città e insediamenti, ma non molto adatte alle battaglie; e soldati professionisti delle compagnie di ventura.
Il ducato di Milano è uno dei pochi a mantenere un piccolo esercito stabile, la "famiglia ducale"; Venezia ha un numero consistente di mercenari e di soldati arruolati nei propri possedimenti; Firenze si rifà a condotte come quelle di Piccinino prima e Sforza dopo; il Regno di Napoli altrettanto. Gli aragonesi preferiranno far arrivare soldati dalla Spagna piuttosto che reclutare gli italiani dubitando della loro fedeltà. Lo stato pontificio non ha soldati né milizie vere e proprie, ma è in balia fino a tutto il cinquecento delle compagnie di ventura di Orsini e Colonnesi, che si contendono territori e prebende. Genova è sottoposta a Milano, con una semi-indipendenza e solo un'ombra del suo potere passato. La Savoia si modella in tutto e per tutto come la Francia, della quale in realtà si considera parte autonoma.
una prima "grande riforma" delle armate sono le compagnie d'ordinanza istituite da Carlo di Borgogna su ispirazione francese nel 1472; la costituzione dell'esercito in compagnie d'ordonnance inizia nel 1440 ed è definitiva nel 1480 in Francia. Sono degli eserciti semi-fissi, semi-professionali, ma di qualità migliore rispetto alle leve su base feudale. La Savoia, che confina con entrambi, li imita.
L'organizzazione delle ordonnance è sempre basata sulle lance, ma prevede dettami più precisi su armamenti e funzioni; c'è il cavaliere pesante, che è seguito da un coutillier (o coustillier, sarebbe "coltelliere" che è un elemento di cavalleria leggera che può combattere anche a piedi); poi due arcieri a cavallo, dai quali ci si aspetta che combattano a piedi; poi due colubriniers e due piqueniers a piedi o su cavalli piccoli. Sono quasi tutti a cavallo per avere una maggiore mobilità, ma non sono cavalli da battaglia tranne che per i cavalieri. Potrebbero essere rappresentati da maggiori punti movimento.
Una seconda riforma, a breve distanza, viene dall'Austria: Massimiliano I nel 1498 istituisce il primo esercito fisso, basato sempre sulle lance, con un cavaliere pesante - Kyrisser o Kurissier, seguito da sette uomoni a cavallo sempre per il discorso della maggiore mobilità, ma che combattono poi a piedi. Le truppe appiedate sono i Landsknechete, letteralmente i "terracavalieri", cioè inizialmente soldati appiedati ma armati pesantemente.
In italia le cose sfortunatamente restano più indietro; non a caso l'esercito francese costituito in ordonnace ha poi sconvolto l'Italia.
Per affidare valori e per tabelle chiare su attacco-difesa etc si potrebbe usare questa base:
www.greatescapegames.co.uk/clash-of-empires/army-lists/medieval-ar...