1170-1180
Dopo la scacciata del Califfo dalla penisola, il regno di Castiglia continuò a potenziare l'economia, ma la pace non durò a lungo e nel 1171 il re inglese rivendicò la Navarra(imm1) come suo territorio
ma l'armata inglesa non pensò che potessero arrivare dei rinforzi dai territori vicini e così fu sconfitta(imm2)
L'anno seguente furono mandate 2 flotte ad eliminare la flotta nemica, purtroppo il risultato fu una sconfitta schiacciante ed il re allora ordinò di potenziare il più possibile ogni porto così da poter tenere testa alle flotte inglesi.
Intanto nell'entroterra iniziarono a prosperare dei banditi(imm3), ex soldati del Califfo, ma la loro resistenza servi a ben poco(imm 4).
Il re dentro il suo palazzo nella fortezza di Toledo cerca di trovare una soluzione, purtroppo l'emissario inviato alla città di Bordeaux non riuscì a siglare una tregua, allora pensò di mandarlo alla corte francese per un'alleanza anti-anglicana, mentre un emissario era diretto a Dijon, un altro oltrepassò lo stretto cercando di trovare una tregua con lo sconfitto nemico, dopo 3 settimane ricevette un rifiuto(imm 5) e così l'unica speranza era la Francia, ma nell'inverno ricevette un'altra risposta negativa e neanche con 2000 denari per 5 semestri convinsero il re francese ad accettare un'alleanza formale.
Intanto il papa ordinò una crociata in terra santa(imm 6) ad aiutare i cugini che si trovavano la ed in quel momento il re trovò la soluzione, fare in modo che gli inglesi forsero scomunicati, così da poter attaccare senza che le relazioni con l'alleato Papa non crollino
Allora il re mobilità la sua armata(imm 7) che è stata ricostruita dal'inizio della guerra contro gli Inglesi e marciò in direzione di Iruna, ed intanto il tesoro iniziava popo a poco a svuotarsi per via di questa guerra.
Intanto l'armata del nuovo Gran Maestro di Santiago che si era nascosta nei boschi di Bordeaux ha intercettato un'armata inglese(imm8-9) e sconfitta(imm 10). Saputo questo il re ordinò al Gran Maestro di rientrare nei confini e da li si seppe che 2 armate cercarono di scovare quella del Gran Maestro che era dentro Iruna, allora il re ordinò all'armata del Gran Maestro di rintanarsi nei boschi, a quella del governatore di Iruna di rientrare nel castello, mentre la sua sarà al passaggio boscoso a nord di Burgos.
Intanto giungono notizie che la crociata su urfa è conclusa con la vittoria dei Magiari.
Siamo nel 1175, è primavera ed il re Plantageneo ha abbocato all'amo (imm 12), l'armata più debole formata da solo arcieri (imm 13) ha assediato il castello, mentre quella più grande copre le retrovie, già solo l'armata reale potrebbe batterli, ma per sicurezza fece intervenire anche il Gran Maestro ed il risultato fu un inseguimento ove le forze inglesi furono scacciate.
Questo è il rapporto della battaglia (imm 14): il re inizia l'offensiva contro le armate; (imm 15) l'intervento nello scontro del Gran Maestro fa scappare la grande armata che fu raggiunta e sconfitta (imm 16). Dopo la vittoria l'armata del Gran Maestro va alla ricerca della piccola armata (che durante lo scontro della grande armata ha abbandonato l'assedio e fuggita) che viene intercettata e sconfitta (imm 17). Dopo questo scontro il prestigio dei Pantageneo è caduto presso la santa sede, ma ancora non sono stati scomunicati.
Intanto nella corte reale molti generali iniziarono a ribellarsi, all'inizio i potenziali ribelli erano 3, poi aumentarono, ed a fine anno il resoconto fu che su 9 generali, 4 rimasero fedeli, 4 divennero potenziali ribelli ed 1 potenziale ribelle ritornò in se.
La situazione rimase così, intanto dal Papato arrivarono 2 notizie, una brutta ed una bella. La bruta è che il Papa è morto, la bella è che il successore è il nostro arcivescovo (imm 18).
Questa era un'ottima notizia, ma intanto il re era aveva dei grossi problemi, i Mori a sud (dopo la scacciata sono stati chiamati così), gli inglesi al nord ed i ribelli nel cuore del territorio.
Nel 1176 tutti i generali ribelli furono allantonati da Toledo, tutti eccetto uno che si rinchiuse nei suoi alloggi per mezz'anno fino a quando non tradi il regno, allora fu dato ordine al generale più giovane di ucciderlo. A fine battaglia al nuovo generale (imm 19) fu concesso il territorio del generale che uccise. Intanto la flotta di Leon imbarco gli altri generali che furono mandati ad attaccare un parente del re inglese pensando che non ci fossero i rinforzi, ma ingannati appena uccisero il familiare reale inglese furono accerchiati dall'armata inglese ove nessuno di loro sopravvisse (imm 20). Alla fine rimase un solo potenziale ribelle, il nuovo Gran Maestro di Alcantara(imm 21), che saputa la notizia della fine degli altri ribelli decise di ripensarci.
Infine il re decise che era ora, ordinò ai due Gran Maestri di conquistare Bordeaux e di eliminare le armate che si trovavano nelle vicinanze. Dopo un eroica, ma inutile difesa Bordeaux viene saccheggiata ed il principe d'inghilterra che è stato catturato viene processato e condannato all'impalamento e la sua testa verrà riconsegnata al re, sperando che questo faccia in modo che il morale degli inglesi cali.
Finalmente l'ago iniziò a girare dalla loro parte, gli inglesi dopo vari incursioni in Navarra sono stati cacciati e persero il controllo di Bordeaux e con l'alleanza con la Francia, finalmente il re potrà vendicarsi dell'affronto subito finora.