* «Sarai mondo se monderai lo mondo!» (Il Monaco Zenone)
* «Transitate lo cavalcone in fila longobarda!» (Il Monaco Zenone)
* «Addo' ite?» (I seguaci del Monaco Zenone)
— «Ahh.. così.. sanza meta..» (Brancaleone)
— «Venimo?» — «No, no.. ite anco voi sanza meta, ma de un'altra parte...»
* Longo lo cammino ma grande la meta. Contro il saracino seguiamo il profeta. Vade retro Satàn. Vade retro Satàn. Senza armatura, senza paura, senza calzari, senza denari, senza la brocca, senza pagnotta, senza la mappa, senza la pappa. (Il coro intonato dai pellegrini al seguito del Monaco Zenone in cammino verso la Terra Santa)
* Oh, gioveni! Quando vi dico "sequitemi miei pugnaci", dovete sequire et pugnare! Poche conte! Se no qui stemo a prenderci per le natiche.(Brancaleone da Norcia)
* «Quella pallida ma appetibile.. Chi è?» (Brancaleone)
— «Mia sorella» (Teofilatto dei Leonzi)
— «No, intendo quella a latere con la faccia di baldracca»(Brancaleone)
— «Mia madre» (Teofilatto dei Leonzi)—
* «Avrete sentuto, suppongo, lo nome di Groppone da Figulle. Groppone da Figulle fue lo più grande capitan di Tuscia. E io son colui che con un sol colpo d'ascia lo tagliò in due. Lo mio nome - stare attenti - , lo mio nome est Brancaleone. Da Norcia» (Brancaleone)