Heiliges Römisches Reich

Imperatore I
00martedì 8 novembre 2011 21:50
Bellum Crucis 6.2 difficoltà h/h



" Cari lettori di questa umile cronaca, scritta da un ancora più umile storico, che corrisponde al nome di Bernardo Circischelli, sper apprezzerete l'enorme lavoro che feci per raccogliere gli scritti e le testimonianze di chi, come me, si è prodigato affinchè la storia del grande Sacro Romano Impero non andasse perduta nell'oblio della dimenticanza.
Questo glorioso stato, creato da Carlo Magno, fu restaurata dal grande Ottone di Sassonia che ne spostò il centro nella Germania e ben presto diede natali a grandi sovrani: Enrico II il santo e Corrado II di Franconia sono un esempio lampante.

Ma la mia cronaca vera e propria inizia da quando Federico I Hohenstaufen, detto il Barbarossa dai suoi nemici, venne eletto re di Germania nel 1152 per porre fine alla sanguinosa lotta per il potere tra gli Svevi e i Welf e di cui il giovane sovrano era parente di entrambe.
I primi ttre anni del suo governo mostrarono subito di che pasta era fatto il sovrano, ma fu dal 1155 che esso divenne quel che tutti ricordiamo...



" Al tempo del 1155, l'Impero era spartito in vari ducati retti dalle più potenti famiglie tedesche e spesso in lotta tra loro per un singolo acro di terra e ciò non favoriva il rafforzamento dello stato, anzi la disgregazione era sempre stato un punto lampante della debolezza della corona imperiale.

Ecco una semplice mappa:

- Il ducato di Sassonia, retto da un membro della famiglia Wittelsbach, era assolutamente il più forte dei ducati del Nord.
UIna volta era duca Enrico Welf, detto il Leone, ma dal 1147 ne fu spogliato dal predecessore di Federico, Corrado III.
Oltre che da importante base commerciale funge anche da bastione contro le invasioni Danesi:

Il duca di Sassonia: Corrado Wittelsbach

Mappa del ducato:

- I ducati di Frisia e Lotaringia, tenuti ben saldi nelle mani dei Welf, rispettivamente Welf VI ed Enrico il Leone. La Frisia è un'importantissima base navale dell'Impero e fondamentale sbocco sul mare; la Lotaringi, invece, è il dominio personale di Enrico XII dopo la sua spogliazione della Sassonia ed è , inoltre, importante base commerciale verso le Fiandre e la Francia

Il duca di Frisia: Welf VI Welf

Il duca di Lotaringia: Enrico XII Welf " il Leone "

I ducati: a Nord Frisia, a Sud Lotaringia



- Il ducato di Madgeburgo, retto dal veterano Alberto l'Orso, è un imponente bastione contro i popoli slavi specialmente i pagani Vendi, in Pomerania, e i Polacchi.

Il duca di Magdeburgo:

Purtroppo, come per il Ducato d'Austria, non ci sono pervenute nè mappe nè cartine del tempo.

- Il ducato di Baviera, retto dai Wittelsbach da decenni, esso rappresenta il centro della vita politica imperiale e la capitale del ducato, Ratisbona ( Regensburg ) era anche la capitale del Regno di Germania.

Il duca di Baviera: Ottone Wittelsbach

Il ducato:

- Il ducato d'Austria, detenuto dai Babenberg, è centro della vita mercantile dell'Est con i suoi commerci in Ungheria e da l' verso Bisanzio

Il duca d'Austria: Enrico II Babenberg

- I ducati degli Svevi. Essi sono un insieme di ducati posti direttamente ( Staufen ) o indirettamente ( Turingia, Franconia e Lorena ) sotto il controllo degli Hohenstaufen.

Re di Germania: Re Federico I " il Barbarossa "

Il duca di Svevia e frattelo del Barbarossa: Corrado Hohenstaufen

Il duca di Turingia e Franconia: Luigi II di Turingia

Il duca di Lorenza ed Helvetia: Matiia I di Lorena

I ducati:

Salzburg, dimora personale del Barbarossa dopo l'incoronazione:



Da Sud a Nord: Thun, capitale dell'Helvetia, retta dai Lorena, più a Nord Staufen retta da Corrado e a Nord-Est Wurzburg, capitale di Franconia e Turingia, retti da Luigi II di Turingia:




Anno Domini 1155

Erano passati tre anni dall'incoronazione e Federico I non si dava pace: girava per il castello e non parlava a nessuno, controllava dalla finestra ogni giorno un messaggero invisibile che gli dicesse " Mio sire il vostro dominio è ristabilito in tutte le terre dell'Impero ", poichè era proprio questo il suo desiderio. Ristabilire l'aquila imperiale in tutta l'Europa cristianizzata e non, cosicchè l'impero dei suoi avi , primo tra i quali Ottone I , fosse restaurato.
La forza centrifuga independentista aveva già inferto colpi mortali al regno: l'Italia era indipendente sotto il controllo di famigli e grandi comuni cittadini, il regno di Boemia sui era reso indipendente e a sua volta separato in due ducati: Boemia e Moravia; a Est la Pomerabnia era ribelle e pagana, ad Ovest la Borgogna era completamente sotto il controllo francese o dei conti del Delfinato; infine il Papa si era svincolato da molti anni dal dominio imperiale.

Ma per progetti tanto ambiziosi servivano tre cose: denaro, denaro e ancora denaro.
Riuniti i duchi a Salzburg emanò il " Salzburgi Decretum " in cui era scritto che entro il 1165 gli introiti di ogni ducato dovevano quintuplicarsi, tranne nel povero ducato di Madgerburgo e nell'Helvetia in cui doveva solo triplicare.
In breve i vassalli imperiali si diedero da fare: nel 1156 furono inaugurati i quartieri commerciali di Bremen e Utrecht, nel 1157 furono aperti moltissimi mercati a Vienna e a Ratisbona, mentre in Lotaringia e Svevia furono disboscati ettari di foreste per far posto ai campi da coltivare; tra il 1155 e il 1157 furono stipulati trattati commerciali con i Magiari, i Danesi, i Francesi e Venezia.

In breve le casse imperiali aumentarono i loro introiti, ma non era abbastanza.
Federico decise dunque di intraprendere un campagna in Boemia nel tentativo di sottometterla. Quest'azione avrebbe avuto due effetti positivi: il primo era di impossessarsi delle miniere d'oro, il secondo era per colpire al cuore la causa indipendentista poichè il ducato ribelle era visto con ammirazione da molto, specialmente da Enrico il Leone, che tendevano a crare stai indipendenti dall'Impero.

A capo della spedizione fu messo il duca di Lotaringia e Franconia, Luigi II, con un esercito molto variegato: 400 soldati Lotaringi e Franchi, 300 Bavaresi mandati dal duca Ottone e circa 400 mandati dal duca Alberto l'Orso.

Anno Domini 1156, l'esercito imperiale raggiunge, dopo una breve marcia, Praga ricca e fastosa capitale dei ribelli boemi...


Bene finisce qui il preludio; per qualunque suggerimento, consiglio, complimento, minaccia scrivere qui grazie [SM=g27965]

Spero vi sia piaciuto
Keirosophos
00mercoledì 9 novembre 2011 13:45
Ottimo inizio [SM=x1140522]
Romolo Augustolo
00mercoledì 9 novembre 2011 19:04
nessun consiglio, ottima narrazione!
LordFerro
00lunedì 14 novembre 2011 17:44
Bel preludio, anch'io avevo da poco iniziato una campagna con il SRI,
posso dirti di mandare i tuoi mercanti a prendere il controllo dell'ambra e delle pelliccie, se riesci a conquistare una colonia in oriente allora sai già cosa fare, e di farti un bel pò di chiese, io ho avuto problemini con gli eretici ma adesso è tutto apposto, e carca di tenerti i vicini con relazioni 8/10 verso lo scadere del 30esimo turno, tranne i Milanesi, quelli li devi uccidere tutti e mandaci una spia per vedere quante unità ci sono e dopo che li avrai eliminati non preoccuparti della scomunica, ogni uomo ha il proprio prezzo, ti consiglio di pagare il papa con 10mila denari per 2 turni in cambio di una riconciliazione.

Se vuoi altri consigli cerca la AAR Imperium Romanum Sacrum (anche nota come la "morte nera")
Che è molto utile
Imperatore I
00lunedì 14 novembre 2011 21:12
Re:
LordFerro, 14/11/2011 17.44:

Bel preludio, anch'io avevo da poco iniziato una campagna con il SRI,
posso dirti di mandare i tuoi mercanti a prendere il controllo dell'ambra e delle pelliccie, se riesci a conquistare una colonia in oriente allora sai già cosa fare, e di farti un bel pò di chiese, io ho avuto problemini con gli eretici ma adesso è tutto apposto, e carca di tenerti i vicini con relazioni 8/10 verso lo scadere del 30esimo turno, tranne i Milanesi, quelli li devi uccidere tutti e mandaci una spia per vedere quante unità ci sono e dopo che li avrai eliminati non preoccuparti della scomunica, ogni uomo ha il proprio prezzo, ti consiglio di pagare il papa con 10mila denari per 2 turni in cambio di una riconciliazione.

Se vuoi altri consigli cerca la AAR Imperium Romanum Sacrum (anche nota come la "morte nera")
Che è molto utile



Grazie dei consigli [SM=x1140522]

@ ai pochi lettori: purtroppo ho un pò di problemi, ma se avrete pazienza entro giovedì ricomincerò l'AAR e vi prometto ben 2 capitoli in un giorno!

Imperatore I
00mercoledì 16 novembre 2011 21:13
Chiedo a qualche amministratore di cancellare questa discussione.

Grazie

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