Daniele Poggialini, 27/02/2010 16.18:
ragazzi io sono stato in olanda per uno scambio culturale( tra l'altro sono stato anche ad Amsterdam). Risultato? ero a casa di uno spa*******e di droga che l'ha proposta ai miei amici(se dio vuole io non fumo). In Olanda, esiste anche una barca speciale dove si trovano tutti gli spacciatori(poi il controsenso gigantesco in olanda è che non si può vendere la droga ma si può fumare oppure farsi senza subire pensalizzazioni o sanzioni?!?!)
Hai parlato di un lato prettamente illegale comunque le droghe leggere non sono legalizzate ma tollerate. I coffee shop ad esempio devono sottostare a regole precise, possono tenere legalmente fino a 500 grammi di marijuana e venderne fino a 5 grammi ad un cliente (purché maggiorenne) e non possono vendere alcolici; alla fine la transazione in negozio è un'infrazione alla legge ma non è perseguita se avviene in condizioni severamente controllate.
In pratica c'è un sottile operare tra legalità e illegalità, ma tenete conto che le sanzioni da parte del governo sono dure e per nulla tollerate; ad esempio fino a 5 grammi di possesso non è prevista alcuna forma di persecuzione... qualora invece si sia alla presenza di quantità comprese fra i 5 e i 30 grammi (oltre... ha altre pene), si è soggetti a persecuzione per vie penali, a rispetto delle circostanze della violazione.
Praticamente ci sono ancora vari divieti e obblighi di legge, ma in sostanza visti personalmente i meccanismi che ci sono, in pratica i coffee shop sono legali ma agiscono spesso nell’illegalità.
Comunque sono largamente off topic, ma se si volesse aprire una piccola parentesi su questa politica olandese in seno alle sostanze stupefacenti, si vedrebbero senz'altro buoni risultati...
Come ad esempio il consumo di droghe pesanti in Olanda è al 2,5 per ogni mille abitanti mentre nel nostro bel paese è al 6,4 (istituto nazionale dei Paesi Bassi in materia di sanità psichica e cura di dipendenze) ci sarebbero tanti altri dati da snocciolare, che visti gli effetti e le tendenze sono sicuramente soddisfacenti, visti nell'ottica di questa "strana" politica, beh tirate voi le somme...
Daniele Poggialini, 27/02/2010 16.18:
L'olanda è stato il paese che maggiormente mi ha deluso è mi ha fatto pensare: pensate che ad Amsdterdam le prostitute stanno in vetrina e alcune sono anche giovanissime(ragazzi parlo di 17 anni!)
Non ci tornerò mai + in vita mia e sconsiglio a tutti quel paese.
Scusate lo sfogo, ma in europa ho viaggiato abbastanza(francia, olanda, germania, e tra pochi giorni vado in svizzera e a friburgo) e vi posso assicurare che non esite una nazione peggiore dell'olanda.
Teniamo conto che si va a discutere su una cultura ben precisa, basta pensare che in Olanda operare l'esercizio della prostituzione non è mai stato perseguibile penalmente, per il fatto delle giovani al di sotto dei 18 anni anche questo è illegale, ma si stanno muovendo innalzando la soglia della professione a 23 anni...
Con ciò, l'Olanda è fra i primi paesi al mondo in cui la prostituzione volontaria praticata da persone maggiorenni è formalmente considerata una forma di lavoro retribuito a tutti gli effetti...
Anch'io ci sono stato e più di una volta, il paese ha i suoi pro e i suoi contro, ma per assaporare fortemente le impressioni non posso fare altro che augurarvi un buon viaggio...
Liberalizzare è controllare di più non legalizzare comunque è storia cosa vuol dire il proibizionismo...
Certo è che in un’ottica di pensiero liberale sapere che un individuo non deve rispondere alla società per le sue azioni finchè queste azioni non riguardano gli interessi di qualcuno apparte di lui, personalmente lo ritengo un grande traguardo...
Per non parlare del fatto che liberalizzando
(controllare) droghe leggere e prostituzione, sarebbero due grossi commerci che andrebbero a finire direttamente nelle casse dello stato e togliendoli alla malavita, disimpegnando anche ingenti risorse ora destinate a combattere questi costumi...