Lo stato regionale di Ferrara, nel 1441, si estendeva da Modena fino a Rovigo, corrispondente alla metà orientale dell'attuale Emilia Romagna. A capo di questa emergente nazione era la ricca Famiglia degli Estensi: nella Capitale Ferrara risiedeva il capofazione Marchese Niccolò III d'Este; per quanto riguarda gli altri volti importanti, a Modena l'amministrazione della città era gestita dal primogenito del Marchese, il Conte Leonello d'Este, mentre suo fratello Borso d'Este risiedeva a Rovigo. Il Marchesato di Ferrara , si trovava circondato geograficamente da alcune tra le più potenti nazioni italiane dell'epoca : a nord dalla ormai gigantesca Republica marinara di Venezia ; a ovest il confine era con il Maestoso Ducato di Milano, mentre a Sud con Ravenna, città sotto l'influenza Veneziana, Bologna, dipendente da Milano e con il confine dello Stato Pontificio. Consapevole dei tanti conflitti che tra queste 3 fazioni si sferravano a vicenda, il Marchese fu quindi consapevole di giocare bene le sue mosse diplomatiche, se voleva rendere lo Stato di Ferrara il più potente di tutta l'Italia Rinascimentale