La furia del Nord

Herr Baron
00domenica 1 agosto 2010 15:19
La furia del Nord
Campagna con il Regno di Danimarca.
Campagna breve, livello basso/basso (lo so sono un nabbo)

Anno del Signore 1155, il Regno di Danimarca si sta faticosamente riprendendo da una sanguinosissima guerra civile. Il nuove Re, Valdemaro I Ladvard, aspira alla gloria del suo Regno, ma molti nemici si frappongo tra il Regno e la sua meritatissima gloria.
Ben consapevole che senza alleati non sarebbe sopravvissuto, si alleò immediatamente col Sacro Romano Impero, a sud della ricca cittadina di Arus, concedendo all'erede al trono (!) Imperiale la principessa Caterina Ladvard. I rapporti fra l'Impero e il Regno danese migliorarono progressivamente, tanto che l'uno avevo accesso alle terre dell'altro. Nelle castello di Rockslide, la capitale del Regno, e nelle cittadine di Arus e Lund venne favorita l'agricoltura disboscando le aree più favorevoli e costruendo mulini ad acqua. Il Re sapeva che doveva espandersi in fretta, o sarebbe stato schiacciato dai suoi vicini, quindi radunò un armata di miliziani e salpò verso il castello di Szteteno. Alla guida della sua armata di miliziani armati alla bella e meglio assediò il castello. I vili ribelli preferirono restare rintanati come luridi topi. Il Re quindi, aiutato da un unico ariete d'assedio ordinò l'assalto.

L'Assedio di Szteteno

L'assedio iniziò. Mentre l'ariete avanzava gli arcieri finnici, aiutati da alcuni arcieri contadini (in realtà più forti dei finnici) scagliavano nugoli di frecce sulla feccia ribelle. I prodi miliziani avanzavano bersagliati da frecce, ma l'ariete fu dinnanzi le porte del castello. Colpo dopo colpo le porte furono sbrecciate e la prode fanteria danese entrò nel castello. Molti morirono a causa dell'olio bollente, ma furono vendicati! Mentre le prodi milizie tenevano impegnate gli schifosissimi ribelli il Re, con alcuni servienti si lanciò alla carica. Arrivò presto alla piazza del castello. Qui, la l'illuminato Re massacro centinaia di ribelli. Quando la piazza fu sgombra le restanti forze dei porci ribelli si lanciarono contro i servienti e il Re. Furono tutti massacrati.
Il castello era sotto il controllo del Regno danese! Il castello venne occupato pacificamente e alcuni miliziani restarono a mantenere l'ordine.
Per assicurarsi l'appoggio del Santo Padre nel castello venne costruita una piccola cappella e fu ordinato un sacerdote per favorire la diffusione del culto Cattolico.

L'arroganza polacca

Il Regno aveva però bisogno di un altro alleato oltre all'Impero. La scelta ricadde sulla Polonia, un Regno Cattolico a situato a sud-est del Regno di Danimarca. Gli umili emissari del Regno offrirono l'alleanza e l'accesso militare, ma gli arroganti polacchi rifiutarono, poichè non avevano bisogno di un regno così insignificante come la Danimarca. Valdemaro in preda all'ira assediò Gdansk, una cittadina sul Baltico a est di Szteteno nelle mire polacche. La conquista procedette senza intoppi grazie al metodo usato per conquistare Szteteno. La Polonia perse l'unico sbocco sul mare disponibile. Valdemaro aveva condannato il Regno ad una guerra contro la Polonia. I Polacchi erano più interessati alla Boemia e alla Lituania, regioni ribelli, ma presto avrebbero vendicato l'affronto di Valdemaro. Urgeva un altro alleato.

L'Alleanza del Baltico

La scelta dell'Alleato per contrastare la Polonia ricadeva su tre stati: il Cattolico Regno d'Ungheria a sud della Polonia, l'Ortodosso Principato di Vladimir-Suzdal a est della Polonia, e l'Ortodossa Repubblica di Novgorod, a nord-est della Polonia. La scelta cadde sulla Repubblica di Novgorod, che controllava vari porti sul Baltico. L'alleanza tra i due stati Baltici venne chiamata Alleanza del Baltico, poichè insieme i due stati controllavano quasi tutti i porti del Baltico (gli altri erano in mano a vari stati indipendenti che non rappresentavano una minaccia). Sebbene i rapporti tra Novgorod e la Danimarca fossero ottimi Vlademaro sapeva che prima o poi avrebbe dovuto tradire i Rus' di Novgorod per controllare TUTTO il Baltico.

Il massacro di Abo

Valdemaro volle conquistare il castello di Abo, in Svezia, per evitare che Novgorod divenisse troppo potente. Riunì le sue armate, integrando anche alcune unità di fanteria vichinghe e salpò per Abo. Tuttavia portò con se Monsignore Halstan, Vescovo, che avrebbe dovuto predicare il Cattolicesimo in Svezia e estirpare l'Ortodossia.
L'assedio di Abo iniziò, l'ariete avanzava e gli arcieri tiravano. Quando però la porta della città fu sfondata alcuni cittadini si unirono alle truppe assediate. La battaglia procedette al solito, ma la cavalleria e Valdemaro non poterono conquistare la piazza poichè dovettero assistere la fanteria. La battaglia procedeva malissimo: le truppe di Valdemaro erano esauste, gli arcieri dovettero combattere con i loro pugnali, poichè le truppe di fanteria e cavalleria erano sull'orlo della sconfitta. Lo stesso Re fu quasi ucciso! Alla fine con pesantissime perdite la battaglia fu vinta. Valdemaro aveva perso moltissimi uomini sul campo, e quando gli sconfitti implorarono pietà Valdemaro dovette trattenersi dal massacrarli tutti.

Verso la guerra

Valdemaro, con i pochi sopravvissuti, incontrò i rinforzi ordinati (truppe di tutti i tipi) davanti la città di Visby, sull'isola di Gotebog. La città era un punto nevralgico nel Baltico e Valdemaro voleva impedire che altri la conquistassero. L'assedio andò benissimo, anche se le truppe reduci da Abo vennero ulteriormente decimate. Per accontentare la Gilda degli esploratori Valdemaro partì senza alcun rinforzo per Skara. Il castello era nel pieno delle foreste norvegesi. Nonostante ciò l'assedio procedette per il meglio. Ma a Valdemaro giunsero pessime notizie. I Polacchi stavano radunando delle truppe, avrebbero sicuramente assaltato Olomuc o Wilno, e poi avrebbero marciato su Gdansk. Per fortuna, Valdemaro aveva diversificato la produzione delle truppe. A Rockslide favorì la fanteria, a Abo i tiratori, a Skara la cavalleria e a Szteteno la flotta. Radunò pochi rinforzi per assalire Uppsala, altra città sul Baltico mentre le truppe si imbarcavano per rinforzare Gdansk e Szteteno.


La guerra era prossima. Cosa sarebbe successo al Regno di Danimarca? Sarebbe stato annoverato fra i gli stati più potenti oppure sarebbe stato dimenticato? Sarebbe divenuto il dominatore del Baltico o solo un vassallo della Polonia?

Alla prossima...
Keirosophos
00domenica 1 agosto 2010 16:21
Aspetto il seguito! [SM=x1140522]
Herr Baron
00domenica 1 agosto 2010 18:10
Ci sto già lavorando e posso dire che non sarà tutto rose e fiori...
Anche se ad inizio seconda parte c'è un lieto evento!
Herr Baron
00domenica 1 agosto 2010 18:10
Ci sto già lavorando e posso dire che non sarà tutto rose e fiori...
Anche se ad inizio seconda parte c'è un lieto evento!
Herr Baron
00domenica 1 agosto 2010 19:11
Parte II
L’Unione Di Kalmar

Mentre venivano approntate le disperate difese, Sua Maestà Valdemaro I, assaltò Uppsala. L’assedio si svolse con perdite minime e, a dire il vero, fu una battaglia piuttosto semplice, ma Valdemaro dovette lasciare lì molte truppe per evitare rivolte.
Con un esercito ridotto all’osso, impossibilitato a reclutare truppe poiché già mobilitate a difendere Szteteno e Gdansk che potevano essere assalite da un momento all’altro, Valdemaro tentò l’impossibile: assediò Oslo con pochissime truppe. Ma fu lì che avvenne il Miracolo: gli stolti Pagani Norvegesi uscirono dalla città, facendosi beffe del Re. Valdemaro sapeva che quello era un suicidio e pregò a lungo Nostro Signore. E Iddio lo benedì, poiché Valdemaro e le sue truppe sconfissero i Norvegesi ribelli. Purtroppo io non assistetti al miracolo, poiché nacqui tempo dopo, ma mio nonno, che combattè nella guardia di Valdemaro, mi raccontò che il Re fu irradiato di Luce. Capendo che Dio era con loro le truppe Norvegesi iniziarono a disertare in massa, alcuni si suicidarono addirittura. Per Valdemaro e i suoi uomini non fu difficile massacrare quei Pagani. Per ringraziare Iddio Valdemaro passò un anno e mezzo in un convento, nonostante la minaccia polacca, e per ringraziare le sue truppe le congedò, garantendo loro che mai più avrebbero dovuto combattere, ma le truppe vollero restare al fianco del loro Re. E così fu.
Intanto , a Rockslide era giunta notizia dell’incredibile vittoria, e ci furono molti festeggiamenti, poiché ora Valdemaro era divenuto Re dell’Unione di Kalmar, l’unione dei paesi scandinavi. Dopo quell’anno e mezzo di ritiro Valdemaro tornò a Rockslide per farsi incoronare Re di Scandinavia. Egli venne incoronato nella primavera del 1168. Ci furono festeggiamenti in tutto il Regno, persino a Gdansk, che era ancora semi-indifesa.
Nonostante le esortazioni dei nobili, Valdemaro salpò per Gdansk, lì, la figura leggendaria del Re avrebbe fornito un po’ di sostegno morale per i soldati.


I Rus’ di Vladimir


Ma, mentre Vlademaro assediava Oslo, i suoi piani andarono in fumo. Non venne infatti a conoscenza del fatto che il Principato di Vladimir-Suzdal aveva conquistato la roccaforte di Wilno, in Lituania. Difatti quando arrivò a Gdansk e venne informato dell’accaduto ordinò che fosse IMMEDIATAMENTE inviato un emissario a contrattare per un’alleanza. Wilno era un punto strategico per poter conquistare vari territori, tra cui Gdansk. I Rus’ di Vladimir non avevano sbocchi sul mare e probabilmente avrebbero attaccato Riga o Gdansk, l’alleanza li avrebbe fermati per un po’, ma ciò rendeva impossibile un intervento di Novgorod contro la Polonia. Il guaio non era solo questo: Valdemaro aveva progettato di allearsi col Principato per eliminare Novgorod e controllare il Baltico, ma ora il Principato stava diventando troppo potente, era entrato in guerra con la Confederazione Cumana, uno stato pagano che si estendeva a Sud delle steppe russe, dal Mar Caspio ai confini dell’Impero Bizantino, ma ciò non sarebbe sicuramente bastato ad indebolirlo. Valdemaro se ne sarebbe occupato dopo, ora il suo problema aveva un altro nome: Polonia.
Herr Baron
00lunedì 2 agosto 2010 11:49
Mi sa che la Parte III non arriverà subito.
Krikor Hayastani
00lunedì 2 agosto 2010 13:56
Bella campagna! Avvincente! ...metti anche qualche immagine...
Herr Baron
00lunedì 2 agosto 2010 15:20
Le metterei anche, ma quando premo Stamp mi fà lo screen del desktop.
Herr Baron
00lunedì 2 agosto 2010 18:07
Devo purtroppo informarvi che "Furia del Nord" finisce qui, poichè cancellando alcuni vecchi salvataggiho distrattamente cancellato pure quello. Mi dispiace, d'ora in poi farò più salvataggi per campagna invece che uno solo.
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