Ciao a tutti... premetto che non sono uno storico e quel che so l'ho imparato a scuola o da qualche lettura :P
Giocando a BC 6.1 mi sono reso conto che, ovviamente, il reclutamento dei mercenari è stato rivisto grandemente rispetto al vanilla (così come è sempre stato in BC), e mi è sorta una domanda: perché renderli così "inaccessibili"?
Insomma, economicamente parlando i mercenari non convengono affatto, anzi è largamente consigliabile farsi un esercito "autoctono", visti i costi di manutenzione...
Mi chiedo, ma questo rispecchia la realtà dell'epoca?
Da quel che so gli eserciti erano largamente mercenari che nel medioevo (sto pensando a Machiavelli quando nel Principe dice come sia consigliabile arruolare truppe proprie piuttosto che mercenarie, così come ai Lanzichenecchi su Roma nel 1527 o altri esempi).
Credo insomma che arruolare i mercenari avesse in verità un costo pari a quello di arruolare e mantenere i propri cittadini...
La mia domanda è quindi questa: come mai si è scelto di renderli così inaccessibili quasi fossero "un'arma suprema"? A mio parere sarebbe bello (e forse più storico) poterne fare un largo utilizzo, diciamo da avere l'esercito composto 50/50 da mercenari/autoctoni senza spese ingestibili... anche se immagino che questo avrebbe ripercussioni notevoli sul gioco
e sulle sue dinamiche (specie nel caso dell'ia)
Ringrazio chiunque mi risponderà!
Buona serata