Pωμαϊκή έκθεση (Chronica Romana)

Xostantinou
00mercoledì 5 agosto 2009 09:53
sperando di avere la sufficiente pazienza ed il tempo per portarla avanti...
Cronaca di Kostantinos Doukas, Megas Strategos del Sommo Basileus Manuele I Comneno

Anno 6664 (che i latini scioccamente chiamano 1156 a.D.)
Il nostro Santo Basileus ha finalmente deciso di riportare all'antica gloria l'Impero dei Romani, ma le casse languono ed al momento le nostre truppe sono scarse di numero ed ancor peggio messe in quanto a qualità...speriamo solamente che l'abilità dei nostri Strategoi e la protezione della Santa Vergine bastino a colmare queste gravi lacune.

Oggi è giunto presso Dorylaion un ambasciatore selgiuchide offrendo doni ed amicizia. Il saggio Doux è riuscito a stipulare con quei barbari infedeli un accordo di alleanza...speriamo solo che il trattato regga abbastanza a lungo, poiché il nostro Santo Basileus ha appena ordinato la mobilitazione generale di tutte le truppe della Morea e del Despota di Thessalonika, cui ha affidato la guida, per marciare lungo la costa su Durazzo e Ragusa. Sua Sacrosanta Maestà c'ha comunicato che intende occupare la Dalmazia e la Serbia prima che lo facciano Ungheresi e Veneziani, in modo da accorciare l'eventuale fronte e tenere la minaccia più lontana possibile dalla Grecia e dalla Capitale.
Nel frattempo ho saputo che la guardia di Costantinopoli si è congiunta con quella di Adrianopoli ed insieme stanno marciando su Serdica. Penso che se tutta questa manovra avrà successo nel giro di pochi anni l'Aquila Romana sventolerà nuovamente sulle acque del Danubio...un problema significativo rimane la presenza Cumana ad Arges, se le nostre truppe dovessero entrare a Serdica, Tarnovo e Costanza loro si troverebbero isolati in un'enclave con le spalle ai monti e potrebbero decidere di dichiararci guerra per riaprire il passaggio. Presumo che la Santa Sapienza abbia già parlato all'orecchio del nostro Eccelso Basileus e gli abbia consigliato il da farsi...e spero che quella soluzione contempli più la diplomazia e la segretezza che una guerra che non siamo in grado di sostenere.

Anno 6665 (1157)
Le truppe di Dorylaion, Nikaia e Smirne si sono congiunte tra i monti dell'Anatolia ed insieme hanno marciato su Attalia. La città ribelle è stata presa ad un prezzo altissimo, e questo la dice lunga sulla qualità delle nostre truppe, gli abitanti traditori e ribelli sono stati passati per le armi. Una cosa mi preoccupa, fuori dalla città stava accampata un'armata Selgiuchide che è rimasta impassibile di fronte all'assedio ed alla conquista. Mi chiedo cosa passi in quelle loro infide menti. Spero che il nostro Santo Basileus chieda presto loro conto del mancato intervento in questo frangente, non è così che si rispettano le alleanze. Inoltre il loro sacrificio avrebbe agevolato la nostra vittoria limitando la perdita di così tante vite di giovani romani.
Nel frattempo avanzano ambasciatori ed eserciti nei Balcani...la potenza romana sembra agli occhi dei barbari ben più grande e minacciosa di quanto sia in realtà...e questo è un bene.
Intanto le casse del tesoro sono sempre più vuote ed il Santissimo Basileus per ora si è occupato unicamente di edificare chiese in tutto l'Impero...mi chiedo se la sua speranza sia quella di pagare le truppe con le messe...
The Housekeeper
00mercoledì 5 agosto 2009 10:25
scusami l'ignoranza, ma perchè i bizantini (pardon, romani!) enumerano gli anni diversamente dai latini? Qual'è la data-zero di riferimento?
boboav
00mercoledì 5 agosto 2009 10:28
l'anno 1 bizantino iniziava il 1º settembre del 5509 a.C. perchè credevano che quello fosse l'anno della creazione
Xostantinou
00mercoledì 5 agosto 2009 12:14
la risposta house stava già nelle note per il progetto del mio mod bisanziocentrico [SM=g27960]

il calendario ROMANO enumera gli anni a partire dalla fondazione di Roma (Ab Urbe Condita), il calendario LATINO dalla nascita di Cristo ed il calendario "bizantino" ed EBRAICO dalla data della creazione (anche se due date diverse tra calendario Romèo ed Ebraico).
boboav
00mercoledì 5 agosto 2009 14:01
giustissimo
Xostantinou
00mercoledì 5 agosto 2009 14:13
Anno 6665
Durazzo e Serdica sono cadute per mano del Despota di Thessalonika e del nuovo generale Alessio Paleologo, i loro ribelli abitanti sono stati passati per le armi e le nostre perdite sono state contenute, grazie anche al massiccio reclutamento di mercenari balcanici. Contemporaneamente la saggezza e l'astuzia hanno favorito il Nostro Sovrano, concedendogli un incredibile accordo con i barbari Cumani, che in cambio di una montagna d'oro hanno non solo accettato di renderci la città di Arges ma hanno persino accolto la nostra proposta di alleanza. Con un simile alleato possiamo riprendere anche la città di Cherson senza timore d'infastidire nessuno e riportare il Mar nero ad un lago Romano.

Anno 6666
Dopo le significative acquisizioni ottenute solo pochi mesi fa il nostro Santo Basileus ha ordinato ai propri valenti generali di rimettersi in marcia lasciando nelle città neo acquisite unicamente poche truppe di guarnigione e lo spettro della nostra tremenda vendetta nel caso osassero ribellarsi, dopo di che ha comandato che le truppe si dirigano su Tarnovo, Ragusa ed Adana, mentre i nostri valenti diplomatici si occuperanno della fortezza serba di Ras e dell'alta slavonia, dove avranno il compito di stipulare un accordo con il sovrano ungherese in funzione anti-veneziana e spartire così in aree di influenza i Balcani.

P.S.
Mi è giunta solamente ora notizia che un nostro emissario ha raggiunto il Principe Amalrico I ad Antiochia, ma le trattative hanno portato scarsi frutti, unicamente un accordo commerciale.
In fondo non è così male...prima o poi i Latini dovranno volenti o nolenti restituire ciò che appartiene alla Celeste Maestà del Basileus.
boboav
00mercoledì 5 agosto 2009 14:25
complimenti per i progressi
Xostantinou
00mercoledì 5 agosto 2009 18:23
si beh in effetti in guerra sono alquanto veloce quando parto all'attacco...il problema è l'intrinseca debolezza come scoprirai da racconti successivi...
Xostantinou
00giovedì 6 agosto 2009 08:51
Anno 6666

Tarnovo è caduta! Una battaglia magistrale. Le nostre truppe di fronte alla sortita nemica hanno abbandonato scale ed arieti e si sono schierate in ordine di battaglia. Sotto una pioggia di frecce scoccate dai nostri numerosissimi mercenari la nostra fanteria ha bloccato la loro in netta inferiorità numerica e troppo leggera, facendoli a pezzi, mentre la guardia del generale Paleologo caricavano i loro sciocchi arcieri sui fianchi ed alle spalle. Approfittando della loro ignominiosa e precipitosa fuga i nostri uomini si sono precipitati a rincorrerli e sono piombati su di loro prima che sbarrassero le porte entrando di slancio nella città. Una volta dentro sono continuati ad avanzare trucidando chiunque gli si parasse davanti. Non uno dei nemici è rimasto in vita ed anche la popolazione ha pagato amaramente le conseguenze della propria ribellione.
Il valente Paleologo ha già ripreso la sua marcia alla volta di Costanza.
Nel frattempo il Despota di Tessalonica ha messo sotto assedio la città di Ragusa, mentre un robusto contingente mercenario guidato dal Doux di Cipro si è unito alle forze che si accingono ad assediare Adana, nonostante minacciosi si profilino all'orizzonte un esercito turco ed un esercito crociato. Sembra che ad Adana si correrà una sfida contro il tempo.

P.S.
Anche i magiari hanno inviato i loro emissari a parlamentare con il nostro ambasciatore e sembra che abbiano accettato la nostra offerta di alleanza. In cambio sarà concesso loro di annettere la città di Soli mentre il nostro confine si attesterà alla fortezza di Ras, prossima alla capitolazione.
...ho sempre pensato che questi ungheresi siano brava gente...peccato solo che sono cattolici! ...fossi nel nostro Santo Basileus penserei ad un doppio legame diplomatico...in fondo né lui né la Principessa Anna porfirogenita si sono ancora sposati e l'Ungheria sarebbe un ottimo alleato...
Xostantinou
00venerdì 7 agosto 2009 12:31
anno 6666
Mi è giunta notzia che il Despota di Thessalonika ha preso la città di Ragusa! Ora i Veneziani staranno molto attenti poiché i nostri confini sono giunti a ridosso delle loro terre! Nel frattempo il generale Paleologo ha iniziato l'assedio di Costanza ed il Doux di Cipro quello di Adana, presto anche quelle città tra breve saranno in mano nostra.

Alla fine anche i Crociati hanno deciso di inviare un loro messo a chiedere la nostra alleanza, l'esercito che minaccia Adana deve averli convinti che facciamo sul serio.

anno 6667

Adana è caduta dopo un assedio in grande stile seguito da un terrificante massacro! Come di consueto il nemico è stato attirato in una sortita e sotto una devastante pioggia di frecce sono stati fermati e ricacciati dal nostro sbarramento di fanteria, mentre i loro arcieri venivano presi sul fianco e sterminati dalla cavalleria della guardia del Doux di Cipro.! Giorno glosrioso! I resti degli infami ribelli erano così miseri che quando hanno aperto le porte della città per rifugiarvisi all'interno è bastata la sola cavalleria del Doux per massacrarli e prendere la città!
In seguito alle nostre vittorie il Regno di Francia, la Rus di Kiev e venezia hanno precipitato i loro emissari a chiedere amicizia ed alleanza al nostro Santo Basileus. La situazione esterna è molto buona ma temo l'intrinseca debolezza delle nostre espansioni, ormai i confini sono pattugliate da forze sempre più esigue e per la maggior parte mercenari, se qualcuno ci attaccasse in questo momento il nostro Impero crollerebbe rovinosamente in pochi anni...spero solo che la Santa Vergine ci risparmi questa fine, proprio ora che l'Impero dei Romani sta tornando all'antica gloria.

Anno 6670
E' stato un assedio lunghissimo ma alla fine il generale Paleologo è riuscito a prendere per fame e disperazione la città di Costanza. Nel frattempo allarmati dai nostri successi anche Milano, l'impero dei germani e l'Egitto hanno scelto di offrirci la loro amicizia. Qual straordinario successo per il nostro Santo Basileus!

P.S.
Ho appena saputo che in grande segretezza anche il sovrano polacco ed i normanni hanno chiesto ed ottenuto l'alleanza con il nostro possente impero, mentre al valoroso generale Paleologo è stato affidato il compito di chiudere la campagna balcanica, dopo il tradimento dell'infame Despota di Tessalonica che ha preferito andare ad ingrossare le fila dei ribelli di Rascia.
Nel frattempo sembra che la città di Soli resista ancora mentre ungheresi e veneziani si stanno scontrando tra loro per il possesso della città.
Xostantinou
00sabato 8 agosto 2009 09:17
Anno 6670
I nostri emissari in Sicilia e Polonia hanno raggiunto vantaggiosi accordi di alleanza. Sembra che i normanni stiano faticando moltissimo nella riconquista di Bari ed un nostro vittorioso intervento potrebbe essere la chiave per una riconquista della penisola.
Il nostro Santo Basileus mi ha confidato che ormai si sente troppo vecchio e stanco per proseguire in una campagna in grande stile, per cui ha deciso di fermare la macchina bellica per dedicarsi allo sviluppo dei themata appena sottomessi, anche perché le casse dello stato sono sempre più vuote e solo i saccheggi delle città ribelli per il momento stanno evitando il tracollo economico. Temo inoltre per la successione, il giovane Principe Fozio non ha ancora l'età per regnare e ho seri dubbi che il Domestikos Isacco Angelo voglia impossessarsi del trono e con lui i suoi due figli.

Anno 6671

Gli ungheresi hanno preso finalmente Soli, ora l'unica sacca di resistenza gravita sulla fortezza di Ras.
Un nostro emissario ha raggiunto Novgorod, stipulando un'alleanza con i signori di quelle terre. Ormai la nostra rete di alleanze sta avvolgendo il mondo.

Anno 6672

Finalmente Ras è caduta, per mano del sempre vittorioso generale Paleologo. Come di consueto è stata la sortita del nemico a costargli cara, decimati da nugoli di frecce ed incalzati dalla fanteria non hanno potuto che venire trucidati sotto alle mura dalla nostra cavalleria. Ora anche la Serbia è tornata sotto la giurisdizione imperiale.

Anno 6673

Un corpo di spedizione partito da Trebisonda ha preso la Città di Cherson, con l'aiuto dei Cumani nostri alleati.
I nostri alleati sono stati presi un po' in controtempo ed hanno preferito lasciare a noi la città, nonostante la assediassero già da mesi prima del nostro arrivo. Spero solo che questo non gasti la nostra proficua amicizia.
I nostri emissari sono riusciti a stipulare alleanze anche con il Romano Pontefice ed il Re di Danimarca.
Il traditore Romano Diogene, ex Doux di Thessalonika, è stato affrontato in battaglia poco fuori le mura di Ras. Il nostro valoroso Alessio Paleologo è riuscito ad infliggerli un'ineccepibile sconfitta ed a catturarlo ancora in vita. Il nostro Santo Basileus ha ordinato che l'infame traditore venisse impalato, scuoiato vivo e che la sua testa facesse il giro dell'Impero, a perpetuo monito.

Anno 6683

Questo lungo periodo di pace è servito alla diplomazia imperiale a cogliere altri importantissimi successi, ora anche Inghilterra, Castiglia e Portogallo hanno accettato la nostra alleanza, ma un avvenimento blasfemo ha turbato l'intera corte! Il nostro Santo Basileus dev'essere stato fuori di senno quando ha deciso di concedere la Principessa Anna Porfirogenita in sposa al Principe d'Aragona! Spero che almeno questa follia porti i suoi frutti...

Anno 6684

Papa Martino IV ha convocato l'intera cristianità cattolica ad una santa crociata per liberare la città di Urfa dal dominio turco. Il nostro Santo Basileus, nonostante i saggi consigli dei suoi più fidati ministri e generali, ha deciso di appoggiare la causa dei latini, rescindendo l'alleanza con il sultano ed ordinando la mobilitazione dell'esercito nelle fortezze di Trebisonda, Dorylaion, Smyrne ed Adana. Temiamo tutti la vendetta del feroce turco, ma il nostro Eccelso Sovrano ritiene che per un bel po' sarà troppo impegnato a combattere crociati che a vendicarsi di vicini infidi...e per quella volta l'esercito che ha richiesto sarà pronto.

P.S.
Un'altra sciagura ha colpito il nostro paese, i nostri vicini ungheresi sono scesi in guerra contro i cumani per il possesso della Moldavia...come al solito il nostro Amato Signore ha preso la decisione meno attesa, schierandosi con i cumani. Inutile dire che gli Ungheresi non l'hanno presa molto bene.

Anno 6687

Un nero drappo avvolge il cuore di tutti i Romani e ne opprime il cuore, poiché oggi il nostro Santo Basileus è stato chiamato alla Presenza di Nostro Signore Gesù Cristo. Tanti e tali sono i meriti dell'Augusto che non basterebbe tutto questo memoriale per elencarli. Che il Padre Onnipotente abbia in gloria un simile cristiano.
Nel frattempo il Megas Domestikos Isacco Angelo ha approfittato per farsi incoronare imperatore ad Atene e, vista l'età ormai tarda, elevare alla correggenza i due figli, di stanza a Serdica ed a Durazzo.

Anno 6688

Anche il Basileus Isacco ha lasciato questo mondo, vecchio e stanco aveva unicamente preparato il trono al figlio maggiore Alessio.
Il Principe Fozio, di cui sono stato tutore militare, mi ha convinto ad un atto terribile...che il Signore abbia pietà della mia anima...ma io ho giurato fedeltà alla Casa dei Comneni ed alla sua legittima successione...

Anno 6690

Seguendo i miei infami consigli il Basileus ed il Principe suo fratello sono salpati da Durazzo alla volta di Bari per riconquistare la città ribelle, seguiti unicamente dalle proprie guardie a cavallo, poiché, facendo leva sulla loro gioventù e la loro smisurata ambizione, li ho convinti che la sola carica della loro guardia catafratta avrebbe spazzato via ogni resistenza da parte di quei bifolchi.
Ora giacciono entrambi nella polvere, trucidati dai lancieri baresi, ed anche io me la sono cavata a stento, assieme al mio scudiero siamo gli unici sopravvissuti di duecento valorosi cavalieri. Spero solo che questa mia infamia non sia stata vana...

P.S.
Mentre viaggio verso Durazzo un messaggero mi informa che a Costantinopoli il Principe Fozio Comneno è stato incoronato Basileus dal Patriarca...che il Signore sia lodato.
LUNGA VITA AL BASILEUS DEI ROMANI!

Anno 6691

BLASFEMIA!
Il giovane Basileus ha iniziato nel peggior modo possibile il proprio mandato divino, con il più blasfemo degli intrecci diplomatici!
Oggi 14 aprile 6691, nella Basilica di Hagia Sophia, il nostro Santo Basileus prende in moglie la più giovane delle figlie di Alfonso IV di Castiglia, mentre l'erede Andronico Lascaris sposa una figlia di Tancredi d'Altavilla e la Principessa Irene Porfirogenita va in sposa a Guglielmo, erede al trono siciliano. Mai tanto sangue barbaro si mischiò a quello dei nobili romani in un sol colpo!
Che Nostro Signore ed il Santo Basileus Isacco dall'alto dei Cieli li perdonino per questa blasfemia!
Flavius_Belisarius
00sabato 8 agosto 2009 12:41
Bellissima cronaca, complimenti! Buon proseguimento!
Xostantinou
00lunedì 24 agosto 2009 11:57
ho altre due pagine da scrivere...non ce la farò mai...

Anno 6697

Suonano a festa le campane della Cristianità, poiché un attacco simultaneo massiccio su più fronti ha portato risultati insperati! Bari, Amasia, Ancira e la capitale turca Konya sono cadute al primo, sorprendente, assalto. Le truppe turche sono state colte di sorpresa, impreparate com'erano ad un attacco bizantino, mentre il grosso degli eserciti del sultano sono impegnati a difendere Edessa dai crociati.

Anno 6698

Anche la città turca di Kayseri è caduta, la nostra avanzata in Anatolia è inarrestabile ed il sultano sta stentando a riorganizzarsi.
Ora le nostre truppe stanno marciando su Sivas ed Antiochia.

Anno 6699

Antiochia si è ribellata al dominio crociato, ora che i nostri valorosi uomini sono alle sue porte l'impresa sarà molto più facile e non peggiorerà i rapporti con il Regno di Gerusalemme. Nel frattempo anche la turca Sivas è caduta, ormai il sultanato è allo sbando.

Anno 6700

Ciò è inammissibile! Il nostro folle Basileus ha accettato di diventare tributario di Venezia! Uno stato che dovrebbe essere nostro vassallo! E tutto ciò solamente per ottenere il controllo di Ancona...spero solo che ne valga la pena...

Anno 6701

Antiochia è caduta ed è stata sterminata. Ora l'Impero ha aperto la porta per l'oriente...presto ci riprenderemo ciò che era nostro di diritto.

Anno 6705

Il consiglio di guerra ha ottenuto l'approvazione del Nostro Santo Basileus: ora che l'Anatolia è stata sottomessa, le nostre truppe si preparano all'invasione dell'Armenia.

Anno 6706

Aleppo è caduta, i Siriani non si aspettavano un nostro attacco e sono stati colti di sorpresa. Ora ritengo sia molto più prudente cercare nuovamente la pace con l'Atabeg...almeno fino a quando non saremo pronti per prendere l'ultima città romana di diritto ancora sotto il giogo siriano...Damasco...
Xostantinou
00lunedì 24 agosto 2009 15:16
Anno 6711

Malatya ed Ani sono cadute sotto i colpi dell'armata d'Anatolia, i turchi ormai stanno cercando rifugio in direzione della mesopotamia siriana, mentre le nostre conquiste sono destinate ad inglobare in breve l'Armenia ed in futuro la Georgia.

Anno 6715

Un brillante colpo diplomatico ha assicurato una pesante eredità al principe Stefano Comneno, difatti i nostri emissari sono riusciti a combinare il suo matrimonio con la principessa reale di Aragona, un eventuale figlio maschio sarebbe non solo erede alla porpora dei Basileus, ma anche alla corona d'Aragona per parte di madre e di Castiglia per parte di nonna, consegnando l'intera penisola iberica nuovamente nelle mani dei romani! Tutto ciò senza contare il diritto di sangue che il matrimoni di suo cugino conferisce alla corona romana sulle terre del regno di Sicilia. Spero in Dio che l'Impero dei Romani possa tornare alla sua antica gloria ed estensione con il minor spargimento di sangue possibile.

Cronaca del Mega Doux Basilio Cantacuzeno, fresco di nomina dopo la morte ad età avanzata del mio predecessore Kostantinos Doukas.

Anno 6716

Mentre le nostre valorose truppe entravano a Tiblisi dopo un rapido assedio e ad Edessa tramite accordi diplomatici, la città di Sivas si è rivoltata sterminando la guarnigione ed alcune centinaia di civili imperiali, tornando tra le impure braccia dell'infame sultano turco.
Prego Dio Padre Onnipotente e la Santissima Vergine Madre di Dio che il nostro Serenissimo Basileus lavi questo affronto nel sangue.

Anno 6718

Anche la città di Edessa, nonostante i buoni propositi diplomatici, si è ribellata ed ha scacciato la nostra guarnigione richiamando al governo i funzionari dell'Atabeg di Mosul...troppe rivolte in così poco tempo, temo che la situazione ci stia sfuggendo di mano.

Anno 6720

Con una dichiarazione congiunta, Venezia, spalleggiata dall'impero tedesco ci ha dichiarato guerra, puntando chiaramente ad estrometterci dal controllo della Dalmazia.
Nel frattempo anche la Siria ha infranto gli accordi di pace mobilitando le sue truppe.

p.s.

Continua intanto vittoriosa la campagna del generale Giorgio Pachimere in Georgia, anche la cittadina di Ganja è caduta, completando così l'annessione del caucaso all'Impero dei Romani. Mentre una robusta guarnigione si attestava ad Ani, fortezza di confine con l'alta valle del Tigri in possesso turco, l'altra armata reduce dalle campagne anatoliche è piombata sulla riottosa Sivas. La città è stata rasa al suolo e la sua popolazione sterminata. Ci vorranno secoli affinché ritorni ad essere una città vitale e produttiva, ma spero che per altrettanti secoli il suo monito rimanga vivo nella mente dei sudditi ribelli.

Anno 6721

Grandi eventi sconvolgono il fronte occidentale dell'Impero; da molti anni pacificata, la Dalmazia è stata invasa da un modesto esercito veneziano che puntava alla riannessione di Ragusa. L'intervento del governatore della Rascia con un poderoso esercito ha rapidamente volto alla fuga il vile aggressore, esponendo la città veneziana di Zara alla nostra riscossa.

La presa, la distruzione ed il massacro di Edessa hanno nel frattempo indotto anche la Siria a cercare la pace. A nessuno di noi piace dare alle fiamme case e moschee, nonostante si tratti di infedeli, né proviamo gusto a massacrare civili, ma non abbiamo altra scelta, se vogliamo consolidare il nostro dominio lungo una frontiera così turbolenta.

Anno 6722

La debole guarnigione veneziana di Zara non ha retto che sei mesi all'urto della possente armata dei romani. La città è stata saccheggiata ed incorporata nei domini dell'Impero. Ora gli occhi dei nostri soldati sono puntati su Pola, ben consapevoli che quella fortezza è la chiave della Dalmazia e chi la controlla controlla l'accesso all'italia ed ai balcani.

Infido popolo! L'ennesima armata è stata inviata dall'Atabeg contro le nostre terre preceduta di un sol giorno dalla dichiarazione di guerra! Ma nonostante ciò la potente armata di siria, di stanza ad Adana ha risposto con una rapidità folgorante sterminando quella banda di briganti e contadini! Nuovamente i loro sudici emissari s sono presentati con profferte di pace, ancora una volta accettate dal nostro magnanimo sovrano.

p.s.

l'ultima resistenza dei georgiani ribelli, Kutaisi, è caduta senza troppi sforzi. Ora i nostri confini caucasici sono solidamente rinsaldati con il possesso di questa fortezza, mentre un piccolo distaccamento si impossessava anche del villaggio di Shokumi. Il Mar Nero è ormai un lago romano.

Anno 6725


Nere nubi si addensano su Costantinopoli, oggi il Serenissimo Basileus Fozio Comneno si è spento ed è asceso alla gloriosa presenza di Nostro Signore.
Nonostante il comune dolore il Patriarca ha comunque dovuto provvedere all'incoronazione della nuova Maestà Serenissima, il Basileus Stefano Comneno "l'Iberico", erede delle corone di Castiglia ed Aragona. Contemporaneamente dalle lontane steppe del nord giungeva un dispaccio da un nostro agente: anche il terribile popolo appena giunto dal lontano oriente la cui ferocia in guerra dicono sia inenarrabile, ha reso omaggio alla Serenissima Maestà accettando un trattato di alleanza e mutua assistenza.

Anno 6730

Sanguinoso è stato l'inizio del regno del nostro Serenissimo Basileus, poiché di concerto Veneziani, Crociati e Siriani hanno attaccato le nostre città di Zara, Antiochia ed Aleppo!
Oh che la Beata Vergine ci protegga da tanta sventura!
A nulla sembra sia valso il matrimonio del nostro Basileus con la principessa di sangue dei latini!
Xostantinou
00lunedì 24 agosto 2009 16:07
mi scuso se la qualità della narrazione sta inesorabilmente scemando, ma il materiale da pubblicare è moltissimo...
CAESAR MAGNUS
00lunedì 24 agosto 2009 16:46
Ottima cronaca! Si potrebbe integrare con qualche immagine che mostra l'estensione dell'impero? [SM=g1598460]
Xostantinou
00lunedì 24 agosto 2009 18:17
ehm...premetto che non mi ricordo nemmeno dove le salva le immagini...altrimenti avrei corredato con milioni di immagini...

comunque un'immagine attuale sarebbe posteriore di quasi un secolo rispetto allo stato attuale della narrazione (quindi circa 1225; ho abbandonato la cronaca al 1295 dopo la conquista di Palermo, visto che dopo quella ho deciso di fermare l'espansione territoriale per andarmi ad impicciare solo con piccoli contingenti e sussidi economici nelle guerre tra stati in europa e medio oriente...in attesa che qualcuno osi attaccarmi per avere il pretesto per riprendermi la Pars Occidentis)

diciamo che attualmente l'Impero va da Venezia alla bassa croazia (zagabria esclusa) seguendo il confine del danubio fino ad Arad ed Orsova (comprese) e Costanza, tutti i balcani, la Grecia e l'Egeo, Cherson, l'Anatolia la Georgia e l'Armenia fino al caucaso ed a sud la costa sirolibanese e la palestina, per arrivare alle exclavi di Alessandria, Bari ed Ancona.
Xostantinou
00martedì 25 agosto 2009 19:09
Anno 6731

In Europa occidentale il Nome dei Romani fa paura.
Infatti alle prime avvisaglie di una recrudescenza nei rapporti tra l'impero tedesco, Venezia ed i latini di Gerusalemme, il regno di Francia ha inviato in tutta fretta emissari a chiedere pace e perdono per la loro stoltezza, giurando che non avrebbero più sostenuto i loro cugini d'outremer. Contemporaneamente anche il Re d'Inghilterra ha inviato messi supplicando la nostra alleanza, la sua guerra contro il nemico francese è più dura di quanto previsto e teme di fallire miseramente senza i denari dei romani...denari cui il nostro Santo Basileus ha accennato, certo, ma che sicuramente non ha intenzione di sprecare proprio ora!

Anno 6732

Un nostro modesto contingente si è spinto sin sotto le mura di Pola ma i Veneziani li hanno respinti facendone strage. Fortunatamente i pochi prigionieri rilasciati qualche giorno dopo sono riusciti a fornirci ottime informazioni in merito alle condizioni della fortezza e delle truppe veneziane. Il nostro Serenissimo Basileus è fiducioso di prenderla con un minimo sforzo, ma a mio parere solamente la Grande Armata Imperiale può riuscire nell'impresa...anche per una questione d'esempio...

E' un anno sfortunato per i nostri uomini, l'armata di soccorso ad Antiochia ha colto una brillante vittoria su di un contingente crociato, ma nel frattempo il grosso dell'armata crociata ha avuto ragione della guarnigione antiochiena. Quei barbari hanno trucidato cristiani come fossero bestie! Pagheranno atrocemente il loro affronto! Che Dio Padre Onnipotente li faccia morire tutti prima che riesca a mettere le mie mani su di loro, altrimenti la morte che infliggerò a quei cani eretici sarà ben più tremenda!

Anno 6733

Aleppo, sguarnita nel tentativo di respingere i crociati da Antiochia, è stata presa senza colpo ferire dai siriani...il nuovo anno inizia con il fronte in rapido arretramento...speriamo che questa tendenza venga invertita molto presto poiché questa guerra costa parecchio all'erario ed anche il concilio dei nobili non è entusiasta di questi fallimenti...

Anno 6735

In un colpo solo l'armata uscita da Adana è riuscita a prendere sia Antiochia che Aleppo, entrambe poco difese.
Nonostante la sorte comune per gli abitanti, liberati dal giogo infedele, i destini delle due guarnigioni sono stati molto diversi: i siriani superstiti sono stati rilasciati dietro riscatto, ma per gli infami latini ho dato ordine che venissero impalati uno ad uno sugli spalti merlati delle mura...per parecchio tempo i loro compagni guardando Antiochia vedranno le loro ossa biancheggiare dalle mura!
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 16:16.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com