Pietro d'Amiens

Re Baldovino, 25/03/2009 23.28:

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cari crociati, volevo aprire un piccolo topic su quest uomo. Questo personaggio, come vedrete è molto importante per la storia delle crociate e, se per caso non è stato già inserito, spero che dopo questa piccola pubblicazione sia disponibile nella patch 5.1 il suo personaggio come seguito (ancillary).

Nato ad Amiens nel 1050 circa, quest uomo di piccola statura, carnagione scura ed umili sembianze, (camminava scalzo e portava un mantello trasandato da eremita) fu, tradizionalmente, il padre della prima crociata. Nella sua vita egli predico il pellegrinaggio partedo dalla città francese di Berry (francia).Un paio di anni prima della prima crociata egli fu pellegrino presso Gerusalemme, dove vide gli scempi compiuti dai musulmani presso il S.Sepolcro. Infatti i musulmani usavano le chiese cristiane come stalle e profanavano le chiese derubandole delle offerte. Pietro durante quella notte vede il Signore Gesù Cristo che gli ordina di tornare in Europa e diventare ambasciatore della Fede. Una volta tornato, egli comincia così a predicare, per incitare i fedeli a "purificare" i luoghi sacri di Gerusalemme per ottenere un posto nel paradiso. Quando torna in Europa, nonostante non abbia potuto (probabilmente) assistere al concilio di Clermònt indetto nell'estate del 1905 da Urbano II, Pietro riscuote molto successo nelle regioni nord-occidentali dell'Europa, specie tra i ceti più poveri. Nel 1906 Pietro può contare circa 15.000 fedeli. Pietro ebbe così tanto successo principalmente per il suo aspetto umile e la sua viva predicazione presso i contadini che avrebbero lasciato volentieri le loro misere terre per partire per la Terrasanta, dove si promettevano, nella bibbia, meraviglie. In seguito Pietro guidò anche la "crociata dei pezzenti", che venne però decimata dalle sofferenze e dai turchi in Asia minore. In seguito con i pochi superstiti che gli rimasero, Pietro si unì a Goffredo di Buglione, partecipando nel 1099 alla conquista di Gerusalemme, dove venne eletto, per qualche tempo, Vicario generale di Gerusalemme. Tuttavia la sua crociata ebbe anche una brutta conseguenza, ovvero una crociata ai danni delle comunità ebraiche dell’Europa centrale. Pietro l'eremita morì nel 1115 a Neufmoustier.

Spero di non aver sbagliato niente, se per caso ci sono puntualizzazioni o cose simili, dite pure!

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sangiovannievangelista, 27/03/2009 15.06:

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Premetto che non sono un fan di Pietro l'eremita, perchè porta in evidenza quanto un impulso seppur positivo, non investito di un mandato esplicito, possa essere dannoso.

Non credo ,perdonami (caro) Baldovino, sia giusto metterne il mantello come reliquia, perchè, seppur animato da nobili intenti, Pietro (personaggio dotato di indiscusso carisma) non si sottomette all'autorità della Chiesa e abbraccia totalmente il mandato ricevuto in visione...

I risultati di un simile folle gesto ahimè sono stati terrificanti.

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