Pisa: da città ad impero

Quattrocento
00venerdì 17 giugno 2011 15:21
Anno 1270 DC
Situazione Geo Politica del mondo conosciuto.


Italia
L'italia è completamente in mano ai Pisani, il Priore Maior Costantino D'Appiano fu incoronato Re d'Italia dieci anni prima sottraendo Venezia ai nobili mercanti.
I Siciliani sono rintanati in Nord Africa stretti a tenaglia dai castigliani e ciò che rimane degli egiziani. Le navi mercantili pisane solcano tutto il mediterraneo ben scortate dalle galere italiche che bloccano costantemente i porti siciliani.
A Nord i Milanesi rimangono arroccati in un unico castello: Lugano;
vassalli dei Pisani, fungono da stoico cuscinetto contro l'impero. I Veneziani, pur ammassando armate nei confini pisani, sono impossibilitati ad attaccare il Priore per due motivi:
1)Alleanza che li lega con i Comuni Lombardi, ergo con Pisa
2)Costante guerra con Bisanzio.


Europa Centrale
L'impero, dopo aver annientato la nobiltà francese ed aver sottratto numerosi possedimenti agli Inglesi, si è scontrato con la potenza Aragonese. Gli spagnoli, infatti, pur avendo metà della Spagna, si sono spinti a Nord arrivando a contendersi le spoglie di una monarchia inglese morente. Questi ultimi, contro ogni pronostico, sono stati scacciati dall'Inghilterra e vivono solo grazie a due possedimenti tra una guerra globale che vede impegnati: aragonesi, impero e loro stessi.

Il resto del mondo
Degna di nota è la flessione dei crociati. Questi sono passati dalla più grande potenza del medio oriente, sottraendo persino territori ai Bizantini, a uno stato fantoccio conteso da: turchi, siriani, bizantini e persino giorgiani.
Le spie pisane hanno perso ogni traccia dei possedimenti crociati.
Gli egiziani sono impegnati in una ribellione senza eguali.
Da circa cinquanta anni le loro province cadono in mano a governatori ribelli in modo sistematico ma imprevedibile.
I Cumani s'erano spinti sino alla Bugaria per poi essere decimati dall'arrivo dei Mongoli.
Infine, l'ultimo rapporto delle spie pisane denota la quasi totale sparizione dei Mori in favore dei castigliani.




La grande invasione

L'Inghilterra era completamente in mano scozzese e questo non era accettabile. Esploratori pisani riferirono al Priore che nel nord europa v'erano importanti risorse commerciali e, considerando che l'intero medio oriente era ormai in mano ai pisani, i mercanti sarebbero dovuti emigrare nel nord. Serviva un base solida.
Serviva Londra.
E serviva un piano.
L'Inghilterra era ormai un covo di eretici e fornicatori: decine di generali scozzesi si muovevano come api e la semplice forza bruta non sarebbe servita. Il consiglio sapeva che, conquistati gli insediamenti, il vero problema sarebbe stato mantenerli.
Tutte le armate pisane vennero richiamate presso la capitale, i generali radunati e le flotte unite...

"E' una terra lontana, mio signore. Avremo bisogno di fondi indefinibili, di eserciti mai arruolati per non parlare..."
"Spie, assassini, sacerdoti, mercanti, boia, monaci, diplomatici e tutto ciò che possiamo portare. Esigo che tutto sia pronto entro dodici stagioni."
Quattrocento
00venerdì 17 giugno 2011 15:24
Quattrocento
00venerdì 17 giugno 2011 15:52
1278 DC

Le forze schierate


Nei pressi di Pisa v'erano tante navi che l'intero mediterraneo s'era fermato ad ammirarle: Nove Ammiragli con il seguito di almeno quattro Galere ciascuno. Ma questa non era che la punta dell'iceberg. All'interno v'erano stipati tanti uomini che al confronto le città italiche sembrarono deserte.

Guidone da Parma, generale forgiato presso Ajaccio, guidava la forza d'assalto: Lanceri, Cavalieri e Fanti Feudali, Balestrieri Pisani ed i terribili Feditori.

Elvio il Degno, generale acquisito per le sue conquiste in terra santa, la prima forza d'assedio: trabucchi, balestrieri e fanteria pesantemente armata.

Oberto D'appiano, famigliare benvoluto dal Re, la seconda forza d'assedio: Catapulte, Balliste, Fanteria pesante, Balestrieri e Cavalleria.

Abelardo della Corte, straordinario governatore in grado di tenere a bada persino le città in rivolta, un esercito misto, pronto ad intervenire in ogni circostanza.

Mariano da Crema, abilissimo cavaliere, guidava la cavalleria: Feditori, Cavalieri Normanni, Bardaneri, Balestrieri a cavallo e Turcomani arruolati anni prima nelle campagne in terra santa.

La sesta nave era priva di un vero generale, piuttosto v'era un capitano, un certo Umberto, al comando di una schiera di contadini che sarebbero serviti per presidiare le città occupate.

La settima flotta trasportava ogni genere di eccellenza: quattro spie, due boia, tre assassini, cinque sacerdoti, due diplomatici ed alcuni mercanti.

L'ottava e la nona flotta trasportavano le riserve. Due interi eserciti che avrebbero compensato le perdine nell'isola inglese.

Il primo errore del Re barbaro

Il Re scozzese non era di certo abile nel governare un'isola, sicchè, il suo primo errore fu quello di conquistare Arus sottraendola ai Danesi. La fortezza sarebbe servita d'appoggio per il riaddestramento e dava la possibilità ai Priore di scatenare le forze cristiane contro l'eretico. Quando il Priore chiese al Papa di indire una crociata, questi non solo accettò, ma prese parte in modo attivo alla conquista.
Ma non serviva.
Castruccio lo spietato, governatore di Venezia, partì con il suo seguito di mercenari. In pochi mesi fu alle porte di Arus e la conquistò dopo una cruenta battaglia.


Il secondo errore del Re barbaro


Gli scozzesi mossero la loro flotta verso l'italia ma ebbero una brutta sorpresa. Nei pressi dello stretto di Gibilterra incapparono nei nove ammiragli già partiti alla volta dell'isola. Lo scontro fu chiaramente impari.
Quattro flotte scozzesi furono ridotte ad un colabrodo ed infine annientate dalle varie galere italiche presenti nel mediterraneo. Il grosso della flotta, lasciandosi alle spalle solo relitti, non aveva più nulla davanti a se: solo un'isola scismatica e brulicante d'armate.

Mikhail Mengsk
00venerdì 17 giugno 2011 20:19
(occhio a far combattere flotte con a bordo truppe: rischi di perdere soldati. a meno che tu non abbia mandato avanti le flotte vuote, non ho capito dall'AAR)
l-lukyx
00venerdì 17 giugno 2011 20:38
complimenti per l'azione sono sempre stato un fan della guerra organizzata e che sfrutta molte armate [SM=g27980]
davie
00sabato 18 giugno 2011 11:03
Qualche immagine da postare?
MAMO72
00martedì 2 agosto 2011 14:21
...la fine dell'impero pisano?... [SM=x1140411]
davie
00mercoledì 3 agosto 2011 09:01
Re:
MAMO72, 02/08/2011 14.21:

...la fine dell'impero pisano?... [SM=x1140411]




GODO!!! [SM=g27964]
Sto scherzando
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