Capitolo 1 La creazione di un regno
Mi ero dimenticato gioco a campagna normale normale con una feudal light senza nessuna modifica.
e tutte le battaglie, anche quelle con i ribelli sono state simulate quindi purtroppo non posso raccontare ciò che avviene all'interno,
e dato che non ho l'iron installato l'estate e l'autunno fanno parte dei turni dispari e l'inverno e la primavera di quelli pari, spero di aver scritto bene e buona lettura.
Era l'Anno Domini 1155 ed in questo periodo la repubblica è governata dal Priore Maior Ranieri, lui non era solo un abile commerciante, lui pensava al bene di Pisa e di tutte le citta che lo servono.
Il Maior inviò sulle isole il Priore Minor, ovvero colui che sarebbe diventato governatore della repubblica, insieme al generale Della Gherardesca sulle isole mentre lui insieme a suo figlio, il generale Caetani, marciarono subito in guerra contro la loro rivale Firenze, per mettere fine ad un capitolo andato avanti da troppo tempo. Strada facendo incontrarono dei mercenari, banditi, tagliagole, assassini, tutte genti che sono state bandite dalla città si uniscono nei ranghi Pisani pronti a marciare indomiti verso il luogo più che tanto odiano.
Arrivati finalmente a Firenze la cinsero d'assedio e trascorsero l'intero inverno, fino a quando al terra sotto i loro piedi si risvegliò ed il Major assalì la città.
La battaglia fu devastate, la città fu conquistata al costo salato di quasi 300 morti. Il giorno dopo la notizia si diffuse nella repubblica e gli insediamenti che sono stati sotto il predominio Fiorentino passarono alla repubblica.
I soldati passarono l'intera stagione a Firenze, fino a quando in piena estate il Priore dopo aver consegnato un messaggio sulla zampa di un piccione viaggiatore, ordinò alle truppe di ripartire alla volta di Spoleto.
Altri mercenari furono assoldati e nell'inverno dello stesso anno Spoleto fu conquistato, così da dare alla repubblica di Pisa un territorio strategicamente difensivo.
Mentre i soldati del Priore Maior marciarono alla conquista di Firenze e Spoleto, il Priore Minor riunì l'esercito di Ajaccio con quello di Cagliari guidato da Della Gherardescha per assediare Alghero.
Appena la notizia arrivò alle loro orecchie che il Priore Major conquistò Firenze e Spoleto, il Minor assaltò la fortezza. L'assedio era duro, i difensori resistettero a lungo, ma dopo mezza giornata di combattimenti la Sardegna era riunita sotto il controllo pisano.
Nella primavera dell'AD 1159 la repubblica aveva un'ottima espansione, anche se le casse ne hanno risentito della campagna militare attuata, ma il Priore prima di potenziare le casse aveva un ultimo bersaglio, da troppo tempo guarda la citta di Genova e dopo queste conquiste decise che era ora di invaderla, così da eliminare i loro diretti concorrenti e da aumentare il volume dell'economia pisana.
Nella primavera del 1159 il forte di Rapallo fu invaso dalle truppe che hanno assaltato Firenze e Spoleto, si aggregarono anche i superstiti dell'assedio di Alghero, così da creare un imponente armata da assedio, anche questa fu guidata dal Priore, ma il suo secondo è il suo secondo figlio, Tristano Caetani, e spera che faccia buon uso dell'esperienza che vedrà. L'esercito è pronto per assediare, mentre la flotta ha già iniziato a chiudere il porto così da non mandare rifornimenti.
Arrivò l'estate e con esso arrivò anche ciò che tutti aspettarono, fu sentito da tutti come una brezza e dall'esercito un soldato gridò " è arrivato il marino (spero vi sia piaciuta non ho saputo resistere
), l'ora dell'assalto, il Priore sa che con quest'assalto si decide il destino di Pisa ma il Signore gli è misericordioso ancora una volta e la città di Genova fu conquistata.
Dopo la conquista della città ogni generale ricevette l'ordine di controllare una regione specifica della repubblica, il Priore Maior restò a Genova, il Priore Minor rimase in Corsica, Della Gherardesca ritornò al suo palazzo di Cagliari, il figlio maggiore andò a Firenze, mentre il minore a Pisa.
Durante la campagna militare il Priore Maior mandò un emissario a Roma (alleanza commerciale), Napoli (alleanza commerciale), Verona (veneziana, alleanza commerciale), Milano (alleanza commerciale), Innsbruck (imperiale, alleanza commerciale), Ais (Aragonese, alleanza commerciale), e Praga (Polacca, commercio).
L'economia alla fine riusci a risalire ed a crescere così velocemente che fra l'inverno del 1168 e l'estate del 1169 le finanze oltrepassarono i 100 mila denari.
Vorrei avere una vostra opinione, spero che vi piace anche se è senza immagini, ho già una mezza idea sul capitolo 2.