Rioghachd na h-Alba: un popolo e il su Sire.

Nel mondo conosciuto del II millenio, il viaggio mio continua, in quanto la curiosità non è sol donna ed ella mi porta in terre lontane, gelide e poco esplorate ma per questo molto affascinanti.
Nell’ anno del Signore MLCV, dopo giorni di navigazione, i quattro legni messi insieme alla bene meglio mi sbarcano su di una terra molto scogliosa ed al primo impatto inquietante.
Mi incammino subito verso ovest e prima del tramonto giungo a Dun Eideann, città piacevole e ben ordinata, arrivo al bordello, luogo adatto per riposarmi e fare qualche domanda.
Capisco subito che questo è il luogo adatto a scrivere il mio nuovo libro nonostante il freddo l’ aurea di questa gente mi attrae.
La notte passa velocemente e all’ indomani vengo svegliato dolcemente dall’ oste che mi fa capire che c’ è una persona ad attendermi: “non molti sono i forestieri da questo parti, il Sovrano era stato avvisato del mio arrivo così, aveva mandato un tirapiedi a prendermi per condurmi a corte”.
Mi colpi subito la Sua semplicità, Patrick Mac Dougall questo era il suo nome, mi ricevette senza ostentare le Sue richezze.
La domanda che mi pose era la più logica che mi potessi aspettare:”qual motivo ha la Sua presenza sull’ isola buon uomo? la conoscenza mio Sire !”.
Non vidi uomo più felice, mi disse che era da tempo alla ricerca di un saggio straniero in grado di descrivere e portare per il mondo non le gesta Sue ma quelle del Suo popolo molte volte dimenticato dagli eventi del continente.
Ecco come ebbe inizio questa nuova avventura………………………………………….

Magnifico prologo!

Bellissimo!!!non vedo l'ora di vedere gli scozesi all'opera, è una fazione che mi è particolarmente simpatica

Dopo l’ euforia del mio nuovo lavoro compresi l’ arduo compito che mi attendeva, conosciuta la difficile collocazione geografia di questo Regno intui subito che avrei dovuto viaggiare molto per seguire le gesti scozzesi: “questo il nome del popolo nuovo !!”
RE’ Malcom possedeva la città ordinata ed un castello ancora più a nord Inbhir Nis, questi insediamenti non bastavano al sostentamento dei sudditi in caso di eventuali guerre ma l’ idea prima era quella di mantenere buoni rapporti coi vicini dal leone sullo scudo.
Esistevano alcuni insediamenti ribelli che fungevano da cuscinetto coi cugini anglosassoni ed andavano presi al più presto: fui subito affidato al diplomatico Patrick Mac Dougall e inviati alla volta di Londra.
Nel frattempo un concilio dei nobili abbastanza avverso al proprio RE’ comincia il lavoro subdolo dell’ istigazione del popolo arrivando ad intimare la costruzione di una sede dell’ assemblea e nello stesso tempo la presa di Bangor.
Nell’ anno 1158 le casse reali non erano certo floride ma la posizione favorevole ai nobili non permetteva errori così si decise per l’ invio di truppe al castello e, come generale a comando, il buon fedele Principe Guglielmo I il Leone fu scelto.
I nostri percorsi anche se distanti avevano come comune denominatore il bene della nazione, il nostro compito era di firmare un trattato di pace prima dell’ attacco a Bangor così da bloccare gli Inglesi sui loro confini originari.
Il nostro arrivo ero previsto in autunno e questo non era un buon preludio visto le condizioni ambientali per un attacco a Bangor in inverno per non trasgredire ai tempi della missiva degli aristocratici.
Nonostante il cambio regolare dei cavalli arrivammo a Londra ad autunno inoltrato, una volta alloggiati negli appartamenti per gli ospiti fummo ricevuti dal Sovrano Inglese solo dopo una settimana.
Nel frattempo un caloppino giunto a corte ci dava notizie sull’ arrivo delle nostre truppe, attraverso il mare, sulle coste del castello e che il tempo a disposizione stava per scadere visto la precaria sistemazione degli uomini nella stiva delle due navi stracolme……………ma non di viveri!!

Vedo che la situazione non è delle migliori x la scozia.....io tifo x te;)

Con la neve che congelava il tempo, riuscimmo ad ottenere un’ alleanza con gli Inglesi portando a casa anche qualche denaro e i diritti commerciali.
Nel contempo giungevano notizie dell’ assedio di Bangor all’ inizio del 1159. "le voci dparlavano di ribelli presenticome truppe ben addestrate e capaci di combattere che non attesero due lune e contrattaccarono.
La visione di quei, circa sette volte cento o più uomini correre unisono verso le truppe gallesi del generale Guglielmo fece arretrare le prime linee ma questo aiutò la cavalleria a posizionarsi per un attacco sul fianco destro del nemico.
La battaglia fu aspra ma il Leone Guglielmo fece suo il castello."
Bene il nostro compito aveva portato gli effetti desiderati ma ora qual’ era la nostra destinazione ???
La risposta del RE’ non si fece attendere, fummo inviati sul continente per tessere la tela necessaria per l’ espansione del Regno.
In pochi anni percorremmo chilometri su chilometri ottenendo molto in termini economici e di alleanze badando a rispettare l’ ordine tassativo di avere sempre ottimi rapporti con il Regno Inglese quindi: no alleanze coi Francesi e attacchi ai nordici.
Gli anni sembrarono volare, notizie giunte da oltremanica, parlavano di nostre truppe dirette verso Dubb-Lynn e in cuor mio pensavo con timore al rischio di una rivolta popolare dovuta alla già precaria situazione economica del paese accentuata poi da spese militari, ma tenni silenziosamente i miei pensieri pre me.
Nel 1162 un dispaccio ci avvisava della presa, da parte del Generale Guglielmo, di Dubb-Lynn con perdite ridottissime, che le casse reali erano in netta risalita e che il RE’ e il principe acquisirono cariche importanti per la stabilità del Regno:

RE' Malcom IV Difensore della Fede

Principe Guglielmo il Leone Gran Cosiglierre di Scozia
Principe del Galles

Dulcis in fondo anche un compito per noi, per avvalersi di un solido alleato sul continente, dovevamo prelevare la principessa Deredere di Hutingdon e avviare rapporti diplomatici con l’ impero per un matrimonio con l’ Imperatore Gottfried.
Questo complesso compito ci costò alcuni anni di insegnamenti alla principessa così da arrivare all’ incontro fissato preparati.
Nel Regno la situazione non era al massimo splendore ma si viveva, i soldi guadagnati dalle conquiste aiutarono alla costruzione di varie strutture commerciali e ludiche.
In questi anni di relativa pace RE’ Malcom continuò nella preparazione di truppe in attesa di creare una testa di ponte nelle terre danesi come avamposto per uno sviluppo della nostra espansione sul continente.
Nel 1181 la Principessa era pronta ad affrontare un Imperatore, lungo il cammino per la capitale tedesca, un messaggero ci diede una lettere del RE’ che riportava :”lasciate la principessa nelle mani dell’ imperatore e recatevi immediatamente nei pressi di Arus per darmi notizie su movimenti di truppe all’ interno ed all’ esterno dell’ insediamento”.
Come sempre ubbidimmo e lasciata la nostra compagnia di viaggio, ci dirigemmo verso Arus, arrivati ormai nel 1182 trovammo il Principe “Leone” con le sue truppe nascoste tra i boschi nei dintorni.
Dopo un primo momento di stupore, capii che il nostro compito era quello di portare notizie al “Leone” su ciò che vedevamo in città ma non solo, fummo aggregati ad una spia in grado di aprire le porte alle truppe in caso di assedio così da non creare un grosso dispendio di energie fisiche ed economiche.
Nell’ anno domini 1184 durante le celebrazioni nuziale tra la principessa e l’ Imperatore, la città fu assediata e ancora una volta il principe con la sua cavalleria ebbe la meglio sui ribelli presenti.
Sull’ onda di questo successo il Principe ricevette l’ ordine di marciare verso Roskilde, giunta era l’ ora di dichiarare guerra ai Danesi……………………………correva l’ anno 1184

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Bene, vedo che la situazione è migliorata;)

Ii questo momento di pausa scrivo ai nobili amici di questo reame:
la mia sfida nel conoscere e capire il mondo "Belluniano" mi ha portato ad un' evento importante ma nello stesso tempo sconosciuto.
Il matrimonio tra la mia principessa il l' Imperatore Tedesco cosa portarà al Regno ??
La risposta che mi dò è tra le più banali: "finche morte non ci separi !!".
Mi spiego meglio: finche uno dei due coniugi non muore i due Regni manterranno un' alleanza stabile ma, visto che nell'albero genelogico compare l' imperatore, se nascessero dei discendenti allora potrebbe essere che l' Impero passi a noi Scozzesi ?!?!?!??!?

Sì, se non ci saranno discendenti(cosa diffilcìle)l'impero sarà tuo

Interessante narrazione Jean...sarebbe bello vedere anche qualche immagine.

ciao

Mentre marciava coi suoi cavalieri alle porte di Roskilde, il Principe Leone ricevette notizie che il popolo si era ribellato divenando padrone della città.
Notizia più bella non fu data, ordinò ai cavalieri di aumentare l’ andatura ed assediare la città prima di un ritorno Danese, la presa senza guerra sarebbe stata autorizzata dal popolo.
L’ assedio fu tentato più volte, visto la forza dei ribelli ma, ancora grazie all’ esperienza della cavalleria la città dovette cedere ed avere un nuovo sovrano.
Nei nuovi saloni il Principe Guglielmo il Leone vedeva avvicinarsi l’ ora della sua dipartita e da uomo saggio sapeva di dover cercare un successore: ALLAN di HUNTINGDON, uomo giusto e retto con doti per il comando 3, terrore 1 e fedeltà 10 fu insignito delle cariche di Jori di Jykkand - Jori di Lodain, RE’ del Lunge - Gran Consigliere e Principe del Galles.
Nel frattempo una mia cavalcata a Lund portò a conoscenza il Principe,comunque ancora reggente, della presenza di numerose truppe all’ esterno e all’ interno della città, per paura di una offensiva dei “Rossi Danesi” impose un blocco navale nello stretto attraverso l’ ammiraglio Domnall l’ Onesto.
Un’ altro evento diplomatico di grande rilevanza ebbe a nascere proprio come sorse l’ alba del nuovo secolo: Costantino Comneno accettò un’ alleanza tramite matrimonio ed entrò a pieno titolo nell’ albero genealogico Scozzese.
Costantino contava su di un curriculum eccellente: Giovane di anni 24 - Comando 9 – Fedeltà 9 – Devozione 4 – Cavalleria 0.

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AD 1200 Roskilde inverno

Mio Signore chi vi scrive è il Vostro umile servo, i giorni passano lenti, il freddo blocca le coltivazioni, le spade dei soldati si stanno arrugginendo e, come la loro tempra, hanno bisogno di combattere per rimanere forti.
Le casse sono in via di esaurimento, i soldi avuti dagli introiti servono appena a mantenere quei pochi soldati che abbiamo a difesa delle città: i nobili vorrebbero più guadagni e il popolo più cibo.
Ho avuto notizie che il concilio si sta spaccando (7 a favore – 6 neutrali – 7 a sfavore), la Sua reputazione nei confronti del popolo ha avuto un calo enorme attorno al 15%, addirittura due Generali Stuart di Cobhane e Edward Brechyne sono diventati ribelli e per questo spediti al confine tedesco a sbollire i propri animi nei freddi boschi nordici.
Ma dove è finito tutto l’ ardore di anni addietro, potrà quel Generale Comneno cambiare le sorti causate da questa strategia d’ attesa ??
Ancora mio Sire quest’ uomo quando giungerà a Noi ??
Un' ultima questione rimane: sembrerebbe che i Francesi stiano vincendo battaglie nei territori tedesci portando i loro confini vicino a Noi, ma se i nostri cloriosi alleati perdono posizioni come possiamo noi con poche guarnigioni fermarli ???

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Vostro JdeA

La situazione si mette male:(

Stupenda cronaca

Purtroppo, se il Principe House non inventa qualcosa, ho dovuto interrompere la Campagna causa bug .............. per ora irrisolvibile !!!

Mi dispiace che ti devi fermare

Ti ringrazio dell' appoggio morale...............ma non è detta l' ultima parola. !!!!!!!
Per ora abbiamo fede................