Roma: dal principato al dominato. Diocleziano e le sue riforme.

jazzman90
00giovedì 15 aprile 2010 22:01
Salve a tutti!
Diocleziano, un uomo considerato da molti come bestia, da altri come fin troppo saggio. Voi come lo giudicate?
Io penso che fu un grande uomo, ed ora vi spiego il perché di un affermazione così forte. Punto primo: l'editto de pretis. Non poteva fare altro, le merci sul mercato imperiale erano diventate troppo costose e le classi meno abbienti (lo so', è anacronistico parlare di classe prima del Manifesto del PC, ma vogliatemi bene lo stesso -è per spiegare) non potevano più sopportare l'inflazione dovuta alla svalutazione della moneta -che tra l'altro ebbe origini già alla metà del I sec. a.C. Insomma, un calmiere che ha avuto l'effetto d'ogni calmiere della storia. Però non possiamo colpevolizzare il dominus per questo, lui ha tentato una via diversa.
Punto secondo. Il suo titolo. Dominus, ovvero padrone unico. Non era un populista come Augusto (che comunque molto ha fatto per risollevare le sorti romane), lui si diceva non primo tra i pari ma proprio signore assoluto. Insomma, lo diceva chiaramente, non come i precedenti imperatori. [SM=x1140431] (<- ogni riferimento alla precedente immagine è puramente casuale [SM=g27962] )
Punto terzo. Il figlio deve fare il lavoro del padre. Ok, ora come ora sarebbe una follia, ma pensate con la mente dell'epoca: i decurioni trovavano sotterfugi per non svolgere il loro lavoro, i cittadini si sottraevano al fisco. Già le finanze erano crollate per numerose cause, secondo la mia opinione in primis la burocrazia del dominato era troppo pesante e costosa, non poteva fare altro.
Insomma, non voglio dipingere Dioclezionano come un eroe ma non era di certo, secondo me, quella bestia dipinta da alcuni storici.
Ed ora, a voi la parola!
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 10:46.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com