Pico total war, 15/01/2011 16.13:
no io mi riferivo a fonti storiche sulla peste magari qualche "saggio economico" del 300 che ne lodi gli effetti
Non credo esista nulla del genere, probabilmente chi avrebbe anche solo pensato ciò sarebbe stato bollato come untore, demonio o giù di li, al massimo massimo come dice Mappolino c'è il buon vecchio Malthus con il suo
Saggio sui principi della popolazione e col mathusianesimo che ne seguì, e ora che mi accorgo penso che in parte condivido, ma è molto più moderno e li comunque la gente aveva dei dati alla mano e non aveva paura di finire bruciata, ricordiamoci che nel medioevo i governatori (oltre a non essere proprio tutti illuminati) non avevano percentuali di crescita demografica, indici di squallore, livelli di scontento, proiezioni sulla crescita economica, noi si.
Ad ogni modo noi non stiamo parlando, ne io sto dicendo, che la peste è una cosa bella e che sono contento che nel 300 sia morta tutta quella gente, parlo del gioco, che è una cosa molto diversa, e ha dei meccanismi semplicistici (branca non mi uccidere) per quanto complessi li possiamo fare rispetto alla realtà, ciò lo porta ed essere sempre sbilanciato rispetto alla vita reale, e il lavoro sarebbe appunto quello di renderlo realistico e bilanciato, le analisi che facciamo per arrivare a dire che siamo contenti dell'arrivo della peste le facciamo nel gioco, e io personalmente le faccio perchè arrivo sempre oltre al 400esimo turno e la ti assicuro che non basta riempire la città di milizia, già dopo incomincia a migliorare la situazione, ma la pololazione cresce più velocemente rispetto alla capacità di tenerla sotto controllo, poi rallena, ma non si ferma, allora con le strutture si può mitigare la cosa, ma una metropoli con tutto costruito non avrà mai 0% cresicta, per tanti motivi, un po' sale un po' scende, ma la presenza di generali, il commercio coi vicini ecc influisce positivamente (ahime) sull'incremento di popolazione, poi vanno abbassate le tasse che fa cresce la popolazione, e di conseguenza lo squallore che fa diminuire la crescita, ma il danno è fatto, aumentare le tasse per far scendere la popolazione? Vi assicuro che al 400/500esimo turno le città sono già piene di milizia, se vogliamo perdere l'isediamente però si può fare. Far ribellare una città e sterminarne gli abitanti? Conosciamo qualcuno che nel '300 proponesse una cosa del genere?
Per questo dico che l'unico punto che manca ancora a Bellum Crucis è una gestione attenta della crescita demografica (ci sono mille strutture che la favoriscono ma poi per gestirla c'è solo al massimo la tassazione) e dell'ordine pubblico (ci sono poche strutture), non è la prima discussione sull'argomento che si fà.
Comuqnque questa non è una critica eh, immagino che sia una cosa difficilissima perchè gli altri mod sono messi molto peggio, dico solo che lavorandoci si potrebbe fare un altro passo verso la perfezione.
Inoltre penso che rendendo un po' più ostica la crescita demografica in favore dell'ordine pubblico, i players per arrivare a sviluppare le città in maniera completa e a guadagnare davvero tanto, ci metterebbero di più, magari starebbero più attenti alla gestione socio-economica, sarebbe tutto più difficile e si arriverebbe più in "profondità", arrivando a scoprire e coprire tutti gli aspetti dei lavori fatti per BC, e chiaramente sarebbe semplicistico dare dei malus all'umano, dei malus hanno come conseguenza la ricerca di un bonus che li annulli, di un riguadagno della situazione ottimale, mentre a mio personalissimo avviso deve essere favorita una politica gestionale attenta, non solo cercare di guadagnare e guadagnare per sopperire al malus, ma saper decidere quando guadagnare, quando far crescere la popolazione, quando fermarla, guando usare la carota e quando il bastone con le proprie genti.