L'Imperatore Federico Barbarossa aveva deciso d'intervenire nella guerra d'Iberia, ma per la ragione alfine ha prevalso ed i diversi contendenti son giunti ad una pace.
Però i preparativi erano stati tutti fatti, vista la gravità della situazione, ed un'armata era salpata alla volta del Mediterraneo. A guidarla, l'Imperatore aveva individuato un giovane promettente dell'antica casata dei Da Lorena: Federico I detto il Grezzo.
Federico è stato scelto per le sue discrete doti di comandante, ma soprattutto per il grande ardire ed il carattere bellicoso.
tanto bellicoso che quando davanti le coste francesi, durante uno scalo in un porto amico, è stato raggiunto da un messo imperiale con l'ordine di tornare a Gand, in quanto in Iberia non vi era alcun nemico da combattere, il giovane ardimentoso, facendo spregio dell'ordine federiciano , non solo non torna in patria, ma decide di andar a cercar denaro, gloria et sanguine in terra anglosassone, attaccando ed espugnando la città di Exeter
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Ma neanche la conquista della città lo rende pago della sua sete di sangue, ragion per cui si getta alla caccia di soldati inglesi attraverso le campagne dell'Inghilterra, incrociando un corposo corpo d'armata diretto in aiuto alla città assediata. Anche qui il brillante comandante ottiene una facile vittoria:
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Federico I Da Lorena decide quindi di proseguire la sua scellerata spedizione puntando su un altro castello inglese, dove delle folli truppe ardiscono di sfidarlo in campo aperto, rimediando una sonora sconfitta!
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Nonostante abbia disobbedito ad un ordine imperiale, Federico Barbarossa apprezza le brillanti vittorie del suo generale, ragion per cui decide di dare carta bianca e di vedere sin dove il giovane riesce ad arrivare!
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Esempio di autocensura del proprio pensiero....per non ammettere di aver sbagliato in pieno...di da.cool :
PRIMA "La sperimentazione ha così sottolineato due cose fondamentali. La prima: che il pilum rappresenta un arma che non può essere considerata come un giavellotto, ma necessita di una distanza estremamente ravvicinata e una grande potenza per il suo tiro. Il secondo: che il pilum costituisce una sorta di arpione, il cui obiettivo è non uscire più una volta penetrato. Il che avalla i testi latini in merito ad un uso prioritario del pilum come "sabotatore" di scuta nemici, piuttosto che come arma mirata a colpire i nemici."
DOPO(2 minuti) "La sperimentazione ha così sottolineato due cose fondamentali. La prima: che il pilum rappresenta un arma che non può essere considerata come un giavellotto, ma necessita di una distanza estremamente ravvicinata e una grande potenza per il suo tiro."
di da.cool 05/05/2008
...per saperne di più, vedere direttamente la discussione:
http://freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=7490651&p=5
