Crow non potevi spiegarti meglio io leccese, pardon, salentino non capisco nulla del dialetto barese e anche dalle mie parti il dialetto può cambiare per alcune parole di città in città come iama, iafu o iima tutte indicanti il terrazzo, o per la dizione stessa, ad esempio a Castrignano del Capo tendono ad avere una G molto gutturale, la differenza si sente tantissimo anche a parlare in dialetto fra compagni di classe. Devo confessare però che fra il dialetto di noi giovani e fra quello dei nostri giorni, molto italianizzato, c'è una differenza abissale e molti termini soprattutto riferiti al mondo contadini riferiti ad attrezzi, insetti, persino malattie delle piante sono destinati ad essere perduti.
Beh per quanto riguarda l'influenze dalle altre lingue, forse una evidente può essere quella del francese poscia=tasca mota=fango ecc.
Non so se ci siano "isole linguistiche" nelle altre regioni, ma qui nella grecìa salentina gli anziani parlano ancora il
grìco che parlano un incredibile dialetto ellefono, testimonianza delle nostre radici greche.
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"Bellum quod res bella non sit" Isidoro
“War
Never been so much fun
Go up to your brother
Kill him with your gun
Leave him lying in his uniform
Dying in the sun”
(Tema d'apertura di Cannon Fodder)