brancaleone da norcia, 23/02/2013 12:15:
è ora di mandare gente nuova, giovane e impegnata nei posti del potere.
cominciare a rompere dall'interno il consociativismo e denunciare.
è allora che la gente si incazzerà e succederà quello che qualcuno di voi teme.
votate le forze che si oppongono e soprattutto votate i GIOVANI!!!! le vecchie cariatidi non faranno gli interessi di una minoranza quale sono i pochi giovani di questo paese. i giovani continueranno ad essere calpestati, semmai si possa recuperare un futuro cercate di farlo subito!
Mi dispiace ma cambiare il sistema dall'interno è impossibile... è un'utopia.
La gente incazzata è sempre esistita e non è nei partiti quindi non vanno votati ma semmai aiutati...
Votare i giovani non vuol dire niente, io voto semmai uno che ha le mie idee me ne sbatto le palle se ha 85anni o 18anni.
il futuro secondo me è finito da tempo in Italia e in gran parte del mondo.
grillo ha un'utopia di comunità molto bella, un'idea di lavoro diversa(sono tutte ideologie di sinistra che erano state sotterrate)
Quindi con ciò non voglio dire che grillo non va votato, ma dubito che riuscirà tanto io non posso votare aspetto le prossime elezioni per vedere come si comporta ora e quindi scegliere di conseguenza.
« (...) Noi vogliamo dunque abolire radicalmente la dominazione e lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo, noi vogliamo che gli uomini affratellati da una solidarietà cosciente e voluta cooperino tutti volontariamente al benessere di tutti; noi vogliamo che la società sia costituita allo scopo di fornire a tutti gli esseri umani i mezzi per raggiungere il massimo benessere possibile, il massimo possibile sviluppo morale e materiale; noi vogliamo per tutti pane, libertà, amore, scienza. (...) »
( Errico Malatesta, Il Programma Anarchico, 1919
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Mentre il popolo pensa che l’anarchismo sia solo un violento movimento contro lo Stato, l’anarchismo è un qualcosa di molto più sottile e con varie sfumature che una semplice opposizione al potere governativo. Gli anarchici si oppongono all’idea stessa che il potere e il dominio siano necessari per l’esistenza di una società, ed in alternativa vogliono la creazione di forme di organizzazione sociale, politica ed economica cooperative e non gerarchiche. (L. Susan Brown, The Politics of Individualism)
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