10/07/2007 17:42 |
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| | | OFFLINE | Post: 420 | Registrato il: 19/04/2006
| Città: ROMA | Età: 31 | Cavaliere | |
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ma gli ancillari sono le figure che si trovano nella pergamena dei generali oppure sono i tratti tipo"buon comandante"?In quali di questi 2 slot metteree tutti questi personaggi storici?
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Stephen King's,IT,1990
Video in italiano:
http://it.youtube.com/watch?v=PBhNkRCmF58
Video in inglese:
http://www.youtube.com/watch?v=8S91U829Ld8&feature=related
"Sono il peggior incubo che abbiate avuto, sono il più spaventoso dei vostri incubi diventato realtà, conosco le vostre paure, vi ammazzerò a uno a uno..." Pennywise Il Clown
"Io sono eterno, sono immortale, sono un Divoratore di mondi e di bambini, finirò per divorarvi tutti..." Pennywise Il Clown
"Credevate di esservi liberato di me?" Pennywise Il Clown
"Non lo vuoi un palloncino colorato?...galleggia...e se anche tu verrai quaggiù con me,galleggerai..." Pennywise Il Clown
"Beep-Beep, Richie!!" Pennywise Il Clown
"Quaggiù tutto vola..." Pennywise Il Clown
"Salve e addio." Pennywise Il Clown
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10/07/2007 18:17 |
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| | | OFFLINE | | Post: 117 | Registrato il: 27/09/2005
| Età: 35 | Fante | |
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Ho qualcosa di interessante...possibili oggetti per familiari cristiani(in particolare crociati)...
...e per familiari islamici...
Il 29 maggio 1453 nelle strade di Costantinopoli il sangue scorreva come l'acqua dopo un temporale e i cadaveri galleggiavano verso il mare come meloni in un canale. Così cadde per sempre la regina di tutte le città.
Ed era tutta colpa dei Turchi infedeli... |
10/07/2007 22:10 |
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non si potrebbero mettere le relique come il Santo Graal che alzano la Devozione o qualco saltro? |
10/07/2007 22:21 |
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| | | OFFLINE | Post: 21.194 | Registrato il: 10/02/2007
| Principe | | |
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@ Imperatore Marcoaurelio
I personaggi ancillari e le reliquie vanno a sinistra nella pergamena del generale, insieme con i titoli nobiliari; quindi sono caratterizzati da un'icona. A destra trovi invece i semplici tratti.
@ Dragases
Ottime reliquie! Provvedo subito al loro inserimento!
@ Siculo-calabrese
Certamente, molte reliquie (come il Santo Graal) sono già presenti.
Ciao
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10/07/2007 23:58 |
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Vi interessa se trovo qualche reliquia e oggetto come ad esempio la stauroteca ,croce d'oro con dentro pezzo della vera croce, donata da Federico II alla città di Cosenza, (faccio quest'esempio per ovvi motivi) o altre cosette? O di queste cose ne avete abbastanza? ^^ |
11/07/2007 09:41 |
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| | | OFFLINE | Post: 21.194 | Registrato il: 10/02/2007
| Principe | | |
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Scritto da: =Telcontar= 10/07/2007 23.58
Vi interessa se trovo qualche reliquia e oggetto come ad esempio la stauroteca ,croce d'oro con dentro pezzo della vera croce, donata da Federico II alla città di Cosenza, (faccio quest'esempio per ovvi motivi) o altre cosette? O di queste cose ne avete abbastanza? ^^
Ottimo Telcontar,
non ti preoccupare dell'abbondanza, più personaggi e oggetti raccogliamo meglio è. Al limite, se alla fine ci accorgiamo di aver esagerato, basterà abbassare la probabilità di acquisizione degli ancillari per compensare all'aumento del numero.
Ciao!
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13/07/2007 02:05 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.954 | Registrato il: 28/02/2005
| Città: LATINA | Età: 44 | Principe | | |
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Il Marco Polo dei Mori... Ibn Battuta (1304-1369)
Abu Abd Allah Muhammad Ibn Abd Allah al-Lawati al-Tanji Ibn Battuta (Tangeri, 24 febbraio 1304 - Fez, 1369), noto semplicemente come Ibn Battuta, fu un viaggiatore berbero marocchino.
Per quasi trent'anni si avventurò tra Africa, India, Sud-Est asiatico e Cina. Iniziò le sue peregrinazioni nel 1325, a 21 anni, partendo da Tangeri alla volta della Mecca, dove studiò legge.
In seguito si recò ad Aden, in Yemen, e in Kenya, per poi dirigersi verso l'India, attraversando Siria, Russia meridionale e Afghanistan, fino a giungere a Delhi. Nella città indiana fu nominato giudice dal sultano, il quale successivamente lo imprigionò per sospetta cospirazione.
Il sultano cambiò nuovamente idea e inviò Ibn Battuta in Cina come ambasciatore, ma la spedizione fallì a causa di un assalto alla carovana; in un secondo tentativo il viaggiatore fece naufragio presso Calcutta.
Durante il successivo soggiorno alle Maldive sposò sei donne locali, poi ripartì verso Ceylon (l'odierno Sri Lanka), Malesia, Giava, Sumatra e riuscì infine a raggiungere Pechino.
Nel 1349 ritornò in patria, ma subito dopo si recò in Mali. Rimase 7 mesi a Timbuctù e, nel viaggio di ritorno, visse con i Tuareg del Sahara, fino a far rientro, nel 1354, in Marocco, presso Sijilmassa. Secondo fonti arabe trascorse gli ultimi anni della sua vita svolgendo servizio come giudice nei dintorni di Fez. Impiegò due anni per scrivere le sue memorie di viaggio, con l'ausilio del poeta andaluso Ibn Juzayy.
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Esempio di autocensura del proprio pensiero....per non ammettere di aver sbagliato in pieno...di da.cool :
PRIMA "La sperimentazione ha così sottolineato due cose fondamentali. La prima: che il pilum rappresenta un arma che non può essere considerata come un giavellotto, ma necessita di una distanza estremamente ravvicinata e una grande potenza per il suo tiro. Il secondo: che il pilum costituisce una sorta di arpione, il cui obiettivo è non uscire più una volta penetrato. Il che avalla i testi latini in merito ad un uso prioritario del pilum come "sabotatore" di scuta nemici, piuttosto che come arma mirata a colpire i nemici."
DOPO(2 minuti) "La sperimentazione ha così sottolineato due cose fondamentali. La prima: che il pilum rappresenta un arma che non può essere considerata come un giavellotto, ma necessita di una distanza estremamente ravvicinata e una grande potenza per il suo tiro."
di da.cool 05/05/2008
...per saperne di più, vedere direttamente la discussione:
http://freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=7490651&p=5
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13/07/2007 02:07 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.954 | Registrato il: 28/02/2005
| Città: LATINA | Età: 44 | Principe | | |
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un noto mercante per le fazioni italiane.... Francesco Datini (1335-1410)
Francesco Datini (Prato, 1335 - 16 agosto 1410), mercante e finanziere italiano. La sua importanza è legata al ricchissimo archivio di lettere e registri da lui lasciato e ritrovato nel XIX secolo in una stanza segreta del suo Palazzo e che oggi consente di analizzare compiutamente la vita e gli affari di un mercante operante nella seconda metà del XIV secolo.
A causa del notevole numero di lettere di cambio presente in tale archivio, egli è generalmente ritenuto l'inventore dell'assegno; secondo alcuni studiosi del periodo storico in cui visse, risulterebbe invece più corretto riconoscergli un largo uso, unico per l'epoca e quindi moderno, della lettera di cambio, piuttosto che attribuirgliene l'invenzione vera e propria.
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Esempio di autocensura del proprio pensiero....per non ammettere di aver sbagliato in pieno...di da.cool :
PRIMA "La sperimentazione ha così sottolineato due cose fondamentali. La prima: che il pilum rappresenta un arma che non può essere considerata come un giavellotto, ma necessita di una distanza estremamente ravvicinata e una grande potenza per il suo tiro. Il secondo: che il pilum costituisce una sorta di arpione, il cui obiettivo è non uscire più una volta penetrato. Il che avalla i testi latini in merito ad un uso prioritario del pilum come "sabotatore" di scuta nemici, piuttosto che come arma mirata a colpire i nemici."
DOPO(2 minuti) "La sperimentazione ha così sottolineato due cose fondamentali. La prima: che il pilum rappresenta un arma che non può essere considerata come un giavellotto, ma necessita di una distanza estremamente ravvicinata e una grande potenza per il suo tiro."
di da.cool 05/05/2008
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13/07/2007 02:09 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.954 | Registrato il: 28/02/2005
| Città: LATINA | Età: 44 | Principe | | |
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...e i ben noti cronisti per le fazioni italiane.... Giovanni Villani (1280-1348)
La fama di Giovanni Villani è legata soprattutto alla sua Nuova Cronica, immenso resoconto che partendo dalla torre di Babele arriva fino ai suoi tempi. La Nuova Cronica fu ideata nel primo decennio del Trecento, anche in seguito alle suggestioni delle letture di Virgilio, Sallustio, Lucano, Livio e di un viaggio a Roma per il Giubileo del 1300, e probabilmente fu scritta a partire dal 1322. Venne lasciata incompiuta a causa della morte dell'autore, per peste, nel 1348. In dodici libri racconta la storia di Firenze dall'antichità agli anni Quaranta del Trecento. I primi sei libri, che arrivano fino all'anno 1265, hanno un andamento leggendario e favoloso e trovano la loro principale ragione d'essere nella orgogliosa rivendicazione delle origini romane di Firenze. Gli ultimi sei, dedicati alle vicende del periodo 1265-1348, sono i più nuovi ed interessanti, sia per la ricchezza di informazioni anche statistiche che contengono, sia per la tendenza dell'autore a cogliere i nessi fra i fatti storici e a spiegarli nella loro dinamica e nei rapporti di causa-effetto ----------------------------------------------------------------------------------------------------
Esempio di autocensura del proprio pensiero....per non ammettere di aver sbagliato in pieno...di da.cool :
PRIMA "La sperimentazione ha così sottolineato due cose fondamentali. La prima: che il pilum rappresenta un arma che non può essere considerata come un giavellotto, ma necessita di una distanza estremamente ravvicinata e una grande potenza per il suo tiro. Il secondo: che il pilum costituisce una sorta di arpione, il cui obiettivo è non uscire più una volta penetrato. Il che avalla i testi latini in merito ad un uso prioritario del pilum come "sabotatore" di scuta nemici, piuttosto che come arma mirata a colpire i nemici."
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di da.cool 05/05/2008
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13/07/2007 02:10 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.954 | Registrato il: 28/02/2005
| Città: LATINA | Età: 44 | Principe | | |
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Matteo Villani (+1363)
Continuatore della Nuova Cronica del fratello Giovanni, morto nel 1348 di peste, nacque a Firenze alla fine del XIII secolo. Le notizie sulla sua vita sono assai scarse: si sa che come il fratello fu associato ai Buonaccorsi, dei quali fu rappresentante a Napoli. Morì anch’egli in un’epidemia di peste, nel 1363. La sua opera, composta di undici libri, fu brevemente continuata dal figlio Filippo. ----------------------------------------------------------------------------------------------------
Esempio di autocensura del proprio pensiero....per non ammettere di aver sbagliato in pieno...di da.cool :
PRIMA "La sperimentazione ha così sottolineato due cose fondamentali. La prima: che il pilum rappresenta un arma che non può essere considerata come un giavellotto, ma necessita di una distanza estremamente ravvicinata e una grande potenza per il suo tiro. Il secondo: che il pilum costituisce una sorta di arpione, il cui obiettivo è non uscire più una volta penetrato. Il che avalla i testi latini in merito ad un uso prioritario del pilum come "sabotatore" di scuta nemici, piuttosto che come arma mirata a colpire i nemici."
DOPO(2 minuti) "La sperimentazione ha così sottolineato due cose fondamentali. La prima: che il pilum rappresenta un arma che non può essere considerata come un giavellotto, ma necessita di una distanza estremamente ravvicinata e una grande potenza per il suo tiro."
di da.cool 05/05/2008
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13/07/2007 02:13 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.954 | Registrato il: 28/02/2005
| Città: LATINA | Età: 44 | Principe | | |
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e il loro predecessore Dino Compagni Dino Compagni (1255-1324)
Dino Compagni (Firenze, 1255 – 1324) è stato un politico e scrittore italiano.
Dino tenne comunque una posizione equilibrata, simile a quella del suo coetaneo Dante Alighieri, e promosse l'esilio dei capi delle due parti per ottenere una pacificazione della città (in esilio fu mandato anche Guido Cavalcanti). Con l'arrivo di Carlo di Valois a Firenze e la sconfitta dei Bianchi, Dino Compagni, pur evitando l'esilio (essendo stato priore l'anno precedente, non poteva per legge essere condannato), fu costretto a ritirarsi definitivamente dalla vita politica.
Come Dante, fu preso da entusiasmo alla notizia della discesa di Enrico VII in Italia, vedendo in essa l'occasione di una rivincita dei Bianchi e di una soluzione equilibrata dei problemi della città. Concepì allora la Cronica delle cose occorrenti ne' tempi suoi, scritta infatti fra il 1310 e il 1312, e rimasta interrotta quando Enrico VII morì presso Buonconvento. L'interruzione è stata spiegata con il fallimento del progetto di una riscossa dei Bianchi a Firenze e dei ghibellini in generale in Italia. A questo punto l'opera manoscritta, che conteneva duri giudizi su personaggi ancora vivi e potenti, rimase nascosta in casa di Dino (morto nel 1324) e dei suoi discendenti, e fu scoperta solo nella seconda metà del Quattrocento.
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Esempio di autocensura del proprio pensiero....per non ammettere di aver sbagliato in pieno...di da.cool :
PRIMA "La sperimentazione ha così sottolineato due cose fondamentali. La prima: che il pilum rappresenta un arma che non può essere considerata come un giavellotto, ma necessita di una distanza estremamente ravvicinata e una grande potenza per il suo tiro. Il secondo: che il pilum costituisce una sorta di arpione, il cui obiettivo è non uscire più una volta penetrato. Il che avalla i testi latini in merito ad un uso prioritario del pilum come "sabotatore" di scuta nemici, piuttosto che come arma mirata a colpire i nemici."
DOPO(2 minuti) "La sperimentazione ha così sottolineato due cose fondamentali. La prima: che il pilum rappresenta un arma che non può essere considerata come un giavellotto, ma necessita di una distanza estremamente ravvicinata e una grande potenza per il suo tiro."
di da.cool 05/05/2008
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13/07/2007 07:39 |
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| | | OFFLINE | Post: 21.194 | Registrato il: 10/02/2007
| Principe | | |
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Bravissimo Dank!
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13/07/2007 11:47 |
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| | | OFFLINE | | Post: 2.076 | Registrato il: 15/08/2006
| Città: CAGLIARI | Età: 35 | Principe | |
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Ottimo lavoro e ricerca storica!Bravi |
17/07/2007 12:32 |
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| | | OFFLINE | Post: 21.194 | Registrato il: 10/02/2007
| Principe | | |
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TRAGEDIA!
Credo di essermi imbattuto in un ennesimo limite di M2TW, quello relativo al numero di ancillari.
In pratica ho introdotto tutti gli ancillari che abbiamo trovato, ma il gioco crasha e il log riscontra un errore sistematicamente al sesto nuovo ancillare (nell'ordine dell'export_descr_ancillaries), qualunque esso sia...
Qualcuno potrebbe confermare l'esistenza del limite? (basta che create 6 nuovi ancillari).
Speriamo non sia così, altrimenti tutto il lavoro fatto per i nuovi ancillari sarebbe vanificato.
Ciao
[Modificato da The Housekeeper 17/07/2007 12.37] |
17/07/2007 13:50 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.356 | Registrato il: 06/05/2007
| Principe | |
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Noooo.spero che tu ti sia sbagliato... |
17/07/2007 17:29 |
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| | | OFFLINE | | Post: 2.076 | Registrato il: 15/08/2006
| Città: CAGLIARI | Età: 35 | Principe | |
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Forse è stato raggiunto il limite degli ancillari? Considera che ne hai implementato diverse centinaia tra titoli nobiliari, titoli interregionli e religiosi.. azz non ci voleva |
17/07/2007 20:28 |
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Salve a tutti sono appena arrivato a corte e quindi mi dovete scusare se magari già si è fatto notare che magari intanto si potrebbe cominciare levando i maghi pagani , che si danno come il pane, oppure ancora meglio sostituirli!? , siete grandi
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17/07/2007 21:03 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.356 | Registrato il: 06/05/2007
| Principe | |
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Si i maghi pagani sono troppo comuni....leviamoli che è meglio |
18/07/2007 19:25 |
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Salve, grazie per la solerte risposta Pilbur, ma allora si possono sostituire?, cioè mettere al posto del mago pagano un ancillare storicamente documentato?, perchè così facendo si potrebbe sostituire anche il biografo generico con uno di quelli elencati nelle ricerche e che ho avuto modo di leggere e annotare quanto siano ben documentate.
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18/07/2007 20:48 |
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| | | OFFLINE | Post: 21.194 | Registrato il: 10/02/2007
| Principe | | |
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Scritto da: margravio Lotario 18/07/2007 19.25
Salve, grazie per la solerte risposta Pilbur, ma allora si possono sostituire?, cioè mettere al posto del mago pagano un ancillare storicamente documentato?, perchè così facendo si potrebbe sostituire anche il biografo generico con uno di quelli elencati nelle ricerche e che ho avuto modo di leggere e annotare quanto siano ben documentate.
Se effettivamente esiste un limite per il numero degli ancillari, l'unica soluzione è proprio quella di rimpiazzare tutti gli "ancillari generici" con altrettanti personaggi storici.
Ciao!
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