REGNO D'ARAGONA: ricerca storica e militare.

Il sondaggio ha visto prevalere la fazione aragonese, che si candida ad essere la prossima fazione nel Bellum Crucis (escludendo gli zenghidi).
Postate in questo topic perciò info storiche e robe simili, ma soprattutto info di carattere militare.
Ci servirebbe sapere le possibili unità uniche da assegnare agli aragonesi (e magari pure ai castigliani) e soprattutto info (composizione eserciti) e immagini di soldati (piu ce ne sono meglio è), araldiche e stemmi o da inserire negli scudi o come simboli ecc ecc
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Descrizione dell'Aragona

ecco un pò di storia.........a me sembra abbastanza adatta per essere la descrizione della fazione in campagna....se troppo scarna posso aggiungere dettagli


In seguito alla caduta della dinastia Omayyade, in Aragona si costituì un vero e proprio principato indipendente (Taifa) sotto la dinastia dei Banu-Hud (1038-1048). Nel 1048 il trono andò a Yusuf al-Muzaffar che lo detenne fino al 1063. In questo periodo i vari governatorati musulmani iniziarono a rendersi sempre più indipendenti da Saragozza e a conservare con Yusuf vincoli di sudditanza puramente nominali. Il recentemente costituito Regno di Aragona approfittó di questa situazione fluida per intraprendere una vera e propria riconquista non solo dei territori della Ribagorza-Pallars caduti in mano musulmana qualche decennio prima, ma anche di quelli profondamente islamizzati situati in Aragona centrale.

Va subito detto che l'esigua base territoriale e demografica delle due regioni (Aragona e Ribagorza-Sobrarbe), che costituivano il Regno non lasciava in assoluto prevedere il favorevole sviluppo della riconquista che, iniziata attorno alla metà dell'XI secolo, si concluse nel 1170 con la capitolazione dell'ultimo baluardo moro in terra aragonese: Albarracín. Certo, aiuti vi furono da parte di alcuni stati cristiani del tempo (Regno di Francia, Navarra, Contea di Barcellona ecc.), ma anche la Taifa di Zaragoza ricevette armi e uomini dal sud peninsulare, soprattutto dopo il 1110, quando la città cacciò il suo ultimo sovrano indipendente, Imad al-Dawla, e si incorporò nello stato Almoravide appena costituito.

Fra il 1048 ed il 1063 non solo vennero recuperati i territori della Ribagorza, persi, come si è già detto nel 1007-1008, ma si costrinse Yusuf al-Muzaffar a pagare un tributo annuo a Ramiro I d'Aragona. Nel 1064 le armi cristiane espugnarono l'importante piazzaforte di Barbastro: la città venne saccheggiata e la popolazione musulmana presente, fu, in gran parte, massacrata. La capitolazione di Barbastro, segnò l'inizio di una lunga scia di sangue, e di morte, che sia da parte cristiana che da parte mora contaddistinse questo cruciale periodo della Storia d'Aragona e di Spagna che va sotto il nome di Riconquista.

Barbastro venne riconquistata dai Mori l'anno successivo (1065), ma i cristiani dilagarono nel prepireneo, attestandosi quasi alle porte delle città di Graus e Huesca. La morte di Ramiro I (1069) frenò per alcuni anni gli ardori espansionistici del regno d'Aragona. Anche Sancho Ramirez, succeduto a suo padre, fu un lottatore, ma dovette provvedere a consolidare il suo potere all'interno del Regno e a rimpinguare le arche vuote dello Stao. Nel 1068, con suo padre ancora in vita, si era recato a Roma per fare atto di sottomissione al Papa e dichiarasi suo vassallo. Da quel momento, e per quasi cinquecento anni, iniziò ad essere corrisposto al successore di San Pietro da parte del Re d'Aragona, un tributo periodico (nominale) per riaffermare i propri rapporti di sudditanza nei confronti della Chiesa di Roma ed un vincolo feudale foriero di benefici futuri. Benefici che nei secoli successivi si chiameranno Sicilia, Sardegna e Corsica.

La guerra riprese negli anni '80 del secolo: nel 1083 cadde Graus, centro strategicamente importante per il controllo del pre-pireneo aragonese, e, finalmente, nel 1096 venne espugnata Huesca, seconda città della Taifa per importanza (subito dopo Saragozza) e chiave di accesso alla valle dell'Ebro. Il secolo si chiuse con la definitiva riconquista di Barbastro (1100) divenuta nel frattempo una delle piazzaforti meglio difese dell'Aragona musulmana, e giudicata imprendibile da un cronista del tempo.


Alfonso I e la riconquista [modifica]
Con l'ascesa al potere di Alfonso I El Batallador la Riconquista ricevette un impulso decisivo. Durante i trent'anni del suo regno (1104-1134) vennero strappati ai Musumani ben 18.197 kmq. di territorio[2], (pari a circa 1/3 dell'attuale Aragona) corrispondenti alla parte più popolata ed economicamente attiva della Taifa. Figlio di Sancho Ramirez una nobildonna francese, Felicia de Roussy, Alfonso ebbe la possibilità di arruolare truppe al nord dei Pirenei, in Aquitania in particolare. Ejea de los Caballeros e Tauste caddero nel 1105, Tamarite de Litera nel 1107. Con la battaglia di Valtierra (24 Gennaio 1110) la cavalleria cristiana fece strage dell'esercito musulmano che pur si battè con valore: le porte di Saragozza sembrarono aprirsi al vincitore. Ma la disperazione operò il miracolo: quattro mesi più tardi la popolazione della capitale della Taifa depose il suo sovrano legittimo, Abd al-Malik, e consegnò Saragozza agli Almoravidi che occuparono la città (31 Maggio 1110) e l'Aragona ancora islamica. Truppe freshe affluirono dalle altre regioni di al-Andalus. Alfonso preferì non sferrare l'attacco decisivo ed attendere.

L'Offensiva riprese solo sette anni più tardi, nel 1117, con la conquista di Morella (oggi nella Comunità Valenciana). Nell'anno successivo,Alfonso I, alla testa di un numeroso esercito aragonese integrato da truppe catalane, navarre e francesi si spinse fino a Saragozza, cingendola d'assedio. Il 18 Diciembre 1118 la capitale della Taifa venne espugnata. Con Saragozza, crollò tutto il fronte musulmano dell'Ebro: Tudela, cadde due mesi dopo (1119) e alla fine di quello sresso anno vennero riconquistate da Alfonso I Tarazona e Borja. Nel 1120 la vittoria di Cutanda aprì le porte ai cristiani di Calatayud e Daroca, due importanti città fortificate islamiche. verso sud Belchite e Monreal del Campo vennnero riconquistate fra il 1122 e il 1124. Cella e Molina de Aragón si arresero al re aragonese rispettivamente nel 1126 e 1127. Mequinenza fu l'ultimo grande successo del Batallador (1133). All'indomani della morte del gran re, i cristiani vennero però sconfitti da un esercito islamico alle porte di Fraga (17 Luglio del 1134) e la spinta riconquistatrice si arrestava nuovamente.

Per la composizione delle truppe potrebbero essere utili i resoconti delle battaglie......come per esempio Muret o Las Navas de Tolosa.......per fasrsi un'idea delle armate aragonesi

per esempio nella battaglia di Muret l'esercito aragonese, molto numeroso, contava numerosi fanti e anche parecchi cavalieri......

questi ultimi erano però molto indisciplinati e avidi solko dipersonale gloria.....per questo furono massacrati dalla solida e terribile cavalleria crociata.....

i fanti probabilmente erano in prevalenza leggeri....infatti dopo che la cavalleria venne sconfittta i fanti, che assediavano la città di Muret....e vennero facilmente massacrati dai cavalieri nemici



perciò secondo me agli Aragonesi dovremmo pressapoco mettere queste unità:


cavalieri in armatura
cavalieri feudali
cavalieri miliziani
cavalieri nobili aragonesi
cavalieri cortesi
jinete
cavalieri di Santiago
gendarmi aragonesi
conquistadores
cavalieri dell'ordine di Montesa
uomini d'arme

(ordine di monaci guerrieri fondato da giacomo II in rimpiazzo dei templari nel 1312.....servirebbe perciò una gilda che apparisse solo dopo il mille e tre...è possibile?)

come fanti si potrebbero mettere

contadini
lancieri miliziani
sergenti corazzati
coscritti lancieri( fanteria a basso costo)
feudali appiedati
nobili aragonesi appiedati
cortesi appiedati
almogavari
giavellottisti aragonesi
arcieri contadini
arcieri cittadini
una unita d'arcieri d'elite
conquistadores appiedati
cavalieri di Santiago appiedati
cavalieri di Montesa appiedati
aventuros
picchieri
picchieri della milizia
tercios(che ne dite?)
moschettieri
archibugieri aragonesi
uomini d'arme appiedati
milizia cittadina

dovremmo mettere anche truppe Linguadociane in un ipotetico Aor perchè storicamente la linguadoca evitò per un soffio di far parte dell'Aragona........perciò soldati come nobili linguadociani, lancieri linguadociani....


io ho solo messo giù qualche idea...vedete voi

[Modificato da Pilbur 11/07/2007 22.35]

[Modificato da Pilbur 11/07/2007 22.48]

[Modificato da Pilbur 11/07/2007 22.53]

[Modificato da Pilbur 11/07/2007 23.03]

stemma( anche se suppongo lo conosciate )



cavaliere di santiago



battaglia di Muret

Hola

Finalmente le mie preghiere nella Chiesa di Santa Maria del Mar a BARCELONA hanno fatto il loro effetto... ci sarà il Regno di Aragona-Catalogna.

Come vi avevo promesso vi darò tutto il mio aiuto per reralizzare al meglio questa fazione e anche quella Castigliana.

Comincio nel dirvi che partendo dal 1140 il Regno era pronto all'unificazione con il ricco Contado di Barcelona visto il matrimonio tra la Principessa Petronilla, figlia di Alfonso I, e il Conte di Barcelona Ramon Berenguer IV. Il loro figlio Alfonso II divenne il primo Conte-Re della Corona di Aragona perchè così si chiamò il Regno da quel momento.

Quindi nella premessa, oltre il lavoro fatto da Pilbur, và inserita quella riguardante il Contado di Barcellona.
Dovete sapere che fino al 1410, Re Martino I morì senza discendenti, la Corona d'Aragona apparteneva alla linea dinastica dei Conti di Barcellona.

Si parte nel 1140 con Re Ramon Berenguer IV e Petronilla, figli:
Alfonso
Pere
Ramon Berenguer
Dulce
Sancho

Città Barcellona (capitale) e Saragozza, la meraviglia potrebbe essere il palazzo della GENERALITAT sede del Consell de Cent (Consiglio dei Cento) cioè coloro che governavano la città e le sue leggi. Fu creato da Jaume I il conquistatore nel 1249 ma lo si può inserire da subito visto che è l'evoluzione degli Usatges de Barcelona nati fin dal XI secolo. Gli Usatges de Barcelona (usanze) erano testi normativi di diversa provenienza: diritto Romano, diritto Visigoto e diritto canonico.

Sulle unità concordo con Pilbur tranne per i Cavalieri di Santiago.
Questi non erano presenti nei possedimenti della Corona d'Aragona perchè c'erano i Cavalieri Templari con i loro bellissimi castelli ed a Barcellona c'era un'importante installazione templare che gestiva tutti i traffici marittimi verso la terra santa.
Quindi dico di inserire i Cavalieri Templari al posto di quelli di Santiago e se è possibile, come suggerisce Pilbur, inserire i Cavalieri di Montesa dopo la cadutaz dei templari.

Bisogna potenziare Almogávares ed eliminarli dai Castigliani e Portoghesi che non ce li avevano perchè tipicamente Catalani.

Per le gilde vi suggerisco quella sul DRASSANES cioè i Reali Cantieri Navali, i primi furoni costruiti a Barcellona, poi a Valencia e anche a Mallorca. Dove si potrebbero diminuire i costi e tempi della fabbricazione delle navi.
Poi il Consolat de Mar (Consolato del Mare) dove si può aumentare gli introiti dei traffici marittimi commerciali.

Per lo stemma avevo già mandato qualche tempo fà degli stemmi dei regni spagnoli tra cui quello d'aragona, se serve ve li rimando.

Per ora basta... a prestissimo.

Anche perchè da venerdì a domenica stò a Barcelona...

Adeu
Adios

Vi aggiungo la storia di un possibile personaggio ancillare Aragonese-Catalano:

Berenguer de Palou

Berenguer de Palou fù vescovo di Barcellona, dal 1212 al 1241. Cominciò a far parte della diocesi di Barcellona quando sua zio, anche lui si chiamava Berenguer de Palou, era vescovo della città. Berenguer de Palou arrivo ad essere uno dei maggiori consiglieri del Re Jaume I.
Nell’anno 1212, poco tempo dopo essere consacrato vescovo, segue il Re Pere II di Aragona nella crociata contro i mori almodovari nella battaglia de las Navas de Tolosa.
Nel 1219 partecipa alla V crociata contro Damietta in Egitto, portando 50 cavalieri e soldati.
Nell’aspetto religioso realizzò importanti fondazioni per gli ivalidi. Favorì la fondazione dell’ordine della Merced nel 1218, nel 1219 favorì l’introduzione a Barcellona degli ordini dei domenicani e dei francescani.
Nel 1233 fù eletto arcivescovo di Tarragona ma il papa Gregorio IX non l’approvò e la revocò.
Nel 1225 partecipa con il Conte-RE Jaume I il Conquistatore alla presa di Peñíscola a Valencia.
La sua collaborazione con Jaume I il Conquistatore si intensifica pianificando l’invasione dell’isola di Maiorca in cui partecipano 99 cavalieri e 1.000 soldati. Durante gli scontri contro i mori fù ferito e gli mutilarono un piede.
Nel 1237 fondò del Monasterio de Santa Clara.
Nel 1238 partecipà alla conquista delle taifas de Balensiya en Valencia y Denia.
Berenguer de Palou muore nel 1241.

Adeu
Adios

Hola

volevo chiedere a Branca se era possibile inserire la città di Maiorca perchè fu molto importante nella storia della Corona Aragonese.

Spero di sì...ovviamente inizierebbe come città ribelle.

Adeu
Adios

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Scritto da: Jordi de Tossa 12/07/2007 5.24
Hola

volevo chiedere a Branca se era possibile inserire la città di Maiorca perchè fu molto importante nella storia della Corona Aragonese.

Spero di sì...ovviamente inizierebbe come città ribelle.

Adeu
Adios

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Quoto in pieno... Maiorca rappresenterebbe un punto strategico per il dominio del mediterraneo occidentale, nonché un trampolino per le eventuali conquiste in sardegna.

Ciao

Si le balneari sono fondamentali....bisogna metterle...

I cavalieri di Santiago li ho messi ma era solo così....conmunque mi fido dell\e tue conoscenze in materia

qui ho trovato alcuni nomi dei regnanti del regno Aragonese che però si possono adattare anche ha altre figure
it.wikipedia.org/wiki/Aragonesi

guerriero aragonese

maiorca mi pare si possa mettere. solo che bisogna togliere un altra città.
all'epoca mi pare fosse in mano moresca, comunque.

ciau.

Hola

Personaggio ancillare:

Ramon Muntaner

Ramon Muntaner (Perelada, 1265 - Ibiza, 1336) fù soldato e scrittore catalano. Scrisse la Crònica, che và dalla nascita di Jaume I il Conquistatore (1208) all’incoronazione di Alfonso IV (1328).
Partecipò alla Compagnia Catalana degli Almogávares, fù inviato a Costantinopoli per aiutare i greci a combattere i turchi, sooto gli ordini di Roger de Flor.
Scrisse la Crònica in poco meno di tre anni. L’opera è stata scritta in prima persona, in uno stile semplice, senza troppa retorica. La condizione di soldato lo aiutò ha presentare alcuni particolari che erano inusuali negli altri cronisti dell’epoca.

Adeu
Adios

Hola

Se è possibile togliere una città nell'entroterra africano e inserire maiorca e assegnarla ai mori.

Adeu
Adios

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Scritto da: Jordi de Tossa 12/07/2007 15.50
Hola

Se è possibile togliere una città nell'entroterra africano e inserire maiorca e assegnarla ai mori.

Adeu
Adios

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togliete timbuktu, è una rottura di scatole raggiungerla

stai letteralmente dicendo un'eresia:

a parte la sua importanza nella realtà....ma nel gioco non ti sei accprto che ha le tre risorse commerciali pù lucrose: oro,schiavi ed avorio....se hai i mori te la conquisti e a soldi stai a posto per tutta la tua partita...timboktu sarà la tua fucina dei mercanti!

Non scherziamo!!!

Hola

Per la nuova fazione Aragonese non si dovrà avere i nomi dei personaggi in lingua "castigliana" ma in lingua "catalana" che era la lingua del regno.

Esempio Pedro diventa Pere, Miguel diventa Miquel, Juan diventa Joan, Jorge diventa Jordi, Jaime diventa Jaume, Alfonso diventa Alfons, etc.

Concordo con dankfonicus su timboktu però togliamone un altra anche da qualche altra parte ma il regno d'aragona senza Maiorca non è storicamente esatto. Penate alla grande e bella cattedrale gotica della città...e poi già non ci sarà Perpignan, importante città aragonese-catalana al di là dei pirenei, anche Maiorca... che la famo a fà la nuova fazione???

Adeu
Adios

Hola

Scusate faccio ammenda per un errore che ho fatto in precedenza:

"la meraviglia potrebbe essere il palazzo della GENERALITAT sede del Consell de Cent (Consiglio dei Cento) cioè coloro che governavano la città e le sue leggi."

Il palazzo della GENERALITAT a Barcellona ospitava le CORTI REALI CATALANE cioè coloro che consigliavano il monarca nel governo del regno.
Fu creato da Jaume I il conquistatore nel 1249 ma lo si può inserire da subito visto che è l'evoluzione degli Usatges de Barcelona nati fin dal XI secolo. Gli Usatges de Barcelona (usanze) erano testi normativi di diversa provenienza: diritto Romano, diritto Visigoto e diritto canonico.

Adeu
Adios

Grazie a tutti per le info!
Avete qualche immagine di soldati aragonesi in piu?
Qualche consiglio su che araldiche mettere negli scudi??
Qualche pezzo di questi andrebbe bene?

ciao

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Scritto da: dankfonicus 12/07/2007 20.58
stai letteralmente dicendo un'eresia:

a parte la sua importanza nella realtà....ma nel gioco non ti sei accprto che ha le tre risorse commerciali pù lucrose: oro,schiavi ed avorio....se hai i mori te la conquisti e a soldi stai a posto per tutta la tua partita...timboktu sarà la tua fucina dei mercanti!

Non scherziamo!!!

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ma è sempre una rottura di scatole raggiungerla(io nel mio bellum crucis l'ho tolta) comunque se vi piace tanto tenetevela