Xostantinou, 22/01/2010 16.01:
si sopperiva con hashish nel mondo arabo e con alcol in quello occidentale...
senza contare che in una carica medievale di solito eri zeppo di adrenalina, la cosa peggiore in quei momenti al contrario di oggi era proprio essere freddo e lucido...il solo pensiero del dolore da ferita d'arma da taglio può far cedere penso chiunque, se sei esaltato e carico di alcol ed adrenalina ti lanci come un demone sul nemico senza pensare e fino ad un certo limite tolleri pure le ferite...
Si be' ovvio poi con l'adrenalina e appunto "bevande"
certe cose non te nè accorgi se non dopo. A tal proposito basti pensare ad Austerliz, già verso la guerra moderna, dove il generale russo Buxhowden vagava ubriaco fradicio per il campo senza sapere bene cosa fare dei suoi uomini lungo il Goldbach.
Non sempre l'alcol è d'aiuto
[Modificato da Erik il Conquistatore 22/01/2010 16:26]
"Si vis pacem, para bellum."
"Oderint, dum metuant." (Gaius Iulius Caesar Germanicus, "Caligola")
"Gli stranieri chiedono a Costantinopoli tre cose: il fuoco greco, le insegne della sovranità e le spose imperiali, nate nella porpora." (Imperatore Costantino VII al figlio Romano II)
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