Come previsto, la riforma economica effettuata da Vincent Sorel ebbe i suoi risvolti positivi dopo 17 anni; nel solo mese di Luglio entrarono nelle casse francesi 2028 fiorini!
Nel Dicembre del 1163 a Rè Luigi VII venne in mente la brillante idea di potenziare la presenza francese nel sud, e per questo ordinò a Simone Capeto, nipote del rè e figli di Pietro Capeto, di cingere d'assedio la cittadina di Clairmont, governata dal Conte Jacque, ribelle e grande oppositore di Rè Beato Luigi VI, padre di Luigi VII. In men che non si dica la città venne conquistata nel Gennaio del 1164 e le regioni limitrofi divennero di proprietà francese.
Nel 1166, in seguito ad un malore avuto durante la celebrazione del matrimonio fra Ladislao II di Pomerania e Haisen di Danimarca, il rè Luigi VII Capeto, dopo 11 anni di saggio e responsabile, morì a Poznan in Polonia.
In seguito venne incoronato Rè di Francia e dei Francesi il nobile Simone Capeto, salito al trono con il nome di Rè Simone III, detto "il Saggio". Dato che il Conte delle Fiandre mandò un messaggero per riferire a Rè Simone III che era felice che suo nonno fosse morto e che fosse salito lui al trono; il rè, non potendo tollerare un tale comportamento, anche se allo stesso tempo gli aveva fatto un complimento, mosse battaglia alle Fiandre ed alla sua capitale, Gand. Quindi affidò questo compito a Filippo Capeto; assediata la città, dopo qualche mese la città fu conquistata ed il conte ucciso.
Nel 1173 la Francia venne attaccata a sud (Lyion) dal Regno d'Aragona e ad est (Clairmont) dagli Inglesi; cominciava la guerra ed un'occasione di riscossa per gli animi dormienti dei cavalieri francesi.
Nel 1174 il Papa Adriano IV mandò un messaggero per riferire due messaggi veramente importanti: uno riguardava la "Tregua Dei", cioè di interrompere ogni tipo di ostilità con gli Aragonesi, pena la scominica e l'altro era una richiesta di rompere l'alleanza con l'Impero, dato che si cominciava ad avere la lotta per le investiture tra papa ed impero e non poteva tollerare che un regno cattolicissimo come quello di Rè Simone III Capeto potesse avere un'alleanza matrimoniale con un regno eretico come il Sacro Romano Impero. Dopo aver convocato un'assemblea straordinaria del Concilio Dei Nobili, e dopo aver discusso a lungo, Rè Simone III accettò la tregua con gli Aragonesi, ma non poteva assolutamente accettare la richiesta di interrompere l'alleanza con l'Impero poiché, casomai lo avesse fatto, avrebbe avuto un altro nemico potente il doppio dei suoi attuali nemici, ed inviò un messaggero a Roma per comunicare che non avrebbe in alcun modo rotto l'alleanza secolare con l'Impero.