L'espansione islamica

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sangiovannievangelista
00giovedì 22 gennaio 2009 08:43
"Comunque in pieno medioevo (800-1100) il mondo arabo era anni luce più evoluto del nostro! Poi si è rincoglionito (scusate il termine)

La medicina, matematica, astronomia, navigazione, chimica etc etc etc sono piene zeppe di termini arabi (solo per considerare quante cose abbiamo importato, a livello concettuale)"

Per precisare.. il termine evoluzione, non può essere ridotto a un certo progresso tecnologico.

Per esempio nlla nostra società "evoluta" dove la tecnica non ha eguali (nella storia) dove i mezzi di comunicazione sono impressionanti , dove la prospettiva di vita si è duplicata rispetto al passato, dove si manifesta per i diritti dei gatti, la causa principale di morte tra i giovani in Europa è (udite udite) il suicidio....(un'altro successo storico !!)

L'evoluzione è diretta conseguenza della coscienza del valore dell'uomo...
Dove l'uomo vale 0 l'evoluzione è = 0.
Per questo non mi faccio ingannare dal primo periodo islamico, perchè è fumo negli occhi, come è capitato e capiterà sempre in ogni cosa di fattura umana...

"Qoelet 1:9
Ciò che è stato sarà
e ciò che si è fatto si rifarà;
non c'è niente di nuovo sotto il sole."

Ma ecco la Vera Novità e l'origine di quella coscienza Nuova che ha cambiato il mondo (per cui neanche l'Islam esisterebbe).. mai mente avrebbe potuto intuirlo!!!

Giovanni 1:9 Veniva nel mondo
la luce vera,
quella che illumina ogni uomo.
Giovanni 1:10 Egli era nel mondo,
e il mondo fu fatto per mezzo di lui,
eppure il mondo non lo riconobbe.
Giovanni 1:11 Venne fra la sua gente,
ma i suoi non l'hanno accolto.
Giovanni 1:12 A quanti però l'hanno accolto,
ha dato potere di diventare figli di Dio:
a quelli che credono nel suo nome,


Giovanni 1:14
E il Verbo si fece carne
e venne ad abitare in mezzo a noi;
e noi vedemmo la sua gloria,
gloria come di unigenito dal Padre,
pieno di grazia e di verità.



Questo siamo chiamati a verificarlo, questo è tutto il senso della vita umana e della vita del mondo ,il senso della storia.

Gli uomini che cercano la gloria di Dio hanno cambiato il mondo (i monaci benedettini ne sono un esempio illuminante sotto gli occhi di tutti).

[SM=x1140429]
Perdonatemi l'enfasi.. ma spero di essere compreso.
[SM=x1140491]
=Telcontar=
00giovedì 22 gennaio 2009 13:11
Re:
sangiovannievangelista, 22/01/2009 8.25:



Questa caratteristica in effetti accompagna la storia dell'Islam e anche ai giorni nostri c'è una marcata propaganda circa la tolleranza del "vero" Islam, per poi togliere la maschera in momenti più adeguati... [SM=x1140411]

Proprio come Maometto insegna.

[SM=x1140429]

[SM=x1140491]




E come me la spieghi la turchia allora?
sangiovannievangelista
00giovedì 22 gennaio 2009 13:56
"E come me la spieghi la turchia allora? "

Spero di interpretare bene la domanda:

Anni 90
Io sono stato a Costantinopoli(mi piace chiamarla così)
a parte le richieste fatte a mio padre per mia sorella valutata 100 cammelli (il cristianesimo insegna che neanche il mondo intero vale la vita di un uomo, figuriamoci 100 cammelli), la Chiesa di Santa Sophia è "imbrattata" (non voglio essere offensivo, uso questo termine perchè ,non capendo l'arabo da ignorante ,le scritte arabe seppur eleganti non sono paragonabili ai mosaici che ricoprono), è poco prudente girare con un crocifisso al collo (parlo di incolumità fisica),ci avevevano anche consigliato (a mia madre e a mia sorella) di non reagire se qualcuno allungava le mani e anche a mio padre di non avere reazioni in tal senso.
2 mesi fa
I luoghi sacri al cristianesimo come la casa di Maria vicino a Smirne è servita in maniera inquietante dal punto di vista dei mezzi pubblici , inoltre il prezzo d'ingresso al mussulmano è 1 euro, 10 euro per il cristiano.

Ricordate il discorso del Papa BenedettoXI a Ratisbona? come è stato strumentalizzato dalla stampa e dai capi mussulmani?
Ricordate che si era temuto per l'incolumità del nostro caro Papa e che la Chiesa aveva invitato i fedeli a pregare per il suo viaggio in Turchia?..
Come saranno stati trattati i Cristiani in quei tempi ??

Concordo comunque con te la Turchia è un paese all'avanguardia nel mondo islamico, ma ritengo (per evidenza storica, intendiamoci) che questo sia il ripetersi di una costante politica dell'Islam, che ricordo a come obbiettivo la sottomissione (Islam) dell'Europa.. per non dire Roma.

[SM=x1140429]
[SM=x1140491]




GlaucopideSophia1
00giovedì 22 gennaio 2009 14:35
Re:
sangiovannievangelista, 22/01/2009 13.56:

"E come me la spieghi la turchia allora? "

Spero di interpretare bene la domanda:

Anni 90
Io sono stato a Costantinopoli(mi piace chiamarla così)
a parte le richieste fatte a mio padre per mia sorella valutata 100 cammelli (il cristianesimo insegna che neanche il mondo intero vale la vita di un uomo, figuriamoci 100 cammelli), la Chiesa di Santa Sophia è "imbrattata" (non voglio essere offensivo, uso questo termine perchè ,non capendo l'arabo da ignorante ,le scritte arabe seppur eleganti non sono paragonabili ai mosaici che ricoprono), è poco prudente girare con un crocifisso al collo (parlo di incolumità fisica),ci avevevano anche consigliato (a mia madre e a mia sorella) di non reagire se qualcuno allungava le mani e anche a mio padre di non avere reazioni in tal senso.
2 mesi fa
I luoghi sacri al cristianesimo come la casa di Maria vicino a Smirne è servita in maniera inquietante dal punto di vista dei mezzi pubblici , inoltre il prezzo d'ingresso al mussulmano è 1 euro, 10 euro per il cristiano.

Ricordate il discorso del Papa BenedettoXI a Ratisbona? come è stato strumentalizzato dalla stampa e dai capi mussulmani?
Ricordate che si era temuto per l'incolumità del nostro caro Papa e che la Chiesa aveva invitato i fedeli a pregare per il suo viaggio in Turchia?..
Come saranno stati trattati i Cristiani in quei tempi ??

Concordo comunque con te la Turchia è un paese all'avanguardia nel mondo islamico, ma ritengo (per evidenza storica, intendiamoci) che questo sia il ripetersi di una costante politica dell'Islam, che ricordo a come obbiettivo la sottomissione (Islam) dell'Europa.. per non dire Roma.

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Hai perfettamente ragione, e permettimi di integrare riferendomi ai miei precedenti messagi, il fatto di essere tolleranti gli era imposto dalla grande espansione a causa della quale il loro numero nelle regioni era basso e non era pensabile applicare la legge islamica senza scatenatre rivolte che sarebbero state represse con dificoltà (senza contare che i Romani avebbrero potuto utilizarle in proprio favore ponendo maggiori dificoltà), porto ad esmpio al-Ḥākim bi-amri llāh che fu accopato dai suoi a causa della sua stessa intolleranza , che stava portando inesorabilmente verso delle ribelioni difficilmente domabili. Ciò non toglie che anche quando erano inferiori ricercassero motivazioni apparentemente accetabili per applicare la loro legge come ad Aleppo, dopo l' arrivo della prima crociata, l' emiro trasformò tutte le chiese in moschee o scuole coraniche giustificando che l' aveva fatto perchè i crociati avevano ucciso dei mussulmani .
Comunque l' odierna turchia , da quanto leggo sui gionali (anche testate pro-islam come Repubblica), sono tutt' altro che tolleranti, come a quanto pare avviene pure in egitto con i Copti(che sono una minoranza notevole), anzi mi da idea che la repubblica turca sia più itollerante degli ottomani (ricordo un censimento del anatolia nei primi del 900 in cui di cristiani c' e nerano parecchi , oggi sono veramente pochi)
Devil 14.87
00giovedì 22 gennaio 2009 14:43
sangiovannievangelista, 22/01/2009 8.43:


Per esempio nlla nostra società "evoluta" dove la tecnica non ha eguali (nella storia) dove i mezzi di comunicazione sono impressionanti , dove la prospettiva di vita si è duplicata rispetto al passato, dove si manifesta per i diritti dei gatti, la causa principale di morte tra i giovani in Europa è (udite udite) il suicidio....(un'altro successo storico !!)

L'evoluzione è diretta conseguenza della coscienza del valore dell'uomo...
Dove l'uomo vale 0 l'evoluzione è = 0.


A parte che quella dei suicidi è una minkiata che vorrei sapere dove l'hai trovata.

Sul secondo punto... citi Qoèlet, e sei esattamente ciò che rimprovera e vorresti rimproverare. Una volta si che si stava bene! Non come oggi! Non ci sono più le mezze stagioni! Ma per favore, sono 3000 anni che vanno avanti a ripeterli questi luoghi comuni. Si è dovuto aspettare un certo umanesimo prima di capire il valore dell'uomo, mentre la religione cristiana, come qualunque altra istituzione politicizzata, si è sempre soltanto adattata, con infinita lentezza, alle nuove direzioni etiche. Non si può credere che il livello di cultura raggiunto oggi come collettività sia minimamente paragonabile a qualsiasi civiltà o era precedente. Certo, c'è gente che legge Dan Brown e guarda Voyager, e crede di fare qualcosa di importante. Ma se permetti, meglio che niente. Il progresso, inteso come individui, non è nel soppesare e giudicare quel poco di umanità che vedi qua e là, ma nelle potenzialità che l'individuo ha a sua disposizione come parte di quella umanità. Dopo è sempre una questione di scelte, volontà e intelligenza, oggi come sempre. Ma ora che abbiamo tanti percorsi, ben battuti, che si dipanano sempre più in lontananza, molti non sono in grado di percorrerli, ma solo per loro incapacità. Quanto meno però ne hanno la possibilità, come non ce n'erano mai state prima. Il progresso tecnico non esiste da solo, si accompagna al progresso di un'intera civiltà. Non è un fenomeno isolato, che cresce e si nutre da solo. Ma fa comodo evitare di guardare attraverso la visione d'insieme, si semplifica tutto così, e i giudizi diventano facili.
sangiovannievangelista
00venerdì 23 gennaio 2009 06:17
[SM=x1140429] Devil

"A parte che quella dei suicidi è una minkiata che vorrei sapere dove l'hai trovata."

Ho solamente cliccato su google suicidio giovani Europa, questo è uno dei siti che escono."dati sono stati sottolineati in occasione della Giornata Mondiale della prevenzione del suicidio, che si celebra l'11 settembre" riferiti al 2006

www.corriere.it/Rubriche/Salute/Medicina/2006/09_Settembre/11/suicid...


Tra l'altro questo era solo una conferma, di quanto avevo appreso da Mons. Luigi Negri ora vescovo di S.Marino ... persona (e grande storico della Chiesa) nella quale ripongo piena fiducia.

"citi Qoèlet, e sei esattamente ciò che rimprovera e vorresti rimproverare. Una volta si che si stava bene! Non come oggi! Non ci sono più le mezze stagioni!"

Non intendevo quello che hai scritto, bensì la scoperta dell'Incarnazione di Dio è qualcosa che accade (uso il presente) oggi, perchè se l'Incarnazione è avvenuta 2000 e rotti anni fa, Cristo non ha abbandonato l'uomo, ma è presente in mezzo a noi oggi e nella storia nella Sua Chiesa.
Sicchè se prima (il Qoelet fa parte dell'antico testamento e quindi prima di Cristo) tutto si ripeteva e non c'era novità "vanità delle vanità tutto è vanità" è la conclusione, iniziale del Qoelet, con Gesù accade la novità, tra l'altro il Nuovo è sempre nella Bibbia proveniente da Dio.

Tutta la cultura in cui simao immersi deriva dal concetto di uomo introdotto da Gesù, togli Gesù dalla storia e addio tutto (umanesimo, comunismo democrazia, scuole diritti umani ospedali economia musica, parmigiano, champagne .....)

[SM=x1140429] [SM=x1140419] [SM=x1140491]


sangiovannievangelista
00venerdì 23 gennaio 2009 09:03
"Ma per favore, sono 3000 anni che vanno avanti a ripeterli questi luoghi comuni. Si è dovuto aspettare un certo umanesimo prima di capire il valore dell'uomo, mentre la religione cristiana, come qualunque altra istituzione politicizzata, si è sempre soltanto adattata, con infinita lentezza, alle nuove direzioni etiche. Non si può credere che il livello di cultura raggiunto oggi come collettività sia minimamente paragonabile a qualsiasi civiltà o era precedente. Certo, c'è gente che legge Dan Brown e guarda Voyager, e crede di fare qualcosa di importante. Ma se permetti, meglio che niente. Il progresso, inteso come individui, non è nel soppesare e giudicare quel poco di umanità che vedi qua e là, ma nelle potenzialità che l'individuo ha a sua disposizione come parte di quella umanità. Dopo è sempre una questione di scelte, volontà e intelligenza, oggi come sempre. Ma ora che abbiamo tanti percorsi, ben battuti, che si dipanano sempre più in lontananza, molti non sono in grado di percorrerli, ma solo per loro incapacità. Quanto meno però ne hanno la possibilità, come non ce n'erano mai state prima. Il progresso tecnico non esiste da solo, si accompagna al progresso di un'intera civiltà. Non è un fenomeno isolato, che cresce e si nutre da solo. Ma fa comodo evitare di guardare attraverso la visione d'insieme, si semplifica tutto così, e i giudizi diventano facili."

[SM=x1140429]
Mi permetto ancora qualche osservazione:
Per prima cosa, le potenzialità che l'individu ha a disposizione, sono un aspetto del progresso, che non possono prescindere da chi le utilizza (se per progresso s'intende l'andare avanti cioè un bene)
Faccio un esempio che è sotto gli occhi di tutti:
il cellulare è sicuramente uno strumento con grandi potenzialità di utilizzo, ma se tu lo metti in mano ad un adolescente medio (inteso come comune) vedrai che il suo utilizzo è direttamente opposto allo scopo per cui è nato, "nell'era della comunicazione" non si comunica più niente... è un problema educativo il progresso.
Altro esempio:
Nell'era della grande medicina ,la stessa, viene sempre più spesso utilizzata non per il bene dell'uomo (per la vita) ma per la morte (eutanasia, aborto, suicidi ecc..)
Di nuovo un problema educativo.
Se la tecnica non è al servizio dell'uomo non serve... come direbbe Gesù il progresso è per l'uomo e non l'uomo per il progresso (Marco 2:27-28 E diceva loro: «Il sabato è stato fatto per l'uomo e non l'uomo per il sabato!
Perciò il Figlio dell'uomo è signore anche del sabato»)
.

Con questa citazione introduco la seconda osservazione, che mi stà particolarmante a cuore:
Trovo profondamente comune (non in senso offensivo) e sbagliato l'equiparare le religioni sia come storia che come contenuti che come errori.
Una precisazione: la Chiesa come coscienza di sè stessa, come Verità rivelata, non è mai cambiata nel corso della storia.. Gli stessi dottori della Chiesa (S.Agostino, S.Teresa....S. Tommaso ecc..) non aggiungono nulla di nuovo di ciò che è stato rivelato da Cristo (Dio nessuno l'ha mai visto , il Figlio l'ha rivelato Gv1-18), bensì approfondiscono sulla base della Verità rivelata e attualizzano (cioè ne traggono insegnamento per le circostanze che la storia propone) qualcosa che è stabile in eterno (Passa questo mondo la mia Parola non passerà dice Gesù).. altrimenti che differenza ci sarebbe tra La Verità che è stabile e la menzogna che muta in continuazione.. e come ti spiegheresti l'astio nei confronti della Chiesa (quella di Cristo) che ribadisce e richiama continuamente l'uomo al suo Vero e Unico bene?

La Chiesa, non banalizza la Libertà (immagine di Dio e somma dignità dell'essere umano) come la mentalità comune (menzogna) ci educa libertà =fare quello che pare e piace.

La Chiesa non banalizza l'Amicizia (compagnia guidata (Gesù guida) al Destino (verso Dio) come la menzogna ci educa : siamo amici quando ci siamo simpatici e andiamo daccordo (connivenza)

La Chiesa non banalizza il bambino (creato a immagine del Somma Dio) come la menzogna ci educa il bambino è un diritto di tutti.

La Chiesa non banalizza Dio ( che E' e rimane l'Unico creatore e Unico bene e Unico Maestro e Unico Padre e l'Unico che sa e Può compiere(se l'uomo(singolarmente unico e irripetibile chiamato al rapporto di figliolanza dal suo Creatore) creato a sua immagine lo vuole) la Felicità dell'uomo) come ci insegna ,invece,la menzogna: dio un invenzione per giustificare la paura della morte, se dio esistesse non farebbe così non farebbe cosà ,ma dovrebbe fare come dico io (il celeberrimo peccato originale, primo e origine di tutti i peccati, per Questo il Dio che ci ama , già nella legge mosaica ci insegna il primo comandamento: non avrai altro Dio all'infuori di Me).

Con simpatia e spero di non aver offeso nessuno..
[SM=x1140429] [SM=x1140491]
=Telcontar=
00venerdì 23 gennaio 2009 13:25
Offeso? Aspettavo qualcuno con cui dibattere di religione [SM=g27964] Anche se forse ci vorrebbe un topic apposito. Se trovo gli appunti giusti preparati a una confutazione (dopo pranzo) [SM=g27962]
sangiovannievangelista
00venerdì 23 gennaio 2009 13:54
[SM=x1140429]
=Telcontar=

Non vorrei deluderti, ma dovrò rimandare l'amichevole dibattito a lunedì...
[SM=x1140431]

"Se trovo gli appunti giusti preparati a una confutazione "

inizio io.... [SM=g27964]

Non solo appunti, mi raccomando, ma anche e sopratutto per esperienza, siamo noi i protagonisti ,nessuno può sostituirsi a noi nel rapporto con il Dio vivente (presente e operante nella Chiesa, sempre in maniera discreta attraverso la libertà dell'uomo)..
Buona domenica...
con affetto e simpatia a tutto il forum.
[SM=x1140429]


[SM=x1140491]
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