Re:
GlaucopideSophia1, 13/07/2010 15.38:
La p2 non centra nulla con la massoneria odierna, anche ai suoi tempi prima di essere scoperta era già stata disconosciuta dal grande oriente , la massoneria odierna non ha obbiettivi di conquista di potere o altro , si limita a far conoscere persone ed a farle discorrere su temi storico-filosofici, non ci sono collegamenti fra fascismo e massoneria, in massoneria ci sono fasciti, comunisti, cattolici e molto altro , è quindi formata da persone con ideali molto diversi.
Sul fascismo noto che non si fa differenza fra regime ed ideologia, il regime per tenere il potere dovette spesso andare contro la sua stessa ideologia, ma l' ideologia fascita è un ideologia socialista (il sistema pensionistico fu introdotto propio da mussolini)che punta molto sulla sicurezza e su un economia indipendente da potenze straniere, molti neofascisti dovrebbero essere chiamati invece neonazisti perchè puntano tutto sulla violenza e la xenophbia (sentimento questo non presente nel ideologia fascista).
Tra ideologia e regime fascista vi è molta meno distanza di quanto per esempio possa essercene tra ideologia comunista e regime comunista...
Il comunismo nasce come ideologia soprattuto ad opera di Marx... e oserei persino dire che, di fatto, il vero comunismo non è ancora mai stato realmente e concretamente messo in pratica da parte di nessuna nazione e società moderna (ma di fatto il vero comunismo è anche un'utopia, quindi resta quasi per forza una idea senza reale possibilità di attuazione pratica... per mettere in pratica il comunismo, bisognerebbe attuare una natura diversa dell'essere umano), dato che i regimi che si fregiano di tale nome sono in realtà solo fascismi rossi...
Quando si osserva la scelleratezza di un regime comunista totalitario, ci sarebbe sempre da fare il discosro di quanto tale regime sia davvero aderente al pensiero originale di Marx...
Per esempio cosa c'entra il regime di Stalin con il comunismo vero e proprio? Praticamente niente...
Al contrario il fascismo italiano non nasce come teorizzazione di una filosofia da parte di un pensatore che si limitò a formularne la teoria senza una applicazione pratica, ma come teoria e pratica da parte fondamentalmente di Benito Mussolini... In ciò che fece quindi Mussolini abbiamo sia la teoria che la pratica di tale regime... Fondatore e colui che mette in pratica coincidono, quindi anche ideologia e regime coincidono... Non vi è una teoria di un filosofo storpiata nella pratica da parte di un dittatore o partito... Abbiamo invece un dittatore che aveva un pensiero e lo mise in pratica in linea con tale pensiero... Ciò che ha fatto il fascismo coincide con ciò che è coerentemente il suo pensiero, senza scuse...
Stesso discorso vale per il nazismo, in cui ideologia e attuazione pratica coincidono senza possibilità di dire "qualcuno ha frainteso l'ideologia"
Il fascismo attuò sè stesso per mezzo della violenza, giustificata anche ideologicamente e a fin di "ben superiore giustifica i mezzi", inoltre le ideologie nazionaliste possono magari non sfociare tutte nella violenza, ma di sicuro sfociano tutte nella diffidenza e nel disprezzo di ciò che è straniero e diverso...
Non stiamo ovviamente parlando di nazionalismo inteso come forte identità nazionale (tipico movimento di reazione che si manifesta nella fase storica di una nazione che cerca di definirsi dopo decenni di sottomissione culturale da parte di vicini o di potenze colonialiste che ne hanno negato individualità e indipendenza)
Quello è il nazionalismo per così dire "sano" e naturale...
I regimi nazionalistici delle grandi potenze europee nascono invece come esaltazione fanatica della propria cultura, etnicità, nazionalità e a volte persino religione, visti come qualcosa di "superiore" da esaltare e imporre... E' una forma di fanatismo... Il fanatismo raramente rende le persone che lo seguono "pacifiche" o disposte al dialogo... Il fascismo non è, per sua natura intrinseca, nè pacifico, nè dialogativo...
Non dimentichiamo infatti che tutta l'intera Italia moderna repubblicana nasce proprio dalla negazione del fascismo, che costituzionalmente è un partito da considerarsi "fuorilegge" e negazione stessa dell'essenza stessa della democrazia italiana moderna...
Poi il fatto che noi italiani siamo dei "quaquaraquà" privi di coerenza è un altro fatto...
Infatti abbiamo in Italia un partito neofascista xenofobo e nazionalista come Forza Nuova, ma invece di dichiararlo fuorilegge come dovrebbe essere, lo permettiamo e gli permettiamo pure adesso di potere partecipare regolarmente nelle liste elettorali...
Perchè? perchè non contiene menzioni al partito fascista nel proprio nome di partito?
Questo significa che posso fondare un partito fascista oggi stesso e non correre rischi rinominandolo semplicemente "Partito dei Fiocchetti Rosa Birichini e Carini"?
Sinceramente a me va bene lasciare la gente parlar bene del fascismo... finchè sono sterili chiacchiere da salotto non nuocciono a nessuno, e inoltre sono a favore della totale libertà di pensiero e opinione...
Ma se qualcuno oggi provasse a riproporre il fascismo come qualcosa che "funziona" e che ci vorrebbe oggi nel nostro paese, io lo arresterei e butterei via la chiave della cella della prigione...
Cosa che tra l'altro andrebbe fatta, come previsto dalla Costituzione... ma come ho detto basta cambiare l'etichetta per potersi ripresentare tranquillamente come partito fascista in Italia e non essere puniti per tale violazione costituzionale...
Quindi viva il Partito dei Fiocchetti Rosa Birichini e Carini