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Medieval Total War Italia

Ρωμαϊκή Αυτοκρατορία (Romanorum imperii)

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    LordFerro
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    00 04/08/2012 22:47
    Il Consiglio
    Anno 1155, Giugno, città di Arcadiopolis

    "Signori, ho richiesto la vostra presenza qui per discutere della situazione attuale dell'impero."
    "Adesso guardate la mappa alle mie spalle e ditemi cosa notate."



    La maggior parte dei nobili rispose che era un grande impero e ricco di risorse, altri dissero che il nostro era un impero allo sbando.

    "SILENZIOOO!!!!" gridò il Basileus, dato che queste risposte resero la discussione animata su chi avesse ragione.

    "Avete ragione entrambi"
    disse il Basileus ed i nobili rimasero perplessi mentre il Basileus continuò:
    "Il nostro è un ricco impero, pieno di risorse di prima qualità, sviluppata sia nel commercio che nell'agricoltura e nell'allevamento, ma è anche circondata da regni e contee che bramano la nostra caduta per prendersi un pezzo di questa nostra grandezza e l'esercito purtroppo non è più potente come una volta."

    "Cosa consigliate di fare?" chiese Andronico Contostefano.

    Il Basileus spiegò il progetto:
    "Allora, come vedete questo è il nostro impero, la mia idea sarebbe quella di dividerlo in 2 parti, Konstantinoupolis rimarrà la capitale politica di tutto l'impero, ma verranno nominate due Capitali, una sarà Thessalonike e l'altra sarà Nikaia, ma ora arriva il difficile, vorreì che ognuno di voi mi consegnasse i propri territori per riassegnarli in una maniera più equilibrata, sò di chiedervi tanto ma è un sacrificio necessario e vi anticipo che alcuni di voi non potrebbero riottenerli."

    Come si aspettava gran parte dei presenti rifiutarono questa richiesta ma inspiegabilmente il capostipite dei Paleologo ed il capostipite degli Angeli-Ducas accettarono la richiesta convincendo anche gli altri nobili.

    "Bene, ora che mi avete dato i vostri titoli li riassegnerò, come avevo detto poco fa, alcuni di voi non avranno nessun territorio in questo periodo ma col tempo riavrete ciò che vi spetta di diritto.
    Io assegno ai Paleologi il controllo di c'ho che resta dell'Anatolia tranne della Chaldia, voi siete dei guerrieri nati e la vostra forza è vitale per impedire ai Selgiuchidi di ritornare a minacciare l'impero, la spartizione delle città la deciderete voi.
    A voi Angeli-Ducas, io vi assegno la Grecia, territorio vitale per l'economia dell'impero e ripongo fiducia in voi, come per i Paleologi sceglierete voi come assegnare il controllo delle città.
    Alla mia casata assegno il controllo di Chaldia, Dyrrachion, Makedonia e dell'Optimion, al Symbaleus affido Konstantinoupolis, essendo il futuro Imperatore dovra conoscere la capitale come le proprie tasche, ai miei due nipoti Giovanni Comneno gli riaffido il controllo dei loro territori iniziali di Dyrrachion e Chaldia.
    Ai Briennio affido Krete e Kipros, due isole di estrema importanza per i commerci.
    A Giovanni Arbateno ho intenzione di assegnargli il territorio di Sardike, mentre Giovanni Cantacuzeno ed Andronico Contostefano non avranno nessun territorio per ora.
    "

    Tutti quanti restarono senza fiato per le rilevazioni del Basileus, se non fosse stato famoso per le sue imprese militari sarebbe stato dichiarato pazzo e detronizzato.
    Poco prima della fine della riunione il Basileus fece consegnare delle buste a tutti i nobili tranne a Cantacuzeno ed a Contostefano e disse:
    "Vi chiedo di eseguire alla lettera tutto quello che c'è scritto nelle rispettive buste, ne va della sopravvivenza dell'Impero."

    Il giorno dopo tutti quanti partirono per le loro destinazioni, il Basileus offrì a Giovanni Cantacuzeno e ad Andronico Contostefano di essere ospiti nella sua villa in mezzo la campagna di Philippopolis, una città della Makedonia, ove passare il tempo in attesa di essere pronti ad agire.
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    19mila92
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    Scudiero
    00 04/08/2012 22:50
    Bella Lord!!! [SM=x1140522]

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    LordFerro
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    00 04/08/2012 23:18
    Grazie, mi sono dimenticato di precisare il tipo di campagna.
    Stò facendo una Feudal-Light, livello N/N, con tanto di Recruitment Mod.

    Lo sò che non dovrei, ma in questa AAR userò un po' dei trucchi, per esempio nella prima ne ho usati 2, il toggle_fow ed il character_reset ..., il primo serve per togliere la nebbia dalla mappa ed il secondo serve per ridare i punti movimento ai generali, lo sò è brutto ma non sono mai riuscito a modificare i file per ottenere i generali dove volevo io.
    Dopo ogni fine parte scriverò se ho usato o no i trucchi e specificherò il tipo di trucco ed in che punto l'ho usato, il motivo lo capirete da soli più avanti.
    La seconda parte è già fatta, ma preferisco prima vedere tutti i commenti riguardante la prima parte ed il completamento della terza parte.
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    19mila92
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    Scudiero
    00 05/08/2012 00:00
    Vai tranquillo se serve per la narrazione;) Adesso anche io volevo concedermi un toggle_fow alla fine della guerra con i pisani per vedere la situazione! Però non so! :)

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    Alessio(96)
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    Fante
    00 05/08/2012 11:04
    Uh uh, se farai una cronaca del tipo frederick ci sarà da divertirsi! [SM=x1140523]
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    LordFerro
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    Principe
    00 05/08/2012 12:03
    Diciamo che la mia è più una AAR basata su fatti inventati che eventi reali del gioco, per ora.
    Sono bloccato nella conquista della Balgariya(Tarnovo), la città l'ho conquistata simulandola però una cosa che mi piacerebbe è quella di lottare per ogni centimetro di terra invece di conquistare tramite un semplice assedio, contro le altre fazioni questo problema non si pone, ma con i ribelli si e quindi sono costretto ad improvvisare una battaglia campale nei pressi di Preslav, ove si deciderà il destino della Balgariya(o come si scrive).
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    Domenico96
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    Conte
    00 05/08/2012 12:16
    magari nella discussione della mia campagna, farò una breve narrazione con qualche screenshot oltre a pubblicare il link video
    __________________________________________________







    "Non so con quali armi combatteranno nella terza guerra mondiale ma so che nella quarta useranno bastoni e pietre" [cit. Albert Einstein]
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    LordFerro
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    Principe
    00 05/08/2012 12:25
    Il Matrimonio
    Anno 1155, 25 Dicembre, Dyrrachion


    "Nobili carissimi, siamo qui riuniti per congratularci con mio nipote, Giovanni Comneno di Dyrrachion, che poche ore fa ha fatto il "grande passo."

    Tutti i nobili esultarono felici e contenti e dissero a gran voce:
    "Viva gli sposi e che possano avere figli maschi ed in salute."


    Giovanni Comneno era estasiato e non vedeva l'ora di passare la notte di miele con la sua splendida sposa, Sofia di Makedonia.
    Molti nobili lo prendevano in giro dicendogli come aveva fatto uno come lui a trovare una donna come lei, ma Giovanni lo sapeva che era tutto uno scherzo e si mise a ridere.
    Finita la cena i nobili rimasero come ospiti e furono accompagnati nelle loro camere.
    Il mattino seguente tutti quanti abbandonarono il palazzo di Giovanni e ritornarono nelle rispettive città.
    ----------------------------------------------------------------------


    Anno 1155, 30 Dicembre, Adrianopolis

    Il Basileus era seduto accanto alla scrivania leggendo i vari rapporti:
    "Io, Giovanni Comneno di Chaldias sono riuscito a stipulare un'alleanza con i Georgiani come mi avete ordinato e come avete previsto l'accordo è stato fatto."


    "Io, Costantino Makrodukas Paleologo informo che un emissario dei Selgiuchidi ci ha offerto diritti ed informazioni senza richiedere nulla in cambio, tale proposta l'ho accettata senza perdere tempo."


    Tutto ad un tratto il Basileus sentì bussare:

    "Chi è?"

    "Sono Giovanni Cantacuzeno"

    "La porta è aperta."
    "Prego, accomodatevi."
    Qual'è la ragione della vostra visita."

    "Mi chiedevo quando potrò ottenere le mie terre."

    "Presto, ma dovete aver pazienza, purtroppo le truppe a nostra disposizione sono solo milizie e non adatte alla guerra, ma fra poco saranno qua pronte a marciare."

    Ricevuta la risposta Giovanni Cantacuzeno tolse il disturbo.
    [Modificato da LordFerro 05/08/2012 12:30]
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    ElChinche
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    00 05/08/2012 23:38
    Grande Lord, vedo che anche tu hai optato per la versione romanzata come me con i Crociati [SM=g27964]

    Ottima scelta, secondo me personalmente, e' la versione piu' bella, hai spazio per la fantasia e personalizzi la tua campagna [SM=g27962]

    Stai attento pero' che all'inizio e' tutto semplice poi con l'aumento delle battaglie, degli eventi e degli insediamenti, dare un senso a tutto diventa piu' complesso [SM=g27975]

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    LordFerro
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    00 06/08/2012 17:38
    Ci credi che sono alla prima battaglia e già ho un problema xD.
    Ho conquistato Tarnovo, l'assedio l'ho simulato come sempre, la battaglia da un assedio l'ho resa campale perché avvolte il destino di un regno lo si gioca in una battaglia campale, infondo il destino dell'Anatolia si era deciso nella battaglia di Manzikert e nella cronaca ho fatto in modo che i Bulgari decidessero di abbandonare la sicura Tarnovo per uno scontro frontale.
    L'unico problema è quello di creare le immagini per far vedere la tattica del Basileus in questo scontro immaginario.
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    ElChinche
    Post: 71
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    Ausiliario
    00 06/08/2012 18:24
    Ah be certo se simuli, un po difficile avere le immagini della battaglia XD
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    LordFerro
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    00 06/08/2012 18:38
    bhé, il mio esercito era composto da truppe miliziane e cavalleria di medio livello, non c'era neanche un arciere contadino e secondo il rapporto la battaglia era 1:1, per me significa che se su 1250 nemici contro i miei 2100 soldati, la vittoria è mia ma sopravviverebbero circa 800-900 uomini, invece simulandola significa che a fine battaglia i nemici perdono 1250 uomini ed io rimango con 1250 uomini, il vantaggio di simularla è che di solito solo metà delle truppe avversarie muoiono, gli altri o scampano o vengono catturati e c'ho significa che simulandola me ne rimangono ancora di più. xD
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    ElChinche
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    00 06/08/2012 18:46
    Capisco
    Io invece le battaglie me le faccio tutte per 3 motivi:
    1) e' parte integrante del gioco, mi diverto a farle
    2) se non le facessi non potrei fare le immagini per la cronaca
    3) al mio livello di difficolta, perdo sempre piu uomini simulando, piuttosto che gestendomi la battaglia personalmente
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    LordFerro
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    00 06/08/2012 19:33
    Purtroppo questa maledetta cartina non ne vuole sapere di essere creata, stasera posterò la terza parte e vediamo cosa ne uscirà, spero che vi piaccia anche se non ci saranno immagini riguardanti lo scontro e che la vostra immaginazione possa sostituirle.
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    LordFerro
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    00 06/08/2012 21:03
    La Campagna Bulgara prima parte

    Anno 1156, 14 Ottobre, Adrianopolis

    La città è in fermento, le truppe che il Basileus ha richiamato l'estate scorsa erano arrivate, Giovanni Cantacuzeno e Andronico Contostefano erano felici perché finalmente andranno a conquistare c'ho che sarà loro.
    Ma la felicità dura poco, perché vedendo la qualità delle truppe ci si aspetta una vittoria, ma con la perdita di molti soldati.



    Il Basileus che non era uno sprovveduto aveva già da tempo scelto la strategia d'attacco e già si pregustava una grande vittoria, ma anche se lo volesse sapeva che non tutti torneranno a casa dalla propria famiglia.

    Tenutosi il solito discorso da guerra il Basileus, i due nobili e l'esercito marciarono.
    Sapendo che d'inverno era impossibile far marciare un grande esercito nella regione di Tarnovo, decise quindi di accamparsi a pochi kilometri di distanza dal confine per non allertare i Bulgari.

    Durante l'inverno il Basileus ricevette il rapporto della spia riguardo le truppe dei nemici.



    A comandarli c'era un certo Dobromir Crhysos, "non era di certo un grande stratega" pensò il Basileus.


    L'inverno passò ed all'arrivo della bella stagione il Basileus decise quindi di attuare il suo piano e spiegò ai nobili cosa dovevano fare:
    "Voi Cantacuzeno, avrete il controllo della cavalleria e starete alla mia destra distanti ben 2 km, voi Contostefano, comanderete ben 5 truppe di lancieri e sarete alla mia sinistra di 500 metri, io comanderò il corpo centrale. marcieremo tenendo queste distanze fino nei pressi di Preslav, ove ci sarà lo scontro."

    Anno 1157, 21 Aprile, mattina, nei pressi di Preslav.

    Il sole sorse sulla tenda del Basileus ed appena alzato la prima cosa che ordinò fu quello di inviare degli esploratori e scrutando il paesaggio, notò che davanti a sinistra c'era una splendida collina verde, il posto perfetto dove far nascondere le truppe di Contostefano, allora il Basileus scrisse subito due lettere ed ordinò a due soldati di consegrarli ai generali Contostefano e Cantacuzeno.
    Appena i due soldati presero le rispettive lettere il Basileus rientrò ed iniziò a leggere gli ultimi rapporti dell'emissario:
    "Egreggio Basileus, vi informo che sono riuscito a prendere contatto con i Franchi ed a stipulare un trattato come avevate ordinato

    e durante il mio viaggio per Damasco ho incontrato una stupenda principessa Abbasside Kerman Khatun Abbasiyyun, figlia del Kalif Al-Muqtafi, e l'ho convinta a sposare il Symbasileus anche se non sono riuscito ad ottenere le informazioni geografiche."


    Il Basileus letto l'ultima stringa pensò subito:
    "Cugino, che tu possa essere maledetto!"

    Il Basileus voleva opporsi a questo matrimonio ma anche se avesse con se il cavallo più veloce dell'impero non sarebbe arrivato in tempo a fermare il Symbasileus.

    Il Basileus continuò a pensare:
    "E' vero che così avremmo il Kalif dalla nostra parte, soprattutto in caso di un'espansione in Oriente, ma ora ci vuole un miracolo per fare in modo che mio figlio possa diventare il nuovo Symbaleus."

    Alla fine il Basileus si riprese ed andò a fare colazione insieme ai soldati e dopo la colazione si mise a pregare la madonna per chiedere quel miracolo che gli servirebbe.

    Anno 1157, 21 Aprile, pomeriggio, nei pressi di Preslav




    "Con la città di Preslav distante 2 Km davanti a me, io aspetto il mio avversario, se va tutto secondo i piani le truppe di Dobromir verranno schiacciate su 3 fronti." pensò il Basileus e davanti a se vide una contrina polvere alzarsi nel cielo e capì che lo scontro era vicino.

    Il Basileus disposte le truppe appiccicate ed ordinò ai reparti dietro la prima linea di tenere gli scudi sopra le teste dei compagni davanti, in questo modo riusci a creare una delle più potenti tecniche di guerra degli antichi romani la "testugine", purtroppo questa forma di testugine in confronto a quella dei predecessori romani non rendeva l'esercito invulnerabile ma riusciva a diminuire drasticamente le perdite.
    Gli arcieri nemici appena raggiunsero la distanza adatta per il tiro iniziarono a scagliare freccie e dopo 20 minuti avevano esaurito tutte le scorte, eppure quasi tutti i soldati erano ancora in piedi, non potendo fare altrimenti il generale Dobromir ordinò una carica generale, tutte le truppe caricarono ad eccezione della sua cavalleria, la sua intenzione sarebbe quella di caricare contro il Basileus nel caso decidesse di attaccare.
    Il Basileus vedendo le truppe nemiche che gridavano a squarcia gola disse:
    "Non cedete loro niente, ma prendete da loro tutto."


    Era passata un'ora e lo scontro era ancora in corso di svolgimento, i soldati stavano combattendo con tenacia,

    "Senza di lui, le truppe scapperanno come dei conigli"
    disse Dobromir ed il Basileus guardandolo decise che era arrivato il momento, avanzò insieme alla cavalleria a trotto, anche Dobromir fece lo stesso ed appena erano distanti 10 metri entrambi i generali ordinarono la carica.
    Lo scontro era cruento, il generale nemico anche se non era un bravo stratega era un ottimo combattente, dopo aver fatto fuori 4 dei migliori soldati del Basileus questo si diresse proprio verso di lui per ucciderlo, ma il Basileus riuscì a tenergli testa e dopo un paio di fendenti arrivò un cavaliere per tenerlo impegnato.
    Finalmente disimpegnato il Basileus suonò il suo corno e tra un fendente e l'altro Dobromir cercava di capire perché il suo nemico avesse suonato il proprio corno.

    Intanto dietro la collina il generale Contostefano aveva udito il segnale e le sue parole furono:
    "AVANTI MIEI PRODI, IL BASILEUS HA BISOGNO DI VOI, CARICAAAA!!"

    Il generale Dobromir sentì qualcosa e giratosi alla sua destra vide altri soldati e vide che un'altra unità di cavalleria stava per venire ad impegnarli.
    Dobromir sapeva di avere 2 scelte, o combattere e morire o suonare la ritirata, alla fine scelse la ritirata e suonò subito il corno gridando:
    "RITIRATA, RITIRATAAA!!"

    Il Basileus, il Generale Contostefano ed i loro cavalieri suonarono i propri corni, il rumore fu talmente forte che il generale Cantacuzeno sentì il rumore a circa 300 m di distanza dal campo di battaglia ed ordinò alle truppe di tenersi pronti.
    Dopo nemmeno 10 minuti videro i primi fuggiaschi e disse solo una semplice parola:
    "CARICAAA!!!"

    Tutti i 318 cavalieri sotto al suo comando fecero a gara per chi li raggiungeva per primo e la carica fu devastante, anche se erano stanchi la loro disperazione permise ai soldati bulgari di resistere ancora a lungo e di causare non pochi problemi alla cavalleria ed il generale Cantacuzeno ormai certo che i nemici non tenteranno un controattacco decise di fermare l'offensiva.
    Dopo venti minuti le truppe del generale Cantacuzeno rientrarono all'accampamento, appena arrivato vicino la tenda del Basileus smontò da cavallo e si complimentò con il Basileus dell'ottimo piano.
    Il Basileus senza indugi chiese la stima delle vittime ed il generale Contostefano disse:
    "Abbiamo perso 121 cavalieri, abbiamo trovato molta resistenza soprattutto contro i fanti ma ne abbiamo uccisi circa 400."

    Il Basileus si congratula.

    "Bene, secondo le stime dal campo ne hanno persi 300, ciò significa che Dobromir ha ancora a disposizione 583 uomini, mentre noi ne abbiamo ancora a disposizione 1531."

    Dopo la riunione il Basileus usci dalla tenda e disse:
    "Soldati, siete stati grandi, io vi ringrazio, l'impero vi ringrazia, la vostra tenacia ci ha fatto vincere questa battaglia, oggi vi riposerete domani marcieremo per Tarnovo dove incontreremo il nostro destino."

    Il morale dei soldati dopo il discorso si alzò fino alle stelle ed il
    giorno dopo marciarono.



    Dopo una settimana di marcia finalmente videro Tarnovo.

    "Il generale bulgaro avrà già preparato le difese della città."
    disse Cantacuzeno ed il Basileus andò sotto le mura della città e chiese la resa della città, il generale Dobromir sentendosi al sicuro all'interno rifiutò la resa.

    Il Basileus aveva già un piano pronto ed ordinò di assediare la città e di costruire le macchine d'assedio.

    Anno 1157, 12 Dicembre, Tarnovo.

    "L'inverno di quest'anno è forte."
    disse Cantacuzeno ed il Basileus ordinò:
    "Soldati, smontate le tende, ci ritiriamo."

    Tutti quanti contrariati guardarono il Basileus, ma non potevano farci niente ed eseguirono l'ordine, i bulgari all'interno vedendo le truppe ritirarsi iniziarono a festeggiare, Dobromir inviò subito degli esploratori a controllare, ma non si preoccupò molto della loro scomparsa che la sera stessa aveva ridotto drasticamente il numero di soldati che controllavano il perimetro.
    Questo facilitò molto il lavoro della spia che dopo aver ucciso le guardie che lo separavano dal cancello, lo aprì ed attivò il segnale.


    I soldati romei, che si erano accampati qualche Kilometro indietro, avanzarono con estremo silenzio fino alle porte e da lì iniziò il massacro, i nemici non riuscirono a prepararsi in tempo che già si ritrovavano infilzati da una lancia.
    Pochi soldati erano pronti per lo scontro, le guardie di Dobromir riuscirono a prepararsi in tempo ma la loro resistenza fu invana contro i 100 soldati scelti a protezione dei nobili romei, i soldati bulgari che ancora erano vivi si precipotarono nel centro città pronti per tentare un'ultima resistenza, i soldati romei erano a 10 mitri di distanza e dalle retrovie avanzarono due soldati a cavallo che stavano trascinando il corpo di Dobromir, alla vista di quel cadavere trascinato dalle stanze nobili fino al centro città i soldati si arresero senza opporre resistenza.
    La città era caduta ed il Basileus risparmiò la vita dei soldati imprigionati e dei cittadini.




    La mattina seguente il Basileus inviò il resoconto della conquista.
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    LordFerro
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    Principe
    00 06/08/2012 22:20
    A tutti i lettori della mia AAR, vorrei chiedervi cosa ne pensate se le battaglie le filmo invece di fare le immagini?
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    Domenico96
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    Conte
    00 06/08/2012 22:27
    io ti consiglio di fare tutte e 2 le cose; metti il link del video e poi sotto metti un pò di screen
    __________________________________________________







    "Non so con quali armi combatteranno nella terza guerra mondiale ma so che nella quarta useranno bastoni e pietre" [cit. Albert Einstein]
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    LordFerro
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    Principe
    00 07/08/2012 22:21
    Ho riflettuto a lungo e credo che sia meglio che la mia AAR si incentri solo sull'impero sotto il controllo del Basileus Manuele I Comneno, purtroppo oggi non sono riuscito a continuare la campagna e domani, forse dopodomani posterò la quarta parte, ma non ci sara nessun video, solo immagini e ripeterò l'assedio finché non avrò delle immagini decenti.
    [Modificato da LordFerro 07/08/2012 22:22]
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    LordFerro
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    Principe
    00 08/08/2012 18:03
    La Campagna Bulgara, seconda parte
    Anno 1160, 27 giugno, Preslav


    "Sono passati 3 anni dalla conquista della regione di Tarnovo ed i bulgari non hanno tentato nessuna controffensiva, la spia è a Constanta ad osservare le mosse del nemico.
    Secondo gli ultimi rapporti il generale Romano Diogene ha affluito tutte le truppe nella Capitale.
    " disse il Basileus

    Andronico Contostefano pensò e rispose: "bhé, se non altro avremmo il controllo dell'intera regione ad eccezione di Constanta e già sarebbe un bel passo avanti."

    Il Basileus negò l'affermazione di Andronico spiegando anche il perché:
    "No, è escluso. Anche se controlleremo l'intera regione tranne di Constanta, Romano Diogene



    è molto popolare fra gli abitanti di quel territorio e c'ho significherà che finché lui vivrà avremmo delle ribellioni in tutta la regione e quindi è obbligo ucciderlo, con la sua morte la Dobrudza ritornerà sotto il nostro comando."

    "Cosa facciamo allora?" chiese Giovanni Cantacuzeno
    ed il Basileus dopo un'attenta riflessione decise cosa fare:
    "Bene, ho deciso come agire."
    I due Nobili/Generali erano impazienti e domandarono subito al basileus di illustrare il piano

    ed il basileus rispose:
    "Allora, tu Giovanni Cantacuzeno resterai a Tarnovo con quelle poche truppe che ancora non sono riaddestrate, tu Andronico Contostefano guiderai il resto dell'armata ad assediare Constanta."
    Entrambi i nobili interruppero il basileus chiedendo:
    "E voi cosa farete?"
    "Io andrò alla ricerca di mercenari che possano aiutarci alla presa della città. Dubito che con le sole truppe miliziane riusciremo a sconfiggerli, Tarnovo è caduta per la troppa sicurezza di Drobomir e Romano Diogene di certo non è uno sprovveduto che casca ad un trucco appena utilizzato contro un suo subordinato."
    Fra 3 mesi da oggi dovrei raggiungere Constanta e vorrei che prima del mio arrivo la città sia già sotto assedio.
    "


    Anno 1160, 13 ottobre, Constanta

    L'assedio procede ancora e dopo ben 2 mesi finalmente le armi d'assedio sono pronte ed il Basileus ordinò l'assalto.



    Era giorno, le truppe furono divise in 2 schieramenti, il Basileus comandava 6 unità di stratiotai, 1 di arceri bulgari ed 1 di lancieri mercenari, mentre Contostefano aveva il comando di 3 unità di stratiotai, 1 di balestrieri mercenari e di tutte le unità di cavalleria.



    Il Basileus prima di lanciare l'offensiva ripassò il piano insieme a Contostefano:
    "Io mi occuperò del posto di guardia occidentale, la tua priorità è quello di sfondare le porte settentrionali e far riversare la cavalleria ai fianchi dell'esercito nemico mentre li terrò
    occupati con un attacco frontale.
    "

    Finiti gli ultimi preparativi le armi d'assedio furono messe in movimento, i due arieti e le 4 scale vengono spostate in prossimità delle mura nemiche.

    Il Basileus era una leggenda vivente, perfino i Bulgari erano a conoscenza di quello che successe in Attalia nel 1143, Manuele che era il quarto figlio di Giovanni II riuscì a diventare Basileus, per i soldati quello era un chiaro segnale della volontà di Dio e se non bastasse, basti solo pensare alla vittoria che ottenne a Preslav, ove le truppe di Dobromir non riuscirono ne a sconfiggerlo e nemmeno ad indebolire la sua armata.
    Questi pensieri minuto dopo minuto si fecero più forti e non sopportando lo strazio alcuni soldati decisero di abbandonare la città, il loro errore è stato aprire le porte occidentali
    e come si accorsero dell'errore era già troppo tardi, le truppe che trasportarono l'ariete lo abbandonarono per caricare i nemici, seguiti a presso dalle 3 unità di stratiotai che non trasportavano le armi d'assedio ed in breve anche il Basileus ed i lancieri mercenari si mossero verso il campo di battaglia.

    Lo scontro era in mezzo alle porte e la guardia di Romano Diogene era ormai stata decimata dalla guardia del Basileus sopportata dai lancieri mercenari e da alcuni stratiotai, oramai Romano Diogene era isolato dal resto della cavalleria e dopo una eroica resistenza cadde a terra, la sua cavalleria caricò per rallentare i Romei ,
    ma la guardia del Basileus ancora integra riuscì a tenere testa ai 19 cavalieri e dopo qualche minuto perirono tutti.

    Finito anche l'ultimo cavaliere, davanti al Basileus marciarono una truppa di Placenici ed una di Akritai, il basileus ordinò una carica per impedire che le truppe vengano prese dal fianco sinistro. Lo scontro durò pochi minuti, i nemici vedendo l'espressione del Basileus e la sua faccia macchiata dal sangue dei propri compagni li terrorizzò a tal punto da cercare una vana fuga verso il centro città.


    Intanto dalle mura settentrionali:

    Andronico Contostefano era impaziente, il Basileus stava facendo man bassa dei nemici alla parte occidentale e con la lentezza del suo ariete temeva che non ne rimaneva nessuno per lui e per i suoi uomini, intanto gli stratiotai sulle mura stavano soccombendo, anche se a supportarli c'erano i Peceneghi che stavano ancora scagliando freccie da sotto le mura, alla fine i pensieri furono interrotti dal rumore delle porte distrutte.

    "Finalmente" pensò, e con tutto il fiato che aveva nel corpo gridò:
    "CARICAA!!"

    e tutti i cavalieri galopparono all'interno dell'insediamento
    , la prima ad essere travolta era una unità di Placenici che erano diretti al centro città per aiutare i pochi superstiti ad arginare l'avanzata di Manuele e delle truppe sotto il suo comando, purtroppo la carica non ebbe molto effetto

    e lo scontro per il centro della piazza durò 10 minuti, quando la piazza cadde
    , gli ultimi superstiti che erano ancora sulle mura a combattere si arresero e furono risparmiati.



    La città fu occupata e la sera stessa ci fu un bacchetto per festeggiare.

    Il giorno dopo le truppe mercenarie furono congedate e ben pagate per l'ottimo lavoro eseguito, le truppe miliziane invece furono riorganizzate ed il Basileus gli fece un discorso:
    "Soldati, è da molto tempo che non vedete le vostre famiglie, quello che vi chiedo è di pazientare ancora un po', il tempo necessario che gli abitanti di questa regione prendano il vostro posto e poi potrete ritornare dalle vostre famiglie."

    Il discorso del Basileus fu bruscamente interrotto da Andronico che lo informò di due emissari provenienti da Mesembria e Cernavoda, i due avevano ricevuto l'ordine di consegnare la città dai signori locali in cambio di lasciare tutto così come stava, il Basileus rifiutò e con la sua guardia si diresse verso nord a Cernavoda e dopo 3 settimane ottenne il titolo di Conte di Cernavoda per poi dirigersi a sud verso mesembria per ottenere il titolo di Duca di Mesembria.


    Ottenuto entrambi i titoli, questi furono consegnati alla casata dei Contostefano, mentre il Basileus e Andronico si misero ancora in marcia per conquistare il futuro dominio della casata dei Cantacuzeno.
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    19mila92
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    Registrato il: 10/07/2008
    Città: TORINO
    Età: 32
    Scudiero
    00 09/08/2012 19:34
    Ottimo Lord :D

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