Salve a tutti ragazzi, vorrei chiedervi un consiglio per la campagna che sto facendo con i Pisani.
Premetto che non ho una grandissima esperienza nel gioco e ho parecchie difficoltà soprattutto nella gestione delle battaglie d'assedio, oltre che nella gestione economica in generale. Spesso ho dovuto abbandonare il gioco perchè non capivo più niente tra default finanziario e attacchi che subivo.
Finora avevo sempre preso i siciliani e inevitabilmente finivo in Africa e non riuscivo a gestire un territorio così vasto, quindi stavolta ho preso i Pisani.
Avrei in mente una campagna molto oculata e concentrata in un territorio maggiormente controllabile (insomma, non voglio essere per forza la potenza mondiale egemone, ma una fazione rispettabile).
Attualmente sono al turno 55, posseggo la Sardegna, la Corsica, Pisa, Firenze, Bologna, Spoleto e Ancona.
Non so se questa può essere considerata una furbata, ma avendo preso Genova ai ribelli, l'ho donata al Papa per farmelo alleato e nello stesso tempo cuscinetto contro i Lombardi.
Quindi approfittando di una Crociata, è successo che appena sono arrivato a Urfa, il regno di Gerusalemme la conquista....allora visto che ero già in loco, ho attaccato una città siriana (con cui per via della crociata ero già in guerra), l'ho conquistata, ho piazzato un mercante che mi frutta 845 fiorini a turno.
Dopo un pò di tempo l'ho regalata ai siciliani in cambio della loro allenza.
Lo scopo è di concentrarmi così sul Nord Italia (Pisani e Veneziani), senza dovere temere un attacco dalla Sicilia.
Quindi succede che mentre riportavo il mio generale a casa, il Papa indice una nuova Crociata contro non ricordo quale altro popolo.
Io ero praticamente già lì e con l'armata piena, quindi metto immediatamente sta città sotto assedio.
Se la conquisto (ancora devo combattere) non so che fare.
Vorrei regalarla al Papa, non per scopo diplomatico, ma perchè in quelle zone del mondo non ci voglio proprio stare.
Però mi è sorto un dubbio.
Con questa mia prospettiva non è che rischio in futuro di non riuscire a espandermi economicamente?
E' fondamentale stare in Medio Oriente per l'economia e quindi per lo sviluppo del gioco?
Inoltre vorrei portare il mio generale e la sua possente armata a casa per potere finalmente concentrarmi sull'economia, invece se resto lì subirei attacchi continui fino a perdere lo stesso la città con tutta l'armata.
Che mi consigliate?
La mia strategia di gioco è valida o è nel mediolungo periodo perdente?
Il 25 luglio 1282 Carlo d’Angiò sbarcò a Messina con tutto il suo esercito di ben 70.000 uomini, tra cui Francesi e Guelfi di tutte le città. Cominciò l’assedio che durò fino al 26 settembre. Questa pagina fu tra le più memorabili perché i soli messinesi sconfissero un esercito ben armato e agguerrito, e dimostrò l’ideale patriottico dei peloritani che pur di aiutare la sorella Palermo non accondiscesero ai "Privilegi" che i Francesi le volevano concedere. Famosa la celebre frase del valoroso e nobile cittadino Baldovino Mussone:
“Dite che Messina non ha altri interessi da salvaguardare che quelli di tutta la Sicilia, e che essa tra la supremazia straniera e l’accordo con le altre città sorelle non ha esitato giammai. E perciò né speranze, né timori, potrebbero mai farle mutare la sua condotta.”