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puntata di Ulisse sulle crociate

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    Robert Bruce
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    00 11/04/2010 12:58
    gli scavi al guado di Giacobbe
    Non so se qualcuno ha visto la puntata di ieri sera di Ulisse dedicata alle crociate. devo dire che è stata discreta, fatta abbastanza bene, a parte alcune considerazioni, ma tutto sommato precisa anche se hanno detto cose risapute, poteva comunque essere un pò più approfondita. La cosa più interessante è stato il pezzo dedicato agli scavi recenti, fatti da archeologi inglesi, presso il sito della fortezza templare del Guado di Giacobbe, attualmente in Giordania, dove hanno trovato molto materiale militare, oltre ai corpi di alcuni cavalieri crociati uccisi durante l'attacco di saladino per distruggere il castello ancora in costruzione nel 1179. Hanno trovato anche più di 1200 punte di freccia, a testimonianza della ferocia dell'assedio, e il cranio di un crociato con diverse fratture di arma da taglio sulla faccia, oltre a quella definitiva che lo ha spaccato in due. Comunque i Templari della fortezza furono tutti decapitati e gettati nella cisterna, dove ora stanno ritrovando gli scheletri. gli scavi stanno riportando alla luce resti di templari molto interessanti anche dal punto di vista non solo militare, sugli usi e costumi dei crociati.
    Su Riccardo devo dire, che il ritratto che ne hanno fatto, è veritiero e i cronisti arabi lo descrivono come un abile e prudente stratega, oltre che un temibile guerriero, i saraceni ne erano veramente terrorizzati, soprattutto dopo la battaglia di Giaffa dove da solo si gettò in acqua e con balestra e spada assalì i saraceni sulla spiaggia uccidendone parecchi, prima ancora che la sua scorta arrivasse dietro di lui...un comandante straordinario, saladino diceva che era anche troppo imprudente, si gettava troppo spesso nella mischia.





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    The Housekeeper
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    00 11/04/2010 13:03
    Io l'ho vista!
    Mi è piaciuta abbastanza anche se mi aspettavo qualcosina di più nel capitolo finale sugli ordini, che si è rivelato solo un breve riassuntino della storia dei templari e della loro fine, tralasciando tutti gli altri ordini.
    Molto bella la parte sulla fortezza del guado, in generale ottime le scene di battaglia che hanno ricostruito
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    Zames
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    00 11/04/2010 15:04
    Re:
    The Housekeeper, 11/04/2010 13.03:


    Molto bella la parte sulla fortezza del guado, in generale ottime le scene di battaglia che hanno ricostruito



    Se non sbaglio le hanno prese da dei documentari della BBC, li vidi tempo fa su History Channel dove davano una serie sulle crociate.
    Anche secondo me hanno tralasciato gli ordini.

    @Robert: ma è vero ciò che ha detto sui signori del Monferrato? Erano davvero così temuti e rispettati in Terra Santa?


  • Harold_Godwinson
    00 11/04/2010 17:59
    Certo che era una specie di robocop Riccardo O.O
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    Robert Bruce
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    00 11/04/2010 18:04
    ci vorrebero una serie di puntate solo sugli Ordini, una per cisacun Ordine come minimo per poter parlare in modo sufficiente.

    Zames, si i Monferrato furono molto importanti e stimati nella storia della Terra Santa, già Guglielmo il Vecchio partecipò alla seconda crociata nel seguito dell'Imperatore Corrado III, poi tornò in Palestina dopo che suo figlio Guglielmo Lungaspada aveva sposato Sibilla, sorella del re di gerusalemme Baldovino IV. Il lungaspada, che nei piani dei baroni di gerusalemme, avrebbe dovuto diventare re, morì improvvisamente di malattia, lasciando comunque un erede nel piccolo baldovino V. Il padre combattè volorosamente nella battaglia di Hattin, dove fu fatto prigioniero dal Saladino. Poi l'altro figlio di Guglielmo partì per la terra Santa, sbarcò a Tiro che stava per cadere nelle mani dei saraceni, organizzè la difesa e riuscì a respimgere l'esercito del Saladino, fu la prima sconfitta del sultano curdo dopo Hattin, e fu uno del Monferrato ad infliggergliela. Erano già stimati e rispettati prima perchè era una famiglia di crociati, ma dopo l'impresa di Corrado, diventarono degli eroi agli occhi della cristianità d'Oltremare e non solo.

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    Robert Bruce
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    00 11/04/2010 18:11
    Re:
    Harold_Godwinson, 11/04/2010 17.59:

    Certo che era una specie di robocop Riccardo O.O




    si quasi, ed ad affermarlo non furono solo i cronisti latini, ma anche quelli arabi e saraceni. era veramente una furia nel duello individuale, inoltre sapeva tirare molto bene anche con la balestra, cosa rara fra i cavalieri e unica fra i regnanti, poichè era considerata una pratica disonorevole usare armi da lancio, ma lui se ne infischiava perchè nessuno poteva dire che non era valoroso, e quasi nessuno era in grado di batterlo. solo uno ci riuscì, quando Riccardo era giovane però, fu Guglielmo il Maresciallo che lo disarcionò per difendere Enrico II dall'attaco di Riccardo. Ma per fortuna di Riccardo guglielmo era inglese e divenne anche il suo luogotenente.

  • Harold_Godwinson
    00 11/04/2010 22:49
    Re: Re:
    Robert Bruce, 11/04/2010 18.11:




    si quasi, ed ad affermarlo non furono solo i cronisti latini, ma anche quelli arabi e saraceni. era veramente una furia nel duello individuale, inoltre sapeva tirare molto bene anche con la balestra, cosa rara fra i cavalieri e unica fra i regnanti, poichè era considerata una pratica disonorevole usare armi da lancio, ma lui se ne infischiava perchè nessuno poteva dire che non era valoroso, e quasi nessuno era in grado di batterlo. solo uno ci riuscì, quando Riccardo era giovane però, fu Guglielmo il Maresciallo che lo disarcionò per difendere Enrico II dall'attaco di Riccardo. Ma per fortuna di Riccardo guglielmo era inglese e divenne anche il suo luogotenente.



    Caspita,grazie per la nozione storica! [SM=g27960]

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    The Housekeeper
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    00 12/04/2010 10:07
    Nella storia delle Crociate non si accenna mai a battaglie navali, ce ne furono? O il Mediterraneo orientale era completamente sotto il controllo cristiano? L'Egitto non possedeva una flotta decente?
  • Harold_Godwinson
    00 12/04/2010 15:07
    Re:
    The Housekeeper, 12/04/2010 10.07:

    Nella storia delle Crociate non si accenna mai a battaglie navali, ce ne furono? O il Mediterraneo orientale era completamente sotto il controllo cristiano? L'Egitto non possedeva una flotta decente?




    Ecco un punto di cui non so nulla. [SM=x1140509]
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    Robert Bruce
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    00 12/04/2010 23:56
    Re:
    The Housekeeper, 12/04/2010 10.07:

    Nella storia delle Crociate non si accenna mai a battaglie navali, ce ne furono? O il Mediterraneo orientale era completamente sotto il controllo cristiano? L'Egitto non possedeva una flotta decente?




    Ci furono scontri navali, ma non di grande portata, tipo battaglia di lepanto, perchè la superiorità navale cristiana fu preponderante fin dall'inizio, quando dopo l'intervento dei genovesi, arrivarono prima i pisani, poi per ultimi i veneziani. All'inizio dopo la presa di Gerusalemme i crociati controllavano solo un porto, quello di Giaffa, ma negli anni seguenti conquistarono tutte le città costiere con l'aiuto determinante delle flotte italiane, esclusa Sidone che fu conquistata con l'apporto dei norvegesi di Re sigurd, che peraltro prima di arrivare in Terra santa sconfisse in uno scontro navale una flotta egiziana. L'unico porto rimasto in mani fatimide era quello di Ascalona, che per diversi anni continuò a creare dei problemi ai crociati, ma dopo la sua conquista nel 1153, il dominio del mediterraneo orientale fu totale da parte dei franchi. Si i Fatimidi erano l'unica potenza islamica a possedere una potente marina da guerra, ma all'epoca della prima crociata era già in declino. tentarono più volte di contrastare il dominio delle potenze marinare italiane, ma furono sempre pesantemente battuti sia sul piano numerico che su quello tecnologico, inoltre non dimentichiamo che Bisanzio possedeva ancora una flotta potentissima, cosa che permise operazioni congiunte di sbarco in Egitto senza rischiare di essere attaccati dai Fatimidi. insomma era un pò, fatte le debite differenze, come per gli alleati in Normandia nel 1944, in merito alla superiorità aerea sui tedeschi. In seguito solo Saladino capì l'importanza di avere una potente flotta da guerra, ma non riuscì mai ad impensiarire i crociati sotto questo aspetto. mentre i Turchi non erano esperti nè interessati alle questioni di mare, come spiega Hillenbrand, venivano per lo più da una cultura equestre da entroterra, e vedevano la navigazione come un'attività pericolosa, che era bene lasciare ai criminali comuni. Il proverbio arabo "meglio udire la flatulenza dei cammelli che le preghiere dei pesci" , esprime pienamente questo atteggiamento.




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    The Housekeeper
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    00 13/04/2010 10:02
    chiarissimo come sempre Bruce ;)

    quindi i Fatimidi e i loro successori preferirono dedicarsi al dominio del Mar Rosso e dei traffici che arrivavano dall'India.
    Questo interessante articolo conferma quanto dici Bruce, la superiorità cristiana nel XII secolo era divenuta netta: la flotta fatimide poteva schierare al massimo 100 galere (poi anche meno nel periodo mamelucco), mentre ad ogni spedizione cristiana giungevano dalle 60 alle 200 navi!

    ina.tamu.edu/library/tropis/volumes/2/Lev,%20Yaacov%20-%20The%20Fatimid%20Navy%20and%20the%20Crusades,%201099-...
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    Thor86
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    00 13/04/2010 10:38
    Il detto arabo è fantastico... [SM=x1140476]
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    Fabius Maximus Germanicus
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    00 13/04/2010 13:05
    comunque una flottina ai fatimidi a questo punto gliela diamo, mi sembra giusto ;)
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    The Housekeeper
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    00 13/04/2010 13:10
    Re:
    Fabius Maximus Germanicus, 13/04/2010 13.05:

    comunque una flottina ai fatimidi a questo punto gliela diamo, mi sembra giusto ;)




    a questo volevo arrivare [SM=g27963] [SM=g27960]
    in BC6 al momento i fatimidi partono senza navi, però almeno una galera potremmo dargliela.
    [Modificato da The Housekeeper 13/04/2010 13:11]
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    Robert Bruce
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    00 13/04/2010 14:08
    Re: Re:
    The Housekeeper, 13/04/2010 13.10:




    a questo volevo arrivare [SM=g27963] [SM=g27960]
    in BC6 al momento i fatimidi partono senza navi, però almeno una galera potremmo dargliela.




    certo, erano gli unici musulmani nell'area a disporre di una flotta decente......



    P.S. cambiando discorso....per chi ha visto Ulisse, avete riconosciuto l'attore che faceva la parte di Riccardo cuor di Leone? era il Maestro generale dei Templari nel film "Arn, l'ultimo cavaliere".....



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    sangiovannievangelista
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    Principe
    00 15/04/2010 13:00
    Leggere Robert Bruce è un vero piacere!
    Bravo e
    Grazie





    "Qual vantaggio infatti avrà l'uomo se guadagnerà il mondo intero, e poi perderà la propria anima? O che cosa l'uomo potrà dare in cambio della propria anima?"
    Mt 16, 26
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    sangiovannievangelista
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    00 15/04/2010 13:02
    la flotta crociata in BC è molto limitata, come si potrebbe assoldare i Genovesi o i Veneziani?





    "Qual vantaggio infatti avrà l'uomo se guadagnerà il mondo intero, e poi perderà la propria anima? O che cosa l'uomo potrà dare in cambio della propria anima?"
    Mt 16, 26
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    total wer
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    00 15/04/2010 13:03
    pure io lo vista ,ma ne ho viste molto + belli ,ma in fondo piuttosto delle solite ca... che fanno mi sono accontentato anche cosi ! ciao
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    The Housekeeper
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    00 15/04/2010 14:50
    Re:
    sangiovannievangelista, 15/04/2010 13.02:

    la flotta crociata in BC è molto limitata, come si potrebbe assoldare i Genovesi o i Veneziani?




    In BC6 si potranno reclutare i balestrieri genovesi nella propria capitale, se si ospiterà il loro fondaco.
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    Robert Bruce
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    00 15/04/2010 19:15
    Re:
    sangiovannievangelista, 15/04/2010 13.02:

    la flotta crociata in BC è molto limitata, come si potrebbe assoldare i Genovesi o i Veneziani?




    è giusto così, il Regno di Gerusalemme aveva una piccola flotta, per le grandi operazioni si serviva delle flotte delle repubbliche marinare.......che in cambio hanno ottenuto grandi privilegi...e grandi guadagni...ovviamente.



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