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cronache dell'affermazione Norvegese in Europa
Correva l'anno 793, era l'8 Giugno quando il popolo vichingo entrò prepotentemente nella storia d'Europa devastando il pacifico monastero di Lindisfarne, sulla costa orientale della Gran Bretagna, saccheggiando, devastando e uccidendo barbaramente tutti i monaci dopo averli denudati delle loro vesti. Per i successivi secoli l'Europa vivette nel terrore di attacchi da parte di essi, attacchi che non erano rari. I vichinghi, inizialmente dediti a pirateria e saccheggio, iniziarono a stabilirsi nelle terre invase solo successivamente, per esempio in Normandia, futura terra di origine dei conquistatori d'Inghilterra e di Sicilia. Molto tempo era passato da quegli anni, all'epoca della storia che vi andremo a raccontare. La scandinavia era contesa dai discendenti di tali popolazioni, mentre venti di guerra spiravano su Europa e medio oriente, siamo nell'anno 1155 alla vigilia di guerre che sconvolgeranno gli equilibri del mondo allora conosciuto. Vi racconteremo la storia del giovane popolo Norvegese, del loro regno e della loro affermazione in una situazione politica tanto instabile. Essi si ritenevano discendenti diretti dei conquistatori vichinghi, ma, a differenza di loro, i Norvegesi erano abili commercianti per terre e per mari, invece di occuparsi di pirateria. Inoltre il Regno di Norvegia si era convertito al cristianesimo grazie all'azione del re Olaf II Haraldsson e si vantava anche di essere difensore del cristianesimo contro i pagani che ancora abitavano le fredde terre scandinave. Nonostante ciò essi rimanevano i feroci guerrieri di un tempo, temuti da tutti e da tutti rispettati.
[Modificato da l-lukyx 04/08/2011 19:34]