Non sono d'accordo con quanto affermi, anche perché anche gli Ottomani si considerarono continuatori per diritto di conquista.
La Russia magari si fa erede della tradizione ortodossa e la sua capitale ne diventa la Terza Roma, ma ne è per l'appunto un erede, ed è un altro Stato ed organo statale.
In realtà secondo me l'errore del ragionamento che hai fatto potrebbe essere nella frase
la storia bizantina "si innesta" su ciò che rimane dell'impero romano d'oriente
poiché dà un senso di cesura, di "diverso", che non sussiste: infatti l'impero bizantino non è che si innesta sull'impero romano, l'impero bizantino E' l'impero romano. E non tanto per un supposto diritto di eredità, quanto perché tra l'impero romano e l'impero romeo non c'è soluzione di continuità, è una evoluzione continua nel corso del tempo dello stesso apparato statale e dello stesso popolo che, ormai variegato perché proveniente da tutta Europa, segue questo cambiamento.