Il potere dei papi non è la causa della frammentazione italiana , il vero problema sono i franchi , prima di carlo il papa era si una figura importante , ma non era realmente potente al di fuori di roma , le cose cambiano con carlo perchè questi da al papa il potere di coronare gli imperatori cosa che gli permette di fare il bello e il cattivo tempo con i suoi successori , inoltre incrementa i vincoli fra il vescovo di roma e gli altri prelati del suo regno .
Comunque anche senza la figura papale l' italia non sarebbe mai stata unità , il regno longobardo era composto da ducati perfin troppo indipendenti , e solo re carismatici riuscivano a tenerli insieme , ma con l' andare del tempo la frammentazione sarebbe stata comunque inevitabile , certo i franchi accellerarono il processo ed anzi frammentarono ancora di più il paese rispetto ai longobardi , però alla fin fine la situazione non sarebbe poi molto mutata , certamente se i franchi non fossero scesi probabilmente oggi parleremmo di un italia romea , ricordo la riconquista del sud contro i principati longobardi , fatta senza utilizzare molte risorse e con relativa facilità , senza un sri a creare problemi col tempo buona parte del italia sarebbe tornata ad essere romea e la nostra storia sarebbe cambiata.
Volevo tornare un attimo sulla questione romei/romani , ricordo che l' impero romano ha avuto la tendenza ad esetendere la cittadinanza a tutta la popolazione , per cui ad un certo punto non c'è più differenza sia da un punto di vista giuridico che culturale tra un romano di Roma e un Romano di Atene , qui in occidente c'è la tendenza a vedere tutti gli imperi dominati da singole etnie , nel caso di roma questo è sbagliato poichè solo in principio gli imperatori erano italici , in seguto divvennero imperatori coloro che si dimostravano degni senza guardare il luogo di nascita .
Il cambio di lingua non è un problema ,come già detto l' impero romano non è un impero etnico , inoltre il passaggio da roma a costantinopoli avviene giuridicamente in modo corretto (non stiamo parlando di un conquistatore esterno che si autoprlocama imperatore , come è successo ai mongoli in cina), in oriente ritroviamo la stessa cultura , lo stesso diritto , lo stesso esercito e le stesse istituzioni , che nel corso del tempo si evolvono in modo continuo (anche il cambio di lingua è un evoluzione dettata dai tempi), per cui non ha senso differenziare l' impero bizantino da quello romano , sono la stessa identica cosa .