02/03/2012 19:56 |
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GlaucopideSophia1, 02/03/2012 19.32:
Volevo tornare un attimo sulla questione romei/romani , ricordo che l' impero romano ha avuto la tendenza ad esetendere la cittadinanza a tutta la popolazione , per cui ad un certo punto non c'è più differenza sia da un punto di vista giuridico che culturale tra un romano di Roma e un Romano di Atene , qui in occidente c'è la tendenza a vedere tutti gli imperi dominati da singole etnie , nel caso di roma questo è sbagliato poichè solo in principio gli imperatori erano italici , in seguto divvennero imperatori coloro che si dimostravano degni senza guardare il luogo di nascita .
Il cambio di lingua non è un problema ,come già detto l' impero romano non è un impero etnico , inoltre il passaggio da roma a costantinopoli avviene giuridicamente in modo corretto (non stiamo parlando di un conquistatore esterno che si autoprlocama imperatore , come è successo ai mongoli in cina), in oriente ritroviamo la stessa cultura , lo stesso diritto , lo stesso esercito e le stesse istituzioni , che nel corso del tempo si evolvono in modo continuo (anche il cambio di lingua è un evoluzione dettata dai tempi), per cui non ha senso differenziare l' impero bizantino da quello romano , sono la stessa identica cosa .
Quoto, sono perfettamente d'accordo
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