Il Cavaliere Verde, 02/03/2012 21.56:
Io non ho posto la questione sul versante etnico, so benissimo tutto quello che hai detto e sono d'accordo.
Il mio discorso verteva invece su un piano diverso, "culturale" non è esattamente il termine giusto ma è quello che più ci si avvicina... Rinvio a quanto ho già detto prima, penso sia superfluo ripetermi.
La mia è solo una opinione personale ragazzi, non sono uno storico e non pretendo assolutamente di avere ragione, tanto più che si tratta di una questione dibattutta anche negli ambienti accademici. Sono comunque contento di queste discussioni storiche tra persone preparate, le trovo davvero stimolanti ;)
Prima di tutto ci tengo a precisare che capisco il tuo punto di vista, che d'altronde è pienamente condivisibile, e che non sto cercando di imporre il mio
Per il punto di vista culturale ti risponderei che comunque anche il concetto di "romanità" va cambiando già da prima del VI secolo, basta guardare come l'elemento barbaro-germanico si inserisce nell'elemento latino e cambiandone alcuni connotati (basti pensare all'esercito, che va "barbarizzandosi" per così dire, ma diventa una cosa normale con il passare del tempo; oppure che Ezio fosse definito "l'ultimo romano" pur essendo di origini barbariche).
Concordo, trovo queste discussioni (specialmente se i toni rimangono civili e di dialogo) estremamente coinvolgenti ed interessanti