Molto interessante il dibattito sull'evoluzione della cultura romana e della nascita di quella che oggi definiamo greco-romana. Io rimango dell'opinione che la cultura romana rimane tale fino a che non viene in contatto con le città greche del sud italia. Da lì in poi a piccoli passi Roma, seppur con la parentesi di Catone il Censore, ingloberà molte usanze dalla cultura greca. Cosa sottovalutata inoltre è la forte influenza che le filosofie greche contemporanee alla conquista romana del mondo greco-anatolico ebbero sulla classe dirigente o su una parte di essa. Io sono dell'idea che il circolo di Scipione l'Emiliano abbia contribuito in gran parte alla creazione della cultura greco-romana. In sintesi, Roma era una civiltà veramente "moderna", e non a caso l'apogeo dell'Impero è anche la prima vera globalizzazione.