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Domi Bellique (Thread della Diplomazia)

Ultimo Aggiornamento: 23/06/2014 12:26
15/09/2013 23:37
 
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Il Rex Siciliae,Ifrique et Dalmaticorum
è lieto di annunciare il raggiungimento di una tregua con il sultano di Rum.Siccome il nostro era un'intervento atto a proteggere un nostro alleato e non una guerra espansionistica,restituiamo al sultano la città di Attalia da noi conquistatagli.
Riguardo le folli parole dell'usurpatore moresco,gli ricordiamo che se noi siamo entrati in guerra contro di lui è stato solo per difendere il Rex Castillia attaccatto per l'ennesima volta con inganno dal Moro e se la prima volta ci siamo limitati a ridargli la città da noi conquistata nonostante come ben sa saremmo arrivati fino a gibilterra senza ostacoli.Questa volta non ci accontenteremo.Avrà si respinto la nostra armata a Rusad,ma come ben sa ha un'altra città sotto assedio e stanno giungendo altre armate a rinforzare il fronte,quindi ha solo posticipato la sua fine.
Ci chiama a noi tiranno,quando è stato lui per ben 2 volte ad attaccare con inganno i Castigliani e ad non accettare nessuna proposta di pace nonostante stia perdendo città sia in Ifrique che in Hispania.
Quindi gli consigliamo di rinsanire e farsi ben consigliare dai suoi consiglieri.
In fede
Guglielmo d'Altavilla Rex Siciliae,Ifrique et Dalmaticorum
16/09/2013 01:53
 
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L'Imperatore dei Romani, dei Germani, dei Polacchi, dei Danesi e degli Angli, ritiene sensata e bilanciata sia la proposta del nostro alleato il Basileus, in quanto indubbiamente Adrianopoli costituisce un baluardo difensivo per la capitale dell'Impero d'Oriente, ma altrettanto giuste e motivate ci appaiono le richieste dei Magiari, in quanto vincitori della guerra possono avanzare pretese e diritti sulle terre conquistate.

L'ago della bilancia, affinché ritorni la pace nelle martoriate terre balcaniche è quindi il nobile Re dei Normanni, dei Dalmati e degli Italici, il quale dopo aver reso ai Turchi quanto da loro annesso in guerra per suggellare la pace, può ora fare altrettanto rendendo il castello di Ras ai Magiari a bilancio della rinuncia ad Adrianopoli.
Sappiamo dai nostri informatori che il Re siculo, a compenso del suo intervento a fianco dei Romani d'Oriente ha ottenuto come ricco compenso la cessione del suddetto castello di Ras e della ricca città portuale di Durazzo. Riteniamo che la sola città di Durazzo costituisca un più che equo compenso per le spese sostenute in difesa dell'Impero Romeo!

Ragion per cui, confidiamo nella volontà del Rex Normannorum ad addivenire ad una celere pace, da sempre da lui vagheggiata, acconsentendo magnanimamente alle richieste degli Ungheresi.

Imperator Federicus I
----------------------------------------------------------------------------------------------------
Esempio di autocensura del proprio pensiero....per non ammettere di aver sbagliato in pieno...di da.cool :
PRIMA "La sperimentazione ha così sottolineato due cose fondamentali. La prima: che il pilum rappresenta un arma che non può essere considerata come un giavellotto, ma necessita di una distanza estremamente ravvicinata e una grande potenza per il suo tiro. Il secondo: che il pilum costituisce una sorta di arpione, il cui obiettivo è non uscire più una volta penetrato. Il che avalla i testi latini in merito ad un uso prioritario del pilum come "sabotatore" di scuta nemici, piuttosto che come arma mirata a colpire i nemici."
DOPO(2 minuti) "La sperimentazione ha così sottolineato due cose fondamentali. La prima: che il pilum rappresenta un arma che non può essere considerata come un giavellotto, ma necessita di una distanza estremamente ravvicinata e una grande potenza per il suo tiro."
di da.cool 05/05/2008

...per saperne di più, vedere direttamente la discussione:
http://freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=7490651&p=5

16/09/2013 12:30
 
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La richiesta del castello di Ras la giudichiamo fuori luogo ed offensiva.Non credo che ras appartenesse al re magiaro prima dello scoppio delle ostilità come invece era per attalia ed in più nel momento della mia acquisizione non vi erano nemmeno truppe magiare nelle vicinanze che potessero minacciarlo,anzi vi era una forte armata bizantina.Quindi non vedo quali diritti possa vantare il re geza sui miei possedimenti.
In più gli ricordiamo che il continuo della guerra è solo a svantaggio suo e vantaggio mio data la situazione strategica.La sua corsa verso la lucente costantinopoli il cui solo pensiero è peccato,gli ha portato a sguarnire l'intero regno.Lui nell'immediato forse prenderebbe la città,ma perderebbe tutto il cuore del suo regno da cui può reclutare e si troverebbe con territori appena conquistati senza la possibilità di reclutare.Questo porterebbe ad una veloce perdita dell'intero regno sotto gli attacchi dei miei 4 eserciti e delle truppe bizantine.
Quindi ivitiamo il Rex Magiro ad accettare la proposta del Sommo Basileus
In fede
Guglielmo d'Altavilla Rex Siciliae,Ifique et Dalmaticorum

p.s. chiedo una proroga sul turno per attendere la risposta diplomatica,per sapere se devo continuare le ostilità e conquistare zagabria e soli oppure devo fermarmi.
16/09/2013 15:15
 
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Re:
mandrake(83), 15/09/2013 23:37:

Il Rex Siciliae,Ifrique et Dalmaticorum
è lieto di annunciare il raggiungimento di una tregua con il sultano di Rum.Siccome il nostro era un'intervento atto a proteggere un nostro alleato e non una guerra espansionistica,restituiamo al sultano la città di Attalia da noi conquistatagli.
Riguardo le folli parole dell'usurpatore moresco,gli ricordiamo che se noi siamo entrati in guerra contro di lui è stato solo per difendere il Rex Castillia attaccatto per l'ennesima volta con inganno dal Moro e se la prima volta ci siamo limitati a ridargli la città da noi conquistata nonostante come ben sa saremmo arrivati fino a gibilterra senza ostacoli.Questa volta non ci accontenteremo.Avrà si respinto la nostra armata a Rusad,ma come ben sa ha un'altra città sotto assedio e stanno giungendo altre armate a rinforzare il fronte,quindi ha solo posticipato la sua fine.
Ci chiama a noi tiranno,quando è stato lui per ben 2 volte ad attaccare con inganno i Castigliani e ad non accettare nessuna proposta di pace nonostante stia perdendo città sia in Ifrique che in Hispania.
Quindi gli consigliamo di rinsanire e farsi ben consigliare dai suoi consiglieri.
In fede
Guglielmo d'Altavilla Rex Siciliae,Ifrique et Dalmaticorum



Ricordo che il sultano è cambiato da tempo e questa guerra non è stata voluta da noi.
La castilla inoltre non aveva bisogno di essere difesa , stava già vincendo la guerra prima del vostro intervento.
Non cederemmo mai alle vostre richieste irrealistiche , un leone ferito puó ancora tirare fuori gli artigli , invitiamo nuovamente tutti i popoli liberi ad unirsi contro il comune nemico e la castilla e l'Aragona a stipulare la pace ed unirsi a noi contro il tiranno.





"Quando ti senti eccezionalmente lucido, entusiasta, forte, quando ti senti in cima al mondo, capace di spostare le montagne, connesso al tuo sogno, all ' ideale, allora sai che hai il sole in tasca" S.B.
17/09/2013 00:36
 
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L'Imperatore Federico I detto il Barbarossa, ha ricevuto una importante delegazione magiara, la quale ha chiesto a gran voce di ascoltare le ragioni del loro popolo in relazione alle trattative di pace tra Ungheresi, Romei e Normanni.

Abbiamo trovato nelle loro argomentazioni sia una sincera voglia di trovare la pace, in quanto consci della loro debolezza nei confronti dei loro avversari, sia ragioni che rendono sensate le loro richieste, ovvero la dimostrazione di quanto danneggerà il loro regno perdere Adrianopoli!

La città contesa, baluardo difensivo della stessa Costantinopoli, città per la quale ci siamo già pronunciati come inviolabile da popoli che non professino la vera fede in Cristo, costituisce con il suo territorio l'unico sbocco al mare per quanto riguarda il Regno d'Ungheria.
Tale Regno è chiuso a nord dall'Impero Romano-Germanico, ad est dai potenti Rus, a sud dai gloriosi Romani d'Oriente e ad ovest dai valorosi Normanni. Conveniamo che in una tale situazione qualunque saggio regnante non possa dormire tranquillo, in quanto manca per il suo popolo un futuro prospero. Cosa può evitare che un regno stretto da altri grandi regni non cerchi nei suoi vicini quella prosperità che non gli è garantita dall'angustia dei propri confini?
Certamente un porto dedito al commercio può rappresentare una soluzione al problema, da qui la campale importanza del porto di Adrianopoli.
Ma anche un munito castello, posto in una posizione strategica può altrettanto garantire sicurezza ad un regno stretto da dei giganti, da qui la vitale importanza del castello di Ras.

Il grande Regno dei Normanni, nostri alleati, ha ottenuto dai Bizantini un prospero porto (Durazzo) ed una fortezza strategica (Ras), stringendo ancor più il cappio intorno al collo dei Magiari, ma impoverendo enormemente, sia economicamente che strategicamente, gli altri nostri storici alleati, con cui dividiamo il titolo imperiale che fu del Divo Augusto, ovvero i Romani d'Oriente. Tali regalie sono state date per avere un aiuto militare nei confronti di Turchi e Magiari. Sicuramente l'aiuto militare c'è stato, ne è testimone la presa di Antalia, con immaginiamo il relativo lucroso saccheggio, oltre al mettere sotto scacco i deboli magiari.

Ma alla fine dei conti cosa hanno ottenuto i nostri fratelli imperiali in cambio della perdita di due fondamentali città? L'Anatolia è rimasta pressoché tutta in mano musulmana, in quanto i Turchi sono un nemico davvero difficile da contrastare, e ne siamo consci in quanto abbiamo promesso anche noi aiuto ai Romei, ma vista la grande distanza e l'impegno bellico in Egitto, i preparativi per un'armata adeguata al nemico stavano richiedendo molto tempo, ragion per cui ci siam impegnati prima diplomaticamente con il nostro proclama su Costantinopoli e Nicea.

Per quanto riguarda il ben più facile fronte Magiaro, si richiede ad una nazione fiera ma allo stremo la cessione dell'unico territorio per cui valga la pena di combattere.
In conclusione, riteniamo che visti gli esiti della guerra romeo-turca, il compenso ai Normanni sia altrettanto dannoso per Bisanzio quanto le perdite avute in favore dei Magiari, e quindi, onde evitare di avere in futuro un'Ungheria debole e ferita, un Impero Bizantino enormemente ridimensionato, anche il maestoso Regno dei Normanni deve rinunciare a qualcosa:

In accordo con gli ambasciatori magiari abbiamo individuato una seconda soluzione per arrivare alla pace:

Adrianopoli torna in mano di Bisanzio.
Bisanzio cede una città sul Mar Nero ai magiari, che abbiamo individuato in Olese, dando quindi l'agognato sbocco sul mare.
I Normanni restituiscono Ras ai Romei in modo tale che la loro imperitura gloria abbia anche il supporto di un castello strategico per la tenuta dei Balcani.
Durazzo rimane in mano Normanna come più che lauto compenso per gl'impegni bellici sostenuti!

Ci aspettiamo che la voglia di pace tra le genti cristiane abbia la meglio sui meri interessi personali!

Imperator Federicus I
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Esempio di autocensura del proprio pensiero....per non ammettere di aver sbagliato in pieno...di da.cool :
PRIMA "La sperimentazione ha così sottolineato due cose fondamentali. La prima: che il pilum rappresenta un arma che non può essere considerata come un giavellotto, ma necessita di una distanza estremamente ravvicinata e una grande potenza per il suo tiro. Il secondo: che il pilum costituisce una sorta di arpione, il cui obiettivo è non uscire più una volta penetrato. Il che avalla i testi latini in merito ad un uso prioritario del pilum come "sabotatore" di scuta nemici, piuttosto che come arma mirata a colpire i nemici."
DOPO(2 minuti) "La sperimentazione ha così sottolineato due cose fondamentali. La prima: che il pilum rappresenta un arma che non può essere considerata come un giavellotto, ma necessita di una distanza estremamente ravvicinata e una grande potenza per il suo tiro."
di da.cool 05/05/2008

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25/09/2013 14:22
 
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Il basileus, rimane avvilito di fronte alla scorrettezza del re magiaro, ignorando il turno di pace che gli ho proposto, non solo mi ha attaccato e conquistato una città, ma mi ha sbeffeggiato dicendomi che ormai ha preso tutto cio che vuole e che è disposto alla pace! Cosa crede che puo fare cio che vuole? Se un nemico è piu forte e c'è rispetto (vedi con il sultano turco) sono io stesso a offrirgli la pace e cedergli le città che merita. Ma così ha annullato ogni possibilità di pace. Non voglio piu nessuna tregua. Che la guerra continua!
[Modificato da franky317 25/09/2013 14:23]
25/09/2013 15:04
 
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si un turno di pace.dove il basileus ha portato un esercito vicino alle.mie.cittá .. nn potendosi avvicinare.al tal punto da poter attaccare. e inoltre.faccio presente a tutti cje tra rivali ( col normanno) c'e' stata una stretta d mano nel portare avanti la guerra ( ero certo di perdere zagabria ma nn ero certo di prendere una citta al basileus.. quindi ho messo in conto una mia sconfitta)e.sentirci di turno in turno.. nn credo di essermo comportato scorrettamente e, anzi, onoro il mio popolo morendo per la mia dignità.. che nn si elogi un ex.nemico( il sultano) per riempirsi la bocca di paroloni ad effetto. da.oggi parlerò solo con il re siciliano per quanto riguarda questa .. armi e saggezza devono andare d pari passo

25/09/2013 15:04
 
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Se cobtrollavi bene quelle armate potevano assediarti le città... ma vabbe la lealtà nn é per tutti.... con il turco potevo continuare la guerra tranquillamente ma ho preferito la pace , certo che se é intenzionato a interrompere subito la pace spero che me lo dichiari subito.
07/10/2013 01:16
 
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Re:
Alla luce di quanto può avvenire in termini di saccheggi e conquiste nei balcani, ribadiamo la nostra proposta di pace tra Impero Bizantino, Regno Normanno e Regno d'Ungheria, che reputiamo bilanciata ed equilibrata. Chi non la considera appare ai nostri occhi come colui che non cerca davvero la pace....


dankfonicus, 17/09/2013 00:36:

L'Imperatore Federico I detto il Barbarossa, ha ricevuto una importante delegazione magiara, la quale ha chiesto a gran voce di ascoltare le ragioni del loro popolo in relazione alle trattative di pace tra Ungheresi, Romei e Normanni.

Abbiamo trovato nelle loro argomentazioni sia una sincera voglia di trovare la pace, in quanto consci della loro debolezza nei confronti dei loro avversari, sia ragioni che rendono sensate le loro richieste, ovvero la dimostrazione di quanto danneggerà il loro regno perdere Adrianopoli!

La città contesa, baluardo difensivo della stessa Costantinopoli, città per la quale ci siamo già pronunciati come inviolabile da popoli che non professino la vera fede in Cristo, costituisce con il suo territorio l'unico sbocco al mare per quanto riguarda il Regno d'Ungheria.
Tale Regno è chiuso a nord dall'Impero Romano-Germanico, ad est dai potenti Rus, a sud dai gloriosi Romani d'Oriente e ad ovest dai valorosi Normanni. Conveniamo che in una tale situazione qualunque saggio regnante non possa dormire tranquillo, in quanto manca per il suo popolo un futuro prospero. Cosa può evitare che un regno stretto da altri grandi regni non cerchi nei suoi vicini quella prosperità che non gli è garantita dall'angustia dei propri confini?
Certamente un porto dedito al commercio può rappresentare una soluzione al problema, da qui la campale importanza del porto di Adrianopoli.
Ma anche un munito castello, posto in una posizione strategica può altrettanto garantire sicurezza ad un regno stretto da dei giganti, da qui la vitale importanza del castello di Ras.

Il grande Regno dei Normanni, nostri alleati, ha ottenuto dai Bizantini un prospero porto (Durazzo) ed una fortezza strategica (Ras), stringendo ancor più il cappio intorno al collo dei Magiari, ma impoverendo enormemente, sia economicamente che strategicamente, gli altri nostri storici alleati, con cui dividiamo il titolo imperiale che fu del Divo Augusto, ovvero i Romani d'Oriente. Tali regalie sono state date per avere un aiuto militare nei confronti di Turchi e Magiari. Sicuramente l'aiuto militare c'è stato, ne è testimone la presa di Antalia, con immaginiamo il relativo lucroso saccheggio, oltre al mettere sotto scacco i deboli magiari.

Ma alla fine dei conti cosa hanno ottenuto i nostri fratelli imperiali in cambio della perdita di due fondamentali città? L'Anatolia è rimasta pressoché tutta in mano musulmana, in quanto i Turchi sono un nemico davvero difficile da contrastare, e ne siamo consci in quanto abbiamo promesso anche noi aiuto ai Romei, ma vista la grande distanza e l'impegno bellico in Egitto, i preparativi per un'armata adeguata al nemico stavano richiedendo molto tempo, ragion per cui ci siam impegnati prima diplomaticamente con il nostro proclama su Costantinopoli e Nicea.

Per quanto riguarda il ben più facile fronte Magiaro, si richiede ad una nazione fiera ma allo stremo la cessione dell'unico territorio per cui valga la pena di combattere.
In conclusione, riteniamo che visti gli esiti della guerra romeo-turca, il compenso ai Normanni sia altrettanto dannoso per Bisanzio quanto le perdite avute in favore dei Magiari, e quindi, onde evitare di avere in futuro un'Ungheria debole e ferita, un Impero Bizantino enormemente ridimensionato, anche il maestoso Regno dei Normanni deve rinunciare a qualcosa:

In accordo con gli ambasciatori magiari abbiamo individuato una seconda soluzione per arrivare alla pace:

Adrianopoli torna in mano di Bisanzio.
Bisanzio cede una città sul Mar Nero ai magiari, che abbiamo individuato in Olese, dando quindi l'agognato sbocco sul mare.
I Normanni restituiscono Ras ai Romei in modo tale che la loro imperitura gloria abbia anche il supporto di un castello strategico per la tenuta dei Balcani.
Durazzo rimane in mano Normanna come più che lauto compenso per gl'impegni bellici sostenuti!

Ci aspettiamo che la voglia di pace tra le genti cristiane abbia la meglio sui meri interessi personali!

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PRIMA "La sperimentazione ha così sottolineato due cose fondamentali. La prima: che il pilum rappresenta un arma che non può essere considerata come un giavellotto, ma necessita di una distanza estremamente ravvicinata e una grande potenza per il suo tiro. Il secondo: che il pilum costituisce una sorta di arpione, il cui obiettivo è non uscire più una volta penetrato. Il che avalla i testi latini in merito ad un uso prioritario del pilum come "sabotatore" di scuta nemici, piuttosto che come arma mirata a colpire i nemici."
DOPO(2 minuti) "La sperimentazione ha così sottolineato due cose fondamentali. La prima: che il pilum rappresenta un arma che non può essere considerata come un giavellotto, ma necessita di una distanza estremamente ravvicinata e una grande potenza per il suo tiro."
di da.cool 05/05/2008

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07/10/2013 10:41
 
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Mio nobile alleato, noi siamo ben disposti alla pace, ma non vogliamo ripetere gli errori del passato, Se il Re Magiaro accetta questa offerta di pace, lo deve comunicare qui ora, altrimenti non starò fermo al mio turno perdendo poi le terre. Attendiamo la risposta del Re Magiaro e anche del Sultano Turco....

ps:Dovrò giocare il Turno al piu presto, invito gli interessati a rispondere altrimenti manderò avanti il turno difendendo i miei interessei.
07/10/2013 11:37
 
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Anche il Re dei Normanni deve pronunciarsi su questa proposta di pace!
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PRIMA "La sperimentazione ha così sottolineato due cose fondamentali. La prima: che il pilum rappresenta un arma che non può essere considerata come un giavellotto, ma necessita di una distanza estremamente ravvicinata e una grande potenza per il suo tiro. Il secondo: che il pilum costituisce una sorta di arpione, il cui obiettivo è non uscire più una volta penetrato. Il che avalla i testi latini in merito ad un uso prioritario del pilum come "sabotatore" di scuta nemici, piuttosto che come arma mirata a colpire i nemici."
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di da.cool 05/05/2008

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07/10/2013 11:39
 
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Comedetto in messaggio privato ai magiary a suo tempo,a me va bene
07/10/2013 16:12
 
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L'Impero è lietissimo di questa risposta che dovrebbe sancire finalmente la pace nei Balcani. Abbiamo solo commesso un errore nell'indicare la città sul Mar Nero da destinare ai Magiari, è il castello di Costantia (sempre al di fuori dell'area rossa) che confina con i territori ungheresi, anziché la distante città di Olese
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Esempio di autocensura del proprio pensiero....per non ammettere di aver sbagliato in pieno...di da.cool :
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di da.cool 05/05/2008

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07/10/2013 16:23
 
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Dank comunque Adrianopoli é ancora in mano nostra, direi di dichiar pace senza cessioni di regioni, anche perche il magiaro ha gia preso Sofia....mi sembra piu equo cosí
[Modificato da franky317 07/10/2013 16:25]
07/10/2013 22:56
 
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buonasera a tutti.
in giornata ho appreso dei problemi che si sono verificati alla campagna in atto. premetto che me ne rammarico visto che, avendo una fazione debole, le mie future mosse , in caso di guerra ad oltranza,sono ormai chiare a tutti..soprattutto al bizantino mio nemico principale.
tenendo conto di quello che è avvenuto io chiedo le due cittá prese sopra sofia e adrianopoli ( nn ricordo i nomi) e adrianopoli la riprende il bizantino.. inoltre nn pretendo più nulla sul mare poichè sarebbe ingestibile un insediamento così lontano dai miei territori. riepilogando: al bizantino prenderei 3 cittá esclusa adrianopoli e.nn ottenendo nessuna cittâ con porto sul mare.
per alcuni potrá sembrare.ragionevole e per altri assurda questa proposta ma di fatto io ho finito di giocare.. purtroppo la mia personalissima campagna.è falsata.
l ultima richiesta d franky/mandrake era stata quella.di ottenere.adrianopoli ij cambio di una citta sul mare scelta.dal bizantino ( in quel momento avevo già 3 citta bizantine).. ora in realtá chiedo la quarta città.presa in battaglia al posto della cittá sul mare
07/10/2013 23:46
 
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io direi, vista la tanta carne al fuoco, di fare un turno in cui nei balcani vige un cessate il fuoco (ovvero nessun assalto a città o forti, ma solo eventuali riposizionamenti di truppe), in modo tale da tentare la via diplomatica, ma nel frattempo mandiamo avanti la partita che si è alquanto arenata....
[Modificato da dankfonicus 07/10/2013 23:49]
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DOPO(2 minuti) "La sperimentazione ha così sottolineato due cose fondamentali. La prima: che il pilum rappresenta un arma che non può essere considerata come un giavellotto, ma necessita di una distanza estremamente ravvicinata e una grande potenza per il suo tiro."
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07/10/2013 23:51
 
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dank, stavo scrivendo, che le condizioni sono inacettabili, ricordo che il magiaro non ha prestato nel veccchio turno il cessate fuoco da me proposto e ha preso le città solo perchè mi ero fermato, quindi la guerra continua.... Non mi posso fidare.


Intanto è stata siglata la pace con il turco, cessioni delle regioni di Amastris e Smyrme....
08/10/2013 00:46
 
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vabbè, c'ho provato fino all'ultimo!!!
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Esempio di autocensura del proprio pensiero....per non ammettere di aver sbagliato in pieno...di da.cool :
PRIMA "La sperimentazione ha così sottolineato due cose fondamentali. La prima: che il pilum rappresenta un arma che non può essere considerata come un giavellotto, ma necessita di una distanza estremamente ravvicinata e una grande potenza per il suo tiro. Il secondo: che il pilum costituisce una sorta di arpione, il cui obiettivo è non uscire più una volta penetrato. Il che avalla i testi latini in merito ad un uso prioritario del pilum come "sabotatore" di scuta nemici, piuttosto che come arma mirata a colpire i nemici."
DOPO(2 minuti) "La sperimentazione ha così sottolineato due cose fondamentali. La prima: che il pilum rappresenta un arma che non può essere considerata come un giavellotto, ma necessita di una distanza estremamente ravvicinata e una grande potenza per il suo tiro."
di da.cool 05/05/2008

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08/10/2013 00:56
 
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lo so dank! Ma non posso fidarmi piu e non posso rischiare!
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