I poveri Bizantini sono descritti come un impero potente nel 1453 (ma se è da un secolo che lottano per sopravvivere in un lembo di terra!) governati da un vecchio imperatore corrotto, che passa il tempo tra un BUNGA-BUNGA con ancelle seminude nelle terme (ogni volta che è possibile - danze, banchetti, terme - il regista si sofferma sulle nudità delle lascive ragazze cristiane, esaltando per contrapposizione la castità e l'integrità delle due donne che nel film stanno dalla parte turca) e una riunione coi vertici militari, per studiare nuovi modi di cospirare contro il legittimo sovrano ottomano!
Il quale invece è ovviamente giovane, bello, bravo con la spada, autoritario e capace di mettere in riga i pasha ambiziosi, e ovviamente monogamo! (si porta sempre appresso moglie e figlioletto).
Per dare una parvenza di legittimità all'assedio, facendo passare i Turchi da aggressori a vittime dell'impero, il povero basileus è trasformato in un corruttore che mira alla dissoluzione del potere Ottomano, e assieme ai suoi vassalli ride e insulta i Turchi appena può, compiacendosi delle mura di Costantinopoli e della protezione divina.
Come se non bastasse, ci sono pure i serbi e i polacchi, che minacciano l'intervento, e soprattutto il papa e i suoi cardinali, che tra un segno della croce, un baciamano e un'invettiva contro gli infedeli alimentano i piani del basileus con soldi e rinforzi militari: una temibile (udite udite) LEGIONE DI temibilissimi ARCIERI pontifici al comando di un condottiero genovese, inviato da un ricco e grasso doge! In tutto il film (che comprende varie battaglie e un'ora di assedio) NON SI VEDE UNA BALESTRA NE' UNO SCHIOPPO tra i latini, e ho già detto tutto sulla fedeltà di armamenti. Bellissime anche le prime fasi dell'assedio, con la cavalleria ottomana lanciata contro le mura nemiche (o mio dio!).
Sempre per dare una parvenza di giustizia all'assedio, più di una volta si mostrano i fedeli ortodossi di Costantinopoli timorosi di finire sotto il controllo del papa, scontenti del loro patriarca, e affermano più volte che preferirebbero sottostare ai tolleranti Ottomani (il cui sultano spiega di voler rispettare tutte le fedi). Vabbè questa cosa ha anche una certa base storica visti i rapporti tra ortodossi e cattolici, ma è posta in maniera esasperata!
Altro elemento per tifare i Turchi assedianti è la figlia di Urban, il costruttore dei cannoni turchi, una ragazza balcanica che era stata salvata dagli Ottomani dalle persecuzioni bizantine. Urban è solo il padre adottivo della donna: la sua famiglia era stata sterminata dai crociati ai tempi della battaglia in Kosovo, e da allora lei, divenuta schiava, ha giurato vendetta... peccato che i suoi persecutori erano latini, non greci ortodossi come gli abitanti della città assediata! Che cavolo di vendetta è?
Ah a proposito, la donna è contesa da un guerriero turco, buono e giusto, e il capitano genovese al comando della guarnigione. Chissà chi sceglierà? :D
In verità nessuno dei due, perché il turco muore ovviamente da eroe, aprendo la via alla conquista.
Tralascio infine quante volte si parli di giusta jihad contro i crociati e tutte le preghiere e gli "Allah è grande" coi quali si riempie buona parte delle fasi pre-battaglia.
[\SPOILER]
[Modificato da The Housekeeper 19/01/2013 15:46]