Medieval 2 Total War
Discussione generale sul videogioco Medieval 2 : Total War
Cattedra
Guide & Tutorial a cura dei maggiori esperti di modding
Medieval 2 Total War Cantiere
Progettazione di Mod relativi al videogame Medieval 2 Total War

 

 

Nuova Discussione
Rispondi
 
Stampa | Notifica email    
Autore

film storici consigliati

Ultimo Aggiornamento: 13/10/2012 19:46
09/10/2012 19:53
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 348
Registrato il: 05/07/2012
Città: ARICCIA
Età: 26
Scudiero
essendo amante della storia,come tutti voi penso,ho visto numerosi film storici dal ultimo samurai al 13 guerriero e molti altri,me ne potete consigliare qualcuno,anche che nn sia proprio recente?







09/10/2012 23:14
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 2.249
Registrato il: 17/08/2009
Città: CARRO
Età: 32
Principe
Be' dipende cosa cerchi.
Intendo, ci sono film che non rispettano per nulla la Storia ma hanno una buona ricostruzione materiale, altri con una ricostruzione pessima, altri pessimi e basta.
Poi è chiaro, se vuoi goderti il film devi separare l'aspetto dell'intrattenimento da quello della ricostruzione, altrimenti di film te ne godrai davvero pochi (il sottoscritto ne sa qualcosa).

Comunque: il film storico più storico di tutti, quasi iperrealista, è l'italianissimo "Il mestiere delle armi" di Ermanno Olmi, sugli ultimi giorni di vita di Giovanni dalle Bande Nere.
Ti consiglio di guardarlo solo se hai voglia e un po' di pazienza comunque, secondo me è molto bello ma ad alcuni potrebbe risultare un po' pesante.
Non male ho visto anche (lo trovi solo in inglese però, in rete ci sono i sottotitoli in italiano) "Gods and Generals", sulla prima parte della Guerra di Secessione americana fino alla controversa morte del generale confederato Thomas "Stonewall" Jackson, interpretato da un ottimo Stephen Lang.
Con quasi tutti gli stessi attori c'è anche "Gettysburg", che trovi anche in italiano e ha qualche anno in più (per quanto sarebbe un ideale seguito di Gods and Generals), purtroppo non l'ho mai visto e non posso darti un parere.
Storicamente molto accurato troviamo anche "Il destino di un guerriero - Alatriste", con Viggo Mortensen nei panni del personaggio letterario del capitano Alatriste, coinvolto nelle guerre degli spagnoli durante il XVII secolo.

Questi su due piedi, se me ne venissero in mente altri te li dico.
09/10/2012 23:42
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 5.109
Registrato il: 12/06/2010
Città: MOLA DI BARI
Età: 33
Principe


Le Crociate






***COME OTTENERE GIOCHI GRATIS SU STEAM CON TREMOR GAMES***



+SPICCIOLATI 8.1 UNOFFICIAL KINGDOM PORTING+

+ALTERNATIVE MONEY SCRIPT - MINISUBMOD FOR BC+
+COMPLETE SICILIAN UNIT ROSTER+
+MR.CROW'S WARWAGON+
+UNITS FIX FOR MACHIAVELLO: VECCHIOMONDO+
+UNITS FIX FOR MACHIAVELLO: SPICCIOLATI+


"Il termine capatosta (letteralmente, "testardi") è il soprannome che identifica i molesi almeno dal Settecento, quando, dopo una lunghissima battaglia legale, riuscirono ad emanciparsi dalla signoria dei Vaaz."

09/10/2012 23:45
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 2.249
Registrato il: 17/08/2009
Città: CARRO
Età: 32
Principe
Re:
UnequivocalMr.Crow, 09/10/2012 23.42:

Le Crociate



Piuttosto godibile come film, storicamente, be'... [SM=x1140530]
10/10/2012 04:06
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Enrico V, Ironclad, The Eagle, Centurion, Alexander.
[Modificato da Il suicidio dei samurai 10/10/2012 04:07]
10/10/2012 08:02
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 348
Registrato il: 05/07/2012
Città: ARICCIA
Età: 26
Scudiero
qulcuno di questi film li ho visti,sono interessato al mestiere delle armi,sembra interessante,







10/10/2012 12:30
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 5.109
Registrato il: 12/06/2010
Città: MOLA DI BARI
Età: 33
Principe


Re: Re:
Zames, 09/10/2012 23.45:



Piuttosto godibile come film, storicamente, be'... [SM=x1140530]




bhe dai, è un colossal!

mi pare di capire che non sia morbosamente interessato alla storia (ha visto anche il tredicesimo guerriero) ma piuttosto ad un film che sia ambientato in un contesto storico...

anche braveheart presenta una valanga di inesattezze storiche, ma è un signor film...

se poi cerca un film\sussidiario, bhe , a sto punto è meglio che si guarda un documetario...o sbaglio?

PS: molto bello è anche Alexander Nevski...è molto vecchio come film tanto da essere in bianco e nero ed è pure fazioso (faziosità giustificata dal contesto in cui è stato prodotto), ma è veramente godibile....per essere vecchio, presenta scene di battaglia su larga scala con tantissime comparse su schermo...
[Modificato da UnequivocalMr.Crow 10/10/2012 12:33]






***COME OTTENERE GIOCHI GRATIS SU STEAM CON TREMOR GAMES***



+SPICCIOLATI 8.1 UNOFFICIAL KINGDOM PORTING+

+ALTERNATIVE MONEY SCRIPT - MINISUBMOD FOR BC+
+COMPLETE SICILIAN UNIT ROSTER+
+MR.CROW'S WARWAGON+
+UNITS FIX FOR MACHIAVELLO: VECCHIOMONDO+
+UNITS FIX FOR MACHIAVELLO: SPICCIOLATI+


"Il termine capatosta (letteralmente, "testardi") è il soprannome che identifica i molesi almeno dal Settecento, quando, dopo una lunghissima battaglia legale, riuscirono ad emanciparsi dalla signoria dei Vaaz."

10/10/2012 13:51
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 21.194
Registrato il: 10/02/2007
Principe


Qualcuno ha visto "Fetih 1453" film uscito quest'anno in Turchia (grande successo di pubblico) sulla caduta di Costantinopoli?









10/10/2012 15:06
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 348
Registrato il: 05/07/2012
Città: ARICCIA
Età: 26
Scudiero
finalmente un film sulla caduta di costantinopoli!







10/10/2012 16:57
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 197
Registrato il: 26/06/2011
Città: BATTIPAGLIA
Età: 34
Fante
Da amante del cinema e di storia ho preparato in base a quello che la memoria mi offre in questo momento, una piccola lista centrata per lo più tra film ambientati in età classica e storia medievale.
Tra i film storici, o che più si avvicinano per ambientazione o sceneggiatura, si possono citare: "Il mestiere delle armi", "Agora", "Spartacus" (diretto da Kubrick), "Mongol" (tuttavia vi sono alcune inesattezze storiche), "In nome della rosa", "La passione di Giovanna d'Arco", "La presa del potere di Luigi XIV", "La nobildonna e il duca", "Waterloo", "Scanderberg, l'eroe albanese", "Gli amanti crocifissi" (buona rappresentazione del Giappone del 600).
Tra i colossal, dove la storia è completamente o in gran parte piegata alla sceneggiatura, si possono citare: "Il gradiatore", "Alexander", "Le crociate", "Robin Hood", "Il leone d'inverno", "Nomad - the warrior", "Quo vadis?", "Il resto di niente", "In nome del popolo sovrano", "Giulio Cesare" (con Marlon Brando), "Il leone d'Amalfi" (per gli amanti della storia Normanna), "Maria di Scozia" da contrapporre a "Elizabeth, the golden age", "Ironclad", "Alecsander Nevskij" (che per quanto centrato su una figura storica è pur sempre finalizzato a miticizzare e in meglio un personaggio o un evento storico, come in "Fetih, 1453", e "Barbarossa") e in fine "Medea" (il capolavoro di Zeffirelli, secondo me ci si potrebbe tenere un corso Universitario su questo film).
Tra i fantastici non posso non nominare "Quijote" (basato sul Don Quijote de la Mancha) e cito anche "300" (farò probabilmente storcere il naso di qualcuno ma almeno questo al contrario di molti film denominati storici, è un fumetto e non ha tali pretese).
[Modificato da Donadeus 10/10/2012 17:01]
10/10/2012 18:46
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 348
Registrato il: 05/07/2012
Città: ARICCIA
Età: 26
Scudiero
ancehe il destino di un guerriero sembra carino,provvedero a procurarmelo







10/10/2012 19:46
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 2.249
Registrato il: 17/08/2009
Città: CARRO
Età: 32
Principe
Re: Re: Re:
UnequivocalMr.Crow, 10/10/2012 12.30:




bhe dai, è un colossal!

mi pare di capire che non sia morbosamente interessato alla storia (ha visto anche il tredicesimo guerriero) ma piuttosto ad un film che sia ambientato in un contesto storico...

anche braveheart presenta una valanga di inesattezze storiche, ma è un signor film...

se poi cerca un film\sussidiario, bhe , a sto punto è meglio che si guarda un documetario...o sbaglio?

PS: molto bello è anche Alexander Nevski...è molto vecchio come film tanto da essere in bianco e nero ed è pure fazioso (faziosità giustificata dal contesto in cui è stato prodotto), ma è veramente godibile....per essere vecchio, presenta scene di battaglia su larga scala con tantissime comparse su schermo...



Infatti come film in sé, Le Crociate non mi spiace per niente, anzi, l'ho visto ben più di una volta [SM=g27960] stesso discorso per Braveheart e altri film del genere.
Sia chiaro che sono anche tra coloro che sono fan de "Il tredicesimo guerriero", "Spartacus - sangue e sabbia" e "300" [SM=g27965]

Poi io cerco sempre di separare il discorso di "ricostruzione e fedeltà storica" dal discorso "film", poiché so che un film non può essere pedissequamente fedele alla Storia ma può benissimo romanzarla come, per l'appunto, succede nei romanzi storici.
Però certe scelte spesso non le capisco, sempre per prendere ad esempio il film di Ridley Scott, il protagonista poteva essere un personaggio di fantasia: perché complicarsi la vita a riscrivere da zero e inventarsi la vita di Baliano d'Ibelin, che in realtà l'Europa non la vide mai perché nato, cresciuto e morto in Terra Santa?

Spesso poi, quando parlo di ricostruzione, non intendo gli eventi storici ma la ricostruzione materiale vera e propria: lo so che nei vari "Studios" saranno pieni di armature del genere, ma io mi sono un po' stancato di vedere i Romani con la stessa armatura in un lasso di tempo che dura secoli e secoli (vedi King Arthur, per esempio; anche questo, godibilissimo film visto e ri-visto, ma non granché come ricostruzione, sia storica che materiale).

E, purtroppo, devo anche contraddirti sui documentari, almeno sugli ultimi che mi è capitato di vedere.
In un documentario, a differenza di un film, mi aspetto una ricostruzione degna di tale nome e non un'accozzaglia di armi e armature riciclate da chissà dove per tirare su scene spesso rese piuttosto male, magari rovinando spiegazioni che, seppur spesso non precisissime, sono ben fatte e chiare (parlo ad esempio della serie di History Channel "La guerra santa", ho visto solo la prima puntata, mi è bastata e avanzata).
10/10/2012 22:17
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 1.206
Registrato il: 04/10/2009
Città: ACQUALAGNA
Età: 29
Principe
Zames ricordati che ogni film storico deve fare i conti con la produzione,e SPESSISSIMO succede che la produzione tagli o "cambi" delle scelte prese dallo stesso regista o dallo stesso sceneggiatore,vedi Spartacus di Kubrick....

11/10/2012 19:13
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 348
Registrato il: 05/07/2012
Città: ARICCIA
Età: 26
Scudiero
ho finito di vedere il mestiere delle armi,è un film molto bello,i dialoghi sono eccellenti in dialetto,anche le scene di battaglia sono fedeli ma ne hanno messe un po poche secondo me,potevano prolungare un po la battaglia in cui giovanni viene ferito,ma è pur sempre un parere.

adesso inizio a vedere il destino di un guerriero







13/10/2012 14:22
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 2.264
Registrato il: 28/07/2006
Città: CATANIA
Età: 46
Principe
Molto bello il Giulio Cesare con Brando, ma è la versione cinematografica del Giulio Cesare di Shakespeare, ma è spettacolare, sembra d'essere a teatro.

A proposito degli Studios. Raccontava Valerio Massimo Manfredi che, quando girarono L'ultima legione, gli diedero da leggere il copione, essendo autore del libro era il consulente del film, per ben QUATTRO volte Manfredi dovette segnalare che il tacchino ed i confessionali erano totalmente anti-storici in quel periodo storico, lui segnalava la cosa e la produzione gli ripresentava il copione con lo stesso errore, ci vollero quattro segnalazioni per far togliere quelle cavolate. Non riuscì invece a far correggere la data 468 d.C., al posto di 476, lui segnalò la cosa ma nessuno provvide a sistemare la scritta. Lo stesso accadde per la legione che aveva un milione di uomini; l'errore fu segnalato ma nessuno lo corresse e rimase.

E gente che non ascolta nemmeno il consulente che ha pagato pensate che perda tempo a produrre armature romane diverse a seconda del periodo storico?
-------------------------------------------------
"Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

"Ingiuriare i mascalzoni con la satira è cosa nobile, a ben vedere significa onorare gli onesti" (Aristofane)
13/10/2012 14:38
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 977
Registrato il: 11/05/2010
Città: LATINA
Età: 32
Barone
non la sapevo questa cosa di manfredi...roba allucinante o.o


"Per una scodella d'acqua, rendi un pasto abbondante; per un saluto gentile, prostrati a terra con zelo; per un semplice soldo, ripaga con oro; se ti salvano la vita, non risparmiare la tua. Così parole e azione del saggio riverisci; per ogni piccolo servizio, dà un compenso dieci volte maggiore: chi è davvero nobile, conosce tutti come uno solo e rende con gioia bene per male" - Mahatma Gandhi

"Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo." - Mahatma Gandhi

"You may say I'm a dreamer, but I'm not the only one" - Imagine, John Lennon

"ma é bene se la coscienza riceve larghe ferite perché in tal modo diventa più sensibile a ogni morso. Bisognerebbe leggere, credo, soltanto libri che mordono e pungono. Se il libro che leggiamo non ci sveglia con un pugno sul cranio, a che serve leggerlo? Affinché ci renda felici, come scrivi tu? Dio mio, felici saremmo anche se non avessimo libri, e i libri che ci rendono felici potremmo eventualmente scriverli noi. Ma abbiamo bisogno di libri che agiscano su di noi come una disgrazia che ci fa molto male, come la morte di uno che ci era più caro di noi stessi, come se fossimo respinti nei boschi, via da tutti gli uomini, come un suicidio, un libro dev'essere la scure per il mare gelato dentro di noi." - Franz Kafka

"Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
L'indifferenza è il peso morto della storia. L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l'intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l'assenteismo e l'indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un'eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch'io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l'attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c'è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti." - Antonio Gramsci

http://www.youtube.com/watch?v=_M3dpL4nj3Q
https://www.youtube.com/watch?v=QcvjoWOwnn4
13/10/2012 14:59
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 21.194
Registrato il: 10/02/2007
Principe


Eh già! Purtroppo è quello che ci si deve aspettare dai colossal... grande spettacolarizzazione e scarsa attenzione ai "dettagli" (chiamiamoli così!). Credo che le piccole produzioni con un target preciso, come il pluripremiato (dalla critica, non dal pubblico purtroppo) "Il mestiere delle Armi", ci daranno sempre soddisfazioni infinitamente maggiori.








13/10/2012 18:43
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 197
Registrato il: 26/06/2011
Città: BATTIPAGLIA
Età: 34
Fante
Ho avuto la fortuna di conoscere il signor Manfredi ad un convegno aperto al pubblico basato sui documentari e in quella occasione ci accennò delle difficoltà con i produttori e gli sceneggiatori cinematografici e non solo ma anche con quelli di documentari, seppur li i maggior problemi si basano sui tempi...
Inoltre ad un corso universitario "discipline dello spettacolo", il professore ci ha spiegato un po i meccanismi di Hollywood unicamente direzionati al mercato e al gusto del pubblico.
Tutti i film prodotti ad Hollywood hanno tutti uno schema ben preciso in relazione alla trama e all'ambientazione...un ottimo esempio è Troy dove se ci basiamo e diamo importanza alle differenze tra il film e il poema omerico, il film non avrebbe mai avuto un incasso di quasi 500 milioni di dollari a livello internazionali, invece...
13/10/2012 19:30
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 348
Registrato il: 05/07/2012
Città: ARICCIA
Età: 26
Scudiero
ho scovato un film sulla battaglia delle termopili,I trecento spartani,anche se è un po vecchiotto me lo sono visto ed è stato carino,
almeno gli spartani non stavano in perizoma!







13/10/2012 19:33
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 977
Registrato il: 11/05/2010
Città: LATINA
Età: 32
Barone
i perizomi sono l'unico modo per vendere mi sa, è la tattica hollywood

devo dire che con troy ha funzionato alla grande...ah, diane kruger! <3
xD


"Per una scodella d'acqua, rendi un pasto abbondante; per un saluto gentile, prostrati a terra con zelo; per un semplice soldo, ripaga con oro; se ti salvano la vita, non risparmiare la tua. Così parole e azione del saggio riverisci; per ogni piccolo servizio, dà un compenso dieci volte maggiore: chi è davvero nobile, conosce tutti come uno solo e rende con gioia bene per male" - Mahatma Gandhi

"Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo." - Mahatma Gandhi

"You may say I'm a dreamer, but I'm not the only one" - Imagine, John Lennon

"ma é bene se la coscienza riceve larghe ferite perché in tal modo diventa più sensibile a ogni morso. Bisognerebbe leggere, credo, soltanto libri che mordono e pungono. Se il libro che leggiamo non ci sveglia con un pugno sul cranio, a che serve leggerlo? Affinché ci renda felici, come scrivi tu? Dio mio, felici saremmo anche se non avessimo libri, e i libri che ci rendono felici potremmo eventualmente scriverli noi. Ma abbiamo bisogno di libri che agiscano su di noi come una disgrazia che ci fa molto male, come la morte di uno che ci era più caro di noi stessi, come se fossimo respinti nei boschi, via da tutti gli uomini, come un suicidio, un libro dev'essere la scure per il mare gelato dentro di noi." - Franz Kafka

"Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
L'indifferenza è il peso morto della storia. L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l'intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l'assenteismo e l'indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un'eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch'io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l'attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c'è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti." - Antonio Gramsci

http://www.youtube.com/watch?v=_M3dpL4nj3Q
https://www.youtube.com/watch?v=QcvjoWOwnn4
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 03:52. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com