Medieval 2 Total War
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Il problema della ricchezza

Ultimo Aggiornamento: 03/08/2013 22:04
26/07/2013 10:52
 
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Beh, pur se da prendere con le dovute cautele, un sondaggino io lo farei. Io sono tra quelli che abbandona verso la fine del 1200 perchè ormai la campagna è scritta. Sono troppo forte economicamente e militarmente per cui star lì a giocare al gatto coi topi mi diverte relativamente. E sono un giocatore diesel perchè parto sempre puntando a rafforzare al massimo la mia economia ed effettuando conquiste iniziali limitate a funzionali allo scopo. Per un sacco di tempo sto sulla difensiva mentre le altre fazioni si scannano salvo azzannare quelle che al momento se la passano sufficientemente male da consentirmi acquisizioni poco "costose".

Quindi mi intrippa l'idea del limite alle truppe recluatbili per l'umano perchè mi scasserebbe parecchio i piani consueti.
26/07/2013 11:35
 
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ma bisognerebbe metterle anche e sopratutto all'ia...






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"Il termine capatosta (letteralmente, "testardi") è il soprannome che identifica i molesi almeno dal Settecento, quando, dopo una lunghissima battaglia legale, riuscirono ad emanciparsi dalla signoria dei Vaaz."

26/07/2013 12:16
 
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Riguardo le armate che si ammucchiano non riesco a capirne il problema. Cioè, alla fine sono gestibilissime.

Da quello che ho capito giocando faccio un sunto della meccanica:

- La IA ha bonus di crediti, più è piccola una fazione, più il bonus si fa evidente (anche se il Portogallo non supererà mai i castigliani) ma in rapporto soldati/regioni lo fa.

- La IA usa al massimo i soldi in forze militari. Relativo, lascia sempre un margine per portare avanti le costruzioni, ogni surplus diventa soldati, questo si.

- La IA forma grumi di armate. Lo fa quando la nazione è in pace con i confinanti. Semplicemente setta in automatico un punto (di solito nei pressi della capitale o ai confini di forte presenza di armate nemiche) e li raduna i soldati. Lo faccio anch'io a volte per comodità. Come scatta la guerra, muove man mano i soldati. Se lo scontro si fa duro si metterà ad usare tutte le armate disponibili fino a crollare militarmente. Se c'è guerra non tiene armate ferme (apparte alcuni casi di "deficienza" che spreca grosse armate in punti morti).

- Attaccare l' IA preparata per la guerra quindi con un bel grumaccio di armate è fattibile. I metodi sono tanti, il migliore che ho trovato è passare da offesa a difesa. La IA segue meccaniche ben precise, troppo lunghe da spiegare ma riassumendo si creano zone "esca" dove demolire in tutta tranquillità le forze della IA una alla volta.

- Come detto sopra la IA ha schemi ben precisi. Dichiara guerra ad un altra fazione sono in due casi: Costretta per via di crociate, o se supera di potenza militare la fazione designata (vale anche per il giocatore umano). Se per esempio, i milanesi si fanno mille armate e non attaccano, è o perchè sono alleati con i vicini o perchè nel grafico militare sono sotto ai possibili target. (Ho dubbi se guarda la classifica complessiva o militare ma spesso una vale l' altra).

- Se il problema è la difesa c'è un modo semplice per stoppare le armate IA. Si subiscono danni economici ma non si devono sostenere mille battaglie a turno. Le città/castelli delle regioni confinanti con i nemici vanno riempite di soldati "elite". Le mura forniscono un forte bonus bellico. La IA assedia solo se in vantaggio militare (come il punto sopra) ma non è in grado di "pensare" assedi con rinforzi. Non attaccherà.

Detto ciò, conoscendo queste cose, trovo il sistema attuale gestibilissimo. Per esempio, una recente campagna, con il Portogallo sono arrivato all' 80 turno senza guerre e senza alleanze sfruttando i punti sopracitati.

Qual'è quindi il problema?
26/07/2013 13:32
 
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Io sono d'accordo con Branca,bisogna analizzare separatamente le singole questioni e per ognuna proporre tutte le possibili soluzioni.I thread-sondaggi a mio parere si impongono.
26/07/2013 13:56
 
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Takkun, giusto per curiosità, ma tu le battaglie le giochi in prima persona oppure usi la risoluzione automatica?

takkun86, 26/07/2013 12:16:

Riguardo le armate che si ammucchiano non riesco a capirne il problema. Cioè, alla fine sono gestibilissime.



Questo è un concetto soggettivo ed opinabile. Senza offesa, eh...


takkun86, 26/07/2013 12:16:

La IA ha bonus di crediti, più è piccola una fazione, più il bonus si fa evidente (anche se il Portogallo non supererà mai i castigliani) ma in rapporto soldati/regioni lo fa.



Questo avviene appunto perchè l'ia riceve ogni turno sempre la stessa cifra indipendentemente da quante regioni possiede la fazione in questione. Funziona così: l'ia guadagna una cifra di soldi per conto suo che è molto bassa e aumenta man mano che la regione si espande. Quindi in ogni istante le entrate di una fazione sono date da questa cifra guadagnata autonomamente più la cifra dell'ia purse (che è molto più consistente). Per cui succede che una fazione piccola non dichiari mai guerra alle superpotenze confinanti e accumuli armate su armate che rimangono lì a vegetare.


takkun86, 26/07/2013 12:16:

La IA usa al massimo i soldi in forze militari. Relativo, lascia sempre un margine per portare avanti le costruzioni, ogni surplus diventa soldati, questo si.



Questo meccanismo non è purtroppo direttamente modificabile settando ad esempio quanto spendere per le armate e quanto spendere per gli edifici ed in quali circostanze.

takkun86, 26/07/2013 12:16:

La IA forma grumi di armate. Lo fa quando la nazione è in pace con i confinanti. Semplicemente setta in automatico un punto (di solito nei pressi della capitale o ai confini di forte presenza di armate nemiche) e li raduna i soldati. Lo faccio anch'io a volte per comodità. Come scatta la guerra, muove man mano i soldati. Se lo scontro si fa duro si metterà ad usare tutte le armate disponibili fino a crollare militarmente. Se c'è guerra non tiene armate ferme (apparte alcuni casi di "deficienza" che spreca grosse armate in punti morti).



Questo non è sempre vero...o meglio lo è in linea di principio. Ma bisogna tenere conto che le fazioni molto piccole difficilemente fanno guerra a quelle enormi e i grumi di armate finiscono per rimanere nel punto in cui si sono formati. Fra l'altro questa cosa non consente nemmeno di attuare nei confronti di una fazione strategie di isolamento economico: anche se per impoverire una fazione ne blocchi i porti oppure ne ammazzi i mercanti o ne conquisti le città più fiorenti, se la fazione continua a possedere insediamenti in cui è possibile reclutare truppe, essa continuerà a sfornarne alla velocità della luce...e non è assolutamente vero che una volta eliminate le armate del grumo, la fazione "crolla militarmente": nel frattempo la fazione ha sfornato altre armate.

takkun86, 26/07/2013 12:16:

Attaccare l' IA preparata per la guerra quindi con un bel grumaccio di armate è fattibile.



Se la pressione fiscale è molto alta crearsi un "grumaccio d'armate" è davvero improbabile sia per i costi di reclutamento che per quelli di mantenimento noncheè per i costi realtivi alla guerra stessa (i famosi malus di assedio e armata in terra straniera). Ma, nell'ipotesi che l'utente sia un superuomo, uno di quelli che conquista la galassia al 50 turno, sai che palle dover combattere 20 battaglie tutte uguali nel giro di pochissimi turno quando i due grumi (il tuo e quello dell'avversario) si confrontano...ovviamente questo non vale se utilizzi la risoluzione automatica ...






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"Il termine capatosta (letteralmente, "testardi") è il soprannome che identifica i molesi almeno dal Settecento, quando, dopo una lunghissima battaglia legale, riuscirono ad emanciparsi dalla signoria dei Vaaz."

26/07/2013 14:23
 
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brancaleone da norcia, 26/07/2013 05:03:


a mio avviso le problematiche sono essenzialmente due:


1) bellum crucis è duro nei primi turni, ma poi diventa troppo facile.

2) l'ai fa troppe truppe che si ammucchiano, in particolare per le fazioni piccole rendendo evidente il problema.

questo problema è da dividere poi in due sottosezioni

a) l'ai fa troppe truppe

e anche qui soluzioni proposte varie.


b) l'ai va bene che faccia tante truppe, ma poi deve usarle.

questo è essenzialmente un problema di ai, quindi parecchio complesso e per il momento lo lascerei da parte, almeno finchè non capiamo se c'è il problema di cui al punto a). se il punto a) non sussiste si passa al punto b)

[SM=x1140492]



Io non noto nessun problema.
è inutile lamentarsi che l'IA produce tante armate se poi si dice che il gioco è facile, è un paradosso.
Il fatto che le piccole fazioni si rintanano con migliaia di armate non è un problema perché in tutte le partite che ho fatto arrivando al 1250 ho visto piccole fazioni sopravvivere alle espansioni dei grandi imperi grazie a quelle armate, forse erano un po' troppo sulla difensiva ma finché lì possono ostacolare non creano nessun problema, anzi bilanciano di più il gioco.
26/07/2013 14:25
 
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Nono, mai risoluzione automatica. Qualche volta nella conquista degli insediamenti ribelli le prima fasi che comportano battaglie identiche in sequenza. Questo gioco con risoluzione automatica è un enorme spreco (apparte coloro che il pc non permette ma molto rari presumo ormai).

Certo che il discorso è soggettivo, ho dimenticato di dirlo.

Sul terzo punto sono d' accordo, ci sono fazioni che passati anche 100 turni non hanno combattuto una battaglia ma è strettamente legato agli (presumo) script che regolarizzano il comportamento. Non attacca o perchè alleato, o perchè è militarmente inferiore. Cambiare questo sistema (come era BC qualche patch fa) risolve il "problema" delle fazioni che marciscono, ma non il numero di armate. La IA con 5 bandiere o 2 non attaccherà comunque chi ne ha più di lui e le lascerà li a vegetare. Cambiando invece si ritornerebbe al problema delle fazioni suicida. Il Portogallo o califfato che già le prendono così, figuriamoci se attaccano chi gli pare. Francamente non so dire cosa sia meglio fra le due opzioni.

Quarto punto, si lo so.

Quinto, le nazioni piccole fanno guerra alle nazioni grandi solo se queste sono indebolite o attaccate da queste. Vige sempre la regola della superiorità militare. Quello che intendo dire con un crollo militare è che certo rimpiazza i caduti, ma li lancerà addosso al nemico IA o giocatore che sia, senza aspettare. Una nazione da 10 regioni minimo continua a sputare armate velocemente, quelle minori non riescono a ricreare fiumi. Contro quelle grandi è sufficiente sfruttare assedi o rendere le città militarmente inespugnabili (a punti militare) così nemmeno attacca. Poi sta al giocatore decidere come muoversi, si può penetrare con un grande gruppo di armate, mandare armate isolate nascondendole o usando navi per sottrarre città ricche etc etc. Una fazione forte con relative poche battaglie la metto a tacere, una ventina per dare un idea. Ragionevole.

Ultimo punto, non è necessario affrontare i miliardi di battaglie per vincere una nazione. Mai fatto e mai lo farò. In pratica le armate che ha quando mi attacca/o sono quelle che riuscirà ad usare oltre a piccoli rinforzi, apparte se mi va di prolungare lo scontro.

Comunque, non ho intenzione di far valere il mio modo di giocare personale come soluzione. L' ho descritto brevemente per riuscire a capire meglio la prospettiva degli altri. Posso dire di aver capito circa il problema, l' ho sempre aggirato grazie alla mia conoscenza delle regole del mod ma immagino che non tutti vogliano giocare come me.

Un altro problema sono le alleanza estese, quando 3-4 fazioni si alleano e, per esempio, creano un blocco dove due dichiarano guerra le altre due sono tagliate fuori perchè confinano solo con alleati.
[Modificato da takkun86 26/07/2013 14:31]
26/07/2013 15:58
 
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Ehm...

Non so quale sia il nome esatto del fenomeno per mezzo del quale, partendo da un punto A in direzione B, ci si ritrovi a doversi orientare fra X e Y avendo completamente perso di vista il punto d'origine e lo spirito che l'ha informato. Sarebbe presuntuoso e superfluo volerne dare una definizione, quindi ritorniamo alle mazzate.

Sono contento che il mio intervento abbia suscitato un dialogo tanto vario e vivace, ma credo che l'idea che mi ha spinto a chiedere un parere sia risultata poco chiara o poco compresa.
Quando parlo di cavalieri gravi contro cavalieri in armatura, intendo sia dire che l'AI tende a non reclutare massicciamente truppe d'élite sia che, giunto ad un certo livello di sviluppo, non basterebbero centomila bisanti regalati alla fazione contro cui si combatte per rendere più interessante il gioco.

Il problema non è l'AI - la quale, a mio parere, è quanto di più bilanciato abbia mai trovato in un gioco per pc, e che, addirittura, tocca punte elevate nel suo aspetto diplomatico - ma è il giocatore umano.

Dal momento che sono pienamente d'accordo sul rendere ogni versione di Bellum Crucis quanto più giocabile per il più largo bacino di utenti possibile, la mia proposta di limitare il reclutamento delle truppe - attenzione! solo ed esclusivamente in riferimento al giocatore umano - non dovrebbe palesarsi fin dai primi turni, ma solo oltrepassato un certo limite di regioni o di popolazione. In tal senso, non credo che il sistema del mai dimenticato Rome TW possa funzionare: il numero dei cittadini arruolabili sarebbe, in ogni caso, sempre infinitamente superiore a quello dei soldati. In poche parole, avendo molti bisanti a disposizione, si recluterebbe senza alcun problema.

Il sistema dei malus inflitti al giocatore umano, ripeto, è molto buono e intelligente, così come il sistema che regola le entrare bonus per le fazioni computerizzate. Entrambi rendono il gioco più avvincente.

Non vorrei che si pensi che io sia un super-giocatore ultra-bravo mega-vincente. Resto molto sulla difensiva e mi espando molto lentamente, preferendo acquisire regni "belli da vedere". Ad esempio, giocando con gli Aragonesi, optai per una guerra di difesa contro i Mori ed una di conquista contro la Sicilia, ricreando i possedimenti quattrocenteschi di Alfonso il Magnanimo. Tuttavia, giunto alla prima invasione mongola, decisi di mollare perché Valencia, Barcellona, Napoli, Palermo e i comites normannorum mi garantivano l'invincibilità in terra.

I "grumi di armate" non mi danno alcun fastidio, mi dà fastidio quando sono io ad avere la possibilità di farli.

L'idea del limite di reclutamento vuole essere un freno all'espansione militare per il giocatore che ha risolto i suoi problemi di bilancio, e non tocca affatto le fazioni gestite dall'AI. Il suo fine è di rendere il gioco ancora godibile ed impegnativo a coloro i quali si ritrovano a controllare vasti territori con i forzieri belli pieni. Essi dovranno essere costretti dai limiti di reclutamento ad agire con accortezza, dosando bene le proprie truppe perché, nonostante l'abbondanza di monete d'oro, non avranno a disposizione quel numero sufficientemente alto di spade che garantirebbe loro una facile conquista. Tale idea non colpisce il giocatore nei primi turni, ma solo quando ha raggiunto un considerevole livello di sviluppo.

Nessun impero è stato esente dalla carenza di guerrieri. Per quanto vasti siano stati i suoi domini, ogni sovrano ha dovuto tener conto delle effettive risorse umane, oltre che economiche. Per quanto ricchi, i Signori italiani del Quattrocento hanno finito col soccombere agli stranieri.

Brancaleone mi trova favorevole alla proposta del sondaggio.

Grazie a tutti,

Sisto
26/07/2013 16:31
 
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Erlendr, 26/07/2013 15:58:

Ehm...

Resto molto sulla difensiva e mi espando molto lentamente, preferendo acquisire regni "belli da vedere". Ad esempio, giocando con gli Aragonesi, optai per una guerra di difesa contro i Mori ed una di conquista contro la Sicilia, ricreando i possedimenti quattrocenteschi di Alfonso il Magnanimo. Tuttavia, giunto alla prima invasione mongola, decisi di mollare perché Valencia, Barcellona, Napoli, Palermo e i comites normannorum mi garantivano l'invincibilità in terra.



è normale, anche io preferisco una espansione lenta e magari a creare imperi che sono realmente esistiti e ciò significa che una volta raggiunto il proprio obbiettivo la monotonia dei turni inizia a farsi sentire, in questo caso la soluzione è cercare altri obbiettivi.



I "grumi di armate" non mi danno alcun fastidio, mi dà fastidio quando sono io ad avere la possibilità di farli.



Allora non farli e per essere sicuro di non poterli creare aumenta le spese, diminuisci le tasse o alzale a tal punto da far ribellare un tuo insediamento riconquistalo e sterminalo la popolazione oppure fai una donazione dell'8 per mille alla chiesa cattolica [SM=x1140520] o ad una o più fazioni, anche nemiche, forse avrai la fortuna di vederli schierare la creme de la creme.



L'idea del limite di reclutamento vuole essere un freno all'espansione militare per il giocatore che ha risolto i suoi problemi di bilancio, e non tocca affatto le fazioni gestite dall'AI. Il suo fine è di rendere il gioco ancora godibile ed impegnativo a coloro i quali si ritrovano a controllare vasti territori con i forzieri belli pieni. Essi dovranno essere costretti dai limiti di reclutamento ad agire con accortezza, dosando bene le proprie truppe perché, nonostante l'abbondanza di monete d'oro, non avranno a disposizione quel numero sufficientemente alto di spade che garantirebbe loro una facile conquista. Tale idea non colpisce il giocatore nei primi turni, ma solo quando ha raggiunto un considerevole livello di sviluppo.



Onestamente quando ho iniziato a giocare alla versione attuale con i Romei alla prima campagna per quanto ero ricchissimo, per quanto potevo sfornare grumi di armate in tutta la mia partita ho schierato solo 6 armate full formati da truppe professionali seguite da una decina di mezze armate formate da truppe leggere per la protezione dei limes e di certo i modders si sono superati perché non riuscivo a controllare la popolazione per via della grandezza dell'impero, si trattava della mia prima ed unica restaurazione, quindi credo che di modifiche da parte dei modders non ce ne siano bisogno, se ti lamenti dei troppi guadagni apri la console dei trucchi con il tasto ò e digita add_money -cifra, può togliere un massimo di 40.000 bisanti a digitazione e perderai la quantità di bisanti inseriti.
Non credo che ci sia bisogno di scomodare i modders per questi problemi, basta solo imporsi delle regole personali.



Grazie a tutti,

Sisto



Grazie anche a te per aver aperto questa discussione
26/07/2013 16:46
 
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Sì, LordFerro.

Credo che una nuova campagna con forti auto-limitazioni sia la migliore strada percorribile, al momento. Peccato che, in quanto uomo, l'avidità spesso mi assale... [SM=g27964]

Vorrei solo riuscire a vedere, per una volta, il 1300 bussare alla porta del mio palazzo d'oro difeso da accattoni... [SM=g27960]
26/07/2013 17:03
 
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Re:
LordFerro, 26/07/2013 16:31:

Erlendr, 26/07/2013 15:58:

Ehm...

Resto molto sulla difensiva e mi espando molto lentamente, preferendo acquisire regni "belli da vedere". Ad esempio, giocando con gli Aragonesi, optai per una guerra di difesa contro i Mori ed una di conquista contro la Sicilia, ricreando i possedimenti quattrocenteschi di Alfonso il Magnanimo. Tuttavia, giunto alla prima invasione mongola, decisi di mollare perché Valencia, Barcellona, Napoli, Palermo e i comites normannorum mi garantivano l'invincibilità in terra.



è normale, anche io preferisco una espansione lenta e magari a creare imperi che sono realmente esistiti e ciò significa che una volta raggiunto il proprio obbiettivo la monotonia dei turni inizia a farsi sentire, in questo caso la soluzione è cercare altri obbiettivi.



I "grumi di armate" non mi danno alcun fastidio, mi dà fastidio quando sono io ad avere la possibilità di farli.



Allora non farli e per essere sicuro di non poterli creare aumenta le spese, diminuisci le tasse o alzale a tal punto da far ribellare un tuo insediamento riconquistalo e sterminalo la popolazione oppure fai una donazione dell'8 per mille alla chiesa cattolica [SM=x1140520] o ad una o più fazioni, anche nemiche, forse avrai la fortuna di vederli schierare la creme de la creme.



L'idea del limite di reclutamento vuole essere un freno all'espansione militare per il giocatore che ha risolto i suoi problemi di bilancio, e non tocca affatto le fazioni gestite dall'AI. Il suo fine è di rendere il gioco ancora godibile ed impegnativo a coloro i quali si ritrovano a controllare vasti territori con i forzieri belli pieni. Essi dovranno essere costretti dai limiti di reclutamento ad agire con accortezza, dosando bene le proprie truppe perché, nonostante l'abbondanza di monete d'oro, non avranno a disposizione quel numero sufficientemente alto di spade che garantirebbe loro una facile conquista. Tale idea non colpisce il giocatore nei primi turni, ma solo quando ha raggiunto un considerevole livello di sviluppo.



Onestamente quando ho iniziato a giocare alla versione attuale con i Romei alla prima campagna per quanto ero ricchissimo, per quanto potevo sfornare grumi di armate in tutta la mia partita ho schierato solo 6 armate full formati da truppe professionali seguite da una decina di mezze armate formate da truppe leggere per la protezione dei limes e di certo i modders si sono superati perché non riuscivo a controllare la popolazione per via della grandezza dell'impero, si trattava della mia prima ed unica restaurazione, quindi credo che di modifiche da parte dei modders non ce ne siano bisogno, se ti lamenti dei troppi guadagni apri la console dei trucchi con il tasto ò e digita add_money -cifra, può togliere un massimo di 40.000 bisanti a digitazione e perderai la quantità di bisanti inseriti.
Non credo che ci sia bisogno di scomodare i modders per questi problemi, basta solo imporsi delle regole personali.



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lord ferro non credo che il problema si possa risolvere così facilemte.... :) anche perchè se utilizzi i cheat, regali le regioni all'ai , non ti recluti le armate, si puo lasciare bc e tornare al vanilla originale :) non sarebbe piu bc... il problema non va sottovalutato.... bc resta sempre un mod bilanciato e cercheremo di continuare su questa strada... altrimenti molti lo abbandoneranno
26/07/2013 17:13
 
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Re:
Aldir, 26/07/2013 08:25:

Plauso a brancaleone!
[SM=g2584622]

dico la mia:

per la problematica 1, sono d'accordo nel dire che in certe campagne, soprattutto con certe fazioni, l'inizio è una vera sfida (specialmente se giochi a difficoltà estrema) mentre da un certo turno in poi, vuoi per la ricchezza, vuoi perchè magari sei cattolico, hai intrapreso una crociata, e quindi hai tutte le relazioni a 10/10 con tutti i cattolici e quindi nessuno ti attacca, vuoi perchè per le dinamiche d'attacco dell'AI che si basa sul rapporto delle forze, praticamente risulti essere l'unico ed indiscusso, senza più nemici, anche se magari 3 o 4 regni nemici uniti potrebbero disintegrarti in pochi turni...Però ritengo che il gioco sia ben bilanciato, si può solo migliorare, e come dice Branca non c'è niente da inventare (tranne se non si hanno idee geniali eh!).

Secondo me non ci sono da fare modifiche importanti, piuttosto bisognerebbe rendere più "intelligente" l'AI, anche sulla questione economica. Sono ASSOLUTAMENTE CONTRARIO ad abbassare pressione fiscale sul giocatore e a ridurre le "donazioni" all'AI; così diventa per davvero semplice..

per la problematica 2:
a) non sussiste, sono per risolvere il problema b).
Il problema infatti consiste nel fatto che l'AI ammucchia tutte le sue truppe (o comunque la maggior parte) in punti specifici, magari vicino alla capitale, invece di usarle in modo utile, per non parlare del fatto che certe fazioni con tutto quell'esercito, se usassero un paio di navi (mica tante! giusto un paio...) potrebbero conquistare il mediterraneo in poco tempo XD So che il problema delle navi è un problemone, quindi passi, però almeno via terra secondo me si dovrebbe tentare di provvedere.

ogni volta che commento mi dispiace sempre un po' criticare, questo gioco è una meraviglia!



insomma, meraviglia non proprio. c'è ancora tanto da fare e purtroppo molto non si puo' fare. pero' con bc è passabile.

dunque, un'altro problema sapientemente individuato... l'attacco via mare.
con alcune revisioni abbiamo reso piu' incisivo questo aspetto, le fazioni usano molto di piu' gli sbarchi.
le fazioni piccole in particolare usano parecchio questo possibilità, proprio per poter in parte sfuggire a questo "blocco dell'ai".





26/07/2013 17:56
 
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per quanto riguarda la ai, ci sarebbe da precisare qualcosina.

in realtà bisogna innanzitutto sempre distinguere bene di cosa si sta parlando perchè a volte non si capisce bene.

intendo che in bc ci sono in pratica due CAI... uno per ai vs player e uno per le fazioni ai vs ai.

per quanto riguarda l'ai vs player ci sarebbe da specificare.

non è perfettamente vero quello che spesso si dice.

ossia...

non è che il discorso della potenza militare sia sempre vero. nel senso che una fazione per attaccare il player deve essere di rapporto 1.0 o piu'... questo non sta scritto da nessuna parte. attenzione!!!!
dipende dalle fasi della campagna.

si da come "assodato" nei primi turni, ed è cosi'. e quindi come consiglio strategico generale per i nuovi che debbono orientarsi.

ma non è sempre cosi'... le cose sono un pochino più complesse.
l'ai dopo i primi turni, diventa sempre piu' acida verso il player.
deciderà di attaccarvi anche se è militarmente inferiore con gradazioni sempre piu' crescenti, finchè arrivati ad un certo punto, molte o alla fine tutte le fazioni confinanti con cui non siete alleati vi vorranno attaccare.
semplicemente non vorranno farvi vincere. o quantomeno ci proveranno.

quindi molte considerazioni che si fanno valgono come indicazione generale, ma non sono vere, specialmente in fasi avanzate della campagna.

[SM=g27960]












26/07/2013 18:04
 
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@ Lordferro:

Quello che scrvi, considerato da un punto di vista diverso, è comunque il sintomo di qualcosa che non soddisfa. Perchè dovresti giocare per autolimitarti invece che per fare il massimo che puoi?

Più in gnerale, io sono del parere che quanto osservato fin dall'inizio abbia un grande senso e che meriti una considerazione molto attenta. E, per riferirmi alla classificazione di Branca, è una questione da primo punto. BC ha probabilmente questa caratteristica di essere impegnativo all'inizio, ma quando l'umano ha svoltato dalle penalità economiche non c'è più partita. Bene o male, chi un modo chi nell'altro, ha scritto la stessa cosa. E non può essere una soluzione una specie di cavalleresco tacito accordo con l'AI per cui ti impegni a non eccedere coi soldati. La sfida vera sta nel fatto che non li devi poter proprio reclutare, che devi essere costretto a stare sempre sul chi va là e a considerare che hai le coperte corte, anche quando i tuoi forzieri sono strapieni.

Per questo scrivevo che mi intrippa l'idea di considerare l'introduzione di un limite ulteriore per il giocatore quando ha vinto la sua prima sfida economica: quella militare ha senso che resti e penso che sarebbe divertente assai trovarsi nelle condizioni di entrare in guerra su un fronte essendo costretti a lasciare gli altri confini scoperti. Magari quei deterrenti che scoraggiano l'AI ad attacarti altrove non li puoi più usare e allora si fa interessante.

Non è quello che succede ai grandi regni controllati dall'AI? Quante volte è capitato di vedere fazioni controllate dal computer espandersi a dismisura per poi crollare a causa di guerre multiple? Vista così, l'umano - nell'ambito dell'impostazione attuale - ha un vantaggio enorme perchè le guerre multiple le può gestire con una facilità molto maggiore.

Non so quale linea si potrebbe seguire, se quella di permettere comunque l'arruolamento di truppe scarse o limitare senza distinzioni. Certo è che se si riuscisse a creare questa condizione non ci sarebbe mai un solo momento in tutta la campagna in cui ci potrebbe considerare invincibili.

Poi restano aperte le questioni dell'AI perchè i grumi di armate che passano il loro tempo ad ubriacarsi nelle taverne di una sola provincia oggettivamente non si possono vedere. Ma magari, con l'umano più debole e cotretto a scoprirsi, hai visto mai che anche questa faccenda trova una soluzione "naturale"?
26/07/2013 18:05
 
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Re:
takkun86, 26/07/2013 14:25:



Un altro problema sono le alleanza estese, quando 3-4 fazioni si alleano e, per esempio, creano un blocco dove due dichiarano guerra le altre due sono tagliate fuori perchè confinano solo con alleati.



bravissimo takkun, forse abbiamo sottovalutato questo aspetto che invece andrebbe studiato molto meglio.

in particolare le fazioni italiche corrono questo rischio, perchè hanno tutti i requisiti per creare da una parte un blocco di alleanze e dall'altro ci sono grandi imperi come sri, bizantini, e anche siciliani, contro cui non possono fare molto, e come giustamente detto bisogna anche valutare il fatto che l'ai non si sbilanci, senno' dopo 100 turni avremmo 10 fazioni in gioco.
(n.d.r. vi piacevano i mod dove sparivano mezze fazioni subito? dove i macedoni dopo 50 turni stavano in scandinavia... a falli non c'è vo niente eh!)

se questo problema sussiste, come è molto probabile, poi bisogna veder come risolverlo, anche qui si arriva o convolgere o comunque toccare la CAI e quindi come al solito diventa molto complesso.

ste discussioni sono molto utili.

parlatene male, ma parlatene.


[SM=g27963]

[Modificato da brancaleone da norcia 26/07/2013 18:07]
26/07/2013 18:12
 
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Re:
Erlendr, 26/07/2013 16:46:

Sì, LordFerro.

Credo che una nuova campagna con forti auto-limitazioni sia la migliore strada percorribile, al momento. Peccato che, in quanto uomo, l'avidità spesso mi assale... [SM=g27964]

Vorrei solo riuscire a vedere, per una volta, il 1300 bussare alla porta del mio palazzo d'oro difeso da accattoni... [SM=g27960]



guarda, prova a giocare coi norvegesi vh-vh... cosi' tanto per gradire.

[SM=g27960]



27/07/2013 18:10
 
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Il post potrebbe andare formalmente off-topic, ma essenzielmente questa discussione ha un titolo accattivante al posto di "come migliorare (?) BC"
Punto 1 di Branca:
Nella mia esperienza, non ho avuto tutti questi problemi. Le mie campagne a bellum crucis sono tutte difficilissime. Gioco "solo" a high/very high. Forse solo questo può bastare a escludermi dalla discussione, ma che servono 4 livelli di difficoltà se si gioca sempre a vh vh? ma questo è un altro discorso.
Per il mio stile di gioco sono impaziente: solo una volta ho aspettato i famosi 30 turni di organizzazione economica: quando ho preso tutti i ribelli confinanti faccio un'armata e mezza, lascio la mezza e parto con la full, parto, e chi c'è c'è e chi non c'è non c'è. Poi ovviamente dipende dalla fazione. Coi norvegesi parto con mezza e non lascio nente a casa. [SM=g27965]
Ciò ha gravi conseguenze in bellum crucis [SM=g27974] . Spessissimo vado in rosso e subisco cali di prestigio, ma chissene, le vittorie schiaccianti sul campo e i saccheggi mi aiutano a tenere sotto controllo la situazione. Quando il confinante che non sto attaccando e con cui non sono riuscito ad allearmi mi dichiara guerra perdo a volte anche 2-3 territori.
Questa è la prima fase di gioco, molto difficile perchè, in pratica, me la son cercata. Quando il casino e i massacri terminano, ho un regno con un bilancio discreto ma mai sopra 50.000 (io spendo sempre tutto).
A quel punto la pace me la godo proprio, dopo tutto il macello.
E non sono il tipo da impero colossale (salvo giochi col SRI [SM=g27964] ), più che altro io mi imbarco in spedizioni eroiche poco credibili. Coi veneziani una volta mi sono intestardito a conquistare tutte le isole del gioco. Gran Bretagna, quella dell'odierna Copenaghen e l'isola del baltico che ora mi sfugge comprese.

Ora perchè vi sto annoiando col mio stile di gioco che c'entra fino ad un certo punto? perchè secondo me, ormai si è capito come vincere a bellum crucis. Si aspettano i turni, ci si pompa, poi si va. Facendo così il giocatore non può perdere. Ma d'altra parte, chi vuole perdere? Come qualcuno ha detto, si può anche pompare l'IA di 40.000 a turno, il giocatore avrà gli stessi problemi di prima.

Quoto l'idea del sondaggio, ma, sondaggio tra cosa???

Punto 2a di branca, il 2b va di conseguenza
Idea1: ridure il numero di soldati sulla mappa strategica, cioè levare da mezzo i grumi di armate, magari pure mettendo più soldati dentro un'unità, riducendo i fondi dell'IA e i tempi di replenish, senza toccare i malus al giocatore, ma fare le battaglie più difficili su mappa tattica. Solo questo, le battaglie su mappa tattica più difficili, basterebbe. Il problema è farlo. Pur non essendo modder intuisco la gravità. Però se si fa riduciamo il morale, che non possiamo per tali modifiche far morire il 20-25% dei vincitori ogni santa volta. E questa è una verità costante di tutte le ere.
Idea2: Rendere tramite script il reclutamento delle unità 4-5 volte più lento in tempo di guerra.
Idea3: Mettere 12 turni per anno e mettere tempi di reclutamento di 1 turno per contadini, 2 lancieri milizia, 8 corazzati, 24 cavalieri... Forse è troppo. Meno radicale sarebbe 6 turni per anno, o 4 turni per anno (4 stagioni) e tempi proporzionali per le unità e gli edifici (si discuteva di questo non molto tempo fa no?) secondo lo schema contadini e altri scarsi 1 turno, lancieri medi e cav media 2, fanteria pesante e cavalleria 4, elitè 6...
[SM=g1546278]
[Modificato da Seth Heristal 27/07/2013 18:16]



--------------------------------------------------

Quando un popolo, divorato dalla sete di libertà, si trova ad avere dei mescitori che gliene versano quanta ne vuole, fino ad ubriacarlo, allora accade che se i governanti resistono alle richieste dei cittadini sempre più esigenti, sono denunciati come tiranni.
E avviene anche che chi si dimostra disciplinato è definito un uomo senza carattere; che il padre impaurito finisce per trattare il figlio come suo pari, e non è più rispettato; che il maestro non osa rimproverare gli scolari, e costoro si fanno beffe di lui.
In questo clima di libertà, e nel nome della medesima, non vi è più riguardo nè rispetto per nessuno. In mezzo a tanta licenza, nasce e si sviluppa una mala pianta: la tirannia...

PLATONE, IV secolo a.C.

- - - -

Utente di youtube commenta un video di un team coreano femminile di danza:

"TO THE FAPCAVE!"
27/07/2013 19:02
 
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Re:
Seth Heristal, 27/07/2013 18:10:

non possiamo per tali modifiche far morire il 20-25% dei vincitori ogni santa volta. E questa è una verità costante di tutte le ere.



[SM=g2584622]

27/07/2013 19:28
 
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Idea3: Mettere 12 turni per anno e mettere tempi di reclutamento di 1 turno per contadini, 2 lancieri milizia, 8 corazzati, 24 cavalieri... Forse è troppo. Meno radicale sarebbe 6 turni per anno, o 4 turni per anno (4 stagioni) e tempi proporzionali per le unità e gli edifici (si discuteva di questo non molto tempo fa no?) secondo lo schema contadini e altri scarsi 1 turno, lancieri medi e cav media 2, fanteria pesante e cavalleria 4, elitè 6...



ma così la campagna diventerebbe lentissima e pallosissima! immagina a fare 50 anni, diventano 200 turni, e nel frattempo, se vuoi essere realistico, avrai costruito una decina di edifici e forse meno..


Idea2: Rendere tramite script il reclutamento delle unità 4-5 volte più lento in tempo di guerra.



semmai al contrario! ovvero, in tempo di pace i reclutamenti sono più lenti, in tempo di guerra, vista la necessità, un sovrano può fare ricorso alle leve forzate e a ste cose qua, e allora ha più senso che il reclutamento è più massiccio durante la guerra..


le battaglie su mappa tattica più difficili, basterebbe. Il problema è farlo. Pur non essendo modder intuisco la gravità. Però se si fa riduciamo il morale, che non possiamo per tali modifiche far morire il 20-25% dei vincitori ogni santa volta. E questa è una verità costante di tutte le ere.



scusa, ti giuro che non voglio essere polemico, ma solo costruttivo; dici di volere battaglie più difficili aumentando il numero di unità nelle singole armate/bandiere, e poi dici che il morale però deve essere abbassato (all'AI) perchè il vincitore non può perdere ogni volta il 25% delle armate?
Io trovo che il morale alto rende le battaglie molto più belle! Diamine, a rome total war liscio vincevi le battaglie perchè con una singola carica di cavalleria mandavi tutti in fuga, ora ce ne vuole!



secondo me, l'unica soluzione al problema del rapporto troppo stretto tra strapotere economico e strapotere militare e della presenza dei "grumi" di armate, è cercare di equilibrare ulteriormente la questione dei tempi di arruolamento..un'idea sarebbe di imporre che le unità d'elite ci mettano più di un turno a reclutarsi per esempio, oltre ad avere tempi di riarruolamento di 7-8 turni (che comunque mi pare siano già settati in questo modo no?, del tipo la guardia bizantina ogni 8 se non sbaglio)

inoltre, sono molto d'accordo con il mettere un numero maggiore di armate rispetto alle attuali 20 unità, in una singola armata/bandiera.
Magari 30 per il pc, e 25 per il giocatore (sai che battaglie poi???? :Q_______)

p.s.
branca se davvero siete riusciti a rendere l'AI in grado di usare le navi siete dei grandi! Finalmente potrò usare l'Inghilterra con più sfizio, già mi vedo a dover difendere i litorali dalle invasioni danesi e spagnole!!!
27/07/2013 20:45
 
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Re:

Aldir:
scusa, ti giuro che non voglio essere polemico, ma solo costruttivo; dici di volere battaglie più difficili aumentando il numero di unità nelle singole armate/bandiere, e poi dici che il morale però deve essere abbassato (all'AI) perchè il vincitore non può perdere ogni volta il 25% delle armate?
Io trovo che il morale alto rende le battaglie molto più belle! Diamine, a rome total war liscio vincevi le battaglie perchè con una singola carica di cavalleria mandavi tutti in fuga, ora ce ne vuole!





Quello che voleva dire è che non ha molto senso vincere una battaglia perdendo il 30% dei propri uomini...l' unico che ci riusciva era Pirro :) Una batraglia la vincevi, e allora perdevi il 5-10% dei tuoi, oppure la perdevi...e rischiavi di perderne un 50-60%. Se ne hai voglia controlla pure tutte le statistiche di tutte le battaglie da Maratona a Waterloo. Sarebbe bello abbassare il morale perchè ciò simulerebbe quella casualità che ha sempre governato le battaglie: non vinceva ne' il più forte ne' il più bravo, ma chi dava al nemico l' impressione di esserlo. Lucullo sconfisse 200.000 Armeni con 20.000 legionari solo perche ne mise in fuga una parte, tutti gli altri seguirono l' esempio. Così dovrebbe essere. Se avevi un esercito forte,ma per disgrazia te ne cedeva una minima sezione, rischiavi di guastarti la giornata! Io avevo fatto un sub mod che cercava di muoversi in questa direzione...morale più basso(per simulare l' incontrollabilità di un esercito dal punto di vista mentale) ma al contempo satatistiche di difesa più alte, per far durare di più una battaglia. ;-)


[Modificato da Francesco Forel 27/07/2013 21:10]
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