Ungheria

grazie!

se una crociata è stata indetta non puoi fare pace con quelli che vi hanno aderito..deve prima terminare la crociata!infatti vedi che la tregua puoi farla con bisanzio e i russi che non partecipano alla crociata ovviamente,e per i polacchi..sono scismatici per caso?oppure hai controllato che abbiano o meno aderito alla crociata?se non lo fanno potrai chiedere la pace,altrimenti se partecipano non potrai.la crociata in genere termina dopo moltissimi turni ma se ti trinceri bene Costantinopoli non cadrà!!altrimenti puoi provare a ritornare in seno al papa..se sei scomunicato dovrebbe esserci un'opzione nella diplomazia credo,e una volta annullata la scomunica si annulerà la crociata penso.se invece sei diventato scismatico allora non ricordo come fare a ritornare "cattolico romano"..una rapida soluzione può essere cedere bisanzio a una fazione con cui sei in guerra(possibilmente cattolica) in cambio di un altra città.
una volta passata all'altra fazione cattolica il papa toglierà la crociata e tu potrai fare pace con chi vorrai,e riprenderti costantinopoli con un rapido assedio nel turno stesso ,in questo modo cancelli la crociata,tieni costantinopoli,eviti un'invasione di cristiani e ottieni anche una città che prima era dei tuoi nemici gratis..ovviamente distruggi tutto per far soldi e poi la giri all'Impero in cambio della tregua.

M ha un po stufato l ungheria, ne ho iniziata una con Venezia

Non ricordo esattamente la strategia che ho seguito, ma con i Magiari sulla 6.3 riuscii a allearmi con l'impero e con i polacchi e loro mi fecero il favore di non scannarsi fra di loro, Venezia non mi dava problemi.

I Cumani riuscii a sconfiggerli in un primo momento sottraendoli Arges e poi accettarono la trequa.

Mi ficcai in testa la volontà di controllare la Valle del Danubio e attaccai i bizantini, già pesantemente impegnati con i turchi. Non hanno retto e riuscii a prendere tutta la parte occidentale a eccezione di costantinopoli, con due armate.
Poi ho cacciato i cumani oltre Asperon, stabilendo una linea difensiva sul fiume Nistro in vista dei mongoli.

Aspettandoli ho gestito le conquiste e sono diventato potentissimo.

Due volte in seguito provai a emulare l'impresa, ma non ci riuscii mai.