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Balestrieri italiani

Ultimo Aggiornamento: 02/12/2007 12:48
30/11/2007 12:58
 
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Ho reskinnato le due unità genovesi per riprodurre alcuni dei balestrieri italiani più famosi (spero di averci azzeccato coi colori)



Servirebbero informazioni per la breve descrizione delle unità, e soprattutto per differenziare le stat dell'unità: possiamo agire su potenza dell'attacco, gittata, numero di frecce possedute da ogni balestriere, tempo per il ricaricamento, morale ecc.ecc.

ciao!
[Modificato da The Housekeeper 30/11/2007 13:00]
30/11/2007 13:29
 
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Balestrieri genovesi

Utilizzando la balestra, costruita dai balistai della Repubblica, i balestrieri genovesi potevano essere impiegati sia sulla terra (durante gli assedi, ma anche in battaglie campali), che durante le battaglie navali come nella battaglia della Meloria e in quella di Curzola. I balestrieri venivano reclutati da ogni parte della Liguria, e allenati nel capoluogo, dove potevano approfondire l'arte bellica in questa potente arma.

I balestrieri venivano assoldati in formazioni chiamate "bandiere", composte da di 20 uomini, comandati da un conestabile, fino a compagnie che potevano arrivare da qualche centinaio di membri a poche migliaia, con un comandante in capo, in genere un rappresentante di una delle nobili famiglie genovesi, che era responsabile del loro coordinamento in battaglia.

Il balestriere genovese utilizzava una balestra a staffa chiamata manesca per via della sua maneggevolezza che ne consentiva l'utilizzo anche in condizioni di instabilità, come sulla pavesata di una nave (ovvero il muro di scudi utilizzato per proteggere le fiancate dove stazionavano i balestrieri). L'arma pesava circa 6kg. Gli artigiani che producevano quest'arma, i balistai (con questo nome vengono però spesso indicati gli stessi balestrieri), furono riuniti in una corporazione specifica nel XIII secolo.(sarebbe una buona gilda)

Il Balestriere era equipaggiato inoltre con una daga, un elmo leggero in metallo, una gorgera, una cotta di maglia e un grande scudo, il pavese, usato come riparo durante le fasi di ricaricamento delle armi, sorretto da uno scudiero all'occorrenza. Sembra che il tessuto utilizzato per le tuniche dei balestrieri, altro non fosse che l'antenato del moderno jeans. Ogni balestriere doveva portare con sé almeno 20 quadrelli a punta piramidale o verrettoni a punta conica, (con punizioni in caso di mancanza), e ogni galea genovese, in tempi di guerra, doveva avere a bordo almeno quattro balestrieri, i quali erano esentati dai compiti di bordo.

fonte wikipedia

30/11/2007 13:37
 
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BALESTRIERI DI GUBBIO

L' origine dei Balestrieri (Ballistari) in Gubbio, come in tutti i grandi Comuni e nelle Repubbliche del Medio Evo, fu dovuta allo scopo di avere, in caso di bisogno, uomini pronti e adatti a servire la Patria. Si formarono così le "Compagnie del popolo" o "Società d'Armi" che si mantennero sino all'epoca delle Signorie.
Ogni balestriere doveva: essere munito di balestra con corda e crocco appartenere a classe agiata o popolana, non stare a servizio di chicchessia per essere libero di esercitarsi al tiro nei festivi.
Nei libri delle riforme, che rappresentano una esatta e minuta cronistoria della vita politica ed amministrativa di Gubbio, per circa sette secoli, si può osservare come i vari gradi della Magistratura cittadina avessero gran cura dell'istituzione dei Balestrieri.


La Storia
La notizia più antica che ci è pervenuta sulla presenza delle balestre in Lucca si deve far
risalire al 1169.


Durante la guerra con la vicina Pisa, il governo della città, preoccupato dai continui attacchi pisani, chiede aiuto a Genova che invia un certo numero di balestrieri al fine di aumentare la potenza delle difese lucchesi ed in particolare delle rocche di Corvara ed Agnano.

BALESTRIERI LUCCHESI

La Storia
La notizia più antica che è pervenuta sulla presenza delle balestre in Lucca si deve far risalire al 1169.

Durante la guerra con la vicina Pisa, il governo della città, preoccupato dai continui attacchi pisani, chiede aiuto a Genova che invia un certo numero di balestrieri al fine di aumentare la potenza delle difese lucchesi ed in particolare delle rocche di Corvara ed Agnano.

Altre notizie ci pervengono dallo Statuto del Comune di Lucca 1308 che molto spesso dà norme ben specifiche sui "sagittarii" precisando che chiunque in caso di "sturmo, aerta, od altro simile avvenimento, sia colto a scagliare frecce con la balestra stando nella propria abitazione sarà punito con una sanzione di 500 libbre e con la distruzione integrale dell'abitazione (ad fundamentam)". Dalle "Croniche" del Sercambi si possono ricavare molteplici notizie e disegni sull'uso delle balestre sia in guerra che in pace, non da ultimo ricorda che nel 1369 ottenuta la libertà dai pisani, furono eletti da parte degli anziani, certi cittadini atti a combattere con la balestra per prendere Pontetetto (sempre occupato dai nemici).

Nei bandi del 1341 il Vicario rende noto che chiunque sia in possesso di balestra grossa o "da du piè" deve darne notizia entro la sera stessa, pena di venticinque "libbre".

Da uno statuto del 1372 si può rilevare con precisione, l'armamento dei balestrieri cittadini che erano distinti i connestabili o caporali ed armati semplici. I primi erano armati con una corazzina o lorica, armatura in ferro a protezione del capo, il gladio, la spada, la faretra, il crocco e la balestra; per i secondi invece è indicato solo l'armamento del capo, il gladio, il crocco, e la balestra. Nel documento, del 1381, che sancisce la riorganizzazione dell'esercito del territorio extraurbano si prevede che su 2000 armati delle Vicarie, 1350 debbano essere balestrieri, 400 palvesari e 250 tavolaccini. I balestrieri erano obbligati dal Governo stesso, ad una serie di esercitazioni sotto la sorveglianza di appostiti incaricati accompagnati da un Milite del Podestà e da un notaro dell'Ufficiale di Custodia, sotto la pena di venti soldi piccoli nel caso di assenza ingiustificata. Dette esercitazioni erano effettuate in appositi campi di tiro realizzati a Pontetetto, a Ponte San Pietro ed a San Pietro a Vico.

Nel secolo XIV l'uso, della balestra era piuttosto comune mentre restava difficile reperire coloro che fossero in grado di effettuare la manutenzione e la preparazione delle armi. Questa attività era seguita, di solito, dal maestro d'armi che spesso veniva assoldato fuori città come nel caso del fiorentino Filippo Loni, "magistri balistarum" in Lucca dal 1370 al 1375 cui erano assegnati tre fiorini d'oro mensili esenti da qualsiasi gabella ( Al contempo, bisogna notare che un tal Franceschino da Lucca fu maestro di balestra ad Udine nel 1372, e in molti trattati si parla della maestria, dei balestrieri lucchesi contrapposti addirittura ai più celebri Genovesi.

CIAUZ spero siano utili [SM=x1140427]


30/11/2007 14:32
 
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Molto bene ,hai usato anche in Macchiavello l'effetto sangue come in Bellum crucis 4 ? [SM=g27959] bella idea anche quella della gilda dei balestrieri ,x mio conto ciao
[Modificato da total wer 30/11/2007 14:35]
30/11/2007 14:38
 
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Balestrieri di pisa

La città di Pisa ha nella sua antica storia il primato di veder realizzato il primo nucleo di balestrieri che nel 1162 si denominò "Compagnia del Popolo e del Contadino Pisano".
Parteciparono alla prima crociata lanciata il 27 novembre 1095 dal Papa Urbano II combattendo valorosamente contro i turchi selgiuchidi.
Nel 1381 costituì la prima compagnia organizzata,con un proprio e specifico statuto e usanze riconosciute dalle autorità repubblicane dell'epoca.

Gran condottieri riuscirono a conquistare,insieme a volontari, la città di Lucca nel 1342.


ps: ho trovato davvero poco e complimenti per le immagini....grazie per avermi accontentato HK!!!!
30/11/2007 15:03
 
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balestriere di Siena

Come le altre città medievali anche Siena era dotata di truppe dotate di spade e balestra.
Ma è solo durante la repubblica (1287-1555) che Siena equipaggia al meglio i suoi balestrieri.
Dotati di grosso scudo (pavese) e balestra essi formavano un corpo d'élite della repubblica senese ed era a loro affidata la protezione del Palazzo Comunale; assoldati anche dal Papa, a loro era affidata la scorta dei pellegrini che giungevano a Roma.
Furono famosi durante la battaglia di Musignano,che al comando del capitano di ventura Giacomo Sartori riuscirono,insieme a 1000 fanti, a prendere l'omonimo castello.



ps: sxo di trovare altro sui balestrieri pisani [SM=x1140545] [SM=x1140437]
30/11/2007 15:08
 
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per i balestrieri di lucca: da aggiungere che parteciparono alla prima crociata insieme a quelli pisani.

[SM=x1140410]
30/11/2007 17:37
 
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HK ma quanto devono essere grosse le descrizioni?

Balestrieri di lucca:

Già famosi combattenti durante la prima crociata, nel 1169 l'antico comune lucchese avvertì l'esigenza di costituire un gruppo scelto di professionisti armati di balestra, ai quali venne affidata la difesa cittadina.
Castruccio Castracani degli Antelminelli, il famoso condottiero lucchese della prima metà del XIV sec., istituì un premio per incentivare l'uso della balestra e mantenere in esercizio i balestrieri, anche nei rari periodi di pace.
30/11/2007 17:45
 
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Bravissimi! anche per la rapidità (molto meglio dei balestrieri in m2tw!!)

per quanto riguarda le stat, vorrei diversificare i vari balestrieri in modo da avere un'unità particolarmente forte in uno degli aspetti che avevo elencato all'inizio (gittata, precisione\potenza, tempo di ricarica, numero di frecce, morale). Qualche suggerimento?

A quanto ne so i Genovesi erano i più conosciuti anche all'estero, quindi sarei per attribuire loro i punti di attacco più alti.

ciao! [SM=x1140440] [SM=x1140436]

30/11/2007 18:47
 
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Conte
BALESTRIERI .
Belli i Balestrieri diversificati Housekeeper !
Utilizzerai delle Hidden per il reclutamento oppure li consideri tutti Mercenari ?
Mi raccomando inseririsci le interessanti descrizioni ricercate dagli Amici del Forum .
Concordo con Te sul fatto che i Balestrieri Genovesi fossero sicuramente i più rinomati e richiesti come Mercenari , troviamo la loro presenza ampiamente documentata nel corso di tutta la Guerra dei Cent'Anni negli eserciti francesi come unica valida alternativa ai micidiali Longbow degli Inglesi .
Per i Pisani (che peraltro trovo piuttosto inutili per Machiavello) potresti renderli più esotici in funzione magari di un impiego oltremare (ma nel XV secolo Pisa non era più una potenza nè in Italia nè oltremare) .
[SM=x1140432]
Salutoni .
FORTEBRACCIO
30/11/2007 20:20
 
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invece penso che i balestrieri di pisa siano interessanti soprattutto xkè in mach. ci sarà "la firenze dei medici".

Volevo chiederti HK: xkè nn rimanere questi colori x i balestrieri?
Nel senso: se gioco cn i fiorentini,o il papa oppure cn chikkessia rimani questi colori a queste bellissime unità in modo da poterle rendere DAVVERO UNICHE!
[SM=x1140430] [SM=x1140431]

Balestrieri Genovesi :

Il primo banco di prova sulla scena internazionale fu probabilmente nella prima Crociata, quando il comandante del contingente genovese Guglielmo Embriaco detto "Testadimaglio" li utilizzò nell'assedio di Gerusalemme, per eliminare i pericolosi arcieri mammelucchi, prima di utilizzare due torri d'assedio, costruite con il fasciame delle stesse navi che i genovesi avevano utilizzato per giungere in Terra Santa.
Distintisi in molte battaglie, sia a difesa della Repubblica di Genova, che come mercenari al soldo di altre nazioni, i balestrieri genovesi furono uno dei corpi scelti più celebri del Medioevo, essendo stimati e schierati in battaglia da molti eserciti.
30/11/2007 20:36
 
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@marcoma
sì, infatti manterranno tutte la propria colorazione

@fortebraccio
in base allo zor (che devo ancora finire) tutti i balestrieri saranno disponibili per tutte le fazioni, si dovrà conquistare la regione relativa. In partenza attribuirei a Genova i balestrieri genovesi e quelli lucchesi, a Firenze i pisani e i senesi, a Roma quelli di Gubbio.

ciao!

30/11/2007 21:21
 
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@HK :Lucca si trova in toscana e vicino pisa x giunta, quindi nn sarebbe giusto far reclutare tali balestrieri alla repubblica di genova.
Io la vedrei così:

balestrieri di lucca e pisa : reclutabili dai fiorentini

balestrieri di genova : reclutabili di genova

balestrieri di gubbio reclutabili dal papa

balestrieri di siena : reclutabili dal papa o da firenze.

TUTTAVIA poikè firenze avrebbe ben 3 unità di balestrieri forse la soluzione tua è la migliore- [SM=x1140487]
30/11/2007 21:25
 
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mi autocritico : la soluzione tua HK è LA MIGLIORE essendo :
LUCCA :
Nonostante le continue lotte tra Guelfi e Ghibellini e le guerre con Pisa e Firenze, conobbe una notevole fama in Europa grazie ai suoi banchieri ed al commercio di tessuti. A parte brevi periodi nei quali cadde sotto il governo di potenze straniere o di Signori come Castruccio Castracani e Paolo Guinigi, Lucca rimase una repubblica indipendente fino al 1799.

dunque è giusto farli reclutare da genova.

Ciao ciao. [SM=x1140487]
30/11/2007 21:46
 
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Re:
marcoma, 30/11/2007 21.25:

mi autocritico : la soluzione tua HK è LA MIGLIORE essendo :
LUCCA :
Nonostante le continue lotte tra Guelfi e Ghibellini e le guerre con Pisa e Firenze, conobbe una notevole fama in Europa grazie ai suoi banchieri ed al commercio di tessuti. A parte brevi periodi nei quali cadde sotto il governo di potenze straniere o di Signori come Castruccio Castracani e Paolo Guinigi, Lucca rimase una repubblica indipendente fino al 1799.

dunque è giusto farli reclutare da genova.

Ciao ciao. [SM=x1140487]




esatto, nel periodo storico in questione è consolidata l'alleanza genova-lucca in funzione anti-medicea.

30/11/2007 21:55
 
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Balestrieri di Gubbio:

La balestra apparve subito a Gubbio micidiale arma da getto, tanto da essere subito interdetta dal Vescovo Ubaldo(Gubbio 1084/5 - 16 maggio 1160).
Il libero Comune ebbe così il suo corpo di balestrieri, una compagnia dei quali era adibita a scortare e difendere i magistrati cittadini. E' in quel periodo che a Gubbio, libero e forte comune,la società dei balestrieri (Societas Balisteriorum).
Innumerevoli furono gli episodi di valore e di eroismo riportati dalle cronache eugubine a testimonianza della tenacia e delle virtù militari di quei balestrieri che un giorno a Col di Battaglia (Montelovesco di Gubbio), adunati nel suono della civica campana, donarono alla città di Gubbio la più bella vittoria della sua storia, fugando una Lega di 11 città, tra cui la temutissima Perugia.

PER QUANTO RIGUARDA LE VARIE OPZIONI DI GIOCO:

(gittata, precisione\potenza, tempo di ricarica, numero di frecce, morale).

GITTATA : balestrieri di Gubbio indubbiamente(MICIDIALI)

PRECISIONE/POTENZA : balestrieri di Genova indubbiamente(hanno combattuto contro i potenti arki lunghi inglesI)

TEMPO DI RICARICA :balestrieri di Lucca
NUMERO DI FRECCE : Balestrieri pisani

MORALE : balestrieri di Siena
30/11/2007 22:01
 
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HK ma puoi modificare solo un'opzione di gioco oppure + di una altrimenti sarebbe giusto così:

BALESTRIERI GENOVESI : PRECISIONE/POTENZA E MORALE
BALESTRIERI DI GUBBIO : GITTATA E MORALE
BALESTRIERI DI LUCCA : MORALE
BALESTRIERI DI SIENA: TEMPO DI RICARICA
BALESTRIERI PISANI : NUMERO DI FRECCE E MORALE



[SM=x1140487]
[Modificato da marcoma 30/11/2007 22:07]
01/12/2007 09:42
 
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Re:
marcoma, 30/11/2007 22.01:

HK ma puoi modificare solo un'opzione di gioco oppure + di una altrimenti sarebbe giusto così:

BALESTRIERI GENOVESI : PRECISIONE/POTENZA E MORALE
BALESTRIERI DI GUBBIO : GITTATA E MORALE
BALESTRIERI DI LUCCA : MORALE
BALESTRIERI DI SIENA: TEMPO DI RICARICA
BALESTRIERI PISANI : NUMERO DI FRECCE E MORALE



[SM=x1140487]




Ottimo Marcoma. prenderò questo elenco come riferimento! [SM=x1140440]
Grazie a te e Renjard per le ricerche!
[SM=x1140429]
01/12/2007 17:03
 
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Figurati HK grazie a te per aver implementato queste belle unità.

Inserirai anke la FANTERIA GRAVE e GLI SPADACCINI COMUNALI già presenti in B.C. 4.0?Renderebbero le fazioni italiane uniche(almeno per genova,firenze e milano, lasciando stare napoli,venezia e il papato)

A presto.

Marcoma. [SM=x1140431] [SM=x1140430] [SM=x1140440]
02/12/2007 08:22
 
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Re:
marcoma, 01/12/2007 17.03:

Figurati HK grazie a te per aver implementato queste belle unità.

Inserirai anke la FANTERIA GRAVE e GLI SPADACCINI COMUNALI già presenti in B.C. 4.0?Renderebbero le fazioni italiane uniche(almeno per genova,firenze e milano, lasciando stare napoli,venezia e il papato)

A presto.

Marcoma. [SM=x1140431] [SM=x1140430] [SM=x1140440]




penso di no, ho introdotto invece una fanteria pesante (rotularii) che ebbe una discreta diffusione in Italia nella seconda metà del XV secolo, dopo le invasioni aragonesi e spagnole. La fanteria grave c'è, ma altro non è che la cavalleria italiana della milizia.

[SM=x1140429]
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