Ricerca storica: il Khanato dell'Orda d'Oro

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ORDA D'ORO

La struttura di base dei mongoli, almeno fino a Gengis Khan, era l' ordu, l' accampamento, il nucleo della tribù, conservatosi nella denominazione, anche dopo la costituzione dello sterminato impero.
Alla morte del conquistatore, nel 1226, i territori dalla Siberia all' Oceano Pacifico vennero spartiti tra quattro dei suoi figli e la sovranità assoluta affidata con il titolo di gran khan a Ogodei.
Il primogenito di Gengis Khan, Giuci, ebbe la parte più occidentale, ma morì a distanza di un anno dal padre e la sua eredità fu assunta dal figlio Batu. Questi fece propri i progetti di espansione ad ovest decretati dal gran khan nel 1235, e già l'anno seguente 150.000 mongoli si spinsero verso occidente, alla conquista della Russia.
Nell'arco di cinque anni i nomadi schiacciavano, in rapida successione, turchi, cumani, bulgari, ungheresi e principati russi, operando scorrerie in Polonia e arrivando fin sotto le mura di Vienna, città importanti come Kiev furono rase al suolo. La morte del gran khan obbligò Batu a tornare indietro per intervenire sulla successione, e salvò l'Europa centrorientale.
Nel corso degli anni seguenti Batu fece delle proprie conquiste un khanato indipendente, chiamato "Orda d' Oro", dal nome della sua tenda, completamente dorata e ricamata d'oro. La capitale era Saraj sul Volga ed il territorio andava dalla foce del Danubio verso nord, lungo i Carpazi fino al golfo di Finlandia; a settentrione costeggiava l' Ob per giungere infine al mar Caspio e al mar Nero.
Le divergenze col potere centrale si accentuarono nei decenni successivi per la conversione delle popolazioni mongole occidentali - conosciute in Europa come tatari o, storpiando, tartari - all'islamismo a scapito del cristianesimo nestoriano o dello sciamanesimo. Caratteristica del regime mongolo era la tremenda pressione fiscale. Ogni principe russo riceveva un investitura (Jarlyk) per governare e doveva accettare un supervisore (baskak), qualsiasi rivolta veniva repressa brutalmente da truppe di occupazione al cui acquartieramento doveva provvedere lo stesso principe. Nel frattempo i mongoli si divisero in orde distinte: la Grande Orda, ovvero ciò che rimaneva dell' originario Khanato, tra Don e Dniepr, poi l'Orda di Crimea e quella di Kazan. Solo verso la fine del XIV secolo il principato di Mosca, da tempo in grande ascesa grazie alla sua efficenza nel riscuotere tributi per conto dei mongoli, dava inizio alla riscossa russa, che si concretizzerà con Ivan III nella seconda metà del secolo seguente; ma si dovrà attendere suo figlio, Ivan IV il Terribile, per assestare finalmente il colpo finale alla Grande Orda d'Oro.



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