|
Questo è il paese che ha inventato il fascismo, che veniva retto con piglio autoritario da un geniale (a suo modo ), giornalista che inventava slogan e parole che si tramutavano in rilevanti affermazioni scritte sui muri,
La grande differenza dal berlusconismo, altro fenomeno autoritario che si presenta sotto le mentite spoglie di un liberismo d'accatto, è al contrario un regime che si basa sulla irrilevanza delle parole : quello che si può dire oggi è tranquillamente smentito da quello che si dice l'indomani,
Contando appunto su un rilevante numero di legulei e pennivendoli e servitori, l'anziano leader tenta in tutti i modi di apparire, dopo ben tre lustri di presenza politica, ancora nuovo, ma ormai il suo Tempo(IL Tempo :l'unico autentico galantuomo), biologico stà per finire,
La piccola classe impiegatizia e parte della dirigenza industriale e agraria (la più retriva), di questo paese ha dato vita al fenomeno del fascismo nel corso dei primi anni venti del novecento, ora i loro nipoti più evoluti, coscientemente, appoggiano questo bugiardo mistificatore scaturito dal ventre marcio di una repubblica agonizzante sotto il peso di una corruzione dilagante,
Coscientemente una notevole fetta di elettori( forse addirittura la maggioranza) tifano Berlusconi pur sapendo che egli è un mariuolo, e non c'è da stupirsi di questo perchè (dobbiamo sempre ricordarcelo), questo è il paese che ha inventato il fascismo e noi tutti siamo gli eredi di una tradizione che ci ha visti sempre coglioni
Ecco perchè mi vergogno di tanti miei connazionali e ritengo inutile qualsiasi forma di democrazia partecipativa : voto, sciendere in piazza a protestare, sentirmi cittadino di uno stato ridotto a consorteria da una classe politica che fà finta di essere alternativa alla sua controparte, quando invece partecipano (tutti), al saccheggio e al depauperamento dello stato
Siamo sudditi (non tutti ma la maggiorparte di noi), e non cittadini con dei diritti, siamo in balia di forze economiche spietate, che ogni tanto sono portate alla ribalta della sciena televisiva, il nuovo palcoscienico di un italietta da avanspettacolo ,dove si esibisce il caso umano e lo si risolve con le telefonate dei telespettatori, e così ci sentiamo soddisfatti della nostra proverbiale umanità, che invece è solo cattiva coscienza messa a tacere con una iniezione di ipocrita benevolenza.
|