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Spicciolati d'Italia: ricerca storica

Ultimo Aggiornamento: 19/10/2012 14:49
09/05/2008 11:27
 
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ciao...ecco la S...

SACCAGNINO 1441-1485 VENEZIA
GENTILE DELLA SALA SIGNORE DI ORVIETO,FICULLE E SALA 1433-1467 MILANO
QUATTRO CITAZIONI
Grande capitano, valoroso.
Uomo terribile ed inquieto. Persona desiderosa di novità e tirannica.
FRANCESCO SALAMONI DI SUTERA 1495-1569 SPAGNA
OTTO CITAZIONI
Valoroso.
Soldato esperto.
Famoso soldato siciliano. Onorato. Uomo dabbene e valoroso.
Salamone, fu per tradizione familiare cavaliere e cercò sempre di custodire, in mezzo alle brutture della guerra, gli ideali della cavalleria. Fu un uomo colto. Insegnç matematica ed arte delle fortificazioni ad Alessandro Farnese. Studiò nell'ufficio tecnico delle fortificazioni di Napoli, seguendo in ciò una tradizione familiare che vide suoi antenati svolgere compiti di sovrintendenze, per conto dei re di Sicilia, sui castelli e le fortezze del regno. Salamone.
GIACOMO DA SALERNO SIGNORE DI LUSURASCO,SALICETO E NOCETO 1440-1455 MILANO
QUATTRO CITAZIONI
Uomo audace. Valoroso.
Eccellente nell’arte della guerra.
Famoso condottiero.
LEONE DA SALERNO 1419-1450 ARAGONA
RODOLFO SALICE IL LUNGO 1500-1515 MILANO
RODOLFO SALICE DI PROMONTONE 1525-1565 MILANO
FALCONE DA SALO’ 1521-1535 VENEZIA
FILIPPINO DA SALO' 1512-1532 VENEZIA
LUDOVICO DI SALO’ 1523-1530 FIRENZE
UNA CITAZIONE
Capitano amatissimo dal Ferrucci.
TOMMASO DI SALUZZO SIGNORE DI AUTHON 1472-1482 FRANCIA
UNA CITAZIONE
Capitano valoroso.
GIACOMO DA SANGEMINI CONTE DI CASTEL RUBELLO 1444-1460 CHIESA
UNA CITAZIONE
Gagliardo condottiero.
PAOLO DI SANGRO DUCA DI TORREMAGGIORE SIGNORE DI AGNONE,ATESSA E SAN SEVERO 1436-1460 ARAGONA
DUE CITAZIONI
Il migliore condottiero della scuola del Caldora.
ANTONIO DI SANTACROCE 1503-1530 CHIESA
UNA CITAZIONE
Gran gentiluomo.
GIORGIO DI SANTACROCE 1493-1529 FIRENZE
DUE CITAZIONI
Capitano valoroso e prudente
GIOVANNI DI SANTACROCESPAGNOLO 1510-1526 IMPERO
UNA CITAZIONE
Esperto capitano di archibugieri
ONOFRIO DI SANTACROCE 1416-1520 VENEZIA
PAOLO DI SANTACROCE 1512-1530 VENEZIA
PIETRO DI SANTACROCE 1498-1525 VENEZIA
SARPELLIONE DI PRONE VALSABBIA 1512-1541 VENEZIA
GIOVANNI SARASINO SIGNORE DI ARENA PO 1430-1444 MILANO
VENTIDUE CITAZIONI
Pronto e valoroso nelle fazioni di guerra. Uno dei più valenti condottieri. Audace e bellicoso. Il migliore dei condottieri dello Sforza.
Famoso di gloria militare. Famosissimo guerriero di quei secoli.
Accorto negli stratagemmi. Di agguerrito intendimento. Prudente.
Rapace, vano, violento.
Poco fedele. Infido.
FRANCESCO DA SASSATELLO CONTE DI IMOLA 1528-1542 CHIESA
GENTILE DA SASSATELLO DI IMOLA 1504-1522
GIOVANNI DA SASSATELLO IL CAGNACCIO DI IMOLA 1499-1530 CHIESA
SETTE CITAZIONI
Di incomparabile valore. Uno dei più strenui capitani del suo tempo.
Molto pratico dell’arte della guerra.
Fierissimo capitano.
Fedelissimo al papa.
Di grande autorità in Imola.
Omicida.
GIACOMO DELLA SASSETTA 1447-1480 FIRENZE
DUE CITAZIONI
Uomo valoroso. Eccellente capitano
PIETRO PAOLO DELLA SASSETTA 1475-1510 FIRENZE
UNA CITAZIONE
Strenuo condottiero.
RINIERI DELLA SASSETTA DI PISA SIGNORE DI SASSETTA 1495-1520 PISA
QUATTRO CITAZIONI
Fra i migliori condottieri in Italia. Nobile e gagliardo.
Di grande esperienza nelle cose della guerra.
Famoso capitano.
Molto nemico di Firenze.
SASSO 1452-1465 MILANO
DUE CITAZIONI
Capitano famoso. Egregio capitano sforzesco.
NICCOLO’ DA SASSOFERRATO 1529-1530 FIRENZE
CINQUE CITAZIONI
Uomo di molto valore. Valoroso capitano di fanteria.
Famoso capitano.
Esperto.
ANTONELLO SAVELLI SIGNORE DI ALBANO LAZIALE 1482-1498 CHIESA
DUE CITAZIONI
Dotato di indomito coraggio.
Famoso capitano.
Giovane fazioso
ANTONIO SAVELLI 1495-1522 CHIESA
BATTISTA SAVELLI SIGNORE DI CASTEL GANDOLFO 1473-1513 CHIESA
CRISTOFORO SAVELLI 1446-1500 MILANO
EVANGELISTA SAVELLI 1447-1462 MILANO
UNA CITAZIONE
Prode condottiero
GIOVAMBATTISTA SAVELLI SIGNORE DI PALOMBARA SABINA,ANTRODOCO E OTRICOLI 1517-1551 CHIESA
NOVE CITAZIONI
Condottiero valorosissimo. Di animo vigoroso.
Famoso capitano del tempo. Capitano di nome.
Amante della gloria.
Cortese con soldati e capitani.
Di buona statura, agile, capelli castani.
Gran letterato, storico, oratore, erudito. Conosceva latino e greco.
GIOVANNI SAVELLI SIGNORE DI RIGNANO FLAMINIO E BENANO 1479-1498 SIENA
TRE CITAZIONI
Valoroso condottiero.
Famoso nella milizia al suo tempo.
Fedelissimo capitano.
JACOPO SAVELLI SIGNORE DI PALOMBARA SABINA,ROCCA PRIORA E CASTEL GANDOLFO 1498-1525 FIRENZE
TRE CITAZIONI
Onorato capitano. Eccellente nelle armi
LUCA SAVELLI SIGNORE DI RIGNANO FLAMINIO E DIBENANO 1474-1515 FIRENZE
DUE CITAZIONI
Poco esperto capitano
LUDOVICO SAVELLI 1482-1500 FRANCIA
MARIANO SAVELLI SIGNORE DI PALOMBARA SABINA,CASTEL GANDOLFO E ARICCIA 1458-1505 NAPOLI
ONORIO SAVELLI 1485-1500 CHIESA
PAOLO SAVELLI 1479-1515 FIRENZE
SILVIO SAVELLI SIGNORE DI ARICCIA 1498-1515 MILANO
SETTE CITAZIONI
Ai suoi tempi il migliore condottiero di casa Savelli. Uomo nobile e valoroso. Fortissimo soldato.
Condottiero famoso.
Avido; frodava i soldati delle loro paghe.
Prudente.
TROIANO SAVELLI SIGNORE DI ARICCIA E PALOMBARA SABINA 1485-1510 CHIESA
UNA CITAZIONE
Condottiero di molto nome.
TROILO SAVELLI SIGNORE DI PALOMBARA SABINA E CASTEL GANDOLFO 1482-1517 CHIESA
QUATTRO CITAZIONI
Soldato di gran valore.
Capitano esperto.
Famoso.
GERMANICO SAVORGNANO DI OSOPPO 1536-1555 IMPERO
DUE CITAZIONI
Eccellente capitano.
Buon ingegnere militare. Esperto di artiglierie
GIULIO SAVORGNANO SIGNORE DI OSOPPO 1529-1595
SEI CITAZIONI
Prode soldato.
Espertissimo comandante.
Condottiero celeberrimo.
Ottimo architetto militare.
FRANCESCO SBROGLIAVACCA DI UDINE 1479-1519 VENEZIA
UNA CITAZIONE
Uomo fedelissimo e di molto seguito nel Friuli.
ANTONELLO DA SCALOGNA 1450-1475 CHIESA
SCANDERBECCO DI MONTEPELOSO ABRUZZI 1509-1525 VENEZIA
GIOVANNI ANTONIO SCARIOTTO DI FAENZA 1470-1485 VENHEZIA
TRE CITAZIONI
Valoroso condottiero.
Fedelissimo.
MICHELE SCHIAVETO DI PIRANO 1484-1514 VENEZIA
UNA CITAZIONE
Uomo molto valoroso
FILIPPO SCHIAVO 1438-1443 MILANO
DUE CITAZIONI
Uomo cattivo. Tristo soggetto.
Nemico di Annibale Bentivoglio e dei bolognesi
GIORGIO SCHIAVO 1429-1447 VENEZIA
UNA CITAZIONE
Fortissimo in guerra
GIORGIO SCHIAVO DI LODI 1467-1500 MILANO
UNA CITAZIONE
Di grande animo.
GIORGIO SCHIAVO DELLA DALMAZIA 1510-1527 VENEZIA
UNA CITAZIONE
Lodato da più capitani per la sua intelligenza.
GIOVANNI SCHIAVO 1431-1450 FIRENZE
LEONE SCHIAVO 1463-1485 VENEZIA
LUCA SCHIAVO 1449-1465 MILANO
PIETRO SCHIAVO DI SPALATO 1482-1495 VENEZIA
PIETRO SCHIAVO 1498-1500 VENEZIA
TOMMASO SCHIAVO DI LEBENO 1449-1470 VENEZIA
NESSUNA CITAZIONE
Uomo iniquo.
TOMMASO SCHIAVO BOSNIACO 1498-1515 VENEZIA
BALDASSARRE DI SCIPIONE DI SIENA 1495-1515 VENEZIA
DIECI CITAZIONI
Uomo di altissimo valore. Valentissimo. Buon condottiero.
Capitano molto famoso. Famoso capitano dei suoi tempi.
Per valore e ingegno aveva pochi pari nell’esercito veneziano.
GIULIO DI SCIPIONE 1515-1522 VENEZIA
ANTONIO SCOLARO DI VENEZIA 1515-1535 VENEZIA
ALBERTO SCOTTI SIGNORE DI GUARDAMIGLIO 1515-1535 VENEZIA
UNA CITAZIONE
Per il valore nelle armi non dissimile al padre.
CARLO SCOTTI DI SARMATO 1537-1582 FRANCIA
UNA CITAZIONE
Uno dei più onorati cavalieri di corte.
CESARE SCOTTI DI PIACENZA 1519-1528 FRANCIA
UNA CITAZIONE
Giovane e reputato capitano
NICCOLO’ SCOTTI DI PIACENZA 1509-1514 VENEZIA
TRE CITAZIONI
Prode capitano.
Per il valore dimostrato degno dei suoi avi.
Fedelissimo ai veneziani.
NICCOLO’ SCOTTI DI PIACENZA 1536-1575 FRANCIA
PARIDE SCOTTI SIGNORE DI FOMBIO E GUARDAMIGLIO 1509-1540 VENEZIA
DUE CITAZIONI
Al suo tempo uno dei più coraggiosi condottieri esistenti in Italia.
Famoso cavaliere.
Fedelissimo ai veneziani
PIETRO BUSO SCOTTI DI PIACENZA 1514-1521 MILANO
TRE CITAZIONI
Facinoroso, uomo sanguinario, capo di parte.
Di animo inquieto, volubile. Il riposo gli pareva morte
GIOVANNI SCUCCOLA DI SANSEPOLCRO 1529-1530 FIRENZE
DUE CITAZIONI
Valoroso capitano di fanteria
BASILIO DALLA SCUOLA DI VICENZA 1494-1522 VENEZIA
UNA CITAZIONE
Eccellente fonditore, bombardiere, ingegnere ed architetto militare.
CARLO SECCO DI CARAVAGGIO 1485-1512 VENEZIA
UNA CITAZIONE
Si diportò assai valorosamente nelle guerre della repubblica di Venezia al termine del XV e sul principio del XVI secolo.
FRANCESCO SECCO D'ARAGONA DI CARAVAGGIO SIGNORE DI CALCO E CARPENEDOLO 1440-1496 MILANO
NOVE CITAZIONI
Primo condottiero dei fiorentini. Valoroso cavaliere.
Di natura aperta e libera, nato per la guerra piuttosto che per la vita di corte.
Famoso capitano.
Acutissimo ed accorto in ogni impresa. Prudente.
Uomo di imponente statura, di lineamenti bellissimi, di superba resistenza fisica.
GIACOMO SECCO D'ARAGONA DI CARAVAGGIO 1481-1512 MILANO
UNA CITAZIONE
Uomo molto ricco, con beni il cui valore è valutato 100000 ducati.
NICCOLO’ SECCO 1477-1496 VENEZIA
DUE CITAZIONI
Esperto capitano.
Condottiero famoso.
GABRIELE SERBELLONI DI MILANO PRIORE D'UNGHERIA cavaliere dell'ordine gerosolomitano 1531-1580 SPAGNA
CINQUE CITAZIONI
Uno dei più valorosi capitani del secolo XVI. Di natura bellicoso.
Capitano esperto.
Prudente, intelligente.
Apprezzato ingegnere militare.
ALBERTO DA SEREGO DI VERONA 1509-1540 IMPERO
UNA CITAZIONE
Celebre e chiaro nella milizia.
BRUNORO SA SEREGO DI VERONA 1495-1530 IMPERO
DUE CITAZIONI
Intelligente ed acuto.
Nemico del nome veneto
ANTONELLO DELLA SERRA 1432-1445 MILANO
UNA CITAZIONE
Famoso capitano
GASPARE DA SESSA 1449-1480 MILANO
GIOVANNI DA SESTO DI PERUGIA 1439-1470 MILANO
ALFONSO DA SAN SEVERINO DUCA DI SOMMA SIGNORE DI FIUMEFREDDO,BRUZIO E LANGERAIS 1502-1539 FRANCIA
AMERIGO DA SAN SEVERINO SIGNORE DI LUGANO ,MENDRISIO E PANDINO 1435-1460 ARAGONA
AMERIGO DA SAN SEVERINO 1483-1515 VENEZIA
ANTONIO MARIA DA SAN SEVERINO SIGNORE DI BASSIGNANA,CITTADELLA E MONTORIO VERONESE 1481-1509 SIENA
CINQUE CITAZIONI
Uomo valoroso nel mestiere delle armi.
Impavido.
Capitano onorato.
Personaggio autevole
BERNABO’ DA SAN SEVERINO SIGNORE DI LUGANO ,MENDRISIO E PANDINO 1438-1465 MILANO
FRANCESCO DA SAN SEVERINO DUCA DI SCALEA,SIGNORE DI LUGANO,PANDINO E MENDRISIO 1427-1470 VENEZIA
UNA CITAZIONE
Uomo aspro.
GALEAZZO DA SAN SEVERINOMARCHESE DI CASTELNUOVO, SIGNORE DI VOGHERA,COLORNO,CITTADELLA E MEUNSUR YEVRE,CAVALIERE DELL'ORDINE DI SAN MICHELE 1475-1525 MILANO
DODICI CITAZIONI
Grande uomo, bellicoso. Abile nell’armeggiare le armi. Passava per il più abile giostratore del suo tempo.
Esperto nelle cose della guerra. Accorto.
Abilissimo giostratore ma per viltà e poca esperienza nell’arte militare inadatto a guidare un esercito.
Fra tutti i fratelli San Severino il meno esperto nelle armi ed il meno dotto nell’arte militare.
Famoso capitano. Celebre guerriero che fiorì sul principio del secolo XVI; ebbe il soprannome di “figlio della fortuna”, ma piuttosto doveva chiamarsi “figlio del valore e del coraggio” avendo sempre dato luminose prove dell’uno e dell’altro.
Poco stimato dai soldati, né amato perché non si sapeva fare ubbidire.
Buon parlatore, persuasivo, fine cortigiano. Giocava alla palla con il re Carlo VIII.
GASPARE DA SAN SEVERINO IL FRACASSA SIGNORE DI PIADENA,CITTADELLA,MANDELLO DEL LARIO,BELLANO E VARENNA 1475-1519 PISA
DICIANNOVE CITAZIONI
Quasi un altro Marte, una folgore in battaglia. Valoroso soldato. Il migliore capitano dei suoi tempi. Animoso, gagliardo e feroce.
Uomo eperto nelle armi. Sagace nell’arte della guerra.
Capitano accreditato. Di grande nome. Famoso.
Guerriero rustico e millantatore.
Rappresenta la figura classica del grande capitano di ventura: la sua principale ambizione è quella di compiere brillanti operazioni militari e di raccogliere onori e ricchezze.
GIOVAN FRANCESCO DA SAN SEVERINO CONTE DI CAIAZZO,MARCHESE DI VALENZA SIGNORE DI CITTADELLA,CASTELNUOVO SCRIVIA E COLORNO 1474-1501 MILANO
NOVE CITAZIONI
Uno dei maggiori condottieri italiani.
Esperto nell’arte militare.
Famoso capitano.
Acquistò nome più di capitano cauto che di ardito.
GIULIO DA SAN SEVERINO MARCHESE DI VALENZA,SIGNORE DI PIADENA 1495-1555 FRANCIA
QUATTRO CITAZIONI
Ardito, coraggioso.
Esperto nelle cose di guerra.
Uomo illustre nelle armi.
Saggio.
JACOPO DA SAN SEVERINO CONTE DI MILETO 1496-1510 FRANCIA
LUIGI DA SAN SEVERINO CONTE DI MILETO,SIGNORE DI ROCCA IMPERIALE,NARDO',COPERTINO,PISTICCI,MOZZANICA.LUGANO E FONTANELLA 1412-1447 MILANO
CINQUE CITAZIONI
Valoroso capitano.
Uomo di grande autorità nell’arte della guerra.
Famoso condottiero.
Saggio.
ROBERTO DA SAN SEVERINO CONTE DI CAIAZZO,MARCHESE DI CASTELNUOVO,SIGNORE DI LUGANO,MENDRISIO,COLORNO,PONTECURONE,CITTADELLA,MONTORIO VERONESE E SOLARO 1440-1487 VENEZIA
SESSANTASEI CITAZIONI
Ottimo capitano. Ai suoi tempi uno dei primi in Italia nell’arte militare. Allora primo capitano d’Italia. Valentissimo nell’arte della guerra. L’ultimo dei grandi capitani di ventura. Bellicoso.
In quel tempo era tenuto intendentissimo delle cose della guerra. Molto esperto nei fatti d’arme. Accorto.
Capitano di gran credito in questi tempi. Uomo nelle guerre fra tutti del suo tempo famosissimo.
Fu un uomo politico forse più ancora che un condottiero, né prese mai le armi per le armi , ma per servire alle sue idee ed alle sue ambizioni.
Uomo turbolento e fazioso nei consigli. Uomo avvezzo a pescare nel torbido. La sua vicenda è in qualche modo emblematica del tramonto della figura del grande condottiero: lo status elevato, la grande fama, i feudi ottenuti da Milano e da Venezia; i tentativi ripetuti di conquistare un proprio stato; i vari progetti che prendono forma e che invariabilmente falliscono; infine, il ruolo che svolge nelle imprese militari ed in alcune crisi politiche del ducato di Milano.
Sleale, traditore, ribelle; non troviamo nella sua vita un atto solo di generosità.
Fu un’anima irrequieta perché si vide sempre sfuggire la meta delle sue fatiche, un proprio stato indipendente.
Alto, forte, di carnagione bianca, occhi e capelli castani.
ROBERTO DA SAN SEVERINO CONTE DI CAIAZZO,SIGNORE DI COLORNO,BUSSETO,BIANDRATE E PONTECURONE CAVALIERE DELL'ORDINE DI SAN MICHELE 1518-1532 FRANCIA
CINQUE CITAZIONI
Considerato uno dei più valorosi capitani dei suoi tempi in Italia.
Stimatissimo nell’arte della guerra.
Prudente. Saggio.
Ferocissimo.
UGO DA SAN SEVERINO SIGNORE DI PANDINO,LUGANO E MENDRISIO 1462-1500 MILANO
DUE CITAZIONI
Esperto condottiero.
Capitano famoso
ALESSANDRO SFORZA SIGNORE DI COTIGNOLO.PESARO E GRADARA 1415-1473 MILANO
VENTUNO CITAZIONI
Uno dei più prodi capitani del suo tempo. Eccellente nelle armi.
Egregio nell’arte militare. Peritissimo nella disciplina militare.
Capitano molto reputato. Celebre condottiero dei suoi tempi.
Avidissimo di gloria.
Sagace e savio. Saggio amministratore. Prudente.
Letterato ed amante dei letterati. Esperto in filosofia, specie di quella scolastica.
BOSIO SFORZA CONTE DI COTIGNOLA E SANTA FIORA,SIGNORE DI CASTELL'ARQUATO,VARZI E CHIAVENNA 1415-1476 FIRENZE
QUATTRO CITAZIONI
Condottiero di fama.
Capitano ardito.
Magnanimo e saggio. Uomo degno.
BOSIO SFORZA CONTE DI SANTA FIORA,SIGNORE DI CASTELL'ARQUATO 1527-1538 CHIESA
COSTANZO SFORZA SIGNORE DI PESARO E GRADARA 1450-1483 CHIESA
DODICI CITAZIONI
Fu un soldato di vaglia. Valoroso capitano. Si distinse come condottiero al servizio dei veneziani.
Assai esperto nella disciplina militare.
Famoso condottiero.
Venerato dai soldati.
Splendido signore. Tra i migliori principi del suo tempo. Abbellì Pesaro di edifici.
Pio, religioso.
Ebbe una certa fama anche come poeta. Letterato.
FRANCESCO SFORZA DUCA DI MILANO E DI BARI,CONTE DI COTIGNOLA,TRICARICO, ARIANO IRPINO,MARCHESE DELLA MARCA 1412-1466 MILANO
CENTODICIOTTO CITAZIONI
Il migliore capitano che fosse allora in Italia e forse in Europa. Vincitore in 22 battaglie. Valorosissimo capitano.
Gran maestro di guerra nel secolo XV.
Nelle cose della milizia fu di gran lunga superiore al padre.
Come guerriero si stacca non solo dai più antichi avventurieri fiduciosi nella forza della propria spada, ma anche da coloro che per primi ordinarono le schiere dell’esercito. Lo Sforza conosceva strategia e tattica: tutto è pensato in lui, il piano della guerra, come quello della battaglia.
Gran capitano, gran politico, grande in tutto ciò che può rendere un uomo celebre ed immortale. Il più grande politico del suo tempo.
Uomo per religione, integrità, militar valore e perizia, congiunta a somma fede, affatto incomparabile. Principe di ogni virtù.
Grande simulatore.
Lo Sforza deve alla sua sfacciata fortuna di essere stato salutato come il più illustre condottiero. Nella sua carriera militare noi troviamo le abili ritirate, le rinunce ad imprese ardite e pericolose, le manovre sapientemente logoratrici, ma in nessuna delle vittorie che gli sono attribuite si può riconoscere l’impronta insigne della sua intelligenza. Il prediletto della fortuna. Tra i condottieri se non il più grande, fu certamente il più fortunato.
Sia lo Sforza sia Braccio di Montone riservarono particolari cure alla loro fanteria; Francesco Sforza seppe addestrare una forza altamente disciplinata. Nella sua fanteria prevalevano i balestrieri e più tardi gli schioppettieri.
Fu il primo che sapesse ben servirsi delle artiglierie e far manovrare i battaglioni in massa, ciò che costituì la tattica cosiddetta degli Sforzeschi.
Fermo, costante, calcolatore. La virtù, se non era ostacolo, volentieri abbracciata, se ostacolo, quasi virtù non fosse, messa in disparte. Il male, non mai per abito o scopo, bensì come mezzo necessario accettato. Tutte le sue vicende derivano più dalla sua abilità che da aiuti insperati della fortuna e dalla sua ponderatezza accurata delle vie da prendere se messo di fronte a situazioni inaspettate. Fu un eccezionale uomo d'armi, ma anche seppe governare lo stato di Milano, accrescendone il potere politico e migliorandolo con opere urbanistiche.
Eloquente.
Ebbe tutti i vizi del suo secolo. Gabbandosi dei suoi giuramenti, offendeva senza scrupolo i costumi e la decenza; non andò debitore della sua grandezza e delle sue vittorie che ad un’ordita di perfidie.
Prudente nei fatti di guerra e di pace. Cauto, paziente, posato nei consigli, attento alle occasioni e prontissimo a coglierle.
Desideroso di gloria.
Generoso e talvolta prodigo. Amante della giustizia e della religione. Pieno di umanità.
Amò più gli spergiuri che i sacramenti. Nessun suo uomo pagava, ma piuttosto lo faceva morire di morte violenta per non pagare i suoi debiti. Lo Sforza crea e distrugge i condottieri che militano ai suoi ordini: fa mandare in prigione con false accuse Troilo da Rossano e Pietro Brunoro, uccide il Sarpellione, fa uccidere Niccolò da Pisa, fa incarcerare Guglielmo di Monferrato e Carlo Gonzaga per riprendersi i possedimenti da lui concessi nel momento del bisogno. Analoga sorte deve subire Antonio Ventimiglia.
Sopportava pazientemente la fame, la sete ed il dolore. Singolarmente sobrio a mensa; smodato libertino, si calcola che abbia avuto 22 figli illegittimi.
Volto rubicondo; grande della persona e ben fatto; robusto ed agile; occhi azzurri e capelli neri.
Generoso protettore delle arti e delle scienze.
GALEAZZO SFORZA CONTE DI COTIGNOLO,SIGNORE DI PESARO 1487-1519 MILANO
GIAMPAOLO SFORZA MARCHESE DI CARAVAGGIO 1513-1535 MILANO
DUE CITAZIONI
Prode condottiero d’armi
GIOVANNI SFORZA SIGNORE DI TERAMO E FABRIANO 1415-1451 MILANO
CINQUE CITAZIONI
Prode, coraggioso.
Nonostante che tra i figli di Muzio sia il meno disposto alla guerra, con l’esercizio delle armi divenne un buon capitano.
Illustre per molte segnalate imprese.
Dissimile dai fratelli per intelligenza, forze e fortuna.
Abilissimo maneggiatore di affari
GIOVANNI SFORZA CONTE DI COTIGNOLA,SIGNORE DI PESARO E GRADARA 1489-1510 MILANO
SEI CITAZIONI
Prode nelle armi.
Di gran lunga inferiore al padre nella grandezza delll’animo, nel valore delle armi e nella piacevolezza dei costumi.
Si dilettava di filosofia.
Aveva fama di intelligenza e di una certa cultura, sebbene fosse senza dubbio vanitoso e interessato, e con un carattere violento e rancoroso che l'educazione non aveva saputo mitigare.
Uomo robusto, dalla fisionomia gradevole, ravvidata dai lunghi capelli ondulati come la barba. Il naso dalla lieve curva aquilina imprimeva carattere al viso, la fronte scoperta e convessa indicava vivacità di mente
ANGELO DA SIENA 1447-1472 NAPOLI
DANESE DA SIENA SIGNORE DI TABIANO 1430-1449 MILANO
UNA CITAZIONE
Uomo forte e perito nell’arte della guerra.
GIOVANNI DA SIENA 1498-1535 CHIESA
POSSA DA SIENADI SIENA 1463-1485 SIENA
TRE CITAZIONI
Soldato molto valoroso
BALDASSARRE SIGNORELLI DI PERUGIA 1503-1524 VENEZIA
BINO MANCINO SIGNORELLI DI PERUGIA 1526-1570 VENEZIA
DUE CITAZIONI
Soldato valoroso.
Capitano esperto
OTTAVIANO SIGNORELLI DI PERUGIA 1512-1530 FIRENZE
SEI CITAZIONI
Valoroso comandante di fanti. Uno dei migliori guerrieri del secolo XVI.
Capitano espertissimo.
Famoso capitano.
PAOLO SILVA SIGNORE DI CREVOLA SESIA 1500-1536 FRANCIA
MASIO SMEDUCCI 1515-1547 CHIESA
SMEDUCCIO SMEDUCCI SIGNORE DI SAN SEVERINO MARCHE 1426-1474 NAPOLI
UNA CITAZIONE
Aveva acquistato fama di bravo soldato
GIOVAMBATTISTA SMERALDI DI PARMA 1509-1535 FRANCIA
GIOVANNI SNATI IL GRECO 1509-1511 VENEZIA
UNA CITAZIONE
Capitano valoroso
NICOLA SNATI 1510-1515 VENEZIA
GIOVANNI ANTONIO DELLA SOMAGLIA 1499-1510 MILANO
DUE CITAZIONI
Uomo di grande animo.
Ricco. Possedeva beni immobili per un valore di 100000 ducati.
BIAGIO DI SOMMA DI NAPOLI 1528-1545 IMPERO
PIETRO DA SOMMA 1447-1465 FIRENZE
SACCARDO DA SONCINO DI PADOVA 1509-1520 VENEZIA
DUE CITAZIONI
Valorosissimo capitano.
RICCIO DI SORAGNA 1467-1500 MILANO
ALFONSO SPAGNOLO LO SPAGNOLO 1462-1499 CHIESA
DUE CITAZIONI
Soldato vigoroso.
Uomo di esperienza
RAMES SPAGNOLO 1482-1515 VENEZIA
GREGOLIZA DA SPALATO 1496-1510 VENEZIA
FIUCIO SPINA DI NAPOLI 1452-1458 ARAGONA
UNA CITAZIONE
Uomo di grande reputazione.
OTTAVIANO SPIRITI DI VITERBO 1515-1540 SIENA
GIACOMO FILIPPO DA SPOLETO 1521-1530 FRANCIA
SACCOCCIO DA SPOLETO 1495-1509 VENEZIA
OTTO CITAZIONI
Capitano valoroso.
Esperto capitano. Accorto.
Famoso capitano di fanti.
Fu tra i primi a rimettere in onore le fanterie dando loro ordinamenti precisi e regolamenti stabili.
Sopportava con facilità le fatiche e la fame.
Fedele.
PIERO SPOLVERINI DI VERONA 1499-1535 VENEZIA
SPRONE DI SAN SEPOLCRO 1530-1540 FIRENZE
TRE CITAZIONI
Valoroso capitano di fanteria
GIOVAMBATTISTA DI STABBIA 1503-1520 FIRENZE
CLEMENTE STANI IL GRECO 1510-1530 VENEZIA
GIULIANO STROZZI DI FIRENZE 1526-1550 FIRENZE
QUATTRO CITAZIONI
Soldato valoroso. Animoso e gagliardo.
Insolente. di costumi spiacevoli.
Forte bevitore e frequentatore di osterie
NICCOLO’ STROZZI 1529-1537 FIRENZE
CINQUE CITAZIONI
Soldato molto valoroso. Valoroso capitano di fanteria.
Esperto.
PIERO STROZZI SIGNORE DI BELLEVILLE,EPENAY E BRESSUIRE 1533.1558 FRANCIA
QUARANTACINQUE CITAZIONI
Degno di essere paragonato con i più valorosi ed insigni capitani del suo tempo, ma sfortunato nelle imprese di Toscana. Animoso. Ardito più del dovere.
Di molta esperienza. Il più intendente guerriero che ai suoi giorni fosse nato in Italia. Abilissimo.
Generale di gran credito. Capitano famosissimo.
Lo si stimava più adatto alla difesa di una postazione che non alla conduzione di una guerra in campagna.
Assai miglior soldato che capitano. Bravo soldato.
Nato per essere un grande generale in seconda piuttosto che un comandante responsabile di tutte le operazioni.
Buon architetto militare. Ottimo ingegnere.
Di grande animo, temerario. Risoluto a pigliar grandi e pericolosi consigli. Troppo audace.
Sagace. Giudicava che tutta l’importanza del consiglio fosse posto nella velocità. Saggio e dotato.
Infaticabile. Fermo nelle deliberazioni.
Ricercava la gloria.
Benigno con i soldati, umano.
Borioso, testardo e superbo. Temperamento aspro, duro, volitivo, soverchiatore, tutto d’un pezzo in fatto di coerenza morale.
Insidiò con il ferro e con i veleni la vita a Cosimo dei Medici ed il duca di Firenze con i medesimi mezzi insidiò la sua. Implacabile nemico di Cosimo dei Medici.
Grande e bel parlatore, arguto e motteggiatore, conciso.
Inclinato al bel sesso.
Di persona alta e di volto rubicondo; capelli neri e ricci (oppure, occhi e capelli castani), barba rossa. Di portamento maestoso, portava scarpe con il tacco per parere più alto. Agile e destro, si esercitava negli esercizi cavallereschi.
Di buone lettere ed amico di poeti.
ROBERTO STROZZI DI FERRARA 1483-1495 FERRARA
UNA CITAZIONE
Valoroso capitano celebre per il suo coraggio.
GIORGIO STURION 1522-1527 FRANCIA
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09/05/2008 16:36
 
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Grande! State facendo una ricerca coi fiocchi! [SM=x1140440]
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Città: REGGIO EMILIA
Età: 55
Scudiero
G
ONORATO GAETANI Duca di Traietto (Minturno), principe di Altamura, conte di Fondi. Signore di Mottola, Minervino, Grottaglie
1496-1528 Spagna
UNA CITAZIONE
Forte guerriero

GIROLAMO GAGLIOFFI Dell’Aquila. Conte. Fuoriuscito. Guelfo
1486-1510 Francia
UNA CITAZIONE
Uomo dotato di molte buone qualità. Di buone letture

MICHELE GAISSMAYR (Michele Gaissmayer, Caymar, Caxamarta, Gaspar, Zasmer, Gasmerda, Gaissmeyer). Di Ceves presso Vipiteno.
Di famiglia borghese, proprietaria di una miniera prima ed appaltatrice di strade poi
1512-1532 Venezia
DIECI CITAZIONI
Esperto nelle armi.
Insolente e temerario.
Maligno, cattivo e ribelle, ma scaltro.
Colto, esperto uomo politico e anche buon oratore.
L’unico vero talento militare fra tutti i capi dei contadini.
Personaggio di rilievo per avere continuato coerentemente a proporre un originale repubbliicanesimo popolare che supera nella giustizia
distributiva e nelle provvidenze sociali ogni altro repubblicanesimo allora in essere (aristocratico o borghese).
Alto di statura, magro, ha una barba nera tendente al marrone, piuttosto rada: viso piuttosto piccolo e di bell’aspetto
la testa rasata. Ha una statura normale e capelli neri misti a grigi

JACOPO GALEOTA (Jacopo Capece Galeota, Galiot di Genouillac, Giacomo Galliot, Jacopo Capece Galeota). Di Napoli. Signore di Genouillac, Apochier e di La Rochede Glun
1441-1488 Angiò
UNDICI CITAZIONI
Ardito e coraggioso cavaliere.
Di provata esperienza. Abile.
Famosissimo condottiero di uomini d’arme.
Prudente in guerra.
Capitano fedele.
Di statura alta e robusto; di volto bianco; occhi neri e vivaci; capelli neri

GIORGIO DA GALLESE (Giorgio Brandolini) Signore di Calestano. Suocero di Paolo Albanese
1462-1477 Milano
NESSUNA CITAZIONE

RUGGERO GALLI (Ruggero dal Gallo, Ruggero da Rossano) Di Pizzighettone
1448-1455 MIlano
QUATTRO CITAZIONI
Capitano animoso. Valoroso capitano di fanti.
Esperto nelle cose di guerra.

ALESSANDRO GAMBACORTA Di Bologna
1458-1469 Rimini
DUE CITAZIONI
Capitano valoroso. Valoroso cavaliere.
Di esperienza

BRUNORO GAMBARA Di Pralboino. Conte. Signore di Bordolano. Figlio di Giovan Francesco, genero di Gian Ludovico Pallavicini. Cavaliere dell’ordine di Calatrava
1513-1559 Impero
TRE CITAZIONI
Capitano ardimentoso.
Prudente.
Condottiero di dubbia fede come molti Gambara.
Di natura aspra e libera

GIOVAN FRANCESCO GAMBARA Di Pralboino. Conte. Signore di Verolanuova, Gambara e Pralboino. Padre di Brunoro,
fratello di Niccolò, cognato di Giberto Pio e di Antonio Maria da San Severino, genero di Marco Pio e di Antonio da Tolentino
1473-1511 Venezia
CINQUE CITAZIONI
Capitano esperto.
Uomo famoso ed importante.
Grande ribelle di Brescia

NICCOLO’ GAMBARA Signore di Verolanuova, Gambara, Pralboino, Pavone, Leno, Manerbio, Quinzano, Gottolengo. Fratello di Giovan Francesco.
1486-1521 Francia
UNA CITAZIONE
Impavido.

GATTAMELATA (Erasmo Stefano da Narni) Di Narni. Signore di Valmareno. Padre di Giovannatonio, cognato di Gentile da Leonessa,
suocero di Tiberto Brandolini, di Leonardo da Martinengo e di Antonio da Marciano. Fu soprannominato Gattamelata per la dolcezza dei suoi modi unita alla sua astuzia;
secondo altre fonti il soprannome gli deriva semplicemente dal cognome della madre Melania Gattelli. Figlio di un fornaio
1416-1443 Venezia
QUARANTUNO CITAZIONI
Capitano valoroso e modesto. Bellicoso.
Capitano esperto. Peritissimo dell’arte della guerra. Tra i primi capitani del suo tempo.
Famosissimo nella milizia.
Avveduto. Uomo di grande ardire e di ingegno.
Desideroso di gloria. Nemico dell’ozio. Tenace nel condurre l’azione intrapresa.
Capitano più accorto che bellicoso. Prudente nelle imprese. Avveduto. Astuto.
Mai superbo nella vittoria.
Capitano fedele.
Grande di persona, volto colorito, occhi e capelli castani

GIOVANNANTONIO DI GATTAMELATA Figlio del Gattamelata e nipote di Gentile da Leonessa. Signore di Sanguinetto
1434-1456 Venezia
UNA CITAZIONE
Prestantississimo di ingegno e di animo.
Di singolare modestia

GATTO (Giovanni Gatti) Di Viterbo
1421-1465 Re d'Aragona
NESSUNA CITAZIONE

DONNINO DALLA GENGA Signore di Genga
1498-1515 Chiesa
DUE CITAZIONI
Degno di larga lode.
Uomo virtuoso e buono

GHERARDO DELLA GHERARDESCA Signore di Castagneto Carducci, Donoratico e Montescudaio
1439-1495 Firenze
NESSUNA CITAZIONE

ETTORE GIOVENALE (Ettore Romano, Peraccio Romano) Di Roma
1503-1530 Spagna
UNA CITAZIONE
Capitano valoroso

FIASCO DA GIRASO (Pietro Giraso, Girardo Fiapo, Pietro Birasio, Pietro Guasi) Di Cotignola, per alcune fonti è invece di origine calabrese (Contrano?). Conte di Tizzano. Fratello giurato di Riccio da Viterbo. Cittadino di Viterbo
1417-1470 Chiesa
TRE CITAZIONI
Soldato coraggioso.
Forte capitano di cavalleria

BOFFILLO DEL GIUDICE (Boffile de Judicis, Bouflilele Juge). Di Amalfi. Conte di Castres. Signore di Sommières, Crestarnault, Lézignan, Séranie, Langrons
1443-1502 Angiò
UNA CITAZIONE
Stimato come valoroso guerriero

GRECO GIUSTINIANI (Greco Adorno) Di Genova
1509-1540 Venezia
UNA CITAZIONE
Uno dei migliori capitani di fanteria. Uomo valorosissimo

ALESSANDRO GONZAGA Marchese di Vescovado, principe del sacro Romano Impero. Figlio di Giovanni, fratello di Sigismondo
1522-1527 Milano
UNA CITAZIONE
Molto valoroso.
Cavaliere illustre

CAGNINO GONZAGA (Gianfrancesco Gonzaga) Signore di Bozzolo e Gazzuolo. Figlio di Ludovico da Bozzolo, fratello di Luigi Rodomonte, nipote di Federico da Bozzolo. Genero di Cristoforo Pallavicini
1510-1539 Francia
QUATTRO CITAZIONI
Degno capitano.
Famoso per la sua bellezza

CARLO GONZAGA Signore di Tortona, Bozzolo, Rivarolo Mantovano, Sabbioneta, Viadana, Luzzara, Suzzara. Figlio di Gian Francesco, fratello di Ludovico, genero di Niccolò d’Este e di Guidantonio Manfredi
1432-1456 Milano
DIECI CITAZIONI
Di molto valore.
Famoso capitano di cavalleria.
Capitano prudentissimo.
Uomo turbolento. Corto di intelletto.
Corrotto da insaziabile sete di dominio. Di poca fede.
Eloquente.
Grande di corpo, di forza.
Amante delle lettere

FEBO GONZAGA Figlio naturale di Giovanni Francesco; fratello di Federico, Ludovico e Pirro da Bozzolo; padre di Ippolito; cugino di Francesco
1490-1520 Milano
NESSUNA CITAZIONE

FEDERICO GONZAGA Marchese di Mantova. Figlio di Ludovico; padre di Francesco e di Giovanni; fratello di Giovanni Francesco e di Rodolfo; cognato di Francesco Secco
1452-1484 Milano
DODICI CITAZIONI
Capitano valoroso. Nemico dell’ozio.
Capitano illustre.
Prudente. Uomo saggio.
Ornato di virtù. Molto misericordioso. Liberale, cortese e splendido con i forestieri. Religioso.
Uomo grosso, con collo corto ed occhi eminenti. Gobbo.
Fine intenditore di lettere e di arti

FEDERICO GONZAGA DA BOZZOLO Conte. Duca di Sabbioneta. Signore di Bozzolo, Viadana, e di Monreale in Francia.
Figlio di Giovanni Francesco; fratello di Ludovico, Pirro e Febo; zio di Roberto da San Severino e di Cagnino Gonzaga; genero di Ludovico Orsini
1496-1527 Francia
DIECI CITAZIONI
Valoroso capitano di fanti.
Soldato famoso ai suoi tempi.
Abile nel fortificare e nel difendere le città.
Infaticabile.
Aspro e duro.
Sempre fedele alla causa francese.
Grave nella presenza e di grata maestà nella faccia

FEDERICO GONZAGA Marchese e duca di Mantova; marchese del Monferrato per avere sposato Margherita e Maria Paleologo. Figlio di Francesco
1509-1540 Chiesa
DODICI CITAZIONI
Non dissimile dal padre nella milizia. Uomo di grande animo e valore.
Esperto nell’arte della guerra.
Splendido e generoso in ogni sua azione.
Molto religioso. Disinteressato, sincero.
Incline ai piaceri.
Di statura normale. Di carnagione bianca, occhi, barba e capelli neri.
Grande amico delle belle arti

FRANCESCO GONZAGA Marchese di Mantova. Figlio di Federico; fratello di Giovanni; genero di Ercole d’Este; cognato di Giovanni Sforza,
di Annibale Bentivoglio e di Guidobaldo da Montefeltro; nipote di Francesco Secco; suocero di Francesco Maria della Rovere
1480-1519 Venezia
TRENTANOVE CITAZIONI
Capitano valoroso. Come condottiero fu certo un grande soldato. Di grande animo. Soldato valoroso sul piano personale, ma incapace di ideare un piano di guerra.
Esperto nelle cose di guerra.
Famoso capitano del suo tempo.
La sua fama viveva di rendita sul momento di gloria avuto nella battaglia di Fornovo. Di seguito non seppe compiere alcun gesto tale da mantenergli la fama di grande condottiero guadagnata in quel solo giorno.
Più memorabile per l'arte della guerra che per quelle della pace; più per la prima parte della vita, che per l'ultima. Nella vecchiaia si inaridì la sua prosperità.
Si interessò molto all’esercito che considerò un mezzo di vita per il suo stato e le sue finanze. Seppe organizzare ottimi corpi di fanteria e di cavalleria traendone gli elementi dai suoi sudditi.
Famoso nelle giostre.
Temperamento violento, sanguigno, gagliardo, esperto in tutti gli esercizi cavallereschi, valido in giostre, in corse e salti. Carattere selvaggio.
Esperto nei consigli e nel governo.
Alieno da interessi di natura meramente spirituale, anche se a modo suo appassionato dell’arte.
Impulsivo, improvvisatore, libertino, sensuale.
Osservante della religione e devoto in particolare (almeno in gioventù) di Sant'Agostino.
Di statura grande e forte, volto bianco, occhi, barba e capelli castani. Occhi grandi ed allegri. Il primo dei signori italiani a portare di continuo la barba. Piuttosto brutto, grossolano di lineamenti. Brutto, rincagnato, labbruto, con faccia da africano. dal viso rincagnato e quasi da bull-dog. Di grave presenza e maestoso nel volto.
Robusto, dai tratti marcati e riarsi dal sole, con una corta barba nera, il viso segnato, gli occhi neri e brillanti: una bruttezza attraente

GIAMPIERO GONZAGA Conte di Novellara. Padre di Alessandro e di Annibale. Genero di Marsilio Torelli
1486-1515 Chiesa
NESSUNA CITAZIONE

GIAN FRANCESCO GONZAGA Marchese di Mantova. Signore di Asola, Peschiera del Garda, Verona, Lonato, Legnago, Nogarole Rocca, Valeggio sul Mincio, Remedello. Figlio di Francesco; padre di Ludovico e di Carlo; genero di Malatesta Malatesta
1407-1444 Milano
VENTIDUE CITAZIONI
Prode condottiero.
Esperto capitano.
Dotato di mediocri talenti guerrieri.
Condottiero rinomato. Superiore a tutti i suoi avi per valore, successo nelle guerre e prudenza.
Ammirabile solamente perché in tutta la vita avendo la prosperità nella destra, negli ultimi tempi della sua vita ebbe l'nfelicità nella sinistra.
Religioso.
Altero.
Magnanimo. Signore cortesissimo.
Poco accorto nello spendere, amante del lusso in un paese dominato dalla frugalità.
Di statura giusta, forte, di volto bianco, occhi e capelli castani.
Amante delle lettere

GIOVANNI GONZAGA Marchese di Vescovado. Principe del Sacro Romano Impero. Signore di Piadena, Casalmaggiore, Belgioioso, Sermide, Revere. Figlio di Federico, fratello di Francesco, padre di Alessandro e di Sigismondo, cognato di Guidobaldo da Montefeltro e di Giberto Pio, suocero di Piermaria dei Rossi
1491-1526 Milano
UNA CITAZIONE
Celebre guerriero

LUDOVICO GONZAGA Marchese di Mantova. Figlio di Gian Francesco; fratello di Carlo; padre di Federico, Giovanni Francesco e Rodolfo; suocero di Giberto da Correggio, Corrado da Fogliano e di Francesco Secco
1433-1480 Milano
VENTUNO CITAZIONI
Uno dei primi capitani d’Italia del suo tempo. Bellicoso. Eccellente nelle armi.
Esperto nell’arte militare.
Capitano di chiarissimo nome.
Di grande prudenza.
Affabile, liberale. Eloquente. Ossevatore della parola data. Religioso.
Robusto di costituzione; il volto bianco, gli occhi azzurro chiari ed i capelli castani.
Erudito nelle lettere

LUIGI GONZAGA (Luigi Alessandro Gonzaga) Conte. Marchese di Castiglione delle Stiviere. Signore di Castelgoffredo e Solferino. Principe del Sacro Romano Impero. Figlio di Rodolfo, cognato di Guido Rangoni e di Cesare Fregoso
1506-1548 Impero
QUATTRO CITAZIONI
Famoso condottiero.
Esperto nel campo delle giostre.
Uomo fiero, di parte, pronto a qualsiasi delitto, senza paura di Dio e della legge

LUIGI GONZAGA (Luigi Alessandro Gonzaga) Conte. Marchese di Castiglione delle Stiviere. Signore di Castelgoffredo e Solferino. Principe del Sacro Romano Impero. Figlio di Rodolfo, cognato di Guido Rangoni e di Cesare Fregoso
1506-1548 Impero
QUATTRO CITAZIONI
Famoso condottiero.
Esperto nel campo delle giostre.
Uomo fiero, di parte, pronto a qualsiasi delitto, senza paura di Dio e della legge

LUIGI RODOMONTE GONZAGA Di Mantova.Duca di Traietto , conte di Fondi. Signore di Casalmaggiore, Sabbioneta. Figlio di Ludovico, fratello di Cagnino, nipote di Pirro e di Federico
1519-1532 Chiesa
NOVE CITAZIONI
Uomo valoroso.
Capitano molto perito nella milizia.
Di statura quadrata e molto robusto. Di carnagione bianca, occhi e capelli castani, barba rossa.
Letterato ed amico di poeti

RODOLFO GONZAGA Marchese di Luzzara. Signore di Castelgoffredo, Castiglione delle Stiviere, Solferino. Principe del Sacro Romano Impero. Figlio di Ludovico; fratello di Federico, e di Giovanni Francesco; padre di Luigi Alessandro; zio di Francesco; cognato di Roberto Malatesta; genero di Giovan Francesco della Mirandola
1451-1495 Venezia
NOVE CITAZIONI
Capitano valoroso. Condottiero di valore.
Condottiero di grande esperienza.
Famosissimo capitano.
Uomo fortissimo.
Prudente

GIOVANNI GRANDE (Giovanni della Massa
1441-1464 Venezia
UNA CITAZIONE
Capitano esperto nell’arte militare.

GIOVANNI GRECO (Giovanni dalla Guanza) Di Giannina
1483-1511 Venezia
QUINDICI CITAZIONI
Di grande animo. Valoroso.
Espertissimo delle cose di guerra.
Astuto, ingegnoso.
Capitano molto stimato.
Capitano fedelissimo

CENCIO GUERCIO (Vincenzo Colombi, Vincenzo Piccioni) Di Perugia
1528-1532 Firenze
CINQUE CITAZIONI
Uomo fortissimo.
Uomo molto pratico. Prudente.
Buon parlatore. Astuto. Grande simulatore

GUIDARELLO GUIDARELLI Di Ravenna. Figlio di un notaio
1468-1501 Chiesa
TRE CITAZIONI
Uno dei tre migliori condottieri di Ravenna.
Soldato degno del Borgia

LADISLAO GUINIGI Signore di Lucca. Genero di Rodolfo da Varano
1419-1445 Lucca
DUE CITAZIONI
Capitano valoroso

BOCCOLINO GUZZONI (Boccolino da Osimo) Conte. Signore di Osimo
1476-1494 Milano
QUATTORDICI CITAZIONI
Buon capitano. Valoroso. Audacissimo e di grande seguito. Ardito.
Esperto dell’arte militare.
Famoso capitano.
Desideroso sempre di nuove avventure. Ambizioso.
Terribile, superbo, iracondo. Di spirito altero.
Risoluto. Ostinato.
Astuto



___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Siamo stati traditi, mio signore.
E' la mala guerra, la mala guerra.

Bisogna discernere il rumore sordo e prolungato della battaglia.

Abbandona il mondo, prima che il mondo abbandoni te.
11/05/2008 19:01
 
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L
ANGELO LACIOSO Di Forlì
1487-1500 Forlì
UNA CITAZIONE
Celebre capitano al servizio di molti stati

AMBROGIO DA LANDRIANO Conte. Signore di San Costanzo. Suocero di Niccolò da Tolentino.
1495-1530 Urbino
TRE CITAZIONI
Grande capitano. Valoroso.
Famoso.
Accorto di consiglio

ANTONIO DA LANDRIANO Conte di Spino. Signore di Landriano
1401-1455 Milano
TRE CITAZIONI
Valoroso. Grande guerriero.
Fedele.

GIOVANNI BERNARDINO DA LECCE (Giovanni Bernardino Prato) Fratello di Mariano, nipote di frà Leonardo Prato
1510-1513 Venezia
UNA CITAZIONE
Capitano valoroso

MARIANO DA LECCE (Mariano Prato) Fratello di Giovanni Bernardino. Nipote di frà Leonardo Prato.
1510-1525 Venezia
DUE CITAZIONI
Giovane valoroso

RIGO DA LENDINARA
1498-1510 Venezia
UNA CITAZIONE
Soldato valoroso e giudizioso

MARCO LEONE
1448-1453 Milano
UNA CITAZIONE
Uomo valoroso. Bellicoso

GENTILE DA LEONESSA (Gentile Colantonio della Leonessa) Di Sant'Angelo, nel reatino; meno probabile di Orvieto, come riportato da alcune fonti. Figlio del Beccarino. Signore di Monte Giove e di Sanguinetto. Cognato del Gattamelata, genero di Leonardo da Martinengo, suocero di Bertoldo d’Este
1415-1453 Venezia
OTTO CITAZIONI
Capitano valoroso.
Esperto nella scelta delle posizioni e nell’ordine delle marce. Opposto allo Sforza riesce a fermare la sua offensiva con l’ardimento e con la prudenza dei suoi movimenti.
Molto stimato dai veneziani.
Saggio.
Di statura giusta, molto robusto: il volto bruno, gli occhi neri ed i capelli castani

ANTONIO DA LIGNANA (Antonio dei Corradi) Di Lignana. Signore di Lignana, Moncrivello, Valenza. Fratello di Pietro e dell'abate di Casanova
1457-1476 Borgogna
NESSUNA CITAZIONE

FANFULLA DA LODI (Giovanni Tito, Tito da Lodi, Bartolomeo Fanfulla) Di Basiasco, frazione di Mairago. Per il Guicciardini è originario di Parma
1499-1525 Spagna
CINQUE CITAZIONI
Uomo valoroso. Disprezzava ogni pericolo della vita in battaglia.
Di animo altero e superbo

GIORGIO DI LODRONE Signore di Bagolino, Barco, Castellano e Castelnuovo. Figlio di Paride, fratello di Pietro, padre di Paride
1439-1460 Venezia
NESSUNA CITAZIONE

PARIDE DI LODRONE Conte. Gentiluomo veneziano. Signore di Lodrone. Figlio di Giorgio
1483-1530 Venezia
NESSUNA CITAZIONE

PIETRO DI LODRONE Signore di Bagolino, Barco, Castellano,Castelnuovo. Figlio di Paride, fratello di Giorgio
1439-1485 Venezia
NESSUNA CITAZIONE

GIACOMO DA LONATO (Jacopo da Lunate, Giacomo Lunati) Di Pavia
1412-1450 Milano
DUE CITAZIONI
Capitano valoroso.
Esperto nell’arte militare

PIETRO DA LONGHENA (Pietro Zanchi) Di Longhena. Signore di Praolboino. Fratello di Michele Zanchi. Di origini contadine
1509-1533 Venezia
CINQUE CITAZIONI
Capitano animoso e pieno di ardire.
Fedelissimo.

AMBROSINO DA LONGHIGNANA Di Milano
1464-1495 Milano
QUATTRO CITAZIONI
Esperto nell’arte militare. Pratico nella milizia.
Prode capitano.
Fedelissimo

RAMIRO DI LORCA (Ramiro de Lorqua, Remigio di Lorqua) Spagnolo
1498-1502 Chiesa
CINQUE CITAZIONI
Uomo fiero, terribile e sanguinario. Diabolico.
Il più attivo ed implacabile degli agenti del Borgia.
Famoso, uomo molto capace, brutale. Spesso il papa Alessandro VI e Cesare Borgia gli affidarono missioni segrete e sembra che abbia avuto anche parte, a suo tempo, anche nei negoziati matrimoniali fra i Borgia e gli Este. Odiato da tutta la Romagna per la sua crudeltà e per la disonestà di cui diede ripetute prove. Una volta, adirandosi contro un paggio che aveva rovesciato del vino, lo fece bruciare vivo. Il processo a suo carico, infine, dimostrò come egli avesse grandemente peggiorato le condizioni del popolo mediante l'aumento arbitrario delle tasse e la vendita a proprio vantaggio di notevoli quantità di frumento di proprietà della comunità.
Di statura piccola, ben proporzionato, capelli e barba neri, occhi grigi, faccia larga, collo corto

OTTAVIANO DI SAN LORENZO (Roberto da San Lorenzo) Di Perugia. Conte
1496-1526 Venezia
NESSUNA CITAZIONE

OTTAVIANO DI SAN LORENZO (Roberto da San Lorenzo) Di Perugia. Conte
1496-1526 Venezia
NESSUNA CITAZIONE

MARTINELLO DA LUCCA Di Gallicano
1494-1510 Venezia
NESSUNA CITAZIONE

SILVESTRO DA LUCINO (Silvestro del Conte, Silvestro da Piacenza) Di Piacenza
1452-1467 Angiò
SETTE CITAZIONI
Valoroso capitano. Famoso capitano della scuola braccesca.
Esperto.

DIOTISALVI LUPI (Diotisalvi da Bergamo) Di Bergamo. Della famiglia Renzoni de Lupi originaria di Sentino, sopra San Givanni Bianco in val Brembana. Padre di Pedrino
1425-1461 Venezia
TRE CITAZIONI
Soldato vigilante. Intrepido. Valoroso condottiero.
Famoso connestabile

PEDRINO LUPI (Pedrino di Luppi) Figlio di Diotisalvi
1484-1502 Venezia
NESSUNA CITAZIONE

PAOLO LUZZASCO Di Verona. Fuoriuscito
1509-1555 Chiesa
QUATTORDICI CITAZIONI
Capitano valoroso. Uno dei migliori capitani in Italia. Di animo grande.
Esperto nell’arte militare.
Abile scorridore.
Furbissimo.
Di molta autorità.
Poco fedele.
Bello, agile e pratico nel maneggiare qualsiasi tipo di arma

___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Siamo stati traditi, mio signore.
E' la mala guerra, la mala guerra.

Bisogna discernere il rumore sordo e prolungato della battaglia.

Abbandona il mondo, prima che il mondo abbandoni te.
13/05/2008 13:59
 
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capitani di ventura
ciao..ecco la R uff..uff..
GIORGIO RALI DI CORONE 1500-1535 VENEZIA
MICHELE RALI 1512-1517 VENEZIA
NICCOLO’ RALI DI SPARTA 1500-1529 VENEZIA
TEODORO RALI 1520-1520 VENEZIA
MELCHIORRE RAMAZZOTTO CONTE DI TOSSIGNANO 1494-1539 CHIESA
TREDICI CITAZIONI
Uomo valoroso. Guerriero degnissimo.
Espertissimo condottiero, il migliore dei suoi tempi.
Si portò con grande fede e da tutti fu lodato.
Vecchio amico dei Medici.
POMPEO RAMAZZOTTO 1523-1535 CHIESA
TRE CITAZIONI
Uomo valoroso. Audace.
Acquistò grande gloria
ANNIBALE RANGONI SIGNORE DI CORDIGNANO 1501-1523 CHIESA
UNA CITAZIONE
Famoso per molte valorose prove.
BRIGA RANGONI 1515-1530 FERRARA
CESARE RANGONI 1479-1501 FERRARA
DUE CITAZIONI
Famoso nelle armi.
Esperto.
CLAUDIO RANGONI SIGNORE DI CORDIGNANO 1487-1528 VENEZIA
GHERARDO RANGONI SIGNORE DI SPILAMBERTO 1409-1447 FERRARA
GHERARDO RANGONI SIGNORE DI CASTELVETRO DI MODENA 1478-1523 FERRARA
GUIDO RANGONI MARCHESE DI LONGIANO E SAVIGNANO, SIGNORE DI CORDIGNANO,LA TOUR DU PIN,SANT'ARCANGELO DI ROMAGNA,BEAUREGARD, BELLEVILLE E VIGNOLA 1500-1539 FRANCIA
VENTISETTE CITAZIONI
Animoso condottiero. Uno dei primi capitani del suo tempo. Di gran lunga il migliore dei capitani francesi. Indomito. Ebbe pochi pari ai suoi tempi.
Capitano molto esperto.
Uomo di grande reputazione. Famosissimo capitano della sua epoca. Uno dei più celebri condottieri del XVI secolo.
Sapeva vincere in battaglia il nemico, accamparsi e mettere in ordinanza le truppe. Esperto d’ingegneria militare.
Pronto d’ingegno.
Uno dei primi spadaccini del suo tempo.
Eloquente, liberale. Magnanimo. Generoso. Splendido.
Di statura normale; di carnagione bianca; occhi, capelli e barba neri.
Amante delle lettere.
GUIDO RANGONI SIGNORE DI CORDIGNANO 1431-1457 VENEZIA
UNDICI CITAZIONI
Capitano valoroso. Di provato valore.
Esperto nell’arte militare. Eccellente nella disciplina militare.
Ai suoi giorni uno dei più famosi capitani in Italia. Celebre capitano assai lodato dagli storici del secolo XV.
Di grande autorità e fedeltà.
LANFRANCO RANGONI 1469-1483 FERRARA
DUE CITAZIONI
Illustre per le sue valorose imprese. Degno condottiero di uomini d’arme
LUDOVICO RANGONI MARCHESE DI ZIBELLO,CONTE DI ROCCABIANCA,SIGNORE DI MONTECCHIO EMILIA,CORDIGNANO E FORLIMPOPOLI 15011552 CHIESA
CINQUE CITAZIONI
Uomo di grande ardire. Valoroso nelle armi.
Di grande perizia militare.
Con fama di buon condottiero.
Molto debole di consiglio
NICCOLO’ MARIA RANGONI SITGNORE DI SPILIMBERTO E CORDIGNANO 1468-1500 BOLOGNA?
UNDICI CITAZIONI
Uomo valoroso. Cavaliere molto bellicoso.
Per fatti chiarissimo nella guerra.
Saggio.
Di somma integrità. Fedelissimo.
Amato e rispettato.
Splendido protettore dei dotti e dei poeti
PALLAVICINO RANGONI SIGNORE DI CAMPIGLIO E CORDIGNANO 1538-1570 FRANCIA
DUE CITAZIONI
Cavaliere di grande ardire
VITTORE RANGONI DI MODENA 1424-1450 MILANO
TRE CITAZIONI
Prestante cavaliere.
Capitano famoso nelle armi.
GALEAZZO RAPETTA DI VICENZA 1509-1540 VENEZIA
CESARE RASPONI DI RAVENNA 1532-1580 CHIESA
QUATTRO CITAZIONI
In tutte le occasioni mostrò il suo valore.
Capitano di chiara fama.
Gentiluomo di grande bontà, autorità e prudenza
LUDOVICO RASPONI DI RAVENNA 1527-1557 CHIESA
DUE CITAZIONI
Consumato nelle guerre.
Capitano di chiara fama
OBIZZO RASPONI DI RAVENNA 1513-1530 VENEZIA
PROSPERO RASPONI DI RAVENNA 1525-1570 IMPERO
RAFFAELE RASPONI DI RAVENNA 1529-1580 CHIESA
TESEO RASPONI 1509-1527 CHIESA
GIOVANNI DA RAVENNA 1495-1500 VENEZIA
UNA CITAZIONE
Capitano valoroso. Audace
PIETRO REMIRO LO SPAGNOLO 1500-1530 CHIESA
GIORGIO RENESSI DI SPALATO 1500-1535 VENEZIA
UNA CITAZIONE
Uomo di gran nome.
PIERO RENESSI 1512-1528 VENEZIA
TEODORO RENESSI L'ALBANESE 1510-1515 VENEZIA
GIOVANNELLO DA RIANO 1442-1447 MILANO
UNA CITAZIONE
Cavaliere valoroso e pronto di mano.
OTTAVIANO RIARIO SIGNORE DI IMOLA E FORLI 1488-1523 FIRENZE
ANTONIO RIDO SIGNORE DI ARDEA E ARICCIA 1433-1450 CHIESA
TRE CITAZIONI
Pronto a compiere ogni grande impresa.
Esperto nell’arte della guerra. Studioso dei problemi legati alla guerra.
Famigerato castellano di Sant'Angelo
GIOVANNI DI RIETI 1509-1528 VENEZIA
UNA CITAZIONE
Uomo valorosissimo
LUCA DI RIETI 1477-1490
GUIZZARDO RIMINALDO DI FERRARA 1480-1505 FERRARA
BATTISTINO DA RIMINI 1527-1550 VENEZIA
LAZZARINO DA RIMINI 1485-1511 VENEZIA
MARCO DA RIMINI 1480-1512 VENEZIA
DUE CITAZIONI
Buon capitano. Valoroso colonnello.
NICCOLO’ DA RIMINI 1483-1500 VENEZIA
SANTINO DA RIPA DI RIPATRANSONE 1438-1460 MILANO
TRE CITAZIONI
Intrepido capitano. Coraggioso guerriero.
Esperto capitano.
Solerte.
ANTONIO DALLA RIVA DI VERONA 1524-1535 VENEZIA
BASILIO DALLA RIVA DI VERONA 1508-1535 VENEZIA
QUATTRO CITAZIONI
Valoroso. Di singolare valore.
Fedele.
Bartolomeo d’Alviano diceva di lui che con 10000 Macone da Correggio e 3000 Basilio dalla Riva avrebbe conquistato gran parte del mondo.
GABRIELE DALLA RIVA DI VERONA 1523-1537 VENEZIA
DUE CITAZIONI
Soldato di valore.
Esperto
GIOVANNI DALLA RIVA DI VERONA 1487-1499 VENEZIA
DUE CITAZIONI
Cavaliere e persona di grande valore.
PELLEGRINO DALLA RIVA DI VERONA 1509-1525 VENEZIA
ANTONIO DA RODEGO 1516-1535 VENEZIA
BERNARDINO DA ROMA 1514-1527 VENEZIA
PAOLO DA ROMA 1430-1450 MILANO
UNA CITAZIONE
Uomo di gran valore
VIRGILIO DA ROMA 1515-1530 MILANO
UNA CITAZIONE
Valoroso soldato
BALDASSARRE DA ROMANO 1509-1514 VENEZIA
AZZO DI ROMENA 1423-1454 MILANO
LEONARDO ROMULO 1516-1540 FRANCIA
MATTEO RONCON 1516-1527 VENEZIA
ANGELO DI RONCONE SIGNORE DI VALLERANO E CARBOGNANO 1428-1454 CHIESA
DUE CITAZIONI
Uomo valorosissimo. Buon condottiero,
Celebre capitano.
GIACOMO ANTONIO RONCONI DI VERONA 1508-1538 VENEZIA
FRANCESCO RONDINELLI DI LUGO 1498-1515 MILANO
PAOLO DALLA ROSSA 1452-1453 VENEIA
UNA CITAZIONE
Valoroso capitano braccesco.
Di lunga esperienza.
TROILO DA ROSSANO SIGNORE DI SERAA SAN QUIRICO 1434-1476 VENEZIA
SEI CITAZIONI
Valoroso capitano.
Fedele.
Gentile. Uomo degno.
Ingiusto, oltraggioso sia verso gli amici che i nemici. Feroce
GIOVANNI ROSSETTO SIGNORE DI MERCATELLO SUL METAURO 1497-1505 CHIESA
TRE CITAZIONI
Uomo di animo singolare. Capitano di esperimentato valore
JACOPO ROSSETTO DI CITTA DI CASTELLO 1501-1517 CHIESA
DUE CITAZIONI
Capitano di esperimentato valore
CESARE DEI ROSSI 1509-1520 VENEZIA
FILIPPO DEI ROSSI 1482-1529 VENEZIA
DUE CITAZIONI
Più esperto di armi che di lettere.
Grande ribelle dei francesi.
GIACOMO DEI ROSSI DI PARMA 1452-1495 MILANO
TRE CITAZIONI
Valoroso condottiero.
Esperto nelle armi
GUIDO DEI ROSSI CONTE DI SAN SECONDO,SIGNORE DI ROCCABIANCA,FELINI,BERCETO,TORRECHIARA,NOCETO,FORNOVO,ROCCALANZONA,SANT'ANDREA,BALLONE,BARDONE,CORNIGLIO,ROCCAFERRARA E BOSCO 1464-1490 VENEZIA
OTTO CITAZIONI
Valente capitano. Uomo di grande animo. Uguagliò tutti i capitani antichi e moderni.
Esperto nell’arte della guerra.
Fedele.
Saggio e prudente.
Di bella persona. Di grande statura.
PIERMARIA DEI ROSSI MARCHESE DI SAN SECINDO,CONTE DIBERCETO 1523-1547 IMPERO
SEI CITAZIONI
Primo nelle guerre d’Italia. Animoso. Eccellente capitano. Ardito.
Amante della gloria. Fiero.
Grande d’animo e liberale. Benigno verso tutti.
Severo.
Amico dei letterati.
PIETRO MARIA DEI ROSSI CONTE DI BERCETO E SAN SECONDO,SIGNORE DI TORRECHIARA E FELINO 1438-1482 MILANO
DIECI CITAZIONI
Condottiero distinto. Il miglior soldato di Parma e della sua famiglia. Di grande valore.
Perito nell’arte della guerra.
Celebre capitano.
Cavaliere di gran consiglio. Prudente, saggio.
Uomo di gran fede. D’animo costante.
Generoso e splendido.
Religioso, pio. Cultore della virtù.
Di mediocre statura.
Amante delle lettere. Conoscitore dello spagnolo e del fran
TROILO DEI ROSSI CONTE E MARCHESE DI SAN SECONDO,SIGNORE DI SAN SECONDO PARMENSE,TORRECHIARA E FELINO 1497-1521 FRANCIA
DUE CITAZIONI
Uno dei più ricchi uomini della Lombardia.
FRANCESCO MARIA DELLA ROVERE DUCA DI URBINO E SORA,SIGNORE DI PESARO,SENIGALLIA,FOSSOMBRONE E GUBBIO 1499-1538 CHIESA
CINQUANTATRE CITAZIONI
In guerra coraggioso. Capitano valentissimo, sebbene non vi siano strepitose vittorie da registrare in lui.
Pratico di guerra. Nell’arte militare eccellentissimo. Per scienza dell’arte militare principalissimo cavaliere dell’età sua.
Famoso condottiero.
Capitano non più che mediocre.
Acquistò nome famoso fra i capitani. In fama di primo condottiero del tempo.
Si può credere che con onorato temperamento egli mescolasse insieme la forza ed il vigore del sangue paterno e la valorosa prudenza di guerra, la disciplina dei Montefeltro.
Perfezionò l’arte della guerra inventando nuove armi di offesa e difesa; usò le artiglierie e si accorse che i fanti cominciavano ad essere più utili dei cavalli.
Ammodernò le antiche regole della fanteria, ne perfezionò gli ordini, li addestrò al compito di guastatori ed al maneggio della zappa e della pala. Introdusse importanti migliorie nell’organizzazione della fanteria.
Nelle fortificazioni introdusse un sistema più conforme a resistere agli accresciuti modi di offesa. Versato nell’architettura militare.
Prudente capitano, pede plumbeo.
Prese ad imitare Prospero Colonna e ne esagerò il metodo. Poneva tutta la scienza militare nel sapere accamparsi in luoghi inattaccabili e nello schivar sempre di venir a battaglia, per quanto le sue forze fossero più poderose di quelle del nemico, ed ostinandosi a non voler arrischiar nulla all’ultimo riducevasi in stato di perder ogni cosa.
Assolutamente inadatto al ruolo di capitano generale per naturale tendenza agli indugi o per costante sopravvalutazione delle forze avversarie. L’imperizia e la lentezza lo resero la caricatura di Fabio il Temporeggiatore.
In vita sua stimò sopra ogni cosa la reputazione nelle armi. Non stimò nelle guerre altro acquisto che la gloria, né mai più glorioso che quando beneficava. Autore di “Discorsi militari”.
Stimava poco il denaro.
Di poche parole e risoluto; di cuore grande nel bisogno. Di animo grande ed indomabile nella sventura.
Collerico. Precipitoso nell’ira. Inclinatissimo alla vendetta.
Viziato dalle carezze della fortuna e dalle tenerezze dei congiunti, il della Rovere diventerà una di quelle tipiche figure di signorotto rinascimentale che sgomentano per l’enorme capacità di efferatezza.
Severissimo con i soldati, voleva da costoro che fosse pienamente osservata la disciplina militare.
Amato dai soldati e dai suoi sudditi, verso i primi liberale, verso i secondi indulgente.
Giusto, riservato, eloquentissimo.
Ebbe fama di uomo casto e temperato.
Di bello ingegno e di mediocre dottrina.
Animo sincero, ben affetto verso l’onore del nome italiano e particolarmente verso la grandezza di Venezia.
Piccolo di statura; di carnagione bianca; occhi, barba e capelli neri.
GIOVANNI DELLA ROVERE PREFETTO DI ROMA,DUCA DI SORA E ARCE,SIGNORE DI SENIGALIA,MONDOLFO E ROCCAGUGLIELMINA 1467-1501 CHIESA
QUATTRO CITAZIONI
Venne creduto il maggior guerriero di quell'età.
Giovane valoroso e di grande animo.
Amato dai suoi sudditi.
FRANCESCO ROVERSI DI BOLOGNA 1487-1500 FIRENZE
ONOFRIO RUFALDO DI SIENA 1449-1490 MILANO
ANTONELLO RUFFALDI DI SIENA 1413-1450 MILANO
GIOVANNI BATTISTA RUSTICELLO DI VICENZA 1478-1500 FRANCIA




[SM=x1140488]
13/05/2008 15:28
 
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Scudiero
capitani di ventura
...ed ecco la Q
BARTOLOMEO QUARTERO DI LODI 1448-1480 MILANO
TRE CITAZIONI
Valoroso condottiero.
Esperto delle cose della guerra.
Famoso.
...ah ah ah ah...
scherzi a parte,ad alcuni è difficile dare una fazione perchè erano dei gran voltagabbana..ciao
13/05/2008 15:51
 
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Principe

Ragazzi miei siete magnifici [SM=x1140440]
Con la qualità e la quantità della vostra ricerca, potremo far apparire quasi ad ogni anno condottieri sempre nuovi!! Fantastico [SM=x1140430]

14/05/2008 07:36
 
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Città: REGGIO EMILIA
Età: 55
Scudiero
M
SANTO DA MADDALONI
1439-1445 Angiò
DUE CITAZIONI
Soldato valoroso.
Esperto nell’arte militare

VINCENZO MAIATO Di Bologna
1506-1530 Bologna
UNA CITAZIONE
Soldato esperto e valoroso

GASPARE MAINO (Gaspare del Maino) Di Milano. Conte di Crespatica. Signore di Pozzolo Formigaro
1522-1534 Milano
TRE CITAZIONI
Valoroso nella milizia.
Esperto nelle cose di guerra.
Famoso capitano.
Uomo giudizioso.
Grande letterato

FEDERICO MALASPINA Di Verona. Marchese. Cognato di Gabriele dalla Riva
1526-1533 Venezia
UNA CITAZIONE
Soldato valoroso

GABRIELE MALASPINA Marchese di Fosdinovo. Signore di Fivizzano, Castelnuovo Magra. Padre di Galeotto
1469-1503 Firenze
UNA CITAZIONE
Signore di molta autorità nell'esercito

GALEOTTO MALASPINA Marchese di Fosdinovo. Figlio di Gabriele
1482-1515 Firenze
NESSUNA CITAZIONE

CARLO MALATESTA DA SOGLIANO Conte di Sogliano. Signore di Talamello, Ciola Araldi, Montecodruzzo, San Giovanni in Galilea, San Martino in Converseto. Padre di Malatesta
1452-1486 Chiesa
UNA CITAZIONE
Uomo acutissimo. Aumentò notevolmente i suoi stati

CARLO MALATESTA Figlio naturale di Roberto, fratello di Pandolfo, padre di Roberto
1486-1508 Venezia
QUATTRO CITAZIONI
Buon soldato. Valoroso.
Esperto nell’arte della guerra nonostante la giovane età.

COCCO MALATESTA (Niccolò Malatesta) Di Roncofreddo. Conte di Ghiaggiolo. Signore di Petrella Guidi e di Talacchio. Genero di Niccolò d’Este, suocero di Giovan Francesco da Bagno
1430-1464 Rimini
NESSUNA CITAZIONE

DOMENICO MALATESTA (Malatesta Novello Malatesta) Di Brescia. Signore di Cesena, Cervia, Bertinoro, Meldola, Sarsina, Gatteo, Longiano, Rocca delle Caminate, Predappio, Cesenatico. Figlio naturale di Pandolfo, fratello di Sigismondo Pandolfo, cognato di Federico da Montefeltro
1430-1465 Milano
DICIASSETTE CITAZIONI
Capitano eccellente. Bellicoso. Seguace della scuola braccesca.
Famoso condottiero. Famosissimo nei fatti d’arme.
Prudente.
Vero signore e perfetto gentiluomo. Magnanimo e cortese. Amante della giustizia. Pio e religioso.
Un po’ meno scellerato degli altri congiunti.
Letterato e virtuoso.

GALEOTTO MALATESTA Signore di Cusercoli. Figlio di Pandolfo, fratello di Sigismondo e di Malatesta
1518-1542 Venezia
UNA CITAZIONE
Buon capitano; passò la vita tra le armi senza salire ai primi gradi, perché la sua situazione economica non gli permetteva di assoldare numerose compagnie

LEONIDA MALATESTA DA SOGLIANO Guelfo. Signore di Montecodruzzo. Figlio di Malatesta; padre di Giacomo, Malatesta e di Lamberto, fratello di Sigismondo
1521-1557 Urbino
NESSUNA CITAZIONE

MALATESTA MALATESTA DA SOGLIANO (Malatesta da Cesena) Di Cesena. Conte. Signore di Montecodruzzo. Figlio naturale di Carlo, padre di Sigismondo e di Leonida, zio di Carlo, genero di Francesco degli Ubaldini
1486-1528 Firenze
TRE CITAZIONI
Capitano animoso, di grande ardire, strenuo. Di molta bravura.
Celebre capitano

PANDOLFO MALATESTA (Pandolfaccio Malatesta) Di Verucchio. Signore di Rimini, Sarsina, Meldola e Cittadella. Figlio naturale di Roberto, fratello di Carlo, padre di Sigismondo, Galeotto e di Malatesta; cognato di Ranuccio da Marciano, Giberto Pio, Galeotto Manfredi e Niccolò Maria Rangoni, Annibale ed Alessandro Bentivoglio; nipote di Giovanni Aldovrandini
1482-1534 Rimini
CINQUE CITAZIONI
Uomo crudele ed insolente.
Dissoluto.
Pauroso

RAIMONDO MALATESTA
1468-1492 Malatesta/Rimini
UNA CITAZIONE
Valoroso condottiero di genti d’arme

ROBERTO MALATESTA (Roberto il Magnifico) Signore di Rimini, Cesena, Meldola, Sarsina, Bertinoro, Bellaria, Rocca delle Caminate. Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, padre di Pandolfo e di Carlo, nipote di Domenico, genero di Federico da Montefeltro, cognato di Carlo di Montone e di Rodolfo Gonzaga
1457-1482 Rimini
VENTINOVE CITAZIONI
Uno dei migliori capitani del secolo. Capitano valorosissimo.
Se fosse vissuto più a lungo avrebbe rinnovato l’arte militare in Italia.
Famoso comandante.
Generoso e virtuoso.
Molto umano con i soldati.
Molto intelligente ed amante del bene comune.
Intelligente diplomatico. Conversatore acuto.
Fu il più simile a Sigismondo di tutti i suoi figli, quello che con le migliori ragioni poteva proclamarsi il suo erede: nella virtù e nell’abominazione.
Fu molto dissimile dal padre, ma simile nel maneggiare le armi.
Di media statura, volto bianco, occhi azzurri e capelli castani.
Dilettante entusiasta dell’arte e della cultur

SIGISMONDO PANDOLFO MALATESTA Di Brescia. Signore di Rimini, Senigallia, Gradara, Cervia, Fano, San Leo, Macerata Feltria, Mondaino, Casteldelci, Sassocorvaro, Montemarciano, Pergola, Nidastore, Ostra, Morro, Mondavio, Mondolfo, Arcevia, Petrella Guidi, Montecassiano, Corinaldo. Figlio naturale di Pandolfo, fratello di Domenico; padre di Roberto, genero di Francesco Sforza; suocero di Carlo di Montone, Cristoforo da Forlì, Cecco Ordelaffi e di Giulio Cesare da Varano
1427-1468 Rimini
CINQUANTUNO CITAZIONI
Avido di guerra. Degno di essere collocato tra i più grandi capitani. Uomo bellicoso.
Espertissimo nell’arte militare. Dotato di grande abilità militare.
Scaltro quanto prode. Grande maestro di astuzie militari.
Principe valente ed energico, fu molto amato e molto temuto. Ambizioso com’era si studiò di accrescere sempre il suo dominio, si attirò le inimicizie e l’odio di molti signori che si sentirono minacciati dalla sua prepotenza.
Non solo la passione, ma anche l’arte della guerra è in lui una seconda natura, un istinto che egli ha coltivato e rassodato con la pratica e con lo studio: sa preparare accortamente le battaglie e valorosamente condurle; sa, al momento del pericolo o dell’imprevisto trovare rimedio con rapidità.
Intelligentissimo delle cose di guerra fu l’inventore delle prime bombe a mano, da lui fatte fabbricare nel 1460 di bronzo, in due semisfere riunite.
Valentissimo nel maneggiare le artiglierie per quanto lo comportasse l’infanzia dell’arte; a lui si attribuisce il ritrovamento di un nuovo metodo di puntamento in posizioni malagevoli e disadatte.
Uno dei più stimati capitani del suo tempo.
Molto paziente nella fatica, pronto ed ardito.
Fu riverito e amato dai soldati cui sapeva infondere il proprio coraggio con l’eloquenza e con il proprio esempio. Non vi è cibo o riposo per lui: la fame, il freddo, il clima malsano, il terreno paludoso, nulla gli dà noia, pur di giungere allo scopo che si è proposto; è esempio ai soldati ed esercita su di essi l’autorità ed il fascino proprio di coloro che sanno condividerne fatiche e disagi.
Paradigmatico è il suo confronto con Federico da Montefeltro. Mentre Sigismondo Pandolfo è un personaggio violento ed imprevedibile che possiede una certa genialità per le cose della guerra, il conte di Urbino è di indole prudente, un calcolatore e soprattutto è affidabile.
Biografia estremamente controversa: lodato da umanisti come il Porcellio, accusato di ogni vizio dal papa Pio II.
Indole fiera ed irrequieta. Superbo ed altero.
Molto vigoroso nel corpo e nella mente.
Uomo diffamato per tutti i vizi. Qualsiasi cosa si accingesse a fare sembrava nato per essa. Le cattive inclinazioni, tuttavia, ebbero sempre il sopravvento in lui.
Amante del fasto e della gloria.
Dotato di grande eloquenza.
Schiavo dell’avarizia. Cupidissimo di denaro.
Magnanimo.
Sfrenato nella lussuria; arrivò a commettere violenze contro le sue figlie ed i suoi generi. Non c’era matrimonio sacro per lui. I fanciulli e le fanciulle che non consentivano ai suoi desideri li faceva uccidere oppure frustare crudelmente.
Crudele. Le sue mani cruente inflissero punizioni efferate a colpevoli ed innocenti.
Oppresse i poveri, strappò i beni ai ricchi e non risparmiò neppure vedove ed orfani.
Maestro eccellente nel simulare e dissimulare. Perfido e spergiuro. Senza fede. Fedifrago e sleale.
Fu terribile nelle ire, negli odi e nei sospetti; sicché lo avevi nemico pericoloso e crudo, e amico mal fido.
La sua figura non può essere considerata solo come quella di un mostro di perfidia, di crudeltà, di libidine: è ben più complessa e va giudicata anche alla stregua del suo tempo e del suo ambiente.
Come tutti i perdenti, non è un protagonista della storia; è sopravvissuto a malapena alla leggenda maledetta che lo presenta come un archetipo di protervia e d’infamia.
Di statura grande, forte di corporatura; di carnagione bianca. Di naso aquilino, occhi azzurri chiari e capelli rossi. L’aspetto suo era feroce e rigido.
Animo eletto di guerriero, di filosofo e di artista. Poeta

SIGISMONDO MALATESTA Figlio di Pandolfo, fratello di Malatesta, Galeotto e Roberto, padre di Ercole, zio di Giacomo e di Lamberto Malatesta da Sogliano, genero di Giovan Francesco della Mirandola, cugino di Guido Rangoni
1513-1553 Malatesta/Rimini
CINQUE CITAZIONI
Famoso per il suo valore. Capitano valoroso. Battagliero.
Avventuriero e soldato di fortuna.
Crudele.
Empio e ladro

GIOVANNI MALAVOLTI Di Siena. Signore di Gavorrano. Figlio di Orlando
1430-1463 Venezia
NESSUNA CITAZIONE

FRANCESCO MALDONADO Spagnolo
1502-1517 Chiesa
QUATTRO CITAZIONI
Capitano valoroso.
Illustre. Famoso per molte imprese.
Avido e superbo.

PIETRO MALDONADO Spagnolo
1498-1520 Venezia
UNA CITAZIONE
Capitano esperto

LUCIO MALVEZZI (Lucio Cornelio Malvezzi) Di Bologna. Figlio di Ludovico, nipote di Ercole, genero di Roberto da San Severino, cognato di Giovan Francesco, Galeazzo e Gaspare da San Severino
1483-1511 Venezia
QUINDICI CITAZIONI
Capitano valoroso. Molto animoso.
Capitano famoso.
Seguì, emulandone la gloria, la carriera delle armi già battuta dal padre con tanto onore.
Esperimentato nelle occasioni più scabrose ed ardue.
Ingegnoso e perspicace osservatore. Di somma prudenza.
Più pauroso che prudente.
Di grande fede.
Lasciò fama di buon guerriero, non macchiata da crudeltà, né d’abuso di potere

LUDOVICO MALVEZZI Di Bologna. Conte di Teodorano. Fratello di Ercole, padre di Lucio.
1441-1467 Bologna
DIECI CITAZIONI
Grande capitano di uomini d’arme. Valoroso. Bellicoso. Di animo generoso ed invitto.
Esperto.
Famoso capitano del suo tempo.Nobile condottiero.
Si dedicò sin dalla giovinezza alla carriera delle armi acquistando grande rinomanza nelle giostre e nei tornei

GIACOMO MAMALUCCO Di Malnisio, presso Aviano
1503-1512 Venezia
QUATTRO CITAZIONI
Soldato valorosissimo

BERNARDO MANARA (Manara, Manara da Castelleone) Di Parma o di Castelleone
1523-1550 Venezia
NESSUNA CITAZIONE

TEODORO MANASSI (Teodoro Manes) Albanese
1508-1545 Venezia
NESSUNA CITAZIONE

RENZO MANCINI (Lorenzo Mancini) Di Roma. Fratello di Giovanni Battista.
1504-1514 Venezia
TRE CITAZIONI
Capitano valorosissimo.
Famoso capitano.
Non stimava alcuna persona al mondo

ASTORRE MANFREDI Signore di Faenza, Russi, Brisighella, Solarolo, Bagnacavallo. Fratello di Guidantonio, padre di Galeotto e di Lancillotto, zio di Taddeo, genero di Alberico da Barbiano, suocero di Cecco e Pino Ordelaffi
1417-1468 Milano
SEDICI CITAZIONI
Uomo forte e bellicoso. Animoso. Valoroso. Eccellente capitano del suo tempo.
Condottiero esperto e di provato valore.
Più famoso per la nobiltà del sangue che per il suo valore nelle armi.
Di carattere prepotente e di temperamento violento.
Senza principi e senza fede. Sleale. Astuto, doppio. Malvagio. Avaro

GALEOTTO MANFREDI Di Faenza. Signore di Faenza, Granarolo, Solarolo, Brisighella, Rocca San Casciano, Russi. Figlio di Astorre, fratelllo di Lancillotto, padre di Astorre (Francesco); cognato di Giberto Pio, Niccolò Maria Rangoni, Pandolfo Malatesta e Pino Ordelaffi.
1452-1488 Venezia
DIECI CITAZIONI
Eccellente capitano. Soldato valoroso.
D’animo buono e leale. Generoso.
Facile all’ira.
Parlatore facondo e piacevole.
Letterato ed amico di letterati

GUIDANTONIO MANFREDI (Guidantonio da Faenza, Guidaccio Manfredi) Conte della val di Lamone. Signore di Faenza, Bagnacavallo, Massa Lombarda, Imola, Russi, Modigliana, Dovadola. Fratello di Astorre, padre di Taddeo, nipote di Carlo Malatesta, genero di Guidantonio da Montefeltro, suocero di Carlo Gonzaga.
1417-1448 Milano
OTTO CITAZIONI
Valorosissimo come soldato.
Esperto nell’arte della guerra.
Celebre capitano.
Imprudente e poco esperto negli accorgimenti di guerra.
Uno dei più vergognosi esempi della mancanza di principi negli uomini d’arme del tempo. Senza scrupoli e fedele solo al proprio interesse

LANCILLOTTO MANFREDI Di Faenza. Figlio di Astorre, fratello di Galeotto, cognato di Pino Ordelaffi
1468-1480 Milano
NESSUNA CITAZIONE

LUDOVICO MANFREDI (Ludovico da Marradi) Conte di Marradi. Cognato di Alberico da Barbiano, Obizzo da Polenta e Niccolò Roberti
1410-1465 Firenze
NESSUNA CITAZIONE

OTTAVIANO MANFREDI (Ottaviano da Faenza) Di Faenza. Conte. Nipote di Galeotto e di Lancillotto.
1488-1499 Manfredi
DUE CITAZIONI
Considerato persona da bene.
Religioso.
Un po’ guercio.

TADDEO MANFREDI Di Faenza. Signore di Imola. Figlio di Guidantonio, nipote di Astorre, cognato di Tiberto Brandolini, suocero di Pino Ordelaffi
1439-1486 Firenze
DUE CITAZIONI
Magnifico capitano.
Uomo di dubbia fede.
Venale.

GIAMPAOLO MANFRONE Di Schio. Signore di Petina. Padre di Giulio
1477-1527 Venezia
DICIANNOVE CITAZIONI
Bellicoso. L’impeto e l’audacia della scuola braccesca furono fino alla morte norma costante di tutte le sue imprese militari. Troppo gagliardo, buon condottiero ma non capitano. Forte e gagliardo d’animo anche a 80 anni. Indomito.
Annoverato fra i capitani esperti.
Uomo di grande reputazione nelle cose della guerra.
Fedele e valoroso.

GIULIO MANFRONE Figlio di Giampaolo
1509-1526 Venezia
QUATTRO CITAZIONI
Capitano valoroso. Non inferiore al padre.
Famoso condottiero di gente d’arme

CAPINO DA Mantova (Capino Capini) Di Mantova
1513-1545 Chiesa
NESSUNA CITAZIONE

SEBASTIANO DEL MANZINO (Sebastiano del Mancino) Di Bologna. Figlio di un capitano di nome Domenico da Padova, fratello di Mancino da Bologna.
1502-1512 Venezia
UNA CITAZIONE
Fra i migliori connestabili del suo tempo

FABRIZIO MARAMALDO (Fabrizio Maramau, Fabrizio Maramam) Di Napoli o calabrese. Signore di Ottaviano
1513-1552 Impero
VENTINOVE CITAZIONI
Capitano valoroso.
Capitano di grande reputazione. Uno dei migliori condottieri della parte imperiale.
Venturiero tra i più disperati, uomo capace di ogni impresa, il Maramaldo è il tipo più caratteristico degli ultimi rappresentanti delle compagnie mercenarie del secolo XVI.
Infame. Uomo nelle armi nominato, ma di mali costumi e crudele. La sua figura storica è meglio delineata; al soldataccio subentra il gentiluomo; all'uomo del pugnale l'uomo della cappa e della spada; ma l'assassino resta... e le parvenze gentili lo rendono ancora più odioso.
Uomo animoso e feroce.
Famoso per la sua ferocia.
Fu accusato di effeminatezza.
Stizzoso, pronto all’ira ed alla collera.
Il suo nome rimase per secoli nella tradizione popolare come spauracchio dei bambini e come nobile dissipatore.
Dal suo cognome è tratto il verbo maramaldeggiare, detto del vile che si finge coraggioso quando in realtà non ci sono pericoli, o di chi esercita prepotenza sugli indifesi.
Bello di corpo, ma di corta vista. A Napoli porta di continuo gli occhiali. Travagliato dalla gotta

FRANCESCO DA MARANO Di Vicenza
1482-1510 Venezia
UNA CITAZIONE
Soldato di somma fedeltà e valore.

ANTONIO DA MARCIANO (Antonio Bulgarelli, Antonio da Marsciano) Di Migliano. Conte di Marsciano. Signore di Attigliano. Padre di Ranuccio, Ludovico, Bernardino e Pirro; nipote di Guerriero da Marsciano; genero del Gattamelata; cognato di Tiberto Brandolini
1439-1484 Venezia
QUATTRO CITAZION
Capitano onorato.I
Capitano valoroso. Grande uomo nelle armi.
Fedele.

BERNARDINO DA MARCIANO (Bernardino da Marsciano) Conte. Signore di Parrano. Figlio di Antonio, fratello di Ranuccio, Ludovico e Pirro.
1491-1510 Firenze
UNA CITAZIONE
Valoroso capitano.
Esperto

LUDOVICO DA MARCIANO (Ludovico da Marsciano, Ludovico da Farneta) Di Sanguinetto. Figlio di Antonio, fratello di Ranuccio, Bernardino e Pirro
1491-1526 Firenze
UNA CITAZIONE
Soldato esperto

RANUCCIO DA MARCIANO (Ranuccio Bulgarelli, Ranuccio da Marsciano, Ranuccio da Parrano) Di Sanguinetto. Conte di Marsciano, duca di Gravina. Figlio di Antonio; fratello di Ludovico, Bernardino e Pirro; cognato di Pandolfo Malatesta, zio di Ottaviano Manfredi
1482-1501 Firenze
TRE CITAZIONI
Capitano di grande valore.
Famoso capitano

EMILIO MARESCOTTI Di Bologna. Fratello di Sforza
1508-1550 Chiesa
DUE CITAZIONI
Capitano stimato in tutta Italia.
Facinoroso e colpevole di molti omicidi

PIETRO MARGANO (Pietro Mogano) Di Roma
1503-1516 Chiesa
TRE CITAZIONI
Ricco e fornito d’ingegno.
Giovane molto bello, amato da tutti, liberale e piacevole

MARRUCO
1452-1455 Venezia
UNA CITAZIONE
Valoroso capitano.

GUERRIERO DA MARSCIANO Umbro. Zio di Antonio da Marciano.
1425-1453 Venezia
DUE CITAZIONI
Capitano di provato valore.
Esperto.
Condottiero fedele

ANTONIO DA MARTINENGO Di Padernello. Signore di Urago, Padernello, Quinzano, Pavone, Gabbiano, Orzinuovi. Fratello di Leonardo, padre di Gaspare
1426-1473 Venezia
CINQUE CITAZIONI
Valoroso.
Esperto.
Famoso condottiero ai suoi tempi.
Fedele.
Di grande autorità a Brescia

CAMILLO DA MARTINENGO (Il Contino) Di Brescia. Del ramo di Barco. Conte. Ghibellino. Fratello di Bartolomeo da Villachiara
1512-1524 Venezia
TRE CITAZIONI
Coraggioso. Pronto di mano.
Fedele.

CESARE DA MARTINENGO Di Bergamo. Ghibellino. Conte di Orzivecchi
1419-1461 Milano
DIECI CITAZIONI
Di indomito valore. Bellicoso.
Capitano esperto nelle armi. Esperto di stratagemmi.
Famoso capitano del suo tempo.
Poco fortunato.

GABRIELE DA MARTINENGO (Gabriele Tadini) Di Bergamo. Fratello di Girolamo, cugino di Fabrizio
1509-1543 Venezia
DODICI CITAZIONI
Valoroso ed ardito.
Esperto nell’arte della guerra.
Famoso capitano. Celebre ingegnere.
Lavoratore indefesso.
Ingegnere senza pari . Gli si attribuisce l’invenzione delle parallele da lui messe in atto per la prima volta alla difesa di Rodi.
Alto e dalla lunga barba.
Dotato di buone lettere. Esperto nelle scienze matematiche e nella scienza delle fortificazioni

GASPARE DA MARTINENGO Figlio di Antonio. Signore di Urago, Orzinuovi, Pavone. Cognato di Gerardo da Martinengo, Giacomo della Motella e Niccolò da Correggio. Genero di Bartolomeo Colleoni
1454-1481 Venezia
UNA CITAZIONE
Capitano valoroso

GERARDO DA MARTINENGO Signore di Malpaga. Padre di Alessandro Colleoni e di Giulio da Martinengo, genero di Bartolomeo Colleoni; cognato di Gaspare da Martinengo, Giacomo della Motella e Niccolò da Correggio
1451-1479 Venezia
UNA CITAZIONE
Capitano valoroso.

MARCO DA MARTINENGO (Marco Palatini) Di Brescia. Signore di Ventimiglia e di Salò.
1481-1519 Venezia
TRE CITAZIONI
Capitano valoroso.
Capitano celebre al suo tempo.
Fedele condottiero.

BALDASSARRE DALLA MASSA (Zalo, Dalde, Azale, Azolin, Absal, Cavaliere Azzale) Di Ferrara.
1526-1560 Francia
QUATTRO CITAZIONI
Valorosissimo capitano.
Più borioso che valoroso.
Ottimo bombardiere.
Capitano molto illustre al suo tempo.
Fedele.
Prudentissimo nel consigliare e nel comandare

FEDERICO DI MATELICA (Federico Ottoni) Figlio di Francesco, fratello di Corrado
1404-1457 Sforza
UNA CITAZIONE
Valoroso condottiero

GIOVANNI MATTEI (Giovanni Matto) Di Bologna
1430-1455 Firenze
NESSUNA CITAZIONE

GIOVANNI DEL MATTO Di Casalbuttano.
1464-1505 Venezia
UNA CITAZIONE
Uomo pronto e coraggioso

GIAN GIACOMO DEI MEDICI (Medeghino, vale a dire piccolo medico) Di Milano. Della piccola borghesia: il padre, infatti, è commesso della dogana. Conte di Lecco, marchese di Musso e di Marignano. Signore di Monguzzo, Chiavenna, e Moncrivello. Cugino di Gabriele Serbelloni, genero di Ludovico Orsini. Cavaliere del Toson d'Oro
1511-1555 Impero
QUARANTA CITAZIONI
Uno dei migliori generali dell’imperatore. Valoroso capitano.
Esperto.
Uno dei più celebri capitani del secolo XVI.
Intraprendente e vigilante. Pronto a compiere le imprese.
Tenacissimo nella disciplina.
Audace nell’immaginazione. Astuto. Astutissimo uomo in guerra.
Seppe far rifulgere sui campi di battaglia d’Oltralpe il valore delle armi e l’ardimento italiano.
Cauto nelle sue risoluzioni, volendo operare sul sicuro si rendeva lento di maniera che mentre egli considerava, lo Strozzi eseguiva.
Di molta fatica e di molta pratica.
Molto popolare fra i suoi soldati. Amato e venerato dai suoi soldati.
Geloso del comando voleva entrare in tutti i dettagli disgustando in tal modo gli ufficiali subalterni.
Collerico e tenace del suo parere non ammetteva il consiglio degli altri.
Feroce, acerbo, inflessibile. Inumano ed amante dei mezzi estremi.
Ebbe in odio i detrattori ed i maldicenti.
Insofferente della pace.
Persuasivo nei suoi discorsi condotti in milanese e con linguaggio popolare più che ricercato.
Avido di denaro, interviene in tutte le imprese per partecipare alla divisione delle prede. Di bassi principi. Figura non inappuntabile dal punto di vista morale, ma senza dubbio coraggioso e pieno di iniziative.
Di statura media, largo di petto e bene proporzionato. Di faccia bianca e ridente, dallo sguardo dolce e penetrante. Bell’uomo.
Di statura normale; carnagione bianca; occhi azzurri, barba e capelli neri

GIOVANNI DEI MEDICI (Giovanni dalle Bande Nere) Di Forlì. Signore di Aulla e Fano. Figlio di Caterina Sforza, padre del granduca di Firenze Cosimo, zio di Piermaria dei Rossi, fratellastro di Ottaviano Riario
1501-1526 Chiesa
SESSANTACINQUE CITAZIONI
Il maggiore condottiero dei suoi tempi. Il più grande guerriero che l’Italia avesse al suo tempo. Combattente temerario. Arditissimo.
Un paladino, un prode, uno che disprezza l’artiglieria come il Baiardo, che non vuole conoscere le armi nuove.
Animoso e valoroso. Impetuoso. Infaticabile, indomabile. Più bestiale e bizzarro che valoroso.
Soldato esperto.
Fulmineo nel concepire e risoluto nell’attuare un disegno tattico.
Acquistò fama e riportò gloria tanto illustre che pochi italiani la conseguirono.
Molto esercitato nelle scaramucce, nessuno meglio di lui sapeva allettare il nemico, assalirlo all’improvviso e fare un’imboscata.
Istituì fanterie compatte, disciplinate, con assise uniformi. Uno dei migliori e più geniali capitani di ventura del suo tempo, che riformò alcune concezioni militari contemporanee grazie alla costituzione di unità molto mobili di fanti, dotati di archibugio, appoggiati da cavalleria leggera.
Più che vincitore di guerre, vincitore di battaglie e di scaramucce.
Non ebbe il comando di eserciti, solo di piccole unità, cosicché non potè dare la misura delle sue qualità di stratega, se ne aveva.
Un tecnico della guerra, non un politico.
Il suo carattere particolare era di rendersi compagno di tutti senza con questo perdere il rispetto che gli era dovuto.
Alla rincorsa sempre del soldo, sempre pronto a trovare risorse per restare a galla, se non nelle gloria, almeno dei piaceri della vita.
Frugale, non beveva mai vino, disprezzava le lettere. Odiava i buffoni, amava molto le donne.
Sempre in mezzo ai debiti, conduceva una vita dissipata e randagia di soldato di ventura.
Fu misericordioso, amava ognuno. Liberale, tollerante con gli amici. Generoso.
Cercava il bene delle persone di cui riconosceva il valore.
Di animo ferocissimo. Fiero e crudele. Nella sua ira così violento che uccideva i soldati con le sue mani.
Volubile.
Alieno dagli onori.
Cupidissimo di lodi e di gloria. Superbo.
Melanconico nella persona, piacevole e faceto nella conversazione.
Una figura caratteristica dell’Italia della decadenza, un misto di coraggio e di libertinaggio.
Tipo eroico degli ultimi capitani di ventura.
L’ultimo grande capitano venturiere del Rinascimento.
Prototipo delle generazioni fasciste.
Gran lottatore e nuotatore.
Di statura normale, di carnagione bianca, occhi e capelli neri

DIMITRI MEGADUCA Di Costantinopoli. Cognato di Costantino Paleologo
1498-1531 Venezia
TRE CITAZIONI
Impavido.
Famoso capitano.
Prudente.
Onesto.

FRANCESCO DA MERCATELLO (Francesco Drago)
1448-1480 Chiesa
NESSUNA CITAZIONE

BATTISTA DA MESSINA (Giovanni Battista Goti) Di Messina o di Catania
1524-1560 Urbino
TRE CITAZIONI
Capitano valoroso.
Di molta autorità nella sua professione

ANTONIO MARIA DELLA MIRANDOLA (Antonio Maria Pico della Mirandola) Conte. Signore di Concordia. Figlio di Giovan Francesco, fratello di Galeotto, zio di Ludovico e di Giovan Francesco
1468-1501 CHiesa
UNA CITAZIONE
Capitano illustre

GALEOTTO DELLA MIRANDOLA (Galeotto Pico della Mirandola) Conte di Concordia. Signore di Mirandola. Figlio di Giovan Francesco, fratello di Antonio Maria, padre di Ludovico, cognato di Ercole e di Sigismondo d’Este
1452-1499 Venezia
TRE CITAZIONI
Valoroso cavaliere. Valoroso condottiere.
Famoso condottiero

GIOVAN FRANCESCO DELLA MIRANDOLA Conte. Signore di Mirandola. Figlio di Giovanni, padre di Antonio Maria e di Galeotto, suocero di Rodolfo Gonzaga
1452-1470 Venezia
DUE CITAZIONI
Capitano animoso.
Fedele

GIOVAN FRANCESCO DELLA MIRANDOLA (Giovan Francesco Pico della Mirandola) Signore di Concordia e di Mirandola. Fratello di Ludovico, zio di Galeotto, nipote di Antonio Maria, suocero di Sigismondo Malatesta e di Roberto Boschetti
1491-1533 Mirandola
SETTE CITAZIONI
Condottiero esperto.
Eloquente, dritto nel giudizio.
Fedele. Integerrimo di vita. Religioso.
Uomo oltremodo colto. Profondo conoscitore del greco, del latino e dell’ebraico. Dotto, specie in filosofia aristotelica e platonica.
Di alta statura, carnagione bianca, faccia lunga e naso aquilino.

LUDOVICO DELLA MIRANDOLA (Ludovico Pico della Mirandola) Di Carpi. Conte di Concordia. Signore di Mirandola. Figlio di Galeotto, fratello di Giovan Francesco, padre di Galeotto, genero di Gian Giacomo da Trivulzio
1494-1509 Chiesa
SEI CITAZIONI
Capitano valoroso.
Sperimentato condottiero. Pratico nelle armi. Buon soldato.
Capitano di buona fama.
Uomo empio per avere spogliato il fratello Giovan Francesco dei suoi beni

FRATE DA MODENA (Jacopo Seghizzi) Di Modena. Detto Frate, non perché appartenente a qualche ordine cavalleresco, ma perché terziario di qualche regola di frati
1522-1550 Venezia
TRE CITAZIONI
Valente soldato nelle guerre d’Italia e, soprattutto, in Inghilterra.
Uno dei migliori ingegneri militari fioriti nel secolo XVI:

PAOLO DELLA MOLARA (Paolo Annibaldi)
1427-1443 Chiesa
TRE CITAZIONI
Uomo valoroso. Di grande animo.
Buon parlatore.
Di giuste proporzioni

PIETRO PAOLO MONALDESCHI Del ramo dei Monaldeschi della Cervara. Conte di Bolsena; signore di Cervara, di Onano, Castel Viscardo, Civitella d'Agliano, Porano, Torre San Severo. Cugino di Gentile della Sala
1420-1449 Chiesa
TRE CITAZIONI
Grande capitano. Valoroso cavaliere. Uno dei più valorosi condottieri del suo tempo.

BENEDETTO DA MONDOLFO (Benedetto Giraldi) Di Mondolfo
1509-1526 Chiesa
UNA CITAZIONE
Capitano valoroso.
Uno dei più famosi condottieri al servizio di Francesco Maria della Rovere

GUGLIELMO DI MONFERRATO (Guglielmo Paleologo) Marchese del Monferrato. Signore di Alessandria, Casale Monferrato, Bosco Marengo, Castellazzo Bormida
1446-1483 Napoli
NOVE CITAZIONI
Valoroso. Coraggioso.
Esperto capitano.
Capitano famosissimo.
Prudente. Perspicace. Ingegnoso.
Incurante delle fatiche.
Colto, amante delle lettere e delle arti, generoso mecenate.

ANGELO DI MONFORTE (Angelo di Campobasso) Conte di Campobasso. Signore di Condé, Gambatesa, Fragneto Monforte, Campodipietra, Monacilioni, Montorio nei Frentani, Campomarino. Figlio di Cola, fratello di Giovanni
1467-1496 Napoli
UNA CITAZIONE
Valoroso condottiero

COLA DI MONFORTE (Niccolò di Monforte, Cola Gambatesa, il conte Cola) Di Napoli. Conte di Campobasso e di Termoli. Signore di Campobasso, Gambatesa, Serracapriola e di Commercy. Padre di Angelo e di Giovanni, nipote di Carlo di Campobasso, genero di Paolo di Sangro
1457-1478 Napoli
SETTE CITAZIONI
Valoroso capitano.
Abile capitano.
Nella letteratura la sua figura è rappresentata come quella di insigne traditore.
In una conversazione con il duca di Borgogna Carlo il Temerario, ha fatto il punto sul problema centrale di ogni impresa con i mercenari. A suo dire, per fare la guerra occorrono tre cose: denaro, denaro e ancor denaro

GIOVANNI DI MONFORTE (Giovanni da Campobasso) Signore di Gambatesa. Figlio di Cola, fratello di Angelo
1475-1540 Napoli
NESSUNA CITAZIONE

PIERO MONOCHOVICH Di Poliza. Conte
1503-1512 Venezia
UNA CITAZIONE
Uomo valoroso.
Capitano di cavalli croati e schiavoni fedelissimo

SEBASTIANO DA MONSELICE (Sebastiano Barbazza
1498-1530 Ferrara
TRE CITAZIONI
Egregio capitano di fanti.
Ottimo ingegnere militare

GIACOMO DA MONTAGANO (Giacomo da Montagata) Conte di Montagano. Signore di Montagano e di molte terre e castelli nella Capitanata.
1424-1477 Re d'Aragona
UNA CITAZIONE
Uomo pronto di mano

ROBERTO DA MONTALBODDO (Roberto dei Paganelli, Roberto Bodiense) Signore di Morro, Ostra e di Rocca delle Caminate. Figlio di Carlo
1434-1449 Milano
OTTO CITAZIONI
Capitano valoroso.
Condottiero esperto

OTTO DA MONTAUTO (Otto da Montacuto, Otto Barbolani, Gianfrancesco Barbolani) Detto Otto o Signorotto
1524-1552 Firenze
CINQUE CITAZIONI
Soldato di valore.
Capitano esperto.
Forte ed ardito.
Licenzioso ed insolente. Prepotente. Interessato.

CERBONE DEL MONTE A SANTA MARIA Marchese. Guelfo. Signore di Monte Santa Maria Tiberina. Padre di Ugolino.
1407-1465 Firenze
DUE CITAZIONI
Condottiero famoso ai suoi tempi.
Fiero.
Retto amministratore dei suoi feudi.
Assassino dei suoi parenti.

FRANCESCO DEL MONTE A SANTA MARIA Marchese. Figlio di Piero, padre di Piero
1503-1532 Firenze
DUE CITAZIONI
Soldato valoroso.
Di grande credito.
Esperto.

PIERO DEL MONTE A SANTA MARIA (Piero Montano) Marchese. Del ramo di Città di Castello. Figlio di Ugolino, padre di Francesco.
1478-1509 Firenze
UNDICI CITAZIONI
Capitano valoroso. Il primo capitano di fanteria che vi fosse in Italia al suo tempo.
Di lunga esperienza nel mestiere delle armi.
Condottiero famoso per i suoi stratagemmi.
Uomo di molte virtù. Cortese nel linguaggio. Gentile. Uomo assai degno.
Cieco di un occhio.
Di buone lettere.

UGOLINO DEL MONTE A SANTA MARIA Marchese. Signore di Monte Santa Maria Tiberina. Figlio di Cerbone, padre di Piero
1468-1496 Firenze
CINQUE CITAZIONI
Capitano valorosissimo. Uomo molto ardito.
Soldato di esperienza.
Condottiero molto legato ai fiorentini

GORO DA MONTEBENICCHI (Goro Stendardi, Piero Gori
1529-1560 Firenze
UNA CITAZIONE
Fornito di singolare valore.
Sempre fedele alla repubblica fiorentina.
Manesco, attaccabrighe e portato ad allungare le mani sulle robe altrui.

CRISTOFORO DA MONTECCHIO (Cristoforo Porro, il Porco
1476-1484 Milano
QUATTRO CITAZIONI
Connestabile valoroso. Animoso.
Prudente.
Molto nemico dei veneziani

RICCIO DA MONTECHIARO (Riccio da Montichiari, Giannotto Riccio) Di origini non nobili. Signore di Arpino, Sora, Cassino ed Aquino.
1423-1445 Re d'Aragona
SEI CITAZIONI
Capitano di fanti valoroso.
Uomo di poca fede. Costui era uno di coloro, che nelle fazioni mai mancano, e vengono in campo non ad ingrossar una delle parti, ma ravvolgendosi tra queste, aspreggiarle e fare suo prò.
Avarissimo.

GASPARE MONTECUCCOLI (Gaspare da Frignano) Di Montecuccolo. Signore di Montecuccolo
1387-1445 Ferrara
DUE CITAZIONI
Esperto nelle cose di guerra.
Fedele agli estensi

FRANCESCO DA MONTEDOGLIO (Cecco da Montedoglio) Conte. Padre di Pier Onofri
1487-1510 Firenze
UNA CITAZIONE
Uomo collerico e vendicativo

PIER ONOFRI DA MONTEDOGLIO Figlio di Francesco, suocero di Gherardo della Gherardesca
1510-1528 Firenze
TRE CITAZIONI
Uomo coraggioso e valoroso

ANTONIO DA MONTEFELTRO Figlio naturale di Federico, fratello di Guidobaldo, cognato di Roberto Malatesta, genero di Marco Pio
1469-1500 Venezia
CINQUE CITAZIONI
Valoroso cavaliere. Di grande animo.
Gentile

FEDERICO DA MONTEFELTRO Di Gubbio. Conte e duca di Urbino, conte di Mercatello e della Massa Trabaria. Signore di Gubbio, Sassorcorvaro, Fossombrone, Urbania, Cagli, Sant’Angelo in Vado, San Leo, Pergola. Figlio naturale di Guidantonio o di Bernardino degli Ubaldini: in tale caso sarebbe stato sostituito da una concubina di Guidantonio ad un figlio legittimo nato morto. Padre di Antonio e di Guidobaldo, cugino di Guidantonio Manfredi, suocero di Giovanni della Rovere, Roberto Malatesta, Agostino Fregoso, Fabrizio Colonna, cognato di Domenico Malatesta, genero di Alessandro Sforza. Insignito dell’ordine dell’Ermellino.
1426-1482 Milano
SESSANTUNO CITAZIONI
Valoroso capitano. L’ultimo grande condottiero italiano. Da potere essere paragonato ai più distinti capitani di ogni età e nazione. Ai suoi tempi il primo capitano d’Italia. Grande condottiero e figura centrale della politica italiana intorno alla metà del 1400.
Maestro di strategia. Esperto nell’arte militare.
Famoso capitano del suo tempo.
Nel guerreggiare accorto e spedito; come allievo di Francesco Sforza e di Niccolò Piccinino, partecipe della velocità d’esecuzione e della alacrità di pensiero dell’una, e della esattezza e circospezione dell’altra.
La sua specialità, espugnare le città. Peritissimo negli stratagemmi, negli agguati, negli assalti improvvisi, nel far nascere nuove occasioni o approfittarne, nello scegliere e fortificare gli accampamenti, nell’arte degli assedi, nel buon uso delle artiglierie.
Capitano prudente.
Paziente nella sofferenza del freddo, caldo, fame, sete, sonno, fatica …nessuna di queste cose sembrava che a lui desse molestia.
Di buoni costumi. Magnanimo. Giusto. Religioso. Amò sempre i poveri sacerdoti e gli uomini dotti.
Allegro ed affabile. Libero e chietto di modi. Facondo nel parlare.
Politico abile. Amato dai suoi popoli.
Di statura comune, destro e robusto. Pomposo, grasso, cieco di un occhio.
Principe erudito e dotto. Amante dei letterati.
Alto, di costituzione robusta; carnagione bianca, occhi azzurri e capelli neri.

GUIDANTONIO DA MONTEFELTRO Conte. Signore di Urbino, Cagli, Gubbio, Assisi, Bastia Umbra, Nocera Umbra, Montone, Forlimpopoli, Spello, Urbania, Città di Castello. Figlio di Antonio, padre di Federico, cognato di Carlo, Pandolfo ed Andrea Malatesta; suocero di Alessandro Sforza, Domenico Malatesta, Guidantonio Manfredi e di Bernardino degli Ubaldini
1393-1443 Urbino
TREDICI CITAZIONI
Fra i migliori e più valorosi capitani del suo tempo.
Non apprezzato in guerra. Molle capitano.
Di grande prudenza, amante della giustizia. Ottimo principe.
Gentile, nobile, leale. Religioso.

GUIDOBALDO DA MONTEFELTRO Di Gubbio. Duca di Urbino. Signore di Gubbio, Cagli, Urbania, Fossombrone, San Marino. Figlio di Federico; zio e padre adottivo di Francesco Maria della Rovere; cognato di Fabrizio Colonna, Giovanni della Rovere, Francesco e Giovanni Gonzaga.
1482-1508 Chiesa
QUATTORDICI CITAZIONI
Di buon senso nelle battaglie. Valoroso sul piano personale.
Amante delle cacce e delle giostre.
Nell’esercizio delle armi fu di gran lunga inferiore al padre.
Vittima di perpetue infermità e disgrazie.
Superiore al padre (o per lo meno eguale) nella prudenza e nel consiglio. Dotato di grandi qualità. Stimato più nelle lettere che nelle armi.
Di animo moderato nella prosperità; nelle avversità invitto. per sua natura prontissimo a portar giovamento a coloro che nelle loro necessità ricorrevano a lui.
Amabile con il prossimo. Religioso. Fedele alle promesse.
Di buona statura, di carnagione bianca. Aveva l’aspetto fra il severo ed iul piacevole.
Amante della lettere. Dottissimo in ogni genere di letteratura, specialmente nella greca. Prediligeva soprattutto Senofonte

GIOVANNI BATTISTA DA MONTESECCO Di Montesecco. Fratello di Leone
1469-1478 Chiesa
SETTE CITAZIONI
Uomo valoroso, animoso. Uno dei principali condottieri del suo tempo.
Condottiero esercitato nelle armi. Esperto nel mestiere delle armi.
Famoso capitano.
Intelligente.

LEONE DA MONTESECCO Di Montesecco. Fratello di Giovanni Battista
1477-1484 Chiesa
NESSUNA CITAZIONE

BERNARDINO DI MONTONE (Bernardino Fortebraccio) Conte. Figlio di Carlo, fratello di Braccio, padre di Carlo
1463-1531 Venezia
OTTO CITAZIONI
Capitano valorosissimo.
Celebre capitano del suo tempo.
Fedelissimo condottiero dei veneziani

CARLO DI MONTONE (Carlo Fortebraccio) Di Perugia. Conte di Montone. Signore di Fratta Todina e Assisi. Figlio di Braccio, fratello di Oddo, padre di Bernardino e di Braccio, genero di Sigismondo Pandolfo Malatesta, cognato di Roberto Malatesta
1428-1479 Milano
UNDICI CITAZIONI
Grande capitano di guerra.
Capitano espertissimo nell’arte della guerra.
Famoso capitano.
Non si mutava panni. Portava la barba lunga

SQUARCIA DA MONTOPOLI (Squarcia da Napoli
1420-1445 Venezia
TRE CITAZIONI
Soldato gagliardo. Robustissimo

ANGELO MOROSINI Di Siena. Corsaro. Signore di Porto Ercole e del monte Argentario
1438-1455 Chiesa
UNA CITAZIONE
Capitano già chiaro per valore ed imprese, esperto nella milizia del mare

GIOVANNI MOSTARDA (Giovanni dalla Strada) Di Forlì. Signore di Amandola e Pollenza. Figlio di Mostarda da Forlì, fratello di Ludovico.
1414-1445 Milano
DUE CITAZIONI
Abile condottiero.
Esperto nell’arte militare

GIACOMO DELLA MOTELLA (Giacomo da Martinengo) Signore di San Zeno Naviglio. Padre di Taddeo, genero di Bartolomeo Colleoni, cognato di Gerardo e Gaspare da Martinengo e di Niccolò da Correggio.
1467-1484 Venezia
DUE CITAZIONI
Capitano valoroso. Uomo bellicoso.
Famoso per la forza del corpo

TADDEO DELLA MOTELLA (Taddeo da Martinengo) Figlio di Giacomo, padre di Marcantonio, suocero di Soncino Benzoni
1482-1524 Venezia
DUE CITAZIONI
Condottiero fedelissimo

LORENZO DA MOZZANICA (Lorenzo d'Orfeo) Di Lodi. Signore di quattro località del lodigiano.
1474-1515 Milano
UNA CITAZIONE
Uomo ingratissimo nei confronti degli Sforza.

GIOVANNI MUSACCHIO Albanes
1498-1530 Firenze
UNA CITAZIONE
Celebre condottiero albanese

ALFONSO MUTO (Alfonso del Mutolo, Alfonso da Pisa) Di Ponasserchio, in comune di San Giuliano Terme. Fuoriuscito. Di famiglia contadina di Vecchializia
1500-1513 Venezia
TRE CITAZIONI
Capitano valoroso


[Modificato da Chimic8 14/05/2008 07:37]
___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Siamo stati traditi, mio signore.
E' la mala guerra, la mala guerra.

Bisogna discernere il rumore sordo e prolungato della battaglia.

Abbandona il mondo, prima che il mondo abbandoni te.
14/05/2008 09:37
 
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a chimic8
cioa...io sto facendo la P,tu dove sei arrivato,così non ci accavalliamo ciao e grazie [SM=x1140440]
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Scudiero
CIao
Direi che finisco la N domani mattina (oggi non riesco) poi a sto punto siamo arrivati [SM=x1140427]
___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Siamo stati traditi, mio signore.
E' la mala guerra, la mala guerra.

Bisogna discernere il rumore sordo e prolungato della battaglia.

Abbandona il mondo, prima che il mondo abbandoni te.
14/05/2008 14:38
 
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e invece ho avuto tempo


BABONE NALDI (Babbone da Brisighella) Di Brisighella. Fratello di Giovanni, Ottaviano e Guido; nipote di Dionigi, Carlino e Vincenzo
1508-1544 Venezia
SETTE CITAZIONI
Capitano valoroso.
Esperto.
Famoso capitano di ventura.
Fedele ai veneziani.
Desideroso di acquistare onori.

DIONIGI NALDI (Naldo da Brisighella) Di Brisighella. Di umili origini. Signore di Torre di Calamello. Fratello di Carlino, cugino di Vincenzo, zio di Babone, Giovanni, Ottaviano e Guido, cognato di Perone.
1488-1510 Chiesa/Venezia
DICIANNOVE CITAZIONI
Capitano valoroso. Coraggioso. Uomo forte.
Condottiero espertissimo.
Celebre capitano di fanteria. Uno dei più famosi capitani del suo tempo.
Con il cugino Vincenzo, fra i riformatori della fanteria alla quale i due Naldi diedero un più grande sviluppo di azione rispetto alla cavalleria.
Fedele capitano.
Uomo perfido ed ingratissimo.
Infaticabile nelle armi e nei negozi civili. Capo di parte in val di Lamone

GIOVANNI NALDI Di Faenza. Fratello di Babone, Ottaviano e di Guido. Nipote di Dionigi, Carlino e Vincenzo
1509-1528 Venezia
DUE CITAZIONI
Valoroso capitano. Buon capitano

VINCENZO NALDI (Naldo Naldi, Vincenzo da Brisighella) Di Brisighella. Cugino di Dionigi e di Carlino; zio di Babone, Guido, Ottaviano e Giovanni Naldi e di Cesare da Cavina
1488-1525 Venezia
QUATTRO CITAZIONI
Valoroso capitano.
Capitano famoso.
Ardito, infaticabile nelle armi e nei negozi civili. Capo di parte in val di Lamone

COLELLA DA NAPOLI (Antonio Colella) Di Napoli. Cognato di Sacramoro da Parma.
1441-1467 Milano
DUE CITAZIONI
Buon capitano di cavalleria. Spettabile condottiero.
Esperto nell'arte militare

FUSCO DA NAPOLI (Nicola Fusco) Signore di Valenzano e Monterone
1454-1460 Rimini
UNA CITAZIONE
Ebbe fama di uomo valorosissimo ed intrepido.

PIETRO PAOLO NARDINI (Pietro Paolo da Forlì) Fratello di Cristoforo da Forlì.
1447-1461 Venezia
DUE CITAZIONI
Uomo valoroso.
Esperto nell'arte militare

ANTONELLO DA NARNI
1442-1453 Rimini
DUE CITAZIONI
Valente condottiero

SBARDELLATO DA NARNI Conte
1425-1460 Chiesa
NESSUNA CITAZIONE

SILVESTRO DA NARNI (Bastiano da Narni)
1512-1524 Venezia
TRE CITAZIONI
Uomo valorosissimo
Capitano esperto

PIETRO NAVARRINO Della Navarra
1407-1465 Venezia
SETTE CITAZIONI
Capitano molto valoroso. Ottimo guerriero.
Esperto.
Saggio capitano.
Avido di ricchezze e, soprattutto, di gloria.

PIETRO NAVARRO Di Valdeconcal in Navarra. Di famiglia appartenente alla piccola nobiltà. Conte di Oliveto e di Alvito. Signore di Carde in Biscaglia. Detto "El Salteador".
1487-1528 Spagna
CINQUANTADUE CITAZIONI
Capitano di grande valore.
Famoso capitano. Famoso capitano di fanti. Uno dei più celebri capitani del suo secolo.
Stratega sprovvisto di intuizione.
Famoso corsaro: opera ai danni sia dei cristiani che dei mussulmani.
Peritissimo nelle fortificazioni. Ebbe la fama di essere il più abile nell'arte della fortificazione.
Superiore a tutti gli altri capitani nella espugnazione delle terre e nel maneggio delle artiglierie.
Esperto nell'allestire mine e contro mine. Ingegnere celebre per le sue mine.
Sagace. Di grande spirito. Pronto ed accorto nel trovare nelle difficoltà nuove soluzioni.
Personaggio antieroico. Ebbe una disposizione mezzo contadina nell'abito e nel volto.
Alto e di carnagione scura; occhi, barba e capelli neri.

MORETTO DA SAN NAZARO (Moretto Sannazzaro) Di Pavia
1412-1455 Milano
QUATTRO CITAZIONI
Capitano valoroso.
Espertissimo nel maneggio delle armi. Esperto nell'arte della guerra.
Fedele.

GIOVANNI DELLA NOCE Di Crema. Barone di Rende
1438-1453 ANgiò
TRE CITAZIONI
Capitano valoroso.
Esperto

BERNARDINO DA NONA Di Zara.
1496-1507 Venezia
UNA CITAZIONE
Capitano valoroso

NICCOLO' DA NONA (Niccolò Dalmatino) Di Zara.
1484-1496 Venezia
UNA CITAZIONE
Capitano animoso.
Famoso.

MARINO DA NORCIA (Marino de' Reguardati
1438-1450 Taranto
DUE CITAZIONI
Intendentissimo del mestiere della guerra.
Persona di grande conto ai suoi tempi.

GIACOMO NOVELLO (Giacometto Novello) Figlio di Alvise
1487-1536 Venezia
TRE CITAZIONI
Capitano valoroso.
Esercitato nel mestiere delle armi.
Fedelissimo ai veneziani.
Uomo per bene.

GIROLAMO NOVELLO (Girolamo da Verona, Girolamo Novello Allegri) Di Verona
1455-1477 Venezia
SEI CITAZIONI
Capitano valoroso.
Esercitato nella milizia, di grande esperienza.
Uomo di scarsa autorità e di poca esperienza.
Capitano famoso. Di molto concetto.

___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Siamo stati traditi, mio signore.
E' la mala guerra, la mala guerra.

Bisogna discernere il rumore sordo e prolungato della battaglia.

Abbandona il mondo, prima che il mondo abbandoni te.
14/05/2008 14:40
 
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@gallo
Parto a fare la O, penso di finirla per domani.
Ciao
___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Siamo stati traditi, mio signore.
E' la mala guerra, la mala guerra.

Bisogna discernere il rumore sordo e prolungato della battaglia.

Abbandona il mondo, prima che il mondo abbandoni te.
15/05/2008 08:14
 
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BERTOLDO ODDI Di Perugia. Fratello di Rodolfo
1434-1445 Re d'Aragona
NESSUNA CITAZIONE

FIORAVANTE ODDI (Fioravante da Perugia) Di Perugi
1416-1478 Perugia
UNA CITAZIONE
Capitano esperto

RODOLFO ODDI (Rodolfo da Perugia) Di Perugia. Fratello di Bertoldo
1397-1442 Re d'Aragona
DUE CITAZIONI
Uomo valoroso.
Gentiluomo onorato e molto gradito a tutto il popolo di Perugia

CARLO DA OFFIDA (Carlo Baroncelli, Carlo di Anfidia) Di Offida. Signore di Offida.
1496-1535 Fermo/CHiesa
DUE CITAZIONI
Grande capitano. Soldato valoroso.
Famoso guerriero.
Troppo ardito, troppo fiero, troppo precipitoso e troppo collerico

OLIVO (Olivo Attendolo) Di Cotignola. Signore di Alianello. Nipote di Micheletto Attendolo
1431-1450 Napoli
NESSUNA CITAZIONE

OMODARME
1441-1460 Venezia
UNA CITAZIONE
Famoso e valoroso soldato.

ANTONIO MARIA ORDELAFFI Figlio di Cecco. Di Forlì. Signore di Forlì e Forlimpopoli
1466-1504 Ordelaffi
NESSUNA CITAZIONE

CECCO ORDELAFFI Di Forlì. Fratello di Pino, padre di Antonio Maria, genero di Sigismondo Pandolfo Malatesta e di Astorre Manfredi. Signore di Forlì.
1435-1466 Venezia
NESSUNA CITAZIONE

PINO ORDELAFFI Di Forlì. Signore di Forlì e di Forlimpopoli. Fratello di Cecco, cognato di Galeotto Manfredi, genero di Astorre e di Taddeo Manfredi
1436-1480 Venezia
TRE CITAZIONI
Capitano valoroso.
Famoso condottiero. Fra i più rinomati condottieri romagnoli ed italiani.
Uomo degno, amante del bene comune, intelligente. Liberale

ALDOBRANDINO ORSINI Conte di Pitigliano. Signore di Sorano. Figlio di Niccolò, padre di Niccolò
1414-1472 Pitigliano
UNA CITAZIONE
Di spirito valoroso nell'arte della milizia.
Intelligente.

CAMILLO ORSINI Marchese di Atripalda e di Montefredane, principe di Amatrice. Signore di Mentana, Monterotondo e di Sermoneta. Figlio di Paolo, fratello di Fabio, padre di Giovanni, Latino e Paolo, cugino di Camillo Pardo, cognato di Malatesta e di Orazio Baglioni, genero di Giampaolo Baglioni, suocero di Baldassarre Rangoni
1502-1559 Chiesa
VENTI CITAZIONI
Di gran vaglia. Guerriero di valore. Valoroso in battaglia. Il maggiore condottiero di casa Orsini.
Espertissimo capitano. Di lunga esperienza. Maestro di guerra.
Capitano famoso.
Fedele capitano.
Esperto nell'arte della fortificazione. Perito nel fortificare una città. Di ingegno nell'arte militare.
Rapido nell'eseguire.
Prudente. Cauto e lento nei consigli.
Amato dai soldati. Faceva osservare la disciplina e l'ubbidienza ai soldati. Severo oservatore delle leggi e degli ordini.
Sincero. Nemico degli adulatori, dei buffoni e degli ingannatori. Fece grande professione di onore: in quell'età di tradimenti, il suo nome è fra i pochissimi che passano senza colpa.
Amante della musica, della caccia e dell'allevamento dei cavalli.
Di mediocre statura, di corpo asciutto e nervoso, colorito pallido; occhi, barba e capelli castani. Di complessione forte ed adatta a sostenere le fatiche: in questo agevolata dal continuo esercizio della caccia e dell'equitazione

CAMILLO PARDO ORSINI Conte di Manoppello. Signore di Larino. Cugino di Camillo.
1520-1553 Francia
NESSUNA CITAZIONE

CARLO ORSINI Conte di Anguillara. Signore di Cerveteri. Figlio naturale di Virginio, fratello di Gian Giordano; cognato di Silvio, Antonio e Troiano Savelli. Signore di Anguillara Sabazia
1482-1502 Venezia
TRE CITAZIONI
Valoroso. Grande capitano. Degno uomo nell'arte militare.
Di piccola statura e grasso.

CARLOTTO ORSINI Del ramo di Mugnano. Figlio di Orsino Fausto
1551-1554 Firenze
DUE CITAZIONI
Valoroso.
Famoso signore

FABIO ORSINI Signore di Mentana. Figlio di Paolo, fratello di Camillo, cognato di Vitellozzo Vitelli
1487-1503 CHiesa
SEI CITAZIONI
Giovane valoroso.
Egregio. Di grandi speranze.
Amante degli studi umanistici

FRANCESCO ORSINI Conte di Trani e di Conversano, conte e duca di Gravina. Signore di Terlizzi, Monopoli, Spinazzola, Massafra, Canosa di Puglia, Bracciano, Veglie, Padre di Jacopo, fratello di Napoleone ed Orso
1401-1456 Re d'Aragona
OTTO CITAZIONI
Valorosissimo uomo. Capitano valoroso.
Famoso capitano.
Di ingegno e di prudenza singolari

GIAN ANTONIO ORSINI Conte di Albe e di Tagliacozzo. Barone di Cerbara e di Paterno. Figlio di Jacopo, fratello di Rinaldo, suocero di Deifobo dell'Anguillara.
1408-1456 Re d'Aragona
UNA CITAZIONE
capitano Valoroso

GIAN GIORDANO ORSINI Duca di Bracciano conte di Albe e di Tagliacozzo. Signore di Vicovaro. Figlio di Virginio, fratello di Carlo, padre di Napoleone e di Girolamo, cognato di Bartolomeo d'Alviano. Insignito dell'ordine dell'ErmellinoCapitano valoroso.
1474-1517 Chiesa
TRE CITAZIONI
Non possedeva il talento militare del padre.
Signore di animo. Un galantuomo dal carattere bizzarro.

GIORDANO ORSINI Signore di Monterotondo. Fratello di Giulio
1447-1484 Chiesa
NESSUNA CITAZIONE

GIOVAN CORRADO ORSINI Del ramo di Mugnano. Signore di Bomarzo. Figlio di Vicino, nipote di Bartolomeo d'Alviano
1478-1530 Chiesa
TRE CITAZIONI
Di singolare valore nell'arte della milizia.
Esperto nelle cose di guerra.
Violento. Uomo crudelissimo

GIOVAN FRANCESCO ORSINI Conte di Pitigliano. Signore di Sorano. Figlio di Ludovico, padre di Nicola e di Orso, cognato di Gian Giacomo dei Medici
1510-1567 Chiesa
DUE CITAZIONI
Cavaliere valoroso. Coraggioso.
Liberale, cortese, prudente

GIROLAMO ORSINI Signore di Bracciano. Figlio di Gian Giordano, fratello di Napoleone, padre di Paolo Giordano, genero di Bosio Sforza
1527-1540 Chiesa
UNA CITAZIONE
Valoroso guerriero

GIULIO ORSINI Conte di Monterotondo, duca di Ascoli. Fratello di Giordano, padre di Marzio e di Valerio, zio di Renzo di Ceri, suocero di Troilo Savelli e di Ermes Bentivoglio, genero di Ranuccio Farnese.
1478-1517 Chiesa
TRE CITAZIONI
Valoroso.
Famoso condottiero pontificio.
Intelligente.
Bello di corpo.

JACOPO ORSINI Conte di Monterotondo. Figlio naturale di Francesco
1443-1454 Milano
TRE CITAZIONI
Valoroso capitano

MARZIO ORSINI (Mario Orsini) Signore di Monterotondo. Figlio di Giulio, padre di Giulio, fratello di Valerio.
1503-1529 Firenze
CINQUE CITAZIONI
Valoroso capitano.
Pratico delle cose di guerra.
Famoso condottiero.
Di vivido ingegno. Prudente

NAPOLEONE ORSINI Conte di Albe e di Tagliacozzo. Signore di Bracciano e Vicovaro. Figlio di Orso, fratello di Roberto, padre di Virginio, genero di Orso.
1443-1480 Chiesa
DIECI CITAZIONI
Di grande esperienza nelle cose della guerra.
Famoso capitano.
Prudente. Saggio.
Si distinse tra i piccoli condottieri del suo tempo più per la sontuosità del modo di vivere che per le effettive doti militari.
Fu il più potente barone romano del suo tempo. Uno dei maggiori baroni di Roma, fra i principali condottieri al soldo del papa.

NICCOLO'ORSINI Dei conti di Sovana e di Pitigliano. Signore di Bracciano, Sorano. Figlio di Bertoldo, fratello di Gentile, padre di Aldobrandino
1406-1445 Firenze
UNA CITAZIONE
Esperto uomo d'armi

ORGANTINO ORSINI (Orso Orsini) Signore di Monterotondo. Conte di San Valentino
1485-1510 Firenze
DUE CITAZIONI
Animoso. Valoroso.
Avvezzo alle armi.

ORSINO ORSINI (Orsino Fausto Orsini) del ramo di Mugnano. Padre di Carlotto.
1494-1536 Chiesa
UNA CITAZIONE
Uomo di molto valore.
Famoso per l'odio intenso a tutte le milizie oltramontane di tedeschi, spagnoli e francesi che inondavano l'Italia in quei giorni

ORSO ORSINI (Orsino Orsini) Del ramo dei duchi di Gravina. Signore di Bracciano e di Nepi. Cognato di Jacopo ed Andrea Conti, suocero di Napoleone Orsini
1419-1456 Venezia
TRE CITAZIONI
Capitano bellicoso.
Famoso capitano della scuola braccesca.
Savio.

ORSO ORSINI Conte di Nola, conte e marchese di Atripalda, conte di Soave. Duca di Ascoli . Signore di Fiano Romano e di Ottaviano. Figlio naturale di Gentile, padre di Napoleone e di Roberto, genero di Dolce dell'Anguillara
1439-1479 Venezia
QUATTORDICI CITAZIONI
Soldato di grande valore. Avventuroso nelle battaglie. Pronto di mano.
Eccellente capitano. Di grandissima esperienza delle cose della guerra.
Famoso capitano di quei tempi.
D'animo fermo, di fedele amicizia, intelligente e prudente.
Lontano da ogni spirito di simulazione e di ambizione.
Destinato a salire in grande fama non solo di guerriero ma di trattatista dell'arte milirtare.
Di molta dottrina. Autore di un progetto di esercito permanente di 20000 uomini presentato al re Ferrante d'Aragona.

OTTAVIO ORSINI Del ramo di Monterotondo. Signore di Stimigliano. Figlio del cardinale Franciotto; padre di Francesco
1503-1540 Chiesa
DUE CITAZIONI
Capitano valoroso.
Prudente

PAOLO ORSINI Marchese di Mentana e di Atripalda, principe di Amatrice. Padre di Fabio e di Camillo, cugino di Francesco, suocero di Vitellozzo Vitelli.
1480-1503 Chiesa
UNDICI CITAZIONI
In guerra si dimostrò ardito e valoroso.
Incapace di concludere qualsiasi azione.
Celebre capitano.
Uomo vanitoso e di scarso realismo.
Si era acquistato una tale malevolenza che molti lo avrebbero mangiato vivo, specie gli abitanti di Città di Castello, mentre quelli del ducato di Urbino lo chiamavano per dileggio Madonna Paola

PIERANGELO ORSINI Del ramo di Mugnano. Conte di Foglia. Signore di Mompeo, Monte San Giovanni in Sabina, Ornaro, Longone
Sabino, Gavignano, Poggio Catino e Monteleone Sabino. Padre di Vicino.
1429-1476 Spoleto
UNA CITAZIONE
Famoso per prepotenze, violenze, misfatti d'ogni natura

PIETRO GIAMPAOLO ORSINI Dei conti di Manoppello. Signore di Forlimpopoli. Fratello di Niccolò
1414-1443 Firenze
CINQUE CITAZIONI
Valoroso condottiero. Animoso.
Esperto nell'arte militare.
Famoso capitano.

RINALDO ORSINI (Rinaldo di Tagliacozzo) Signore di Piombino, Scarlino e dell' Isola d'Elba e di Pianosa. Figlio Di Jacopo, fratello di Gian Antonio.
1419-1450 Chiesa
NOVE CITAZIONI
Era considerato uno dei migliori guerrieri dei suoi tempi.
Capitano di grande animo. Uomo valoroso.
Perito dell'arte militare.
Un capitano di provata serietà.
generoso e magnanimo

ROBERTO ORSINI Conte di Nola, Tagliacozzo e di Albe. Figlio di Orso, fratello di Napoleone, genero di Amerigo da San Severino, suocero di Virginio Orsini. E' soprannominato "cavaliere senza paura" perché in battaglia non usa l'elmo
1449-1479 Napoli
TREDICI CITAZIONI
Valoroso capitano. Grande nei pericoli. Intrepido. Pronto di mano.
Soprannominato Senza Paura perché in combattimento non usa l'elmo.
Famoso ai suoi tempi.
Fedele.
Tollerante di ogni fatica. Fortissimo.
Di volto lungo, grande capigliatura e di alta statura

TROILO ORSINI Del ramo di Mugnano. Figlio di Vicino, cognato di Paolo di Santacroce.
1505-1512 Venezia
DUE CITAZIONI
Uomo da poco.
Fiero ed indomito

VALERIO ORSINI Duca di Ascoli, conte di Nola. Signore di Monterotondo e di Forino. Figlio di Giulio, fratello di Marzio, padre di Giordano, cognato di Ludovico Euffreducci
1516-1550 Firenze
SETTE CITAZIONI
Capitano valorosissimo. Prestantissimo. Ardito e pronto di mano.
Di animo forte e costante.
Paziente nel sostenere le fatiche.

VICINO ORSINI (Pierfrancesco Orsini) Del ramo di Mugnano. Marchese della Penna. Figlio di Pierangelo, padre di Troilo
1474-1504 Napoli
DUE CITAZIONI
Di singolare fama nell'esercizio delle armi.
Sempre in contesa con i pontefici perché impone gabelle e pedaggi non autorizzati; commette ogni sorta di vessazioni per chi passa per i suoi possedimenti con l'intenzione di approvvigionare Roma.

VIRGINIO ORSINI (Virginio Gentile Orsini) Duca di Bracciano. Conte di Albe e di Tagliacozzo. Conte di Campagnano. Signore di Vicovaro, Cerveteri, Avezzano. Figlio di Napoleone, padre di Carlo e Gian Giordano, cognato di Nicola Gaetani e di Bartolomeo d'Alviano, genero di Roberto Orsini
1463-1497 Chiesa
VENTISEI CITAZIONI
Valoroso nelle cose di guerra. Di saldo ed indomoto vigore.
Maestro di milizia dalla cui scuola uscirono molti allievi fra Orsini, Conti, Vitelli, Anguillara e Baglioni.
Uomo di guerra esperto.
Guerriero mediocre.
Famosissimo capitano del suo tempo. Condottiero di molta reputazione.
Sommo intrigante.
Tipico rappresentante di quei capitani di ventura avvezzi a vedere nella guerra un'operazione finanziaria e diplomatica, elementi negativi nella storia dell'arte militare di questi periodi.
Prudentissimo. Famoso in guerra per la sua lentezza che allora teneva quasi luogo di scienza.
Illustre in pace per magnificenza di modi e copia di averi. Liberale, splendido.
Turbolento barone romano. Considerato alla pari di sovrani.
Di giusta statura, assai robusto; di volto rubicondo, occhi azzurri e capelli neri. Grasso

BERNARDO DA ORVIETO (Bernardo da Titignano)
1436-1448 Sforza
UNA CITAZIONE
Caro allo Sforza.

PAOLO DA ORVIETO
1421-1445 Firenze
DUE CITAZIONI
Capitano esperto.
Giudizioso

FRANCESCO OTTONI (Francesco di Matelica) Di Matelica. Conte. Ghibellino.
1438-1457 Chiesa
NESSUNA CITAZIONE

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Siamo stati traditi, mio signore.
E' la mala guerra, la mala guerra.

Bisogna discernere il rumore sordo e prolungato della battaglia.

Abbandona il mondo, prima che il mondo abbandoni te.
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capitani di ventura
ciao..ecco la P e con questo abbiamo finito adesso viene il bello...
PASETTO DI PACE DI BOLOGNA 1529-1575 VENEZIA
UNA CITAZIONE
Fedelissimo. Vigilante e diligente.
GIOVANNI MARIA DA PADOVA 1528-1550 VENEZIA
VESTITELLO PAGANO DI MILANO 1508-1511 FERRARA
UNA CITAZIONE
Soldato valoroso e stimato
GIORGIO PAGOMENO IL GRECO 1483-1510 VENEZIA
COSTANTINO PALEOLOGO 1508-1515 VENEZIA
UNA CITAZIONE
Capitano valoroso.
Molto pratico delle cose di guerra
GIOVANNI PALEOLOGO DI COSTANTINOPOLI 1499-1529 VENEZIA
UNA CITAZIONE
Famoso capitano del suo tempo
NICCOLO’ PALEOLOGO DI NOVOGRAD 1500-1528 VENEZIA
TEODORO PALEOLOGO DI MISTRA' 1478-1532 VENEZIA
DUE CITAZIONI
Capitano valoroso.
Fedelissimo.
Saggio e pratico di cose di stato. Abile diplomatico
PALERMO 1437-1453 ARAGONA
UNA CITAZIONE
Esperto nel mestiere delle armi.
Fortissimo, aitante
DOMENICO DA PALESTRINA 1508-1520 VENEZIA
ANTONIO MARIA PALLAVICINI MARCHESE DI BUSSETO,SIGNORE DI CASSANO D'ADDA,FIDENZA CASTEL SAN GIOVANNI 1468-1518 FRANCIA
UNA CITAZIONE
Grande nemico dei veneziani
CRISTOFORO PALLAVICINI 1499-1521 MARCHESE DI BUSSETO,SIGNORE DI FIDENZA MILANO
QUATTRO CITAZIONI
Integerrimo.
Illustre per ricchezze (rendita annua di 25000 ducati) e per nobiltà
GALEAZZO PALLAVICINI MARCHESE DI BUSSETO,SIGNORE DI FIDENZA,FELINO,TORRECHIARA,LANGHIRANO,SORESINA E ROMANENGO 1478-1520 FRANCIA
QUATTRO CITAZIONI
Valoroso capitano. Di carattere indomabile.
Espertissimo.
Parteggiò sempre per i francesi, ma non li volle mai seguire nei loro rovesci.
Splendido, intelligente e di grande autorità.
GIAN LUDOVICO PALLAVICINI MARCHESE DI CORTEMAGGIORE,SIGNORE DI BUSSETO 1509-1527 FRANCIA
UNA CITAZIONE
Esperto capitano di fanti.
Persona degna. Dotto.
GIOVANNI PALLAVICINI 1448-1478 MILANO
QUATTRO CITAZIONI
Valoroso condottiero.
Capitano esperto.
Condottiero di buona fama del secolo XV.
MANFREDI PALLAVICINI MARCHESE DI CORTEMAGGIORE 1513-1521 MILANO
QUATTRO CITAZIONI
Giovane animoso.
Uomo illustre e di grande autorità.
Stolto.
Famosissimo ladrone
MARCO ANTONIO PALLAVICINI MARCHESE DI CORTEMAGGIORE, SIGNORE DI FIORENZUOLA 1499-1517 FRANCIA
UNA CITAZIONE
Uomo d’arme.
Persona gentile
SFORZA PALLAVICINI MARCHESE DI CORTEMAGGIORE E BUSSETO, SIGNORE DI FIORENZUOLA E SALSOMAGGIORE 1521-1585 IMPERO
TREDICII CITAZIONI
Valoroso capitano. Uno dei migliori capitani del suo tempo.
Sei volte fu ferito gravemente in battaglia o in assedi. Amava risparmiare il sangue altrui quanto più possibile, particolarmente negli assedi.
Uomo da tutti molto stimato.
Uno dei più esperti capitano del secolo XVI. Di gran merito nella scienza delle fortificazioni.
Comandante non all’altezza della sua fama.
Intelligente.
Di robustezza pari al coraggio. Animoso e forte
LUIGI DI PALMA SPAGNOLO 1512-1513 VENEZIA
DUE CITAZIONI
Capitano valoroso.
Fedele, costante
LUCHINO PALMERI 1437-1450 MILANO
FRANCESCO PANDONE CONTE DI VENAFRO,SIGNORE DI BOIANO 1435-1457 ARAGONA
TROVARELLO DI PAOLO DI SAN GINESIO 1416-1449 MILANO
DUE CITAZIONI
Fra i migliori capitani di cavalleria
TROIANO PAPACODA DUCA DI TERMOLI 1477-1510 FRANCIA
TRE CITAZIONI
Uomo valoroso.
Pratico della guerra.
Famoso capitano dei suoi tempi.
Intelligente.
SANTO PARENTE DI COTIGNOLA 1401-1450 MILANO
PIERO PARISOTO CONTE DI SEBENICO 1520-1540 VENEZIA
AGOSTINO DA PARMA DI PADOVA 1510-1528 VENEZIA
ANDREA DA PARMA 1465-1483 VENEZIA
TRE CITAZIONI
Uomo magnanimo e valoroso.
Capitano di esperienza.
Capitano della scuola braccesca
BERNARDINO DA PARMA DA PADOVA 1499-1518 VENEZIA
UNA CITAZIONE
Capitano ardito.
DONNINO DA PARMA 1418-1453 MILANO
DUE CITAZIONI
Prode uomo d’arme
GIOVANNI DA PARMA
LUDOVICO DA PARMA 1430-1448 MILANO
UNA CITAZIONE
Uomo violento e poco amante del giusto
MORGANTE DA PARMA 1517-1523 CHIESA
RICCIO DA PARMA DI SORAGNA 1495-1523 FRANCIA
DUE CITAZIONI
Uomo valoroso.
SACRAMORO DA PARMA SIGNORE DI BRIGNANO GERA D'ADDA E PAGAZZANO 1432-1472 MILANO
SEI CITAZIONI
Valoroso capitano.
Capitano esperto dell’arte della guerra. Spesso utilizzato nei sopralluoghi a confini ed a castelli come esperto militare.
Famoso per le sue imprese.
Di animo piacevole e comprensivo. Amava più essere amato che temuto. Giovanni Simonetta (e dopo di lui il Corio) ne celebrarono la nobiltà, l'ingegno e la potenza per le parentele e amicizie nella zona orientale del ducato di Milano (per esempio con i Secco di Caravaggio, vicini ai Gonzaga). Era proverbiale la sua mitezza di carattere.
PAOLO DA PARRANO 1496-1509 FIRENZE
UNA CITAZIONE
Condottiero animoso.
Saggio e fedele.
GIROLAMO PATALOTO DI FERRARA 1516-1527 VENEZIA
FRATE DA PAVIA 1497-1530 MILANO
PAZZAGLIA DI BOLOGNA SIGNORE DI MONTEGIOVE 1441-1443 SIENA
DUE CITAZIONI
Valoroso guerriero.
Uomo crudelissimo; rotto alle sozze nefandezze
GIOVANNI PAZZAGLIA DI BOLOGNA 1444-1465 CHIESA
DUE CITAZIONI
Valoroso capitano di fanti. Persona di molto valore. Pronto all’azione.
Condottiero famoso.
Magnanimo. Fedele.
RAFFAELLO DEI PAZZI DI FIRENZE 1501-1512 CHIESA
QUATTRO CITAZIONI
Condottiero di valore.
Di chiaro nome. Condottiero fiorentino assai distinto del secolo XV.
NICCOLO’ PELLICCIONE DI COMO 1523-1532 MILANO
TRE CITAZIONI
Capitano valoroso.
Accorto. Diligente nell’eseguire.
Fedele.
Di animo altero. Avido.
Capace di convincere i suoi soldati a seguirlo nelle imprese più rischiose.
Di grande statura, seppure non coordinata; faccia e barba lunga, colorito cinerino, fronte ampia ed occhi melanconici.
GIROLAMO DALLA PENNA DI PERUGIA 1487-1525 CHIESA
DUE CITAZIONI
Prode e coraggioso.
Turbolento e spavaldo. Uomo senza alcuna regola di vita.
GIROLAMO PEPOLI 1522-1551 FIRENZE
ROMEO PEPOLI 1505-1512 PISA
UGO PEPOLI CONTE DI BOLOGNA CAVALIERE DELL'ORDINE DI SAN MICHELE 1507-1528 GENOVA
SETTE CITAZIONI
Uomo valoroso. Di chiaro valore.
Famoso guerriero. Di bel nome.
Di singolare nobiltà.
Uomo che seminava discordia e disordine fra i soldati.
FERDINANDO DI PERALTA CONESTABILE DI NAVARRA 1499-1511 SPAGNA
DUE CITAZIONI
Valoroso capitano.
Non molto robusto ma ben proporzionato.
Esperto nel mestiere della guerra
ANTONIO DELLA PERGOLA CONTE DI BIANDRATE,SIGNORE DI SARTIRANA LOMELLINA 1427-1453 MILANO
DUE CITAZIONI
Imitatore del valore paterno. Capitano valoroso.
LEONE DELLA PERGOLA CONTE DI BIANDRATE,SIGNORE DI SARTIRANA LOMELLINA 1432-1480 MILANO
ANDREAZZO DA PERUGIA 1514-1520 VENEZIA
UNA CITAZIONE
Animoso e feroce.
ANGELO DA PERUGIA 1526.1529 VENEZIA
BIAGIO DA PERUGIA 1521-1535 VENEZIA
CHERUBINO DA PERUGIA SIGNORE DI CITTA DI PIEVE 1398-1445 PERUGIA
QUATTRO CITAZIONI
Capitano di valore. Uomo valoroso ed uso alle armi.
Famoso capitano.
CIARPELLIONE DA PERUGIA 1524-1526 VENEZIA
GIOVANNI DA PERUGIA 1482-1530 NAPOLI
GIULIO CESARE DA PERUGIA 1481-1505 CHIESA
MELO DA PERUGIA 1521-1529 VENEZIA
MORGANTE DA PERUGIA 1512-1535 FIRENZE
DUE CITAZIONI
Capitano valoroso.
PANTALEONE DA PERUGIA 1526-1550 VENEZIA
PAOLUCCIO DA PERUGIA 1529-1540 FIRENZE
UNA CITAZIONE
Valoroso e prudente capitano.
RENZO DA PERUGIA 1513-1530 VENEZIA
RINIERI DA PERUGIA 1423-1445 ARAGONA
UNA CITAZIONE
Buon guerriero
SILVESTRO DA PERUGIA 1510-1520 VENEZIA
UNA CITAZIONE
Uomo per bene.
TARTARO DA PERUGIA 1440-1460 MILANO
DUE CITAZIONI
Valoroso capitano di fanti.
Esperto nell’arte militare.
Fedele ai Piccinino
ZITOLO DA PERUGIA 1499-1510 FIRENZE
DICIASSETTE CITAZIONI
Capitano valoroso. Uomo fortissimo. Fra i primi capitani di fanti in Italia.
Rapido nelle decisioni.
Esperto nelle fortificazioni.
Molto stimato capitano di fanti.
Vigilante in ogni operazione
MATTEO DA PESARO 1500-1532 VENEZIA
NICCOL0’ DA PESARO 1510-1520 VENEZIA
DUE CITAZIONI
Pieno di valore. Uomo valoroso
ANTONIO DA PESCHIERA 1501-1511 VENEZIA
PIERO PESSINA 1499-1502 VENEZIA
BATTISTA PETRETINI DI CORFU' 1506-1522 CHIESA
AGOSTINO DA PIACENZA ARCHITETTO MILITARE 1453-1463 SIENA
TRE CITAZIONI
Uno degli artefici più rinomati del suo tempo, come fonditore, bombardiere ed architetto
GIAN FRANCESCO DA PIAGNANO CONTE DI PIAGNIANO E PIANDIMELETO 1433-1478 CHIESA
CINQUE CITAZIONI
Valoroso capitano.
Amante delle lettere.
CARLO DA PIAN DI MELETO CONTE DI PIAGNIANO E PIANDIMELETO 1469-1495 CHIESA
CINQUE CITAZIONI
Capitano di grande valore.
Molto esperto nel mestiere delle armi.
Famoso soldato.
Prudente.
Mancante di un occhio
FRANCESCO PICCININO DI PERUGIA SIGNORE DI BORGONOVO VAL TIDONE,COMPIANO CASTELL'ARQUATO,FIORENZUOLA,BORGO VAL DI TARO,VARZI,CANDIA LOMELLINA E FRUGAROLO 1425-1449 MILANO
DICIOTTO CITAZIONI
Capitano di esperimentato valore.
Uomo coraggioso ed ottimo soldato. Intraprendente capitano di ventura.
Rinomato condottiero.
Amato dai suoi soldati.
Liberale, umanissimo.
Di spirito debole.
Ambiziosissimo.
Prodigo del proprio e dell’altrui, era sovente maestro di crapula e di rapine ai soldati.
Vittima dell’ubriachezza, dedito al vino. Tale vizio spesso menomò le sue facoltà, arrecandogli umiliazioni e scoraggiamenti.
Poco savio.
La sua vita fu costantemente tessuta di tradimenti
GIOVANNI GIACOMO PICCININO 1465-1495 MILANO
CINQUE CITAZIONI
Capitano valoroso.
Famosissimo.
JACOPO PICCININO DI PERUGIA SIGNORE DI BORGONOVO VAL TIDONE,SULMONA,ASSISI,CITTA DI SANT'ANGELO,FRANCAVILLA AL MARE,CASTELL'ARQUATO,FIORENZUOLA,BORGO VAL DI TARO,VARZI,ATESSA,FIDENZA,PANDINO,PENNE E FRUGAROLO 1440-1465 ARAGONA
QUARANTAQUATTRO CITAZIONI
Capitano di molto valore. Bellicoso e feroce. Audace nei pericoli.
Dopo Francesco Sforza il più prode, attivo ed accorto condottiero d’armi. Il principale capitano della cristianità.
Famoso condottiero del suo tempo. Dopo Francesco Sforza fu il condottiero più reputato del secolo XV.
Di forte ingegno. D’animo e d’ingegno pronto.
In qualche parte si mostrò inferiore al padre, in tutto meglio del fratello.
Il Piccinino er ancora un uomo d’arme del vecchio tipo, di quelli che avevano avuto fortuna tra la fine del ‘300 e l’inizio del ‘400 quando spargevano il terrore nelle popolazioni e lo spavento nei Signori. Rozzo soldato del tutto incapace di concepire e di tradurre in pratica fini e sottili arti politiche.
Viveva alle spese di chi non era suddito suo e si guadagnava l’amore dei soldati suoi con dare l’impunità a tutte le ruberie e furfanterie ed a qualsiasi loro eccesso.
Dominato dal desiderio di avere una signoria personale. Ambiziosissimo.
Stimato come capitano leale e fedele.
Di carattere ancora più incostante del fratello.
Infido, avaro, venale, disprezzatore di Dio e degli uomini.
Di agile e bella composizione di membra. Di piccola statura. Aveva i capelli rossi ed il viso piacente
JACOPO PICCININO DETTO CAVALLO 1461-1465 NAPOLI
NICCOLO’ PICCININO MARCHESE SIGNORE DI ORVIETO,PONTREMOLI,BORGONOVO VAL TIDONE,CASTELL'ARQUATO,FIORENZUOLA,BORGO VAL DI TARO E FRUGAROLO 1396-1444 MILANO
NOVANTASEI CITAZIONI
Prode venturiero. Sempre primo nei pericoli. Pronto, audace, temerario, bellicoso.
Il più esperto condottiero della scuola di Braccio di Montone. Mantenne in vita lo spirito della scuola braccesca.
Meno grandioso di Braccio nei concetti, ma più addottrinato nell’arte del guerreggiare.
Il condottiero più forte e abile fra tutti quelli che militavano in Italia. Il più geniale capitano del suo tempo. Celebre e prudentissimo capitano.
Il Piccinino deve essere annoverato tra i più illustri capitani che abbia prodotto l’Italia; perciocché fu il più rapido nelle mosse, il più audace, il più fertile ne’ ripieghi, il più pronto a riparare le perdite, il solo insomma che, dopo una totale disfatta, fosse ancora in stato di far tremare i suoi nemici. Il creatore di una milizia che conservò a lungo il suo nome.
Inclinato piuttosto ad abbattere con l’impeto gli ostacoli, che a vincerli coll’industria.
Fu sempre un ammirabile calcolatore: prodigioso nelle mosse di una rapidità fulminea; paziente e calmo quando le circostanze chiedevano lentezza nell’operare.
Senza lo Sforza sarebbe considerato il primo condottiero della sua età: ma ebbe quasi sempre a combattere contro questo terribile nemico. Eguale a lui nell’attività, nella celerità, si fidava più della fortuna
Capitano di subiti consigli, presto all’odio, all’amore, al biasimo, alla lode, all’ira, alla riconciliazione.
Severo, feroce. Vedeva nel terrore un’arma non meno efficace degli attacchi e delle bombarde.
Accorto ad evitare gli inganni dei nemici ed a tendere insidie. Negli stratagemmi superò tutti i capitani del suo tempo.
Preveniva i disegni del nemico e perciò si serviva di cavalleria leggera più che della fanteria.
Mai soggiogato, abbattuto dalla sorte, ritrovando in sé contro ogni sciagura nuove forze, nuovi mezzi, nuovi valori.
Fedele capitano. Fedelissimo.
Amato dai suoi soldati.
Sprezzò agi e ricchezze: prepose a tutto la gloria.
Scarso di talenti politici.
Di piccola statura, grosso nella persona e con pochi capelli. Zoppo per una ferita di guerra. Di volto colorito, occhi vivaci e neri, capelli neri. Uomo poco robusto e di complessione molto debole, sottoposto a continue malattie. Soffrì , specie da vecchio, di cistite; a questa malattia si aggiunsero affezioni agli occhi ed ai bronchi da cui le sue frequenti presenze alle terme senesi. Idropico ed affetto da paralisi ad un fianco.
ANNIBALE PICENARDI IL MAGNO DI CREMONA 1521-1532 MILANO
CINQUE CITAZIONI
Valoroso capitano. Gagliardo.
Uno dei più famosi capitani della sua età.
Uomo d’ingegno.
SEBASTIANO PICENARDI IL MARTIGENA DI CREMONA 1528-1554 IMPERO
TRE CITAZIONI
Capitano valoroso.
Capitano di grande esperienza
MICHELE DI PIEMONTE DI TORINO 1443-1480 SAVOIA
ALBERTO PIETRA SENATORE DI BERNA 1500-1522 FRANCIA
DUE CITAZIONI
Illustre in tante guerre.
GIORGIO PIETRAPIANA DI TRENTO 1487-1530 IMPERO
QUATTRO CITAZIONI
Valoroso capitano di fanteria tedesca.
Si acquistò grande fama nelle armi
ANTONIO DA PIETRASANTA 1509-1530 VENEZIA
UNA CITAZIONE
Molto gagliardo
TROILO PIGNATELLI 1511-1537 VENEZIA
DUE CITAZIONI
Capitano pratico della guerra.
Uomo d’ingegno ed inventore di macchine da guerra.
GIACOMO PINADELLO DI TREVISO 1495-1520 VENEZIA
UNA CITAZIONE
Grande giostratore.
ALBERTO PIO SIGNORE DI CARPI 1428-1464 FERRARA
UNA CITAZIONE
Valoroso condottiero
ALESSANDRO PIO SIGNORE DI SASSUOLO 1500-1518 FERRARA
UNA CITAZION
Famoso capitano
ANTONIO PIO DI CARPI 1487-1513 VENEZIA
DUE CITAZIONI
Capitano non mediocre.
Di chiaro nome.
edele condottiero.
COSTANZO PIO 1506-1513 VENEZIA
DUE CITAZIONI
Giovane valorosissimo.
Famoso per la nobiltà del sangue e per il suo valore
GIBERTO PIO SIGNORE DI CARPI,SASSUOLO,CASINALBO,FIORANO MODENESE,FORMIGINE,SPEZIANO,SOLIERA,BRANDOLA 1481-1500 FERRARA
UNA CITAZIONE
Uomo d’armi altiero e violento.
GIROLAMO PIO SIGNORE DI SASSUOLO 1513-1528 FERRARA
LUDOVICO PIO DI CARPI 1486-1510 MILANO
UNA CITAZIONE
Si distingueva per il suo ingegno
MARCO PIO SIGNORE DI CARPI,FOSSOLI,GARGALLO,BUDRIONE,NOVI DI MODENA,MIGLIARINA,CORTILE,SOLIERA E MOCOGNO 1450-1494 FERRARA
QUATTRO CITAZIONI
Valoroso condottiero. Capitano da ricordarsi tra i primi del suo secolo.
Capitano fedele agli estensi.
Energico e spregiudicato.
Religioso.
VITTORIO PIO 1509-1515 VENEZIA
CESARE PIOLI SIGNORE DI INZAGO 1511-1530 FRANCIA
CAMILLO DA PIOMBINO 1518-1530 SIENA
GIACOMO FOLGORE DA PIOSSASCO MARCHESE DI SCALENGHE 1524-1567 SAVOIA
UNA CITAZIONE
Buon soldato
ANGUILLOTTO DA PISA 1529-1530 FIRENZE
TRE CITAZIONI
Valoroso soldato.
Di meravigliosa forza ed ardire.
BIANCHINO DA PISA 1494-1503 FIRENZE
FRACASSO DA PISA 1509-1520 VENEZIA
UNA CITAZIONE
Valoroso.
FRANCESCO DA PISA DI PONTEDERA 1438-1445 NAPOLI
GIULIO DA PISA 1471-1481 NAPOLI
UNA CITAZIONE
Uomo valoroso.
GRISO DA PISA 1500-1513 PISA
NICCOLO’ DA PISA 1423-1442 FIRENZE
QUATTRO CITAZIONI
Uomo valoroso.
Insegnò a molti soldati il mestiere della guerra.
Cercò la gloria più che le ricchezze.
Solito a dividere le prede non solo con i suoi soldati ma anche con i contadini che lo seguivano nelle sue scorrerie. Uomo degno.
RAFFAELE DA PISA 1510-1540 FERRARA
ROMEO DA PISA 1495-1512 PISA
UNA CITAZIONE
Stimato nelle armi.
STRAZZA DA PISA 1510-1515 VENEZIA
PISANELLO 1494-1500 FERRARA
UNA CITAZIONE
Soldato pauroso
PISANO 1509-1520 VENEZIA
UNA CITAZIONE
Valoroso
RICCARDO DA PITIGLIANO 1526-1540 VENEZIA
GIANGIACOMO POCHIPANI DELLA VALCAMONICA 1521-1535 VENEZIA
ERCOLE POETA DI BOLOGNA 1521-1555 VENEZIA
GIOVANNI FRANCESCO POETA DI BOLOGNA 1471-1510 MILANO
ANGELO POLIBETTI 1452-1460 VENEZIA
VANISSA DA POLIZA IL BOSNIACO VOIVODA DI POGLIZZA 1508-1512 VENEZIA
DUE CITAZIONI
Persona di grande valore. Uomo valoroso
GIOVANNI POLLONE 1452-1460 VENEZIA
UNA CITAZIONE
Capitano valorosissimo
GIROLAMO POMPEI CONTE DI ILLASI 1509-1530 VENEZIA
RIGO PORRO 1487-1527 IMPERO
FRANCESCO DELLA PORTA 1511-1525 MILANO
BRUNORO DA PORTO DI VICENZA 1524-1565 VENEZIA
DUE CITAZIONI
Valoroso.
Capitano di esperienza.
Affabile. Cortese
LUIGI DA PORTO DI VICENZA 1505-1529 VENEZIA
DUE CITAZIONI
Valentissimo uomo. Di animo valoroso.
Fine letterato. Autore della novella Giulietta e Romeo, ripresa dallo Shakespeare.
POZZO DI MILANO 1512-1582 MILANO
DUE CITAZIONI
Valoroso capitano milanese del secolo XVI. Capitano di grande valore.
Esperto nell’arte militare.
DIOTAIUTI DA PRATO 1504-1515 FIRENZE
LEONARDO PRATO DI LECCE 1481-1511 NAPOLI
VENTI CITAZIONI
Uomo molto valoroso in guerra. Il migliore capitano dei veneziani. Fortissimo. Il più valoroso tra i capitani del suo tempo.
Illustre per le sue conoscenze nell’arte militare. Di molta esperienza bellica.
Capitano di grande fama. Stimato molto nelle armi.
Prudente non meno che valoroso. Accorto e sollecito.
Fedelissimo.
Crudele verso i fancesi: nelle guerre di Napoli ammazzò 4 conti guasconi che gli si erano arresi perché odiava i francesi.
PANDOLFO PUCCINI DI FIRENZE 1527-1528 FIRENZE
TRE CITAZIONI
Superbo e sedizioso. Indomito, licenzioso e prepotente.
Formidabile schermidore
GIANFRANCESCO PUSTERLA IL LOMBARDO 1513-1550 IMPERO







[SM=x1140428]
15/05/2008 16:35
 
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Avete fatto un lavorone, non so come ringraziarvi! [SM=x1140481]

Ora tocca a me.

ciao!
[SM=x1140427] [SM=x1140430]

15/05/2008 17:18
 
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Nessun Ringraziamento, con le ore di gioco che ci regalate ogni volta che fate un Mod
Non mi è mai successo che passasse quasi un anno prima di comprare un gioco nuovo.
Ciao
ps se vi serve qualcosa per BC 5.0 fammi sapere.
___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Siamo stati traditi, mio signore.
E' la mala guerra, la mala guerra.

Bisogna discernere il rumore sordo e prolungato della battaglia.

Abbandona il mondo, prima che il mondo abbandoni te.
16/05/2008 09:34
 
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Scudiero
ciao... mi associo a chimic8 ... i ringraziamenti vanno a voi per tutto il lavoro che fate.
se si può essere utile per altro basta dirlo...ciao
19/05/2008 16:30
 
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Servirebbe un pò di ricerca storica militare, sulle truppe tipiche in uso nella Repubblica Senese, nel Marchesato di Ferrara, nel Ducato di Taranto, nei viceregni aragonesi di Sicilia e Sardegna, nel Ducato di Savoia.
19/05/2008 17:48
 
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se posso occuparmi degli eserciti di Ferrara e Siena lo faccio volentieri ;)

anche se, 'distinto, mi vien da pensare che all'epoca gli eserciti italiani erano basati essenzialemnte da gruppi di condotte mercenarie che si vendevano al miglior offerente... mi viene gisuto da pensare alla vita di Piero Strozzi, di cui ho recentemente letto una breve bibliografia, in cui ha combattuto spesso per varie fazioni.. tra cui l'assedio di Siena da parte di Firenze (nonostante le sue origini fiorentine)

però ci provo..
19/05/2008 19:43
 
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Re:
ander1982, 19/05/2008 17.48:

se posso occuparmi degli eserciti di Ferrara e Siena lo faccio volentieri ;)

anche se, 'distinto, mi vien da pensare che all'epoca gli eserciti italiani erano basati essenzialemnte da gruppi di condotte mercenarie che si vendevano al miglior offerente... mi viene gisuto da pensare alla vita di Piero Strozzi, di cui ho recentemente letto una breve bibliografia, in cui ha combattuto spesso per varie fazioni.. tra cui l'assedio di Siena da parte di Firenze (nonostante le sue origini fiorentine)

però ci provo..




Grazie Ander [SM=g27960]
vedi se riesci a trovare qualcosa. Per Siena ho fatto i balestrieri senesi e i cavalieri senesi. Per Ferrara ho fatto la guardia estense.
[SM=x1140440]

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